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PLC Forum


Interruzzione Schermatura Cavo Encoder


mrx

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Dobbiamo cablare un encoder dal quadro elettrico su cui e' montato l'inverter, fino alla pinza montata su un

robot antropomorfo.Quindi:

Quadro elettrico generale:

monta l'inverter da cui parte il cavo encoder.

Senza nessuna interruzzione arriva fino all'asse 1 (alla base del robot).

1 prima interruzzione del cavo tramite "connettore innestabile pesante" con corpo in alluminio; quindi ripartenza

per arrivare fino all'asse 6.

2 seconda interruzzione sull'asse 6 tramite connettore circolare "tipo militare" con contenitore in alluminio;

questo connettore femmina si innesta su un maschio-femmina a forma di 90°.

3 terza interruzzione a bordo pinza con connettore circolare maschio-femmina (in alluminio);ripartenza del cavo

con il connettore maschio fino all'encoder (...finalmente).

Domanda:

Qual'e' la soluzione migliore per la continuita' della schermatura ?

Soluzioni da noi in corso di valutazione:

A tramite pin passante per i relativi connettori

B tramite collegamento (in qualche modo) sugli stessi connettori.

Ringrazio tutti anticipatamente (anche solo per essere riusciti a leggere tutto fino in fondo)

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se sono connettori per segnali hanno probabilmente un sistema detto di "raccolta calza" sui pressacavi, per cui la schermatura nel punto di interruzione viene svolta dallo stesso copro metallico del connettore.

Più difficile il punto di giunzione in prossimità del "connettore innestabile pesante" specie se sono presenti nello stesso connettore comandi di elettrovalvole ecc. ecc.

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Ciao Tode e grazie per la tua risposta,

a parte il "connettore innestabile pesante" che sara' dedicato esclusivamente per l'encoder, il vero punto da cui partono le perplessita' e' questo:

il connettore "di rinvio" a bordo pinza, che effettua la connessione con quello montato sull'asse 6, e' un tutt'uno con la piza stessa. Se colleghiamo la massa del cavo sul punto di raccolta massa del connettore, automaticamente la massa del cavo sara' collegata a tutta la pinza, la quale non e' collegata a terra.

Il dubbio e' che questo possa fare da antenna e quindi peggiorare la situazione.java script:emoticon(':unsure:', 'smid_13')

:unsure:

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non è detto che il collegamento della calza alle due estremità del cavo sia la soluzione migliore, a questo proposito esistono due scuole di pensiero.

Anzi è molto probabile che la soluzione migliore sia di arrivare all'encoder e di non collegare la la calza sul punto finale. Servono prove sul campo.

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La calza schermo va sempre collegata a massa ai due lati. L'idea che sia dannoso è dovuta al fatto che spesso le terre sono malfatte e i due punti di terra non sono equipotenziali, facendo circolare una dannosissima corrente nello schermo.

Si dimostra analiticamente che una schermatura collegata a terra da un solo lato è efficace solo per disturbi elettrostatici, per una schermatura completa è indispensabile che lo schermo sia collegato a massa da entrambi i lati.

La messa a terra va effettuata con apposite fascette sullo schermo. Sono assolutamente da evitare le ferule a "codino di porco" (pig tail). la parte di cavo non schermata dovrebbe avere lunghezza tendente a zero; comunque non deve superare i 25mm-30mm

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si Livio sono d'accordo su questo.

il mio dubbio era dovuto al fatto che il cavo subisce delle interruzzioni intermedie al tratto di partenza-arrivo con connettori di alluminio, fissati su una piastra sempre di alluminio, che e' difficile da collegare a terra. Oltretutto, anche se ci riuscissimo, pensavo a quanto poco efficace dovrebbe risultare una messa a terra su questo tipo di materiale.

per pb:

l'encoder e' un line driver.

Grazie a tutti.

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Se la calza schermo è correttamente collegata al corpo del connettore non c'è interruzzione.

....di alluminio, che e' difficile da collegare a terra. Oltretutto, anche se ci riuscissimo, pensavo a quanto poco efficace dovrebbe risultare una messa a terra su questo tipo di materiale.

L'alluminio è un buon conduttore, non è difficile effettuare un collegamento da piastra a terra, basta usare viti con le apposite ranelle corrugate. Perchè poi il collegamento dovrebbe essere poco efficace?

Modificato: da Livio Orsini
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Pietro Buttiglione

e dire che pensavo che Livio stesse a guardare....con cautela... :ph34r:

Vedi, Livio, io non ho mai fatto misure ad hoc, ne' ho visto trattati di analisi matematica del fenomeno,

sui quali evidemment tu hai una preparazione specifica...

in parole povere mi dichiaro a priori 'gnurant'...

Ma nella mia ignoranza penso che il fine dello schermo sia di prendere e portare nel pozzo della TERRA

il piu' possibile i cosidetti disturbi EMC.

Orbene quando un filo e' lungo solo mezzo metro io, nella mia profonda ignoranza,

penso che quel disturbo puo' essere benissimo 'preso' e buttato nel pozzoanche se davanti ha un pezzo di schermo di mezzo metro o di 25cm.Cosa cambia in pratica?

e se fosse di un metro??

La cosa cambia oltre un certo metraggio, dove l'impedenza puo'essere un probl...

Se poi andiamo a vedere la sezione delle terre normalmente usate....

ciao e attento a come mi rispondi che ....butto anche te nel pozzo di TERRA!! :P

pb

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Pietro se hai una conduttura aperta da un lato, che sia lunga 1 cm o 10 m, poco cambia: dall'apertura entra tutto quello che può entrare. Nel caso di uno schermo messo a terra da un solo lato entrano i disturbi elettromagnetici, non importa quanto sia lunga la linea. La quantità di disurbi che possono entrare non dipende dalla lunghezza della linea, ma dalla sua collocazione e dall'ambiente circostante. Se metti una linea lunga 1km sul Monte Bianco puoi, con tutta probabilità, fare a meno di schermarla. Venti centimetri di linea, non correttamente schermata, in prossimità di un inverter raccoglie e, soprattutto, irradia qunatità industriali di disturbi elettromagneitici.

PS Sono un discreto apneista :P

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tralasciamo che l'alluminio sia un buon conduttore (anche qui devo darti ragione e non capisco perche' io pensassi il contrario.Forse perche' le dita mi sono partite prima del cervello ? probabile.)

Consideriamo l'ipotesi che non ci sia verso di metterla a terra questa piastra di alluminio con a bordo il connettore.

Riflettendo potrei pensare che la piastra stessa potrebbe essere vista come un grande involucro di connettore e quindi tutto filerebbe liscio.Infatti arriva un connettore femmina con calza collegata e riparte un connettore maschio con calza collegata; Di conseguenza la piastra e' collegata con la calza.

Forzando un po' l'immaginazione (visto che sono a " meta' " strada fra il pragmatico e lo scientifico) penso che, considerato che questa benedetta piastra non puo' essere messa a terra, questa mi possa funzionare da antenna EMC; Potrebbe risultare controproducente quindi, metterla in contatto con le calze provenienti dai connettori estremi.java script:emoticon(':blink:', 'smid_7')

:blink:

non mi stanchero' mai di dire...

...Grazie a tutti !

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..Potrebbe risultare controproducente quindi, metterla in contatto con le calze provenienti dai connettori estremi...

E' molto probabile.

Tieni anche presente che l'alluminio ha scarse proprietà schermanti per i disturbi elettromagnetici.

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