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Ariston Genus Premium Evo


mgaproduction

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Buongiorno,

sono un nuovo iscritto al forum. Riprendo la questione di questa caldaia a condensazione per trovare una possibile soluzione ad un problema.

Volevo porre un quesito in merito ad un impianto a pavimento con caldaia clas premium evo ariston che effettua la termoregolazione con un sensore ambiente modulante ariston e una sonda climatica esterna.

Ultimamente ho integrato il sistema con un termocamnino e scambiatore a piastre che separa i circuiti e gruppo di miscela, idraulicamente nessun problema.

Il mio problema però è integrare automaticamente e quindi elettricamente, i due sistemi, in modo che, quando il termocamino raggiunge la temperatura di circolazione si stacchi la caldaia. Con il sistema tradizionale a relè che agisce sul termostato della caldaia quando si attiva il circolatore del termocamino non è possibile operare dato che il sensore ambiente modulante comunica con la caldaia mediante protocollo di comunicazione BUS BridgeNet e pertanto il relè aprendo il circuito andrebbe a togliere l'alimentazione alla caldaia spegnendola (già provato, e immaginate i riavvi nella fase di intermittenza di funzionamento del circolatore del termocamino...).

Non so se qualcuno si è mai trovato nella stessa situazione, in ogni caso chiedo gentilmente se potreste aiutarmi a risolvere il problema.

L'unica idea che mi era venuta è quella di inserire nello stesso ambiente del sensore modulante un ulteriore termostato ambiente on/off da collegare all'ingresso TA1 della caldaia ed al relè collegato al circolatore del termocamino, e gestire l'impianto come zona 1 dalla caldaia. Secondo voi potrebbe funzionare?

E in tal caso il sensore modulante continuerebbe a svolgere la modulazione sul TA1?

 

Vi ringrazio anticipatamente

 

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Non e' possibile integrare i due sistemi se hai il sensore modulante in quanto questo quando e' in richiesta ha la precedenza su qualsiasi altra periferica (TA) sia collegata in caldaia. La soluzione e' una sola, sostituire il sensore modulante con un termostato ambiente. Un "palliativo" (ma c'e' una limitazione) ci sarebbe pure. Potresti sfruttare il contatto TA2 della caldaia, nelle premium ponticellato e configurato come ingresso per termostato di sicurezza alta temperatura. Se apri quel contatto la caldaia si ferma dando un'anomalia che si auto-resetta quando il contatto si richiude. La caldaia in questo modo la fermi, ma fermi pure la produzione di acqua calda sanitaria (ecco la limitazione).

 

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Teorico 1, grazie per la tempestività di risposta e per la possibile soluzione, ma fermare la produzione di ACS è un problema.

Ma invece, sempre con soluzione termostato on/off su TA1, non potrei fermare la richiesta del sensore modulante abbassando la temperatura di programmazione? La caldgaia non sarebbe comunque azionata da TA1 e il sensore svolge il suo ruolo di modulazione tramite il TA1?

 

Nel caso in cui tutto ciò non fosse possibile, quando aziono il termocamno potrei continuare a fermare la richiesta del sensore modulante abbassando manualmente la temperatura di programmazione, nessun problema.

Ma quando invece funziona con la caldaia avrei l'esigenza di azionare un circolatore di rilancio (nello scambiatore a piastre) in sincronia con il circolatore della caldaia, come posso fare a realizzare tale sincronia? Collego il circolatore di rilancio direttamente al contatto del circolatore della caldaia riportato nello schema elettrico della caldaia? E' una cosa fattibile o è meglio adottare altre soluzioni, anche se non saprei quali... Lei avrebbe qualcosa da consigliarmi a proposito?

Grazie

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Se sulla stessa zona hai montato (ti do del tu e vorrei che tu facessi lo stesso) un termostato modulante e un termostato on/off la precedenza ce l'ha sempre il modulante e anche se fisicamente chiudi il contatto del TA la caldaia non parte, parte solo con il consenso del termostato modulante (collegato via bus). Se abbassi manualmente la temperatura sul termostato modulante la caldaia si ferma, pero' non hai l'automatismo che ti permette di escludere la caldaia una volta che il termocamino e' arrivato in temperatura.

Per azionare un circolatore di rilancio hai un'unica possibilita', E' quella di acquistare un modulo ariston che si chiama "modulo 3 zone" che, programmato appositamente, ti fornisce un'uscita alimentata a 220 volt (carico mi sembra 1 ampere, da verificare) quando il termostato modulante fa richiesta di calore.

