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Encoder Questo Sconosciuto


mirko

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SAlve a tutti

premetto che non so nulla di encoder. :unsure:

Il mio problema è che dovrei installare un sensore per leggere l'apertura della "C" di una pressa a collo di cigno, però l'apperecchio che esegue il controllo ha anche un ingresso, dove deve essere collegato un trasduttore lineare, che serve per dire all'apparecchio di controllo in che punto del ciclo di lavoro la pressa si trova.

Ora io non voglio assolutamente :angry: installare questo trasduttore, anche perchè sarebbe sottoposto a parecchie sollecitazioni meccaniche, e perciò temo che possa avere vita breve, perciò pensavo di installare un encoder, su u rimando del moto rotatorio della pressa, però vorrei sapere che tipo di encoder devo scegliere e poi come si fa a trasformare la rotazione in una misura lineare e cosa mi servirebbe.

spero di essere stato chiaro

ciao a tutti e buone ferie

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ifachsoftware

Per quanto riguarda i trasduttori lineari ti posso dire che oltre ai potenziometri con i relativi problemi di sfregamento del cursore sulla grafite , ci sono da alcuni anni anche i trasduttori magneto-strictivi che esternamente assomigliano ad un potenziometro solo che il cursore muove un magnete (quindi non c'e'usura) che varia un campo magnetico ed hanno una grandissima precisione oltre che affidabilita' , considera che costano circa il doppio di un potenziometro normale.

Per quanto riguarda gli encoder essi ci sono di 2 tipi relativi ed assoluti.

Entrambi necessitano di una scheda che trasforma il loro segnale in un valore che ti verra' ritornata in una word del PLC.

Gli encoder assoluti ti ritornano il valore assoluto della posizione.

Gli encoder relativi ti ritornano il numero di impulsi fatti per percorrere una certa corsa , quaindi e' fondamentale richiedere il giusto numero di impulsi per giro per essere certi di ottenere la precisione desiderata.

Considera che gli encoder assoluti non necessitano di fare la posizione di 0 , ma sono molto piu' costosi rispetto a quelli relativi.

Ciao :)

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L'apparecchiatura di controllo di questa pressa di che marca è?

Che tipo di segnale accetta in ingresso per leggere questo trasduttore lineare, potenziometrico o digitale (enc. inrementale)?

Ciao

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Per quanto riguarda i trasduttori lineari ti posso dire che oltre ai potenziometri con i relativi problemi di sfregamento del cursore sulla grafite , ci sono da alcuni anni anche i trasduttori magneto-strictivi che esternamente assomigliano ad un potenziometro solo che il cursore muove un magnete (quindi non c'e'usura) che varia un campo magnetico ed hanno una grandissima precisione oltre che affidabilita' , considera che costano circa il doppio di un potenziometro normale.

B) questi trasduttori magneto-strictivi, come si comportano in ambienti unti sporchi (presse di tranciatura a freddo)sono sensibili per es all'olio. liquidi, vibrazioni ecc??

e poi per avere il valore della loro corsa, bisogna collegarli ad un loro display o a delle schede dedicate, o quant'altro?

Questi trasd. m-s in linea di massima sono come le righe che vengono installate sulle macchine utensili per visualizzare le quote?

l'encoder relativo se ho ben capito, devi obbligatoriamente, farlo fermare sempre nella stessa posizione, per lo 0, e il numero di impulsi determina la loro precisione.

l'encoder assoluto e più elastico.

io smanetto con s7200, in questo caso la word che mi darebbe l'encoder come devo considerarla? :)

GRAZIE MILLE ;)

PER TODE

ti faccio sapere (non ho la doc sotto mano)

ciao

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ifachsoftware
questi trasduttori magneto-strictivi, come si comportano in ambienti unti sporchi (presse di tranciatura a freddo)sono sensibili per es all'olio. liquidi, vibrazioni ecc??
Per olio e sporco avrebbero gli stessi problemi di un Encoder , per le vibrazioni al limite vano strette le viti di fissaggio ogni tanto.

comunque prova a guardare qua http://www.mts.com

oppure qua http://www.dseurope.com

e poi per avere il valore della loro corsa, bisogna collegarli ad un loro display o a delle schede dedicate, o quant'altro?

