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surriscaldamento elettromagnete freno argano


andrewb

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ok grazie

si ho già fatto richiesta del ricambio,

in attesa visto che sono parecchio lunghi,(3-4 settimane se va bene)

ho provato saldando i lamierini.

Sembra che un miglioramento ci sia stato, la corrente che misuro è massimo di 1,5 Ampere.

non capisco ma c'è una bobina quella più a sinistra che assorbe di più(e scalda di più).

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Se vuoi fare un tentativo, e se hai i mezzi,  potresti provare a rettificare i piani in cui si appoggia la parte mobile sopra i tre nuclei. Come nei teleruttori.

 

 

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i mezzi li ho,

intendi dire che se non appoggiano spiani, (se vedete la foto i bordi sono arrotondati), aumenta l'assorbimento e quindi il riscaldamento?

di appoggio c'è ne però posso provare.sarebbe giusto rettificare il nucleo fisso e quello mobile giusto?

 

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"  Se i lamierini erano isolati e l'isolamento viene a mancare , le caratteristiche peggiorano di tanto . "

 

la rettifica coinvolge solo uno strato superficiale, non la massa dei lamierini, ed è la prassi: si rettificano sempre  i nuclei  nei piani di appoggio, basta aprire un teleretture per vedere.. L'annullamento del traferro produce più benefici del danno per la lavorazione. Per non parlare degli statori dei motori che sono comunemente saldati a tig sul fianco e riescono comunque a corrispondere all'allta efficienza energetica.

 

" sarebbe giusto rettificare il nucleo fisso e quello mobile giusto "

 

Esatto.

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L'avevo detto soltanto per aumentare l'attenzione da prestare all'operazione di rettifica ; poi , per quel che riguarda i nuclei saldati '' di fabbrica '' , sarai d'accordo che riguardano prodotti collaudati cosi , saldati , e non quelli messi in '' corto '' dopo il collaudo , o no ?

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provato.

non so se ho migliorato dopo azionamento continuo di circa 1 minuto le bobine

erano sui 40 gradi.

probrabilmente i lamierini dopo diverse cotture negli anni se avevano l'isolamento l'hanno perso.

 

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provato.

non so se ho migliorato dopo azionamento continuo di circa 1 minuto le bobine

erano sui 40 gradi.

 

Secondo me non sono tanti , bisogna vedere a tempi più lunghi .

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  • 1 month later...

Buongiorno

Finalmente arrivati i due nuclei.

li ho appena cambiati, e a dire la verità non vedo una gran differenza.

dopo 40-50 secondi di azionamento si cominciano a scaldare(è chiaro che un pò è normale)

sembra un pò migliorato, ma specialmente quella a sinistra si scalda di più delle altre due.

Il problema potrebbe essere legato al motore al quale sono collegate? che è il motore dell'argano,

che abbia un avvolgimento diverso dall'altro o forse non più isolato come nuovo?

grazie per le risposte

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No dal motore no, casomai è la differenza di traferro tra le due bobine, o una leggerissima differenza di costruzione, regola al millesimo la leva di rilascio della frizione in modo che quando le bobine attraggono il giogo arrivi a toccare il nucleo di tutte e tre le bobine, riducendo a zero il traferro, poi misura la tensione delle tre bobine, forse con dei condensatori in parallelo alle bobine si potrebbe eliminare delle eventuali armoniche create dal motore, ma qua siamo gia nella sperimentazione

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Buongiorno,

Oggi testato su utilizzo continuo, ma dopo pochi minuti già fumavano le bobine

come potrei mettere i condensatori e di che tipo, ho dei 400v

grazie in anticipo

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in parallelo ai fili che alimentano le bobine, ma è una sperimentazione non è garantito l'effetto, servono a cortocircuitare eventuali armoniche create dal motore, non servono grossi condensatori bastano 0,47 al max 2 mF 400 VL,

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ho parlato con il mio avvolgitore di fiducia dice che 2-3 ampere sono troppi e se ci sta riproverebbe a avvolgere

con più spire per fare maggiore resistenza.

Io pensavo di mettere in serie una resistenza di quelle corrazzate per bobina per abbassare la corrente

cosa ne pensi Danilo?

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a avvolgere con più spire per fare maggiore resistenza.

Aumentando le spire aumenta l'impedenza grosso modo secondo il quadrato dell'incremento:
 con il 20 % in più di spire l'impedenza cresce del fattore  1,2^2 = 1,44 cioè 44% in più,  della stessa misura diminuiscono la corrente e la forza di attrazione 44 % in meno.

 

Quote

resistenza di quelle corrazzate


 produce un risultato simile, la forza di attrazione è proporzionale ai volt di ogni spira, se abbassi la tensione sull'insieme delle spire diminuiscono la tensione di ogni spira e la forza.

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Quindi

pensavo visto che lavorano a 230v alternata a una resistenza da 80-100 ohm così da arrivare a 1-1,5 Amper di assorbimento

ma ho dei dubbi sulla potenza da scegliere per le resistenze

per quanto riguarda la forza di attrazione vedremo, vedo che adesso ne hanno parecchia, solo che stacchino il freno sarebbe

gia sufficiente.

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Supponiamo che ora assorbano 2,3 A, la reattanza sarebbe 100 Ohm
Per portare l'impedenza della serie bobina+resistenza  a 200 Ohm serve una resistenza:
 R = radq( 200^2 - 100^2) = 173 Ohm
 con una corrente finale 230 V / 200 Ohm = 1,15 A
 la potenza dissipata da una resistenza R * I^2 = 173 * 1,15^2 = 229 W
 e sono 3, quindi 686 W un po' tanti, l'idea dell'avvolgitore è più razionale.

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  • 2 weeks later...

Buongiorno,

e se mettessi un diodo in serie a ciascuna bobina, andrebbe con solo una semionda, ma se riesce ad avere abbastanza forza,

dovrebbero scaldarsi meno, che dite?

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Il nucleo di ferro a tre colonne riesce ad avere una forza di attrazione continuativa perche i tre flussi magnetici alternati non sono mai contemporaneamente nulli non essendo mai contemporaneamente nulle le tre correnti.
Se metti un diodo per fase i tre flussi non possono essere alternati,  nessuna delle tre correnti puo circolare non potendosi richiudere sulle altre due fasi.
Non libererebbe il freno.

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