Non puoi collegare il circolatore in parallelo a quello della caldaia in quanto il circolatore supplementare ti si azionerebbe anche quando fai la richiesta di acqua calda.

Il modulo a 3 zone mi pare di ricordare che non costi una follia, circa una 80na di euro e va collegato alla 220 volt e al bus di sistema. 

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Buongiorno e ancora grazie,

acclarato che non posso risolvere con il termostato on/of se non eliminando il sensore modulante, ho provato a ricercare questo modulo 3 zone, e dalla lista accessori della clas premium evo l'unico prodotto simile mi sembra

"MGz III EVO modulo gestione impianto mono-temperatura tre zone cod. 3318622"

ti riferivi a questo? O forse sto sbagliando io, in quanto ha un prezzo di listino di 1440,00€ !!! Tu parlavi di circa 80€...  L'unico accessorio con un costo più basso è il

"kit multi funzione  cod. 3318636" 140,00€ di listino,

ma non penso sia il modulo tre zone da te consigliatomi. Non so, potresti gentilmente chiarirmi qual è l'accessorio da ricercare?

Grazie

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Lunedi' (se mi ricordo) vedo di reperire il codice esatto, ma dalle foto mi sembrerebbe proprio il kit multifunzione che hai elencato a 140 euro. Questo kit ti e' necessario se decidi di mantenere il termostato modulante, altrimenti se monti un termostato tradizionale potresti risolvere, con un po' di complicazioni elettriche, utilizzando un semplice rele' per la pompa di rilancio.

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Grazie.

Si, vorrei provare a lasciare il sensore modulante, sarebbe un peccato non sfruttare questo tipo di termoregolazione, anche perché il sensore è costato...

 

Vediamo se con questo kit possiamo risolvere. 

Spero ti ricorderai di controllare il codice e di darmi qualche dritta su come installarlo... :-) ;-) grazie

Buon fine settimana!

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Buonasera,

ho recuperato la scheda tecnica del "kit multi funzione  cod. 3318636", penso può andar bene.

Ho letto che settato come (riporto il testo):

PARAMETRO 1100 = 1
[1, 2 o 3 zone dirette, in combinazione con una caldaia di nuova generazione]

In questa modalità il dispositivo alimenta le uscite OUT1, OUT2, OUT3 in presenza di una richiesta di calore rispettivamente nella zona 1, zona 2 o zona 3.
Le richieste di calore possono essere generate da un dispositivo BUS, da un termostato ambiente connesso in caldaia o da un termostato ambiente direttamente connesso a uno degli input presenti in scheda (IN1, IN2, IN3). Connettendo alle uscite OUT1, OUT2, OUT3 una o più pompe o valvole di zona, è possibile controllare fino a 3 zone dirette.

 

L'unico dubbio che mi sorge è su come effettura i collegamenti, avevo pensato:

  • collego il sensore ambiente modulante in parallelo con la caldaia al bus del kit;
  • setto unica zona la 1;
  • collego la pompa di rilancio in OUT1 ( che dovrebbe essere alimentata a 230V).

 

Può funzionare così?

 

Grazie

 

 

 

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Quote
  • collego il sensore ambiente modulante in parallelo con la caldaia al bus del kit;

Ok, occhio alla polarita'. Il sensore lo puoi anche lasciare collegato alla caldaia, l'importante e' che poi colleghi il bus di caldaia con l'ingresso bus del kit multifunzione. Non sei obbligato a portare i fili del sensore ambiente al kit multifunzione.

Quote
  • setto unica zona la 1;

La zona la devi impostare sul comando modulante (se non hai toccato nulla dovrebbe gia' essere ad 1)

Quote

collego la pompa di rilancio in OUT1 ( che dovrebbe essere alimentata a 230V)

Esatto. Il kit multifunzione va comunque alimentato (quindi devi dargli anche la 230V). Controlla solamente che la potenza dell'uscita' del kit multifunzione sia compatibile con l'assorbimento della tua pompa di rilancio.

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Teorico1 buongiorno,

grazie per i tuoi preziosi consigli.

Ti farò sapere com'è andata non appena riesco ad assemblare il tutto...

