Vai al contenuto
PLC Forum


Problema 4/20mA


Genzo76

Messaggi consigliati

Ciao a tutti ho un problema con la lettura di un ingresso 4/20 mA .ho un plc 1214 con una scheda ingressi uscite analogiche e non riesco a vedere i valori in ingresso 4/20mA mentre mi funzionano quelli 0 -10 V ho impostato la IW96 con corrente 4/20mA però appena la collego va tutto in allarme collegata allo 0+ il segnale è a 0- la massa ma appena la collego va il lei di stato in rosso dove sbaglio ciao grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao,

innanzitutto verifica bene i collegamenti, anche perchè sostieni di non vedere i valori in ingresso (sicuro che l'attuatore collegato all'ingresso fornisca in uscita 4/20 mA ?); poi potrebbe anche essere un superamento del fondo scala, quindi l'attuatore collegato all'ingresso analogico fornisce più di 20 mA, ma meno del massimo valore possibile, ma in quel caso riusciresti a leggere il valore nel TIA.

A me è capitato con un 0-10 V: l'attuatore forniva quasi 11 V ed il led della CPU lampeggiava di rosso; però, ti ripeto, io leggevo il valore con il TIA mettendomi in stato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Verifica queste note tratte dal manuale siemens:

Quote

Gli ingressi di corrente inutilizzati devono essere impostati nel campo 0 ... 20 mA e/o disabilitando il rilevamento dell'errore di rottura conduttore.
Gli ingressi configurati per il modo in corrente non conducono la corrente di loop a meno che il modulo non sia acceso e configurato.
I canali degli ingressi di corrente non funzionano a meno che non si alimenti il trasmettitore con una sorgente di alimentazione esterna.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Forse non è stata inserita la resistenza sull'ingresso che fa da conversione I/V, ADC legge la tensione ai sui capi e se manca questa è sempre in overflow (tensione ai morsetti prossimi alla V di alimentazione del sensore)

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi sa che Max ci ha preso perché con un tester misuro corrente da 4 a 20 milliampere ed è proporzionale al trasduttore però la tensione e di 23V quindi devo metterci una resistenza ma da quanto?

Link al commento
Condividi su altri siti

Collegati ieri 2 pressostati analogici 4/20mA ad un modulo ingressi analogici,ho messo il positivo dei sensori(2 fili) al + alimentazione,il - del sensori rispettivamente all'ingresso 0+ e 1+ e al 0- e 1- ho collegato il negativo dell'alimentazione:

                                                                                                                 Cattura.PNG

tutto perfetto senza bisogno di alcunché.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ammetto di non utilizzare spesso il 4-20 mA, ma le volte che l'ho usato ho seguito il manuale dell'attuatore ed era un collegamento simile a quello di Blackice, quindi nessuna resistenza; ho messo in upload qui un documento che avevo scaricato da Siemens: vedi se ti puo' essere utile.

Le altre cose che mi vengono in mente sono scaricare il manuale di sistema del 1200 (se non l'hai già fatto, è qui), ma soprattutto scaricare il manuale del tuo attuatore per capire se è connesso correttamente o meno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Dipende dal tipo di trasduttore, se passivo o attivo.

Se ti arriva dal trasduttore un cavo con due fili verifica se ci sono 24Vdc ai suoi capi.

Se si si tratta di un trasduttore che non necessita di essere alimentato ma è lui che alimenta il segnale 4/20mA (quindi sensore attivo)

se invece non trovi 24Vdc ai suoi capi significa che sei tu che devi fornire i 24Vdc al trasduttore con un alimentatore in serie sul positivo.

Tipici trasduttori 4/20mA passivi sono sonde di livello/pressione, livelli ad ultrasuoni ecc.

