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PLC Forum


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drugo66

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Allora,

ho praticamente terminato di scrivere un'applicazione un pò tosta (almeno per me :P, devo ancora scrivere la parte PC e poi andare in macchina) con il TIA (ho fatto anche un pò di prove online) e volevo rendervi partecipi dei miei commenti:

Pro:

- hanno aggiunto alcune nuove funzioni "golose" per me, tipo la normalizzazione dei valori analogici o i contaore (che devo finire di testare).

- hanno lasciato la "forzatura" degli ingressi (da Step 7 - AlwaysTrue pilota l'uscita e sull'uscita ci scrivi l'indirizzo di un ingresso), moooolto utile in debug.

- hanno lasciato il multipilotaggio dell'uscita in cascata (da Step 7 - con troppi contatti in serie, il segmento risulta illeggibile, quindi appoggi all'uscita, richiami l'indirizzo dell'uscita in un contatto in un nuovo segmento, ricominci la catena ed in fondo metti la stessa uscita).

- la CPU mi sembra proprio un gioiellino.

Contro

- mi è capitato che dopo alcune ore di lavoro, ogni tanto mi ha crashato, quindi conviene salvare spesso.

- ogni tanto impazzisce (sempre dopo ore di lavoro) e mi fa stare lì ad aspettare non so cosa: meno male che mi è capitato di rado.

- se voglio prendere una routine da un altro applicativo, prima aprivo 2 istanze del software, con la seconda aprivo il secondo applicativo e poi copiavo da una all'altra; anche con il TIA si può fare, il problema è che con 2 istanze aperte mi si rallenta il PC ed alla fine si è anche bloccato; Voi come fate ?

Per ora è tutto.

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Giacomo Grassi

Ciao drugo66 anche a me capita (per fortuna raramente) che il tia portal si blocchi e quindi anche io salvo spesso. Per quello che riguarda l'apertura di due istanze software che inevitabilmente appesantiscono il sistema (anche se dipende dal tipo di macchina che hai in dotazione...) ti consiglio di utilizzare l'opzione "progetti di riferimento" che ti consente di aprire due programmi lanciando una sola volta il tia; questa funzione si attiva in "visualizza" spuntando la voce "progetti di riferimento" (di default non è attiva).

Mi potresti spiegare meglio l'ultimo tuo punto "pro" ; la prima parte è chiara ma non capisco quando termini con " ricominci la catena ed in fondo metti la stessa uscita" ?

Ciao e grazie .

Giacomo Grassi.

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ti consiglio di utilizzare l'opzione "progetti di riferimento" ...

Ma vedi cosa ti hanno inventato :clap: ; grazie per la dritta :thumb_yello: :thumb_yello: ; domani provo subito !!

la prima parte è chiara ma non capisco quando termini con ...

Non ti è mai capitato di avere un serie di ingressi da mettere in serie per attivare, che so, una memoria di riposo di un manipolatore ?

Cominci a mettere in serie contatti e poi arrivi a lato dello schermo e, se continui, diventerebbe illeggibile; allora metti la tua uscita, diciamo, sul M10.0; poi vai a capo, cominci con un contatto NO del M10.0, termini la tua catena di ingressi in serie e poi metti nuovamente la tua uscita M10.0.

Il TIA fa la serie completa da solo e tu hai un segmento leggibile.

Spero di essermi spiegato ...

Non è che mi sia capitato spesso, ma, quando capitava, ad esempio sul 200 con il Microwin, ero costretto ad usare le variabili locali; sullo Step 7, invece, esiste questa possibilità.

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hanno aggiunto alcune nuove funzioni "golose" per me ... i contaore (che devo finire di testare)

Ho tirato un occhio ai contaore (avevo lasciato il PLC acceso per provare) e funzionano; quello che mi fa pensare è che ho voluto provare con tutte variabili locali (ovviamente non per il dato che interessa e, cioè, le ore trascorse); sembrerebbe che il TIA le inizializzi da solo (io non l'ho fatto e mi ricordavo che nello Step 7 andavano inizializzate); verifico anche l'eventuale overflow (avevo settato il contaore con 2^31-1; quando lo raggiunge deve azzerare ed infatti mi ha saltato un ora).