Sto avendo difficoltà a reperire tramite rivenditori il kit mutifunzione 3318636, sapresti consigliarmi qualche rivenditore online dovre potrei ordinarlo e farmelo spedire?

Io non ne ho trovati se non fuori Italia.

Grazie ancora.

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  • 2 weeks later...

Già da una settimana ho ordinato il kit, sono in attesa che arrivi.

 

Riprendo la questione di questa caldaia a condensazione ed al quesito in merito ad un impianto a pavimento con caldaia clas premium evo ariston che effettua la termoregolazione con un sensore ambiente modulante ariston e una sonda climatica esterna.

Alla fine ho integrato il sistema con un termocamnino ma non mediante uno scambiatore a piastre come avevo detto, ma mediante un secondario del termocamino (in quanto previsto dal termocamino), seperpentino a circuito chiuso, che è stato collegato in parallelo al circuito della caldaia (con valvole di non ritorno ecc..) e che pertanto sfrutta il vaso di espansione chiuso della caldaia sufficiente secondo verifica.

Il tutto si innesta a monte di un gruppo di miscela che abbassa la tempeartura a 38°-40° in mandata al circuito del pavimento radiante. Preciso che il circuito serpentino chiuso del termocamino sfrutta il circolatore del gruppo di miscela. Mentre quando la caldaia è attiva, la pompa della caldaia si somma a quella del gruppo di miscela (serie).

 

Ora, la situazione generatesi è la seguente:

  • quando è attivato il termocamino, tutto va bene, il gruppo di miscela, con kv di bilanciamento delle portate regolato per il caso, fa il suo lavoro e il tutto funziona bene. Unico accorgimento aggiungerò una valvola anticondensa sul ritorno nelle vicinanze del termocamino per la salvaguardia di quest'ultimo;
  • quando attivo la caldaia son problemi... Se impostata ad alta temperatura con mandata 60° riesco a trovare un settaggio del gruppo di miscela tale da far funzionare l'impianto. Ma se imposto la caldaia in bassa temperatura con temperatura di mandata 45° (l'ho scelta apposta un pò più alta per garantire il funzionamento del gruppo di miscela in quanto il passaggio attraverso di esso è obbligatorio), con attivata termoregolazione con sensore ambiente e sonda esterna, la caldaia parte per un po' e poi si ferma. Sento che continua a girare o il circolatore o il ventilatore ma il bruciatore è spento (anche perchè non vedo fiamma su display). Ovviamente la pompa caldaia non ce la fa a spingere oltre il gruppo di miscela e pertanto la pompa sul gruppo di miscela deve funzionare in sincronia lavorando di rilancio, infatti solo se parte anche la pompa del gruppo vedo sui flussimetri del collettore portate diverse da zero, altrimenti con solo la caldaia le porate sono nulle. Da qui l'utilità del kit ariston discusso nei post precedenti.

 

In definitiva, se la caldaia è impostata in bassa temperatura non riesco a settare mediante regolazione del kv (non so se devo anche agire sulla valvola di bypass differenziale) il gruppo di miscela e credo sia per questo che si fermi la caldaia (come se non ci fosse più richiesta di temperatura). Capisco che far passare una bassa temperatura all'interno di un gruppo di miscela è una forzatura, ma non avevo altre soluzioni per integrare il termocamino.

Chiarisco inoltre che l'installazione di un puffer (soluzione ideale!) non è stata possibile per problemi di spazio in quanto trattasi di una mansarda.

Di contro, far lavorare una caldaia come la "clas premium evo ariston" ad alta temperatura per un impianto a bassa mi sembra uno spreco...

 

Mi è stato consigliato di mettere un ulteriore pompa sul circuito del termocamino in prossimità della valvola anticondensa, così che a monte del gruppo di miscela posso rendere simili gli scenari e cioè caldaia con suo circolatore e termocamino con quest'ultimo circolatore, ed ovviamente in entrambi i casi il circolatore del gruppo di miscela funzionando in sincronia dovrà fare il rilancio. Questo, secondo il consiglio datomi da un tecnico, dovrebbe rendere le condizioni simili (in termini di portata) a monte del gruppo e facilitarne il settaggio in maniera univoca per entrambi i casi di funzionamento con termocamino o con caldaia. Ma vorrei evitare questo ulteriore circolatore che rappresenta un consumo ulteriore in termi elettrici nel futuro esercizio, quando invece tutta queste discussione ve la propongo per far funzionare anche la caldaia a bassa T e contenere i consumi, recuperando dalla condensazione e dalla regolazione climatica.

