Vai al contenuto
PLC Forum


Termometri e manometri, questi sconosciuti


buonassr

Messaggi consigliati

Ciao a tutti. Abitiamo in una piccola palazzina di 6 appartamenti. L'impianto è condominiale e, sulla mia colonna di 3 appartamenti, 2 su 3 (tra cui il mio) negli anni sono stati soggetti a ristrutturazioni con cambiamenti di corpi riscaldanti e modifiche ai circuiti.

Io abito al terzo ed ultimo piano ed i termosifoni raggiungono a fatica i 35 gradi e solo per pochi minuti dall'accensione della caldaia. In questi 14 anni (!!!) i signori tecnici conduttori dell'impianto condominiale che si sono avvicendati per tentare di risolvere empiricamente il problema, oltre che non riuscirci, hanno sempre fatto solo le stesse operazioni: sfiato dell'aria, acceso la 2a pompa nel tentativo di aumentare la pressione, e poi supposizioni, parole, critiche verso chi aveva fatto i lavori prima, ma...

..non ho MAI visto un termometro e MAI un manometro. Ora saremmo un po' stremati e vorremmo venirne a capo.

Oggi per l'ennesima volta si è presentato il titolare che in una email ha scritto che l'impianto è datato, che c'è un problema di circolazione e che suggerisce di sostituire le pompe, oltre che pulire l'impianto (che NON è dotato né di defangatore né di addolcitore).

Io non sono un termotecnico ma letto qui e là, ad esempio, che regolando i detentori ai piani più bassi si potrebbe riuscire a migliorare l'equilibrio nella distribuzione dell'acqua calda tra i vari termosifoni dei vari piani. Per fare questo bisogna procedere con perizia misurando le temperature e verificando le pressioni nelle varie posizioni dell'impianto. Il buon senso mi dice che un termotecnico dovrebbe procedere così o perlomeno valutare questa eventualità prima di mandar fuori i tecnici decine di volte a vuoto (e non gratis) e, vista l'inutilità di tutti gli interventi precedenti, per lo meno cercare di capire con degli strumenti se e dove ci sono i problemi.

Vorrei solo sapere se questa sia solo una mia ingenua opinione o se, come credo, abbiamo pagato per 14 anni il riscaldamento convinti di stare al freddo per colpa dei precedenti proprietari che avevano maldestramente affidato la ristrutturazione a qualche improvvisato o se, invece, con un intervento di una persona competente, avremmo almeno potuto escludere o ben focalizzare su base strumentale, sperimentale ed oggettiva le cause (e quindi le soluzioni) di tutto ciò.

Grazie e complimenti per la qualità del forum.

Link al commento
Condividi su altri siti


ad esempio, che regolando i detentori ai piani più bassi si potrebbe riuscire a migliorare l'equilibrio nella distribuzione dell'acqua calda tra i vari termosifoni dei vari piani

proprio questa è la cosa da fare, essendo tutti gli appartamenti collegati "in parallelo" i piani inferiori usufruiscono di una maggior pressione dalle pompe e pertanto si riscaldano meglio e prima, i piani successivi soffrono di questo tipo di bypass a seconda dell'altezza, pertanto quello che hai letto è esatto, l'esatta regolazioni dei detentori (sigillandoli opportunamente) con un esatto dimensionamento dei termosifoni, dovrebbe parificare alleviando le differenza di scambio di calorie tra appartamenti inferiori e superiori

Link al commento
Condividi su altri siti

penso  che andrebbe fatta una verifica una verifica anche sulle tubazioni principali, "collettori" intesa come calcolo di portata di progetto.

suppongo che il progetto sia nato bene. Dimensioni dei collettori calcolati per una portata x per ogni piano, temperatura dell'acqua a progetto,  portata delle pompe a impianti aperti. come si suol dire, l'impianto nuovo funzionava bene? negli anni vari fattori possono ridurre la portata dell'acqua vero i piani alti, usura delle pompe, riduzione di diametro utile di valvole e tubazioni e radiatori dovuto a sporcamento, ruggine e calcare, l'impianto per mesi rimane fermo. Ma anche modifiche fisiche agli impianti o peggio il loro ingrandimento ai piani inferiori. può succedere che per motivi da verificare l'acqua trovi una maggiore via preferenziale ai piani bassi a scapito di quelli alti.

Cambiare le pompe potrebbe essere una soluzione se il problema fosse solo l'usura delle giranti delle pompe stesse, ma se il problema è nella struttura dell'impianto di distribuzione o nella regolazione della ripartizione dei flussi d'acqua allora effettivamente andrebbe fatto una verifica generale da specialisti veri.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

condivido tutto di A.R. sicuramente non è la stagione ed il periodo adatto per fare un'analisi approfondita, ma se l'impianto è stato progettato bene, la pulizia (lavaggio) delle tubazioni è una cosa da fare con una manutenzione e sostituzione degli organi vetusti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie mille Adelino e dnmeza.

Adelino: vero che l'impianto è pieno di schifezza ma è anche vero che nei termosifoni l'acqua sembra circolare ma lo fa a temperature troppo basse secondo me, visto che riesco a misurarla col termometro a infrarossi per la febbre e non va neanche a fondo scala...

Come si potrebbe verificare l'equilibrio nella distribuzione dell'acqua tra i vari piani? O meglio: tu sai come lo dovrebbe fare un "vero" termotecnico?

Grazie e buon Natale.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...