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Centralino D'appartamento


paky.ber

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Salve, sono nuovo sul forum anche se vi seguo da un po...
Ho cercato di trovare una rsposta ai miei dubbi su vecchie discussioni ma ho ancora qualche incertezza.....
Ho rifatto un vecchio impianto ,ma adesso che avevo finito il centralino e stavo facendo le varie prove, arrivo un mio amico che mi dice di aver sbagliato il quadro...premetto che e il mio pramo impianto ahe faccio da solma lavoro da un annetto con un elettricista.....
Ora vi spiego come l'ho strutturato io..

1 differenziale puro 25 A generale
1 mt 16 A per linea prese
1 mt 16 A linea prese cucina
1 mt 10 A linea luci
1 mt 6 A linea luci emergenza
1 mt 10 A caldaia
1 mt 6 A citofono

Io pensavo che cosi andasse bene, ma mi hanno detto che devo mettere differenziali su ogni linea e non (=non) semplici mt xk (=perchè) altrimenti non posso sapere se e davvero tutto apposto quando alzo gli interruttori x (=per) le prove......vorrei sapere come sarebbe meglio fare....grazie in anticipo

Modificato: da Fulvio Persano
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Tu e il tuo amico...non vi offendete, ma prima di proporvi in un mondo difficile - dovreste leggere la guida V3 della Cei 64.8 ora cap 37 entro la medesima guida. Se cercate in Google troverete quelle illustrate ..come quella della Abb, BTicino e Gewiss, e pure la vecchia guida di Tuttonormel ...ben realizzata. Sono documenti free-download. Il mondo è cambiato, e la V3 impone 3 livelli di funzionalità in relazione anche alla superficie totale utile e calpestabile dell'immobile, nonché numero mimimo di rpese in relazione alla superficie. Relè gestione carichi e Barra Equipotenziale entro centralino per gli Spd sono le novità salienti. Come del resto 2 gruppi prese max per ogni linea e il montante da 6mm2 sezione minima...beh...vi ho detto già troppo, divertitevi a leggerla..con quella in mano, e gli esempi illustrati non commetterete altri banali errori.

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ha rifatto un impianto vecchio quindi non vedo applicabilità della famigerata 64-8 v3 cap 37 comma 2 versetti 1-15 e servizio

è una manutenzione straordinaria

paky, possiamo parlare di magnetotermici e differenziali da tot ampere ma se non si conoscono le sezioni dei cavi e la loro lunghezza poco si puo' dire se è giusto o sbagliato

l'impianto elettrico nasce dai morsetti del contatore, non dal centralino

dal contatore al centralino come ci arrivi ? cavo di che sezione ? lunghezza ? che protezione c'e' a monte di esso ?

come sono strutturate le linee a valle ? che sezione arriva alle prese ? e alle illuminazioni/deviatori/interruttori ?

la messa a terra è presente ? come ? dove ?

Modificato: da fraandco
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paky, possiamo parlare di magnetotermici e differenziali da tot ampere ma se non si conoscono le sezioni dei cavi e la loro lunghezza poco si puo' dire se è giusto o sbagliato

Sono d'accordo con fraandco, tu hai un centralino con alcune protezioni, ma senza sapere cosa andranno a proteggere è impossibile dirti se va bene oppure no. E poi non hai nemmeno specificato che contratto hai...

mi hanno detto che devo mettere differenziali su ogni linea e non semplici mt xk altrimenti non posso sapere se e davvero tutto apposto quando alzo gli interruttori x le prove

Credo che entrambi abbiate le idee confuse, il tuo amico soprattutto perchè quanto ha detto non sta in p'iedi (a meno che non sia il tuo grossista e voglia venderti un sacco di differenziali :P)... a parte gli scherzi, personalmente a monte di tutte le considerazioni che vanno fatte su cavi, contratto ecc. io avrei previsto almeno due differenziali, splittando le luci sotto entrambi. Più che altro per non restare completamente al buio nel caso di problemi su uno dei due rami dell'impianto...

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La 37/08...scusate, ma è l'epigrafe della normativa vigente, si applica il capoverso della citata normativa che rientra nella manutenzione straordinaria o rifacimento parziale.

Cosa redigete ..una dico con l'intestazione della 46/90...? probabilmente in questo caso non sono stati applicati i livelli prestazionali 1/2/3 perché non è il caso del rifacimento integrale di impianto o nuova costruzione.

