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PLC Forum


La Valvola Assassina?


ZioFrenk

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Salve a tutti. Ho recuperato una valvola EM84 e ho avuto l'idea di costruire qualcosa simile ai led a ritmo di musica ma usando quella valvola. Inizialmente l'ho collegata come dice qua per testarla e sembrava funzionare (il pin 1 l'ho lasciato flottante) alimentandola con un trasformatore che mi da 220-380V e mandando la tensione di rete nell'ingresso 380 in modo da poter rettificare l'uscita 220 senza rischi (circa 190V). Successivamente ho fatto il circuito descritto in questa pagina. La massa del circuito di controllo a sinistra era collegata a un alimentatore per PC ma appena ho dato tensione al trasformatore è scoppiato il condensatore da 100nF a 10cm dalla mia faccia e il differenziale di casa mia è saltato. Ho provato poi a collegare il pin 1 direttamente alla massa dell'alimentatore per PC ed è saltato di nuovo il differenziale. Che cosa potrebbe essere successo?

Grazie in anticipo.

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Hai usato un trasformatore oppure un autotrasformatore?

La differenza è sostanziale: con il secondo non hai separazione galvanica e succede quanto hai descritto.

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Hai usato un trasformatore a modo autotrsformatore....abbastanza pericoloso!

Per quel circuito bastano pochissimi mA di anodica.

Se non hai un trasformatore adatto potresti usare anche 2 piccoli trasformatori e collegarli in cascata, secondario con secondario, in modo tale che su un primario mandi la rete a 230V e sull'altro prelevi per l'anodica e hai anche la separazione galvanica....così eviti il rischio di rimanere fulminato :thumb_yello:

Modificato: da dott.cicala
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Proverò. Poi per la massa posso usare il - del raddrizzatore?

Un'altra cosa: siccome l'input è negativo pensavo di collegare il jack audio a un operazionale invertente e l'uscita al pin 1 per la misura. Può andare così?

Grazie per l'aiuto

Modificato: da ZioFrenk
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L'importate è che la linea 230V non abbia nessun collegamento comune con il resto del circuito, poi il negativo che proviene dal ponte sul secondario lo metti a massa.

Il segnale BF è alternato, non serve un operazionale, basta che lo raddrizzi con un diodo o un duplicatore e esci dall'anodo....il circuito che è scoppiato andava bene...ad esempio.

(e figurati se non andava bene cosa sarebbe successo :superlol: )......non era previsto che la rete a 230V finisse in comune con un alimentatore PC che ha il negativo a massa e quindi a terra.

Modificato: da dott.cicala
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Per il negativo a massa intendi collegarlo alla messa a terra? Perché non ho altre masse oltre a quella del trasformatore ma abbiamo visto che non funziona

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Questo circuito è corretto e funzionante. Ti ho unito i punti che devono essere a massa, quindi a zero volt o al "meno" come preferisci

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Modificato: da dott.cicala
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Innanzitutto grazie, ora collego tutto e provo.

Per la parte di potenza può andare una configurazione del genere? (sto facendo tutto con quello che trovo nella spazzatura)

11bq64j.jpg

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Finalmente funziona senza deflagrare, grazie per l'aiuto. Ora farò la struttura, collegherò un paio di casse audio ed è fatta.

Per caso esiste un modo per accentuare le variazioni? Perché la striscia si apre e si chiude di poco e solo con il volume al massimo

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La sensibilità per la massima deflessione è -8V per la EM84. Se hai realizzato il circuito di cui sopra, che ha un duplicatore sul segnale, significa che devi avere circa 4Vpep a valle del passa alto che è composto dalla R da 68K e dal C da 0.01uF....prova ad abbassare la R oppure ad eliminarla.

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Sì ho provato poco fa, quasi quasi metto un potenziometro da 100kΩ che mi permetta di variare la sensibilità. Quindi scendendo a 0Ω non danneggerei nulla? Perché se sì allora metto un altro resistore in serie al potenziometro.

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No non danneggi nulla. Al massimo se il segnale è troppo alto la barra rimane sempre a fondo scala....basta non esagerare...il max è 8-10V se entri con 200 non gli fai bene.

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Ottimo, ho finito il progetto e funziona perfettamente. Presto costruirò un amplificatore da collegare all'input della valvola perché ora come ora o va la cassa o va la valvola. Comunque grazie per l'aiuto, da solo non ce l'avrei fatta essendo abituato ai transistor :P

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Considera che l'occhio magico si esaurisce velocemente se sul pin 6 si superano i 200V anche se sul datasheet è riportato 250V e in ogni caso, da nuovo, ha un migliaio di ore di vita, rispettando i parametri

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Urk! Il mio circuito lo alimenta a qualcosa come 225V. Ma 200V è la tensione a vuoto di ciò che alimenta la valvola o la tensione che c'è ai capi di essa quando è inserita nel circuito?

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200V a carico vanno bene.

Comunque col tempo i fosfori si consumano. A 250V è questione di un centinaio di ore, poi inizia a decadere.

A valvola spenta, inizieranno a comparire delle ombre sulla superficie bianca.

Se stai usando una EM84 miniwatt, cioè non una russa, la durata è come t'ho detto.

Le russe invece durano ancora meno e dopo sole 50 ore i segni sui fosfori sono già molto evidenti.

Per aumentare la durata, è bene rimanere sui 200V e magari rinunciare ad un po' di luminosità inserendo una R da qualche K al pin 6, quello che attualmente va diretto all'alimentazione.

Con una resistenza e un po' meno brillantezza, la durata aumenta considerevolmente.

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Beh allora considerando che l'ho recuperata dalla spazzatura (insieme a molte altre) non sembra usatissima. Non penso di avere la versione russa, ho trovato il sito del produttore ma non sembra che le fabbrichi più. Invece per far funzionare correttamente la cassa pensavo di inserire un buffer con solo alimentazione positiva a monte di tutto il circuito di comando della valvola, così avendo un'elevatissima impedenza in ingresso non tolgo energia alla cassa.

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Sì avevo visto nel link uk.

Comunque falso allarme: la tensione di 225V era a vuoto, con la valvola collegata la tensione si abbassa a circa 180V (anche se è comunque parecchio luminosa).

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: la tensione di 225V era a vuoto,

Beh , se la alzi di altri 20 V a vuoto , con la valvola collegata leggerai 150 V ....e sarà forse , meno luminosa ...

Modificato: da gabri-z
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