Proposta responsabile di manutenzione

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Onestamente,non è che mi alletti tanto l'idea del responsabile della manutenzione.

Io incarno il prototipo dell'impiegato fantozziano(di cui non vado fiero): 8-12.30  13.30-17  con l'azienda a 5 minuti da casa. Stipendio 1.400 euro, il Venerdi alle 17 chiudo bottega e se ne riparla il Lunedì. Per qualcuno è l'Eden.....per me una sorta di condanna.

Il punto è che tecnologicamente qua siamo agli anni 80....siamo con i 90-30 della Ge, qualche Rx7.....niente Siemens. Ho imparato a programmare gli Inverter Abb e metterli in servizio con il Profibus grazie ai manuali e studio autodidatta(prima di assumermi facevano fare tutto alle ditte). 

A me sotto sotto piacerebbe invece una vita più dinamica,con le trasferte,nuove tecnologie etc.....il punto è che il quadro che viene dipinto è ancora più tragico(mi sono letto tutto il thread dell'INGEGNERE ELETTRONICO disperato).

Il paradossale è che qua sono a un passo da passare a fare il responsabile della manutenzione ma sul mercato sono poco spendibile perchè non ho mai lavorato con Siemens e con il motion control.....da un lato sono inchiodato: non posso chiedere cifre alte, molte offerte richiedono personale con una certa seniority.....

Non so come muovermi: anche accettare offerte da "bimbo di bottega" tipo 1.000 euro a Milano,a 34 anni con un mutuo sulle spalle, accettando un contratto a progetto o determinato....equivarrebbe a fare un salto indietro di 10 anni e non posso permettermelo economicamente. Se avessi avuto 24 anni,facevo come ho fatto quando ho lavorato nel campo dell'IT: so che sono sottopagato,che vado alla pari,ma faccio curriculum e quindi è un guadagno. Ora non posso più permettermelo.....

Dovrei essere contento di questa opportunità all'interno dell'azienda...invece vorrei scappare perchè qua siamo nel medioevo....voi che avete molta esperienza che mi consigliate? Restare....cercare qualcosa.....e cosa....

 

 

[Micco]

Quote

voi che avete molta esperienza che mi consigliate? Restare....cercare qualcosa.....e cosa....

 

Questo lo puoi sapere solamente tu, io sono dell'idea che comunque per rendere al meglio e per far si che la giornata passi senza svegliarsi con l'angoscia del "ODDIO DEVO ANDARE A LAVORARE" il lavoro che svolgi ti deve piacere / appassionare, altrimenti non sei spronato ad imparare, aggiornarti, e anche stare sveglio fino a notte inoltrata a risolvere qualche casino......

Detto questo, se fossi io nelle tue condizioni proverei il cambiamento e accetterei il nuovo ruolo, perchè sono fatto così. preferisco cambiare ed eventualmente pentirmi che non dire  "azz avrei dovuto provare" 

[Inverter_fault]

 

No ma attenzione, quando(e a sto punto se) mi proporranno questo ruolo, lo accetterò.

Il dilemma era se cambiare aria....ho paura di essere tra quelli che hanno perso del tempo ed anche se sono giovane,34 anni, mi trovo tra quelli ormai non più giovanissimi quindi non sono spendibile ne come giovane in formazione ne come anziano esperto. 

A me piace questo mestiere.....mi piacerebbe poter andare nell'azienda più piccola dove si fanno gli startup,le trasferte etc,imparare e guadagnare.....ma il quadro che mi hanno fatto nell'altro post è terribile...

Per questo volevo un consiglio.....da un lato la concreta possibilità di fare carriera qui al calduccio....dall'altro il limbo della piccola/media impresa a centinaia di Km da casa,con tutte le valutazioni da fare. Il punto è che chi mi assume,non gliene frega nulla che io mi trasferisca da lontano,sono considerazioni che devo fare io....l'idea di imparare,fare esperienza,imparare la lingua mi alletta molto. Quella di finire nel tritacarne mica tanto....

[pigroplc]

Canbiare posto di lavoro è sempre uno stimolo, SEMPRE!

Se proprio non vuoi buttare il cuore al di là dell'ostacolo (vuoi per distanza, precarietà, possibili paternità in futuro ecc.) valuta SOLO proposte nel raggio di mezz'ora-tre quarti d'ora di macchina da casa tua.  Prima o poi arrivano.....

[scinty]

mi rivolgo direttamente ad adelino perchè ho apprezzato molto i suoi interventi e perchè anche io ho intrapreso la carriera di tecnologo..

sapendo di essere in grado di poter gestire un processo industriale tutto da solo, quante volte ti sei guardato in giro verso altre aziende o hai pensato di metterne su una tutta tua???

[Adelino Rossi]

per scinty

ho sempre lavorato all'interno di una grande holding formata da varie grandi aziende, (un gruppo industriale) e ho fatto moltissima formazione nel corso degli anni.

l'esame dell'ultimo corso di aggiornamento dovevo farlo il mese successivo alla pensione.

ho fatto molti cambiamenti e trasferte sempre all'interno delle aziende del gruppo. ho portato avanti il mio lavoro solo basandomi sulla mia professionalità e senza legarmi ad alcun ambiente sindacale, dirigente o altro. in due o tre occasioni mi è capitato di guardare all'esterno ma sistematicamente l'azienda è intervenuta nella mia motivazione risolvendo all'interno. Uso spesso il termine tecnologo, perché questo   riassume in se quasi tutto il necessario delle conoscenze sufficienti ad affrontare i problemi che si incontrano. Tecnologo significa acquisire varie conoscenze su varie discipline, non in modo completo ma in modo sufficiente a capire la situazione.

