Termosifone e rumore di cascata del Niagara

[piciobin]

Ciao a tutti, 

       dopo aver ricercato e provato le più disparate possibili soluzioni al mio problema, ve lo espongo sperando che qualcuno sappia darmi una risposta.

Perdonate se perdo qualche termine tecnico per strada, ma non sono un esperto. Qui faccio tutto il racconto lungo, in basso c'è la versione per punti breve.

Sono andato a vivere in un nuovo appartamento, che ho ristrutturato in toto, rifacendo anche tutti gli impianti. I lavori sono terminati alla fine dello scorso anno.

Non ho fatto il riscaldamento a pavimento perché non volevo rompere tutto quanto il massetto (anche se alla fine ne ho rotto l'80%..) e ho tenuto i termosifoni che c'erano prima, di alluminio, dopo averli fatti lavare, pulire e ridipingere.

Ho montato una caldaia a condensazione Vaillant  VIH CL20S in esterna sul terrazzo dentro un armadio. La caldaia poi si collega a un collettore a otto zone, ogni zona serve una stanza con la propria testina termostatica legata a un termostato. 

Quando sono entrato in casa (a gennaio) non avevo voglia di configurare le zone (tutte le zone erano sempre aperte), l'impianto andava, faceva caldo, e non mi sono accorto di nulla. Una volta configurate le zone, verso marzo, ho notato che un termosifone (tra l'altro quello della camera da letto del piccolo) faceva sempre il classico rumore interno di acqua gocciolante (in realtà veramente forte), quando la sua zona era aperta singolarmente.

Ho provato a sfiatare l'aria per una settimana, ma senza esito positivo.

Chiamato l'idraulico che mi ha fatto l'impianto, dopo aver fatto prove e controprove, verifica che l'acqua del termosifone che esce dallo sfiato è con le bollicine. Quindi mi immette nel circuito un liquido che dovrebbe risolvere il problema dell'ossigenazione dell'acqua dovuta alla differenza di materiali tra tubi e termosifoni, Thermakil Filmax. Purtroppo non risolve il problema.

Sto per farmi cambiare il termosifone, dando la colpa al fatto che essendo vecchio, magari ha qualche problema lui, quando faccio una prova con una seconda stanza limitrofa. La stanza a fianco a questa,  lo studio, è la stanza dove è locato il collettore e quindi è sempre abbastanza calda e non parte mai il riscaldamento. Forzo una temperatura molto alta, e anche questo termosifone ha lo stesso comportamento, se la zona è aperto in singolo. Le altre zone no. Questi due termosifoni sono quelli più vicini al collettore (tipo 5 metri di tubo). Problema della velocità del flusso da parte della caldaia quindi.

Chiamo il tecnico della caldaia, che riduce la 'velocità della caldaia', senza esito, e allora me la mette su automatico, impostazione che a suo dire si usa solo per il riscaldamento a pavimento e  non per i termosifoni, ma giusto per fare una prova. Ancora nessun esito.

 

Quindi riassumendo da quello che ho capito io:

• Se la zona incriminata è aperta in singolo, il termosifone fa un sacco di rumore di acqua, tipo cascata del niagara
• Se è aperta in contemporanea con altre zone, il rumore tende a scomparire.
• Le uniche zone con il problema sono le due più vicine al collettore (stesso muro per intenderci), sulle altre nessun problema anche se aperte in singolo
• La velocità della caldaia (non so bene come si dica) è già stata ridotta e poi messa in automatico
• Nel circuito è già stato immesso un liquido che crea un film sulle superfici
• L'acqua che esce dal termosifone incriminato quando sfiato ha le bollicine

 

Purtroppo questo problema mi è molto grave perché, sebbene la zona studio non è necessaria riscaldarla perché sempre abbastanza calda, l'altra zona è la camera da letto di mio figlio piccolo, che la sera e la notte va sempre in temperatura (unica stanza della casa che scaldo di notte). 

Attualmente risolvo facendo scaldare anche la cucina o il salotto, ma ovviamente mi scoccia avere fatto un impianto a zone e alla fine dover consumare inutilmente.

 

Attendo qualche vostro parere, grazie

 

ciao

Giovanni

 

[kaotik]

purtroppo si deve usare come già fatto, al massimo con un altro prodotto un inibitore per impianti per il motivo di cui sopra