Questi trasd. m-s in linea di massima sono come le righe che vengono installate sulle macchine utensili per visualizzare le quote?

Tali sensori hanno uscite in analogico o con bus di campo , naturalmente a seconda di dove li colleghi devi avere l'interfaccia e il visualizzatore adeguato.

l'encoder relativo se ho ben capito, devi obbligatoriamente, farlo fermare sempre nella stessa posizione, per lo 0, e il numero di impulsi determina la loro precisione.
Un encoder relativo va gestito da apposita scheda con comando di reset quando siamo nella posizione di 0 (su un finecorsa).

l'encoder assoluto e più elastico.

Certamente ma costa moolto di piu'

io smanetto con s7200, in questo caso la word che mi darebbe l'encoder come devo considerarla? 

Come numero di impulsi fatti , ti si incrementa o devrementa a seconda che vai avanti o indietro , naturalmente per visualizzare la quota devi fare un'operazione di scaling ossia trasformare gli impulsi nell'unita' ingegneristica che ti serve [mm/cm ecc] e di un pannellino per visualizzarla.

Ciao :)

Modificato: da ifachsoftware
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Io ho una esigenza simile e con lo stesso ragionamento mi sono orientato verso l'encoder assoluto (devo leggere una posizione angolare). Ho già utilizzato un encoder incrementale collegato al plc per un'altra macchina ed è stato semplicissimo, con questo encoder assoluto invece dopo settimane non sono ancora riuscito a farlo funzionare, è collegato ad un cpm2a omron (sprovvisto di connettore) e devo quindi utilizzare gli ingressi, 9 per la precisione. Gli altri non lo so ma il mio problema è che per gli encoder incrementali omron da decine di esempi di programma e setup plc ma per gli assoluti no (forse uno). Dovessi tornare indietro utilizzerei l'incrementale (che occupa 3 ingressi e non 9) con lo zero macchina.

Sono molto bene accetti suggerimenti!

Ciao.

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ciao

gli encoder assoluti NON possono essere trattati come gli incrementali!!!!

sono tutta un altra cosa !!

non capisco che difficolta' ci possa essere ad usare un assoluto , egli , tramite le sue uscite ti

invia un numero (dipendentemente dai bit di risoluzione che ha) non si deve far altro che trasformare questo numero, che potrebbe essere anche in binario in una cifra decimale (per poi essere scalata come necessario)

gli incrementali forniscono una serie di impulsi quando sono in movimento , cioe' un elettronica adeguata deve sommarli per ottenere un numero che corrisponda alla posizione, ed in caso di mancanza di tenzione la lettura non e' piu' attendibile .(bisogna "rifare lo zero") mentre con gli assoluti .... lo dice il nome stesso.

le sonde magnetostrittive sono dedicate praticamente solo a liquidi molto sporchi o grassi (benzuna , nafta, ecc)

sono costituite di un'asta (da immergere nel liquido) all'interno dell'asta c'e' una bobina .

al di fuori dell'asta , come un anello, c'e' un galleggiante con delle proprieta' magnetiche .

un'elettronica manda una serie di inpulsi nella bobina ed in funzione dell'eco che si trovera' sulla bobina stessa si puo' calcolare la posizione del "galleggiante" e quindi il livello .

non sono sensibili a vibrazioni.

ciao

dario

Modificato: da Dario Valeri
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  • 3 months later...

Visto che lavori con un S7200 puoi anche prendere in considerazione l'ipotesi di usare gli ingressi veloci del PLC che mi sembra arrivino sino a 20KHz; puoi altrimenti andare in interrupt con lo stesso! In questo modo puoi utilizzare un encoder 'incrementale' per controllare la posizione!!

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