Una volta entrato nei nomi di riferimento tecnico, il percorso diventa più accessibile. per contro, il tempo che ho dedicato al lavoro è stato tantissimo, fortuna che mia moglie mi è stata sempre vicina e mi ha sempre appoggiato nelle scelte. ora che sono in pensione infatti, mi rendo conto dell'importanza del tempo che serve dedicare anche alla famiglia.

a favore, posso però dire che la pensione raggiunta anche grazie alle molte trasferte in italia e all'estero è sufficientemente soddisfacente. di mettermi in proprio non ci ho mai pensato, perchè l'azienda mi ha dato sempre molta tranquillità e stabilità. Essere tecnologo significa anche essere di supporto alla produzione quando tutto funziona bene, è in questa fase che vivendo vicino al personale di conduzione dell'impianto si imparano molte cose e si acquisiscono i parametri di funzionamento delle macchine. Mi permetto di darti alcuni consigli interessanti, procurati dei quadernoni formato a4 e usali come diario giornaliero, appuntando in modo breve ma comprensibile tutto ciò che ti capita.

vedrai crescere la tua vita di lavoro giorno per giorno. grosso consiglio, non fare l'errore di pensare che la tua memoria e ferrea, dopo qualche mese comincia la confusione.

come tecnologo puoi venire chiamato a delle riunioni o puoi operare direttamente sull'impianto con scelte e decisioni tue. ricorda che ci vogliono anni per formarti una buona professionalità e bastano pochi minuti di una azione sbagliata per rovinare tutto. questo non significa non fare nulla per paura, ma essere sempre cauti nel comportamento.

potrei scrivere una enciclopedia ma ovviamente questo è un forum.    

in questo forum ho fatto molti interventi su questi argomenti, puoi cercarli nell'archivio.

fascicolo emas

nel link sopra trovi il mio ultimo incarico prima della pensione. se posso esserti utile usa un mp con un indirizzo email. in bocca al lupo per la tua attività.

 

[walterword]

fatti dare 2500-2800 euro al mese netti con 13° mensilità , giusto per incominciare 

Vitto , alloggio , autostrada , benzina a carico dell'azienda . Macchina aziendale completa di accessori sarebbe preferibile. 

Se non te li danno vuol dire che all'azienda non  interessa avere un responsabile serio , allora di pure che se lo facciano loro il responsabile.

Il tuo ruolo sarà esclusivamente quello di prendere m....a da tutti  superiori per cui ti consiglio la lettura di testi specializzati e di fare un corso comportamentale

Avrai a che fare con i colleghi di un tempo che non potrai piu trattare come tali , il caffe , la sigaretta e le battute da sporcaccioni e nemmeno di donne potrete piu parlare insieme .Avrai a che fare solo con te stesso e con chi sta sopra .Dovrai essere in grado di fare squadra motivando i tuoi suddetti e compiacere i tuoi superiori.

Ti fischieranno le orecchie ed avrai problemi di udito ben presto e non solo. I tuoi suddetti ti criticheranno e faranno a gara per farti fare brutte figure , magari non tutti , ma i vecchiacci sui 50-55 sono i peggiori elementi . 

[Adelino Rossi]

ogni ambiente ha le sue caratteristiche.

scinty sarà in grado di valutare il suo di ambiente.

 

[pigroplc]

Quote

ma i vecchiacci sui 50-55 sono i peggiori elementi . 

Vengo a sapere proprio ora che sono un vecchiaccioooooooo

non so se sopravviverò a questa notizia.

(plateale come al solito ..... guarda che non sei sul palco!)

[Livio Orsini]

Quote

ma i vecchiacci sui 50-55 sono i peggiori elementi .

 

Walter non ti manca tanto a raggiungere i 50, però se insisti con questi atteggiamenti rischi di non raggiungere quell'età sia fisicamente ma, soprattutto, come lavoratore dipendente.

[dott.cicala]

Come se fra 45 e 50 ci fosse una grandissima differenza.....è evidente che la differenza fra pessimi e ottimi compagni di lavoro, siano essi sottoposti o pari livello, non è data dall'età e nemmeno dall'esperienza.

[Operational Amplifier]

L'educazione ed il buon senso prima di tutto, queste qualità non centrano con l'età...

[scinty]

l'ambiente è quello che frega, in un settore dove la concorrenza è a livello mondiale, quando si viene messi ad affrontare i problemi in completa autonomia per essere uno dei pochi che conosce un po di tutto, ti fa rendere conto o che sei sfruttato o che hai sbagliato lavoro,anche se quel che si fà si fà sempre con passione e curiosità, perchè non si smette mai di imparare!

[Livio Orsini]

Quote

ti fa rendere conto o che sei sfruttato o che hai sbagliato lavoro,

 

Se fai un lavoro tecnico, a qualsiasi livello da operaio a dirigente, sarai sempre sfruttato dai commerciali e dagli amministrativi.

 

Racconto un aneddoto che pur non avendo a che fare con PLC ed automazione, è veramente esplicativo.

 

Un mio ex collega trascorse molto tempo, per lavoro, in Arizona.

Un fine settimana decise di visitare la nazione Navajo.

Tra le altre cose scoprì che i Navajos sono ottimi artigiani, specie nela produzione dei monili di argento.

Scoprì anche che chi guadagna su questa produzione sonogGli Apaches, che non sanno fare alcun lavoro di artigianato, però sanno commerciare.