Premeso queeto, immagino che siamo nell'ambito dell'appartamento datato e parzialmente ristrutturato nelle sue parti elettriche, il centralino certamente con chassis in metallo vecchio stile BTici** è stato sostituito con uno nuovo. Io credo che con un po di "razio" - almeno 2 differenziali, ed evitare l'entra esci per più di due scatole portafrutti.

Immagino che il montante è rimasto quello che era..la norma menziona il 6mm2 ..PS è bene sezioanre anche gli elettrodomestici ad incasso.

Problema: in questi casi, molti committenti - credono o vogliono credere che con due interventi possono avere un impianto a "Norma" ..ma non sanno che hanno in realtà un impainto rivisistato in regime di manutenzione straordinaria, che seppur al di fuori dei livelli prestazionali e funzionali della V3 - perlomeno dovrebbe essere assolvibile sotto il punto di vista della Regola dell'arte e della sicurezza elettrica, che è quello che verificano i tecnici della ASL in sede di verifica. A parte questa mia interpretazione della normativa, molti committenti cadono nell'errore formale - non capiscono cosa comprano. Ma è altrettano vero che, se uno deve assolvere le prescrizioni normative funzionaloi delgi impianti, deve rivedere mezzo impianto ogni 10 anni.

PS: il consiglio del suo amico, alla fine mi pare razionale, se il committente non ha problemi di spesa, un modulo MTD per ogni utenza associato ad un interrutore generale sezioantore o MT, garantisce una selettività orrizontale totale. detesto gli impianti con i modululi 1P ed il MTD generale come si face prima...il generale sarà un C25 magneto-termico , magari da 6kA. Almeno qundo vi sarà un guasto la parte di impianto interessata sarà individualbile. Il livello 0 previsto nella bozza della 37/08 V3, è rimasto solo a favore degli impainti di maggiore pregio storico, peccato...

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PS: il consiglio del suo amico, alla fine mi pare razionale, se il committente non ha problemi di spesa, un modulo MTD per ogni utenza associato ad un interrutore generale sezioantore o MT, garantisce una selettività orrizontale totale.

A me sembra davvero eccessivo, limiti di spesa o no

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scusate se sono stato poco chiaro,cerchero di essere il più completo possibile....

allora, io ho r contatore 3.3 kw a valle del quale partono i cavi da 6 mm che vanno al centralino ( distante 1-2 mt max) senza alcuna protezione, la prima protezione e il differenziale puro da 25 A In 0.03 (il mio generale) a valle di questo parte il ponticello ( da 6 come tutti) che alimenta il primo mt (prese) e poi gli ltri mt sn (=sono) collegati a monte sempre con ponticelli da 6....le linee gia dette sono cosi :

prese : mt 16A a valle del quale partono cavi da 4 ..... i fili che rrivano alle varie prese sono da 2.5

prese cucina : mt 16A a valle del quale partono cavi da 4 ...... i fili che rrivano alle varie prese sono da 2.5

luci : mt 10A a valle del quale partono cavi da 2.5 ......i fili che rrivano alle varie prese sono da 1.5

luci emergenza : mt da 6 A a valle del quale partono cavi da 1.5 ( sono solo due lampade )..i fili che arrivano alle lampade sono sempre da 1.5

caldaia : mt da 10 A con cavi da 2.5 fino alla caldaia

citofono : mt da 6 A con cavi da 1.5 ....

ora io vorrei capire se basta o no il solo differenziale puro , o se devo proteggere anche le due linee prese e quella luce con un Mtd o se vanno bene i semplici mt .....

spero di essere stato abbastanza chiaro e che ci sia qualcuno che mi aiuti....

Modificato: da Fulvio Persano
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Maurizio Colombi

bozza della 37/08 V3,

E che diamine sarebbe questa cosa? Speriamo che rimanga solo bozza......

Modificato: da Maurizio Colombi
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scusate se sono stato poco chiaro,cerchero di essere il più completo possibile....

allora, io ho r contatore 3.3 kw a valle del quale partono i cavi da 6 mm che vanno al centralino ( distante 1-2 mt max) senza alcuna protezione, la prima protezione e il differenziale puro da 25 A In 0.03 (il mio generale) a valle di questo parte il ponticello ( da 6 come tutti) che alimenta il primo mt (prese) e poi gli ltri mt sn collegati a monte sempre con ponticelli da 6....le linee gia dette sono cosi

Mi sembra di essere tornato indietro di 20 anni....