 

Scusate per le luncaggini che, nel tentativo di essere il più chiaro possibile non mancano. Purtroppo non mi occupo di termoidraulica e probabilmente mi eprimo male.

Chiedo pertanto gentilmente se potreste darmi qualche consiglio per risolvere le problematiche elencate.

Grazie anticipatamente

 

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Per capirci qualcosa avrei bisogno di uno schema dell'ìmpianto o per lo meno del gruppo di miscelazione....... Da come parli sembra che la pompa della caldaia non abbia portata sufficiente. Tieni conto che la tua caldaia ha una pompa modulante e potrebbe darsi che, nel lavorare a bassa temperatura, la pompa lavori con una portata/velocita' bassa, mentre lavorando ad alta temperatura, sentendo un delta T di funzionamento piu' ampio, lavori ad alta portata/velocita'. Prova a modificare il parametro della pompa (mettendolo su fisso ad alta velocita') e vedi se cambia qualcosa.........

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Ho provato a modificare il parametro della pompa, ma nulla, con caldaia impostata a bassa T solito comportamento. Ti mando lo schema dell'impianto e la scheda del gruppo di miscela. Grazie9NNhI

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C'e' qualcosa che non torna. Come fa il calore dal termocamino ad arrivare al pavimento se tra il serpentino del camino e il gruppo di miscela non c'e' nessuna pompa?

 

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Buongiorno teorico1,

scusa se rispondo adesso, ma ho fatto alcune modifiche per risolvere le problematiche illustrate nelle mail precedenti.

 

In merito alla tua domanda chiarisco che il calore dal termocamino arriva al pavimento sfruttando il circolatore del gruppo di miscela che si attiva in sincronia con la centralina elettrica del termocamino. Fino ad oggi ha funzionato così ma con il problema della regolazione univoca del gruppo di miscela sia per l'utilizzo con termocamino che con caldaia.

 

Alla fine per risolvere il problema, ho tirato fuori il gruppo di miscela dalla cassetta a muro e l'ho inserito immediatamente in uscita al termocamino. Così facendo la caldaia si innesta in parallelo a valle del gruppo di miscela senza che l'acqua riscaldata da essa passi attraverso il gruppo. Facendo così il tutto funziona bene.

Riassumendo:

  • nel funzionamento con termocamino: unico circolatore quello del gruppo;
  • nel funzionamento con caldaia: il gruppo resta fuori, unico circolatore è quello della caldaia.

Ovviamente l'interferenza tra i circuiti viene evitata tramite valvole di non ritorno.

 

A questo punto però del kit multifunzione per la caldaia non me ne faccio più nulla e purtroppo mi è già arrivato... Non l'ho neanche sconfezionato.

Pertanto chiedo gentilmente a te o a chiunque altro segua il forum se mai possa interessarvi, eventualmente posso venderlo. Ho provato a metterlo in vendita su ebay. Vediamo che succede.

Fatemi sapere.

 

Ti ringrazio sempre per le consulenze e l'aiuto.

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Mi rimane ancora qualche perplessita' sulla conformazione idraulica "primitiva". Se la miscelatrice chiude la bocca dell'arrivo calda perche' e' in temperatura, l'impianto circola su se stesso (e mi va bene), ma lato serpentino non c'e' circolazione d'acqua, quindi ebollizione assicurata...........

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Buongiorno,

in merito alle tue perplessità, forse sono stato poco chiaro, scusami.

Provo a spiegare meglio. Nella configurazione idraulica primitiva dello schema postato, il gruppo di miscela non chiude mai la bocca di arrivo dell'acqua calda, ma miscela sempre secondo l'azionamento dettato dalla centralina del temocamino che attiva la pompa del gruppo di miscela (unica pompa del sistema in funzionamento con termocamino). Non c'è presenza di alcuna valvola miscelatrice azionata da termostato ambiente.

Vero è pertanto, che se l'ambiente è a temperatura io non posso bloccare il sistema se non lasciando spegnere il termocamino, ma questo era da tenere in conto vista l'impossibilità di installare un puffer che avrebbe fatto da volano.

Tuttavia, in caso di eventuali innalzamenti di temperatura il sistema era protetto dal vaso aperto sul primario del termocamino.

Spero di essere stato più chiaro.