Che dite ? Va bene se lascio così ?

Se serve domani posto quello che fatto ...

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contro anche la visualizzazione dati non c è il grafico con andamento del segnale di una variabile nel tempo, la si puo solo leggere in esadecimale decimale ecc ecc

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Contro

- mi è capitato che dopo alcune ore di lavoro, ogni tanto mi ha crashato, quindi conviene salvare spesso.

- ogni tanto impazzisce (sempre dopo ore di lavoro) e mi fa stare lì ad aspettare non so cosa: meno male che mi è capitato di rado.

- se voglio prendere una routine da un altro applicativo, prima aprivo 2 istanze del software, con la seconda aprivo il secondo applicativo e poi copiavo da una all'altra; anche con il TIA si può fare, il problema è che con 2 istanze aperte mi si rallenta il PC ed alla fine si è anche bloccato; Voi come fate ?

TIA ambiente e WinCC hanno la stessa sofferenza : una pessima gestione della memoria e dei dati intermedi. Non voglio assolutamente salire in cattedra ma un software che deve essere chiuso periodicamente per evitare il collasso ha evidenti problemi di progetto alla base.

Il fatto che escano delle patch non mi fa stare minimamente tranquillo.

Il backup "compulsivo" non è indispensabile (magari a fine giornata non fa male ;)) ma è consigliabile chiudere e riaprire l'ambiente almeno ogni paio d'ore per mantenere le prestazioni ad un livello accettabile.

Per WinCC invece ti consiglio (confermato caldamente anche da Siemens) di effettuare una compilazione completa prima di ogni trasferimento altrimenti corri il rischio che qualche bottone sparisce :P. Anche il copia e incolla (dato che il taglia è disabilitato) è abbastanza pericoloso, se sposti molti oggetti da una pagina all'altra poi salva e compila.

Ciao

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TIA ambiente e WinCC hanno la stessa sofferenza ...

Concordo ed aggiungo che Siemens non è l'unica; secondo me è dovuto al fatto che le risorse a disposizione sono aumentate, quindi non ci si preoccupa più di tanto di quello che si fa, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti; per non parlare della fretta di concludere ed altro ancora, che non continuo, altrimenti finiamo in un altro discorso ...

Per WinCC invece ti consiglio ...

Già mi comporto così; in ogni caso grazie dei consigli. :thumb_yello: :thumb_yello: :thumb_yello:

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Allora, come promesso, posto come ho "trattato" i contatori ore di funzionamento: alla fine ho preferito variabili globali e lasciare le locali solo dove non serviva; ho creato un UDT con uscita e valore di ritorno del contatore (ho 6 contatori da gestire) e poi li ho dischiarati come array; ho usato anche le costanti utente (assolutamente da mettere nei PRO del TIA); il contatore in questione conta le ore della macchina in allarme; il segmento è uno solo, ma ci sono 3 foto:

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928ecca15cb0f3272f7603733705360c.jpg

Il tutto è già testato e funzionante.

Spero di aver fatto cosa gradita.

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contro anche la visualizzazione dati non c è il grafico con andamento del segnale di una variabile nel tempo, la si puo solo leggere in esadecimale decimale ecc ecc

C'è nella versione 13.

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Personalmente non la ritengo una funzione interessante: da buon ex sperimentatore, quando sono nelle curve "serie" preferisco ancora di gran lunga l'utilizzo di un oscilloscopio ... :P

Quello che, invece, ritengo fondamentale è che sistemino i riferimenti incrociati; mi sembra di aver letto nel forum che proprio tu Batta, sei d'accordo con me: sono tornati indietro di 10 anni se non peggio; nello Step 7 c'è anche quella utilità che ti mostra le variabili dichiarate e non utilizzate e quelle senza simboli.

