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L'interruttore Magnetotermico Differenziale Non Si Chiama Salvavita!


gattomom

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"Salvavita" è il differenziale da 30mA, nel senso che 30 mA è la corrente massima che può fluire nel corpo umano senza provocare (in teoria) fibrillazione ventricolare. Tutto qui.

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"Salvavita" è il differenziale da 30mA, nel senso che 30 mA è la corrente massima che può fluire nel corpo umano senza provocare (in teoria) fibrillazione ventricolare. Tutto qui.

:huh: Perchè riaprire il vaso di Pandora? pigiemme hai letto tutto il post?

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Sì ho letto tutto ma non ho visto il mio punto di vista, che mi sembrava un input importante. Magari sono stato un po' distratto, se è così me ne scuso ;)

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Juri Cioffo IL Professore

Salvavita è la denominazione commerciale che gli ha dato la Bticino e la ha pure registrata come marchio, segno che aveva paura che altr potessero utillzare e/o stampare quel nome, in Italia tutti lo chiamiamo così, anzichè differenziale , all'estero non lo so.

La dicitura "salvavita" comunque proprio per motivi di copyright è presente solo ed esclusivamente sui differenziali della Bticino. Che poi sia un pò fuorviante il nome è un'altra cosa, ma per loro è ed è stata una strategia commerciale di successo.

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Allora :

RICOOMINCIAMOOOO.....

(by Adriano Pappalardo)

Il termine, può anche essere strategicamente commerciale, ma non è una falsità.

Se ho su un elettrodomestico una dispersione, e l'impianto di terra non è proprio dei migliori (ma c'è) allora il potenziale acquisito dallo chassis metallico dell'apparato si fa parecchio pericoloso, ma.....la corrente di fuga verso terra funge da innesco per far scattare il differenziale, il quale avrà funzionato da salvavita......o no ? :huh:

Se ciò non accadesse, il malcapitato che va a toccare l'elettrodomestico, rischia uno show a mo' di break-dance tutt'altro che volontario, e fortunato sarà se lo show ha termine senza averci rimesso la cotica.

Quindi ?

Allora se preferiamo non è un salvavita, ma è uno scongiura-morte.....va meglio così ? :lol:

Poi, (e lo sappiamo) per vendere i commerciali si inventano la benzina spegnifuoco, ma in questo caso, è più un discorso di interpretazione legato all'incompetenza in materia, che alla realtà delle cose.

Cioè il ragioniere o il farmacista (pieno nonchè massimo rispetto per queste categorie) penseranno che vuol dire che se anche infilo le dita nella presa posso comunque stare tranquillo, e questa è sì disinformazione, ma anche mancanza totale di buonsenso.

(con la corrente non si scherza, e lo sanno anche i bambini)

Ovvero io sono conscio di avere i freni nell'automobile, ma non per questo mi lancio ai 130 all'ora contro un muro iniziando a frenare prima di sbattere, il chè significa che se sono bravo, mi fermo a 50 cm dal muro, ma se non sono bravo, o sono bravo ma va storto qualcosa nell'apparato frenante, domani........sarà anche la mia festa....... :(

Saluti

Mirko

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"Salvavita" è il differenziale da 30mA, nel senso che 30 mA è la corrente massima che può fluire nel corpo umano senza provocare (in teoria) fibrillazione ventricolare. Tutto qui.

Premesso che, come ho scritto almeno un paio di volte in questa discussione, il termine "salvavita" è frutto di un'astuta trovata pubblicitaria, i 30 mA non sono una garanzia di sicurezza. Molto dipende dalla persona, dal suo stato fisico e da altre condizioni al contorno.

Qualche anno addietro, in una discussione sull'argomento, Carlo Albinoni che è uno "che se ne intende", ha fatto un'ottima disanima sulle folgorazioni.

Comunque l'interruttore differenziale non è in assoluto un salvavita, ma come scrive Mirko, gli si avvicina molto.

Poi, ripeto per l'ennesima volta, anche se il temrine non scientificamente corretto questa è la denominazione commerciale entrata nell'uso comune, e non ci si può fare niente.

Qualche decennio fa in tutto il Sud America i ventilatori venivan chianati "El Marelli", perchè praticamente il 90% dei ventilatori erano di produzione Marellli. (altra bell'azienda sparita :angry: )

Però potremmo anche smetterla dopo oltre 80 messaggi. tutto quello che c'era da dire è stato detto.