Primo punto: puoi anche non adottare la protezione montante per il tratto di 2 metri, fatto slavo che, se un verificatore ASL sceglie il tuo impianto per una verifica, la prima cosa che ti dice è questa: "Ma dov'è la protezione montante..?". Gli installatori con i capelli bianchi, di solito la mettono tutti, per "tagliare corto". Anzi nei centralizzati arrivano con la canalina sotto il Gem, per evitare che passi anche un foglio di carta.

Secondo punto: ancora con un differenziale generale da 0,03A (30mA)....unico ed univoco, così quando interviente lascia tutti al buio..quelli che hanno scritto la V3, saranno contenti.

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potresti avere problemi senza il magnetotermico dopo il contatore

ad ogni modo metti almeno 2 differenziali pero' dovrai mettere un generale di altro tipo, un interruttore sezionatore da 40A

le luci di emergenza collegate cosi' pero' si accendono solo se scatta il differenziale generale, andrebbero vincolate al disarmo del magnetotermico luci (cioè in cascata ad esso)

in modo che se si spengono le luci si accendano sempre

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Vorra dire che installero la protezione montante subito dopo il ontatore e mettero i due differnziali, ma va bene se uso quello puro che ho come generale e quindi differnziali puri o no?? E ome generale cosa mi consigliate??

Spero comunque in risposte come quelle di fraandco che ringrazio molto

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Ho dimenticato di dirvi che le luci di emergenza le avevo gia collegate a valle del mt luci....

Mentre per la protezione montante che mt devo mettere?? E i differenziali possono essere puri o devono essere mtd ?? E come generale ???

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I differenziale possono essere anche puri, o mtd....

Per la questione generale ci sono due scuole di pensiero: --

1- Come generale un magnetotermico con talgia pari alla metà del valore della protezione montante: es, C40 montante e C20 generale, o C25.2

2- Inserire al posto del generale MT, un interrutotre sezionatore come un 40A.

Molti verificatori ASL - pretendono l'interruttore sezionatore, per garantire la selettività verticale in caso di sovraccarico e cc franco. ipotesi aleatoria e discutibile.

Se si adotta un C40 alla base del montante la conduttura dovrà essere di 10m2.

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Ho capito....allora fli mettero un 32A 6 ka di protezione montante ( va bene con cavi da 6 o anche per il 32 c e bisogno di cavi da 10 ?? )

E gli mettero come generale l interruttore sezionatore da 40 A...

Ora mi rimane da capire solo se mettere i diff puri o gli mtd....quale sarebbe la scelta migliore?? Anche se hai detto che puo andare lo stesso...grazie ancora :)

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Fai delle singole utenze servite con dei moduli MTD ...e sei a posto...!!!!! il sezionatore da 40A - interruttore puro. La linea da 6mm2 e C32A come protezione montante.Un bel cavo II isolamento FG7 2x6mm2 fara le veci del cavo montante...!!!

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Io quel cavo fg7 glielo infilato a quelli dell'enel quando sono venuti a mettere il contatore una settimana fa....ora lo devo usare dall uscita del contatore fino al C32 e poi fino d arrivare al quadro???

e poi penso che ne usero tre di differenziali per le tre linee principali ( Luci, Prese e prese cucina) , quindi devo prendere altri due differenziali puri oltre a quello che ho???

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Alla fine ho capito come fare il quadro...mi rimane pero il dubbio sul montante..se uso il cavo fg7 come mi avete consigliato , lo devo far arrivare direttamente al centralino??? Non avro problemi nel collegamento sul generale essendo il cavo abbastanza rigido e doppio??

Aspetto delle vostre risposte, possibilmente in erente alla domanda posta....grazie mille

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Ciao.

Aspetto delle vostre risposte, possibilmente in erente alla domanda posta

Perchè,qualcuno ha cambiato tema ?Non mi sembra.

Mi sembra,invece,che sono stati prodighi di consigli visto che,come hai affermato nel primo post,sei all'esordio nel settore degli impianti.

Inoltre,come da Regolamento,ti ricordo di non usare abbreviazioni tipo sms nello scrivere.

Grazie.

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a volte capita che il montante esterno prima entri in una derivazione piano terra o seminterrato poi da li si congiunge a un'altra tratta questa volta normale n07vk

alternativa di grande pazienza è arrivare alla prima derivazione e poi cominciare a pelare l'fg un po' per volta fino ad arrivare a destinazione nel centralino

oppure riservargi un corrugato da 25 solo per lui dal contatore fino al centralino

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