Sai se, per caso, nella versione 13 hanno già sistemato qualcosa ?

Grazie

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Che dire, ogni volta che mi trovo a parlare con tecnici o rappresentanti Siemens non perdo occasione per far notare che il cross reference del TIA è infinitamente meno pratico di quello dello Step7 classico.

Da quanto ne so, la funzione "vai a..." del vecchio Step 7 è richiesta a gran voce da tutti. Tra i miei conoscenti, non ce n'è uno che non si lamenti per le carenze del cross reference del TIA. Eppure, Siemens, su questo, fa orecchie da mercante. Escono le nuove versioni, ma il cross reference rimane sempre zoppo.

Per le variabili dichiarate ma non utilizzate, le riconosci nel cross reference perché non hanno il triangolino a sinistra.

Sono rimaste, per fortuna, la "Tabella di occupazione" e la "Struttura di richiamo.

Io penso che gli sviluppatori non siano persone abituate a programmare veramente un PLC.

Questa idea mi viene dal fatto che, per un progettino di prova con quattro I/O messi lì a caso, il cross reference sembra funzionare benissimo. Quando poi ti trovi a lavorare su un progetto reale (non serve che sia grande, bastano 50 I/O), allora ti accorgi che il cross reference così comodo non è.

I tecnici Siemens ai quali mi è capitato di esporre questa mia impressione, sostengono che non sia così. Ma non mi hanno convinto.

La versione 13 la devo ancora studiare a fondo ma, almeno per ora, non ho trovato differenze riguardo il cross reference.

Il 13 maggio, lavoro permettendo, dovrei partecipare ad un incontro con tecnici Siemens sugli argomenti S7-1500 e TIA Portal 13. Vedremo cosa salterà fuori.

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Per le variabili dichiarate ma non utilizzate, le riconosci nel cross reference perché non hanno il triangolino a sinistra.

Non ci avevo fatto caso: appena accendo ci guardo.

... il cross reference del TIA è infinitamente meno pratico di quello dello Step7 classico.

Il 13 maggio, lavoro permettendo, dovrei partecipare ad un incontro con tecnici Siemens ...

Se puoi, fatti sentire anche per noi :angry: :angry: :angry:

Grazie.

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pro:

  • wincc flexible è un programma potentissimo per gli hmi, lo posso dire dopo che ho provato ESA con vtwin e polymath, Weintek, Hakko, Uniop con il designer, Sitek con il jmobile e Panasonic con gtwin. Permette di creare una tastiera in pochissimo tempo, oltre al fatto di essere integrato in tia portal e quindi avere le risorse in comune con il plc.
  • Sempre wincc flexible: la possibilità di fare il drag&drop delle variabili da plc a tastiera risparmia un buon 30% del tempo
  • hanno finalmente potenziato l'SCL, che permette adesso di fare delle cose veramente serie con il 1200 (con il 1500 lo devo ancora provare)

contro:

  • è leeeeeeeeeeeeento! 1minuto per connettersi ad un plc in rete mi sembra troppo!
  • mi è capitato 2 o 3 volte in cui la sera salvo il progetto e chiudo correttamente il tia portal e il pc; il giorno dopo lo riapro e mi trovo il file del progetto corrotto con il tia portal che crasha! infatti faccio sempre un backup adesso ogni volta che salvo
  • Lo startdrive del tia portal si pianta sempre...è inutilizzabile!
  • ogni tanto il tia si mette a pensare anche da me...ma quello penso sia da attribuire alla macchina virtuale e non a lui, per farlo ripartire stacco la presa di rete e la riattacco
  • se faccio un progetto anche di solo plc senza hmi o inverter e lo dò a qualcun'altro che ha tia portal, se non ha la mia esatta configurazione di tia portal (con wincc , startdrive tutto SP1) non lo apre.
  • Il cross reference ha alcune pecche...è vantaggioso quello nella barra sottostante (quello che si attiva con il tasto destro) ma non trova ad esempio la bobina di un timer se faccio i cross del contatto
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WinCC è troppo pesante; vale il paragone fra l'IDE di VC++ 6 o 2008 e 2012, oppure fra il vecchio MSDN e i nuovi SDK Microsoft.