Modificato: da Livio Orsini
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Lunedì voglio andare dal fruttivendolo a chiedergli se mi dà 30 Newton di castagne......vediamo che succede..... :lol:

Saluti

Mirko

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Maurizio Colombi

Lunedì voglio andare dal fruttivendolo a chiedergli se mi dà 30 Newton di castagne......vediamo che succede

Mirco, hai sbagliato discussione, dovevi inserire la frase nella discussione sulle unità di misura! :superlol:

Però potremmo anche smetterla dopo oltre 80 messaggi

Livio, parole sante ! :roflmao:

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Rilancio: quanti dividono le lampadine in attacco grande e attacco piccolo?

Qualcuno più acculturato :P ama definire l'E27 "Edison", dimenticando che... è Edison pure l'E14, non è che l'E14 l'abbia inventato Nikola Tesla...

A qualcuno ho chiesto: "ma se l'E27 è 'attacco grande', l'E40 cos'è, 'attacco grandissimo' ?" :lol:

Modificato: da Darlington
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Maurizio Colombi

Quelli che chiamano le tensioni unificate "220 e 380", le prese bipasso "biprese", l'interruttore magnetotermico differenziale "salvavita", il cancello che si apre da solo "faac" ecc. ecc. chiamano gli attacchi delle lampade: Mignon, Edison, Golia.

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Maurizio Colombi

Strano che l'ABS, l'ESP per non dire l'impianto frenante nel campo automobilistico non vengono chiamati salvavita.

Allora anche il semaforo, il passaggio a livello, l'elettrostimolatore, la ringhiera del balcone, il barista che quando sei ubriaco non ti da più da bere.......potrebbero essere chiamati "salvavita"!

Gattomom, perdonami, ma dopo questa mi ritiro da questa discussione, non ci sarà mai più un mio intervento!

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si chiama pirulicchio, non differenziale salvavita...

domani vado dal ferramente a prendere delle lampadine led Edison27: stavolta è la volta buona

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Strano che l'ABS, l'ESP per non dire l'impianto frenante nel campo automobilistico non vengono chiamati salvavita.

Avverto lo stridìo degli specchi insaponati sui quali stai cercando inutilmente di arrampicarti, e questo mi spiace, ma depone altamente a Tuo sfavore......

Gli esempi del perchè, Te li ha indicati molto machiavellicamente Maurizio al post 89, io non potrei assolutamente aggiungervi altro.

Il differenziale da I-delta-n = 0,03 A, è (nella stragrande maggioranza dei casi) anche un salvavita (vedi spiegazione in post N°#81) o uno scongiura morte se preferisci, è solo una questione di interpretazione delle sue funzioni, che non potranno certo essere quelle di quando si afferrano entrambi i conduttori nudi, e se in giro c'è chi crede questo, allora la battaglia va spostata sull'ignoranza del popolino comune, non sul nome improprio del dispositivo.

Anche il salvagente è un salvavita, ma......funziona con fluidi che abbiano peso specifico superiore a quello del suo contenuto (aria in genere) altrimenti....ciao ciao....serve un paracadute, non un salvagente.

Se qualcuno lo indossa e poi si lancia da un aereo, la colpa è della sua incompetenza, non del salvagente, che se l'avesse usato con l'acqua avrebbe svolto egregiamente il suo compito.

Saluti

Mirko

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L'ABS, sbaglio, o evita che i freni si inchiodino e quindi permette all'auto di continuare a frenare in tutta sicurezza? Ma anche l'ABS ha i suoi limiti, limiti dettati dalla fisica. Nonostante sia un dispositivo ormai fondamentale, nessun costruttore lo chiama salvavita o salvauto. Questo é il senso del mio intervento #88.

Invece, a torto, molti elettricisti si ostinano a chiamare salvavita, per di più davanti agli utenti, un semplice interruttore differenziale, che non monta a bordo nessun dispositivo miracoloso. E infatti, in caso di contatto diretto può non intervenire.

Poi, Mirko, se vuoi chiamarlo evitascosse, oppure salvachiappe, libero di farlo. Io, quando sento un cliente chiamarlo salvavita, gli spiego che il nome é illusorio e non va chiamato così per tutti i motivi che ho ampiamente illustrato.

Modificato: da gattomom
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Un altro esempio famoso di nome commerciale che si usa per identificare un prodotto è"Blindosbarra" ideato e di proprietà della Pogliano di Torino ,eppure la maggior parte di noi quando deve installare o acquistare un condotto sbarre lo chiama blindosbarre anche se poi magari tanto per fare un esempio è un prodotto della Zucchini.

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Ed il salvaschermo salva veramente lo schermo? No, perché mi si è rotto lo schermo, eppure usavo sempre il salvaschermo!

E le bottiglie salvagoccia, salvano veramente la goccia? Perché a me le gocce cadono lo stesso!

Ed il salvamotore, salva veramente il motore? Quindi se attacco un salvamotore, il motore non si brucerà mai? :lol:

Mi sembra un pò come chi ha un qualche guasto in un qualche apparecchio (che non comprende corto o sovraccarico) e si lamenta che il fusibile non è intervenuto...