Link al commento
Condividi su altri siti

Seguendo gli schemi ho collegato una resistenza da 500 omh funziona ma ho una scala molto ridotta cioè parto da 11000 digit con il trasduttore a zero e arrivo con il plc in allarme perché ingresso fuori scala a metà della scala del trasduttore sto pensando di collegare una resistenza diversa ma boh

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Genzo, se parli di resistenza, mi sa che no ci siamo ... anche perché come l'hai montata ? Faresti prima a dare qualche indicazione sul tipo di segnale che ricevi, se da trasduttore, se da un altra apparecchiatura ecc...

 

Come vedi dallo schema di Blackice, il giochino è semplice semplice con un trasduttore bifilare (passivo). Nel momento in cui però scrivi che hai tensione e corrente, devi anche stare attento ai vari riferimenti, che non vadano a cozzare, perché non ci vuole niente ad innescare strani giri di corrente.

 

Ciao, Ennio

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora è un regolatore di pressione festo VPPE 4/20 vado a misurare la pressione . Collegata ad H sode su un ramo ericale c'è lo 0 dell trasduttore sull altro ramo verticale l'uscita 4/20 mA signal output e diciamo ramo orizzontale ce la resistenza da 500 Ohm

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Genzo, perdonami ma non ho capito la seconda parte. Comunque dal regolatore ti esce un segnale attivo, per cui lo colleghi diretto diretto al PLC. Da quanto leggo (velocemente in pausa pranzo), l'impostazione dell'ingresso di comando, viene replicata alla ritrasmissione del valore dell'uscita regolante (quindi il feedback del VPPE). Se leggi in mA, lo comanderai sempre in tale maniera presumo.

 

Detto ciò, non dovrebbero sussistere ulteriori problemi, dato che il primo controllo lo puoi fare direttamente con un tester, essendo un segnale attivo. 

 

Controlla solamente che il riferimento del VPPE (lo zero V del 24 V DC) sia in comune a tutto il sistema e comunque al tuo PLC, per non avere strani giri di corrente come detto.

 

Come già detto altre volte, però un 300:400 euro di calibratore con segnali elettrici lo prenderei in considerazione in questi casi (non sto parlando di Fluke, Beamex ecc.. con una mirata ricerca qualcosa di semplice e funzionale lo trovi per segnali corrente/tensione e anche temperatura).

 

Ciao Ennio

Link al commento
Condividi su altri siti

Quote

calibratore con segnali elettrici lo prenderei in considerazione

 

Non conto più ormai che il mio adorato fluke mi ha tirato fuori dai guai in cantiere durante un collaudo..per non parlare delle volte dove ho sbattuto in faccia al cliente la prova che erano le sue sonde di temperatura comprate di ennesima mano a dare i numeri e non il mio sistema di automazione...che soddisfazioni!!! :P:whistling:

Link al commento
Condividi su altri siti

Fluke e poi Beamex, più svariati altri piccoli sistemi anche da PC, ma l'importante è avere sempre un calibratore a portata di mano per evitare stani problemi. Se proprio non si vuole spendere, basterebbe avere un separatore galvanico, multitensione e multifunzione, per discriminare sin da subito il campo dal sistema e trarre poi le debite considerazioni.

 

Ciao a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao di nuovo,

visto che ne parlate è un po' che vorrei farmi comprare uno strumento calibratore, ma non sono mai riuscito a trovarne uno al di sotto dei 6/700 euro; non è che mi date un consiglio ?

 

Buon Natale !!!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Sarei interessato anche io. denghiù!

 

A parte che in campo non so a chi possa interessare una precisione dello 0,01% (tipo il calibratore della fluke che ho appena visto).

Ma se mi serve solo vedere se il segnale 4/20 mA parte dalla sonda ed arriva al plc correttamente (o da plc ad attuatore) basta un semplice simulatore 4/20mA per "isolarsi" da eventuali masse strane.

Ve lo potete costruire anche a casa facilmente. 

Se riuscite a procuravi un integrato XTR105 della BournBrown fa già quasi tutto lui. 

Link al commento
Condividi su altri siti

A parte il fatto che gli accodamenti son vietati, lo XTR105 è un'ottima interfaccia, con linearizzazione, per RTD, non un calibratore.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Livio Orsini locked this discussione
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...