Infatti nei contro ci metti che è lento: il motivo è quello.

Del drag&drop mi sono dimenticato di postarlo ...

Per il resto sono pienamente d'accordo: spero solo che sistemino a breve i riferimenti incrociati, che io uso tantissimo

Non mi sono ancora cimentato con SCL; visto che non mi sono nemmeno informato e ne so poco, ti sfrutto: è uno standard o lo usa solo Siemens ?

Modificato: da drugo66
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L'SCL è la versione Siemens Dell' ST (Structured Text) normato nella EN 61131-3. Tuttavia non sono sicuro della perfetta corrispondenza tra SCL e ST

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Purtroppo Wincc Flexible è proprio un maialone pesante... devi accenderlo la mattina...aspettare 1 quarto d'ora che parta e poi puoi lavorarci in modo abbastanza decente. Da quanto dice Siemens nella versione V13 questa cosa è stata migliorata...stiamo a vedere...

l'SCL della siemens è circa EN 61131-3.... cosi come lo è ancora più alla larga quello della Omron. Ho provato a prendere pezzi di programma scl siemens e importarli su omron, su Panasonic o su Beckhoff ma è da ritoccare sempre.

La cosa molto più interessante è che se prendo un pezzo in scl da step7 e lo metto sul tia portal è da ritoccare pure quello!

Quello standard che si può definire veramente EN 61131-3 è beckhoff.

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sembrerebbe carino come interfaccia , ma a quanto pare pecca di molti difetti

La cosa buona e' che hanno integrato linguaggi , hmi ect

A proposito non vedo l'awl ....chissa i patiti di puntatori come faranno ... :(

Poi capita che si inchioda , devi chiudere , riaprire ...mah

Se poi apri plc , hmi e fai qualche altra operazione vai in panico

In totale carino come intenzione e grafica ma troppo pesante , per me Step7 rimane ancora il top di casa siemens , veloce , dinamico , soprattutto online e con i riferimenti incrociati che sono le funzionalità piu importanti durante la messa in servizio ...

speriamo che lo rifacciano da zero

:D :D :D

Modificato: da walterword
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Io lo sto usando parecchio e non lo trovo poi così malaccio: bisogna farci solo un po' l'abitudine.

Il problema della pesantezza lo avevo già notato con le prime versioni di WinCC Flexible; c'era stato un cambio fra MicroWin e Step7 e quella prima versione di WinCC notevole: mi da l'idea che in Siemens si siano scritti uno standard e lo stiano continuando a seguire.

Per i riferimenti incrociati, hai ragione, ci stiamo lamentando in parecchi: secondo me lo metteranno a posto, non so quando, ma spero presto.

Se fosse open ci starebbe anche di tribulare un po': il problema è che ha ragione Livio (non ricordo dove, ma ricordo di averlo letto): ci fanno fare da beta tester e pretendono anche i soldi ... questo da un po' fastidio, in effetti.

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Batta scrive:

Per le variabili dichiarate ma non utilizzate, le riconosci nel cross reference perché non hanno il triangolino a sinistra.

So che lo chiedo quando è passato un po' di tempo, ma dov'è 'sto triangolino ?

Sulla V12SP1 non lo trovo ...

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Intendo il pulsantino a forma di triangolo che ti fa espandere la struttura, a sinistra della variabile.

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Scusami, ma non capisco: tu dici il triangolo per espandere la struttura nei blocchi DB ?

Non mi sembra sia di molto aiuto nell'avvisarmi che quella struttura/dato non esiste: ho provato ad aggiungere un bit ad una struttura, ma non mi "appare" nulla (cambio colore o altro) che mi indica che quel bit è in uso o meno.

E poi anche sulle tabelle delle variabili non trovo nulla ...

Era così comodo alla fine verificare il tutto con l'ausilio di quel tool :angry:

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