 

In merito al mio tentativo di vendita del kit multifunzione 3318636 per la caldaia, puoi aiutarmi gentilmente? Fammi sapere.

Non so che farmene...

 

Grazie

 

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  • 1 year later...

Ciao ragazzi, volevo avere delle info su come tarare in maniera corretta la caldaia nella funzione di riscaldamento a pavimento.

Il problema è che con la taratura di fabbrica si accende e spegne molte volte per il riscaldamento; sta sempre al minimo e poi attacca il post-circolatore per un pò.

Come configurazione ho un termostato elettronico collegato su TA1.'

Chi mi illumina? Ho provato ad entrare nel menu tecnico ma non riesco a capire cosa sia la termoregolazione (impostata su 0) , dove prende i parametri?

 

qualcuno mi potrebbe dare una mano?Grazie mille in anticipo a tutti!!

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Se vuoi la termoregolazione attiva quel parametro deve essere 1 (oppure azionare il tasto auto dal pannello caldaia). Regola la potenza massima della caldaia ad un valore basso (se hai problemi di pendolamento regola il parametro 2.3.1 a 20/30). Chiaramente se vuoi la termoregolazione devi dirgli che periferiche hai abbimate alla zona 1 (parametro 4-2-1 a 3 se hai termostato on off e sonda esterna, a 4 se hai sonda esterna e unita' ambiente digitale Ariston). Per la zona devi anche impostare il 4-2-0 (alta o bassa temperatura) e il 4--2-2 per impostare la corretta curva di termoregolazione. Ricorda che se non compare il simbolo auto nel display della caldaia o nel Sensys la termoregolazione non e' attiva.

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26 minuti fa, teorico1 scrisse:

Se vuoi la termoregolazione attiva quel parametro deve essere 1 (oppure azionare il tasto auto dal pannello caldaia). Regola la potenza massima della caldaia ad un valore basso (se hai problemi di pendolamento regola il parametro 2.3.1 a 20/30). Chiaramente se vuoi la termoregolazione devi dirgli che periferiche hai abbimate alla zona 1 (parametro 4-2-1 a 3 se hai termostato on off e sonda esterna, a 4 se hai sonda esterna e unita' ambiente digitale Ariston). Per la zona devi anche impostare il 4-2-0 (alta o bassa temperatura) e il 4--2-2 per impostare la corretta curva di termoregolazione. Ricorda che se non compare il simbolo auto nel display della caldaia o nel Sensys la termoregolazione non e' attiva.

 

Ok ma io non ho nessuna termoregolazione, ho solo il termostato e nessuna sonda; vorrei solo che la caldaia si accenda e si spenga di continuo :-) grazie

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1 ora fa, teorico1 scrisse:

Se vuoi la termoregolazione attiva quel parametro deve essere 1 (oppure azionare il tasto auto dal pannello caldaia). Regola la potenza massima della caldaia ad un valore basso (se hai problemi di pendolamento regola il parametro 2.3.1 a 20/30). Chiaramente se vuoi la termoregolazione devi dirgli che periferiche hai abbimate alla zona 1 (parametro 4-2-1 a 3 se hai termostato on off e sonda esterna, a 4 se hai sonda esterna e unita' ambiente digitale Ariston). Per la zona devi anche impostare il 4-2-0 (alta o bassa temperatura) e il 4--2-2 per impostare la corretta curva di termoregolazione. Ricorda che se non compare il simbolo auto nel display della caldaia o nel Sensys la termoregolazione non e' attiva.

 

Ok ma io non ho nessuna termoregolazione, ho solo il termostato e nessuna sonda; vorrei solo che la caldaia si accenda e si spenga di continuo :-) grazie

 

Regolo il 2.3.1 o il 2.3.4? Che differenza c'è?

 

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20 ore fa, simonejolly scrisse:

poi il parametro 2.2.4 termoregolazione dove va ad agire? è tipo il pulsante AUTO? Grazie

 

La termoregolazione Ariston agisce in modi differenti in base alle periferiche collegate. Se hai sonda esterna e sonda ambiente hai il sistema piu' raffinato, solo la sonda esterna o solo la sonda ambiente hai una termoregolazione comunque soddisfacente, periferiche on off hai un algoritmo che lavora in base al tempo che impiega la caldaia a far intervenire il tuo termostato ambiente. Per essere attivato deve essere azionato il tasto auto.

 

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