C'è chi pensa che il fusibile sia un qualche dispositivo di vetro con la magia all'interno, in grado di captare qualsiasi guasto e prevenirlo...

Eppure si chiama fusibile, non "salvapparecchi"...

Ottimo esempio di come, anche in assenza di un nome "altisonante" ci voglia ben poco ad attribuire proprietà miracolose a qualcosa...

Una volta un tizio aveva l'abitudine di scollegare a caldo le casse da amplificatori di potenza (varie centinaia di watt - reali - per canale), ovviamente aveva già fritto vari amplificatori e penso anche qualche cono, dato che adorava questi esperimenti...

...quando gli ho fatto notare che l'amplificatore non gradiva molto queste cose (e forse era il motivo per cui li cimava come mosche), mi ha risposto "eh ma nella cassa io c'ho messo il fusibile!"

...se ci mettevi dentro un'ampollina piena di acqua benedetta faceva lo stesso effetto eh...

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Avverto lo stridìo degli specchi insaponati sui quali stai cercando inutilmente di arrampicarti, e questo mi spiace, ma depone altamente a Tuo sfavore......

Gli esempi del perchè, Te li ha indicati molto machiavellicamente Maurizio al post 89, io non potrei assolutamente aggiungervi altro.

Il differenziale da I-delta-n = 0,03 A, è (nella stragrande maggioranza dei casi) anche un salvavita (vedi spiegazione in post N°#81) o uno scongiura morte se preferisci, è solo una questione di interpretazione delle sue funzioni, che non potranno certo essere quelle di quando si afferrano entrambi i conduttori nudi, e se in giro c'è chi crede questo, allora la battaglia va spostata sull'ignoranza del popolino comune, non sul nome improprio del dispositivo.

Anche il salvagente è un salvavita, ma......funziona con fluidi che abbiano peso specifico superiore a quello del suo contenuto (aria in genere) altrimenti....ciao ciao....serve un paracadute, non un salvagente.

Se qualcuno lo indossa e poi si lancia da un aereo, la colpa è della sua incompetenza, non del salvagente, che se l'avesse usato con l'acqua avrebbe svolto egregiamente il suo compito.

Saluti

Mirko

Quoto al 100%,

L'interruttore differenziale / salvavita secondo me può essere definito per almeno il 95% effettivamente un salvavita e sarò io ma a me pare anche molto semplice il motivo.

Il classico esempio della carcassa della lavatrice vale più di mille parole e se pur "terra terra" quando affronto (perchè non è la prima volta) la questione dico sempre questo riguardo il funzionamento del differenziale:

1. Può essere definito al 99% "salvavita" se oltre ad esso è presente un impianto di messa a terra, in questo modo (ovviamente guasti o imprevisti a parte) come un conduttore entrerà in contatto con qualche carcassa metallica (per rimanere con l'esempio della lavatrice) provvederà lui stesso a staccare. In poche parole possiamo stare tranquilli.

2. Può essere definito "salvavita al 50%" se il nostro bel interruttore differenziale NON è accompagnato da un impianto di messa a terra. Se la carcassa della nostra povera lavatrice entrerà in tensione mentre noi siamo da tutt'altra parte per ovvie ragioni il nostro interruttore NON interviene, per farlo intervenire dovremo inconsciamente noi fungere da conduttore di terra andando a toccare per un millesimo di secondo la carcassa sperando che non ci siano danni gravi alla nostra persona.

3. NON può essere definito per nulla "salvavita" con contatti bipolari e/o persone totalmente incoscienti di quello con cui stanno avendo a che fare.

Per il resto sempre secondo me possiamo anche fare i tecnici tra di noi e non ci sarebbero assolutamente problemi ma è (purtroppo!) impossibile usare lo stesso linguaggio tecnico con un normale utente. Ricordiamoci che viviamo in un paese dove c'è chi crede (testimone!) che avere i nuovi contatori elettronici significa avere il "salvavita" o chi fa le messe a terra con i tubi dell'acqua o chi collega le plafoniere di plastica alla terra per cui bisogna anche adattarsi ad usare un linguaggio diciamo "semplice".

Riguardo il nome dalle mie parti lo sentito chiamare anche "interruttore automatico" :lol:

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Juri Cioffo IL Professore

Comunque per concludere "Salvavita" è un marchio registrato BTicino, che nessun altro può utilizzare (vd. Gewiss, Aeg,Schneider, etc)

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Comunque per concludere "Salvavita" è un marchio registrato BTicino, che nessun altro può utilizzare (vd. Gewiss, Aeg,Schneider, etc)

Credo che i vari altri produttori stiano ben lungi dall'utilizzare quel termine.........

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