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PLC Forum


dubbi sul centralino del mio appartamento


Nadine 82

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ok allora se non ho capito male..nel caso di prese bipasso ( cosi divento più tecnica anche io :-)  )

sono prodotte con materiali..che sopportano i 16 A , e quindi queste prese ( bipasso) ok proteggerle con MT16A

:P

ci sono quasi...

notte ^_^

 

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a questo punto senza stravolgere l'impianto ( cosa fattiblile, ma onerosa..e non è il momento..sigh)

avendo come ho detto 3 zone protette da MT15A, io farei cosi:

-non potendo mettere l'impianto luci sotto un MT 10A, faccio cambiare al babbo i cavi sottodimensionati (almeno quelli da 0,75mmq)

sperando poi che quelli da 1mmq ( cioè praticamente quasi tutti..) possano accettare i 15A...

-non potendo mettere le prese 10A sotto un MT10A, avrei pensato di sostituire i frutti presa 10A. con frutti prese bipasso 16A,

cosi anche se sono sotto MT 15A sono apposto ( i cavi prese sono tutti 2,5mmq quindi ok)

-Invece per la protezione del montante che arriva a questo centralino, 15 mt a monte dopo il contattore enel ho un MT C20, credo possa andar bene

(la Cei dice che va bene un max di C40)

-un altro dubbio invece mi viene dal paragrafo 3.3 della CEI 64-8, che dice che il centralino appartamento dovrebbe avere un interruttore generale da 25A...come si evde dalla mia foto, io in entrata centralino ho un differenziale ( ha scritto anche 25A), va bene vero?

o intendono un MT?

 

A proposito del MT, leggendo qualche dispensa in merito, mi è venuto qualche dubbio su come interviene:

prendiamo l'esempio dei miei 15A, che immagino sia la corrente nominale

.nel caso di corto circuito, la corrente in gioco è elevatissima..e quindi il Mt scatta giù immediatamente

.nel caso di sovraccarico della linea invece, immagino che scatta giù se si supera per un determinato tempo i 15 A di carico

.vi è poi la curva di intervento ( i miei non so che curva hanno, immagino C..) che permette per brevi istanti sovracorrenti di 5-10 volte superiori ( quindi anche 200A)

senza far scattare giù l'interruttore

spero di non aver detto baggianate

 

notte

nady

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  • 2 weeks later...

approfitto del mio topic per una domanda: su una linea ( quella lavanderia), oltre alle prese per la lavatrice..

ho un'altra presa all'opposto della stanza, che mi potrebbe tornare utile per piccoli elettrodomestici ecc..

la presa ha 30 anni credo, è una 16A italiana conciata malissimo

togliendo il telaietto, vedo che la linea è idonea ( 2,5mm)

e questa linea come detto in questo post è protetta da un Mt15A ( si lo so che era meglio 16A in questo caso..ma non dovrebbero esserci problemi)

mi è venuta l'idea di metetrci una presa universale ( shuko, 16A italiana e 10A)

so che occupa 2 moduli, ma non ci sono problemi ho solo quella in questa scatola

il telaietto mi sembra bticino, ma di quelli non vecchi...vecchissimi, per togliere la presa mio padre ha dovuto alzare una linguetta di ferro

calcolando che poi la placca non andrebbe piu bene, vi chiedo..

basta prendere una qualsiasi presa universale, compresa di telaietto e placca?

nel senso si riesce poi ad avvitare il telaietto alla scatola esistente?

la scatola misura 90x55 ed è profonda 45 mm ( spero che ci sta una presa universale..)

l'interasse fori è 83mm

 

qualche consiglio?

mi accontento anche di marche meno costose di Bticino...se possibile..

certo non cinesi ;-)

 

grazie ragazzi ;-)

nady

 

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Matteo Mabesolani

@Nadine 82 dovresti postere una foto di tale scatola. è quadrata o rotonda? se è rotonda sono un po' antipatiche, io a casa di mia zia ho messo al posto di quella rotonda una vimar idea facendo due buchi nel muro. comunque metti una foto così capiamo meglio.

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dalle dimensioni direi che è una normale 503, quindi puoi chiedere un portafrutto, frutto e placca di qualsiasi serie...  te la cavi con 10 euro o poco più...

 

se vai in posti tipo leroy trovi le serie economiche dalle bticino (matix) o altre... evita feb e sei a posto.

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Un rifacimento sensato - ma ovviamente è solo un esempio (non l'unico possibile) - del centralino di casa potrebbe essere così (una volta risolto il problema dei fili di sezione insufficiente):

 

- sezionatore da 32, 40 o 63 A;

 

- 3 magnetotermico-differenziali A16 4,5 kA (di tipo A), uno per ogni circuito.

 

In tal modo, avresti una buona selettività, anche se il test periodico del differenziale andrebbe fatto su 3 pulsanti invece che uno (ma è un problema alquanto irrilevante).

 

Visto che il centralino sembra essere da 8 moduli, questi 4 interruttori ci starebbero proprio precisi.

 

Subito dopo il contatore, se rimani sui 3 kW di potenza, un C20 potrebbe andare bene, purché sia da 6 kA come potere di interruzione; forse un C32 - se la sezione del montante lo permette - garantirebbe una maggiore selettività coi MTD del centralino, ma non so se sia più teoria che pratica (molti, se ho capito bene, dicono che comunque scatta sempre prima il contatore Enel, in caso di sovraccarico)...

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... Dimenticavo: in caso di centralino con un MTD per ogni circuito (opzione "di lusso", o "comfort", come dice ABB nei suoi opuscoli), avere un generale di tipo sezionatore personalmente mi piace anche perché quest'ultimo ha spesso la leva rossa (vedi per esempio i Gewiss, ma anche altre marche), rendendolo così immediatamente identificabile come interruttore speciale, importante - ma ovviamente qui siamo anche nel campo delle preferenze personali...

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matteo: la scatola è quadrata,  e misura 90x55x45

reka: ma sei sicuro solo 10 euro?..io una bipasso l'ho pagata 8 euro solo quella, immagino quindi che una universale ( quindi anche shuko) costi di più..

poi abbiamo il portafrutto, la placca esterna...

 

sven: no be cambiare tutto non è il caso per ora

ma il problema principale era avere linee luce e prese mischiate, sotto lo stesso MT da 15A

analizzando la tua proposta: dopo il contatore enel ho già un MT20A ( è però 4500 e non 6000)

mentre il centralino qui in appartamento, come da foto, come sezionatore ha il differenziale

(è un sezionatore anche lui no?) per sezionatore immagino che basta che tolga corrente a tutte le linee a valle

e quindi potrebbe essere un semplice interruttore, oppure un Mt o un differenziale

Poi proponi 3 MTdifferenziali da 16A, io ho 3 MT da 15A

ma non siamo li come soluzione?

ciao grazie

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Matteo Mabesolani

@Nadine 82 allora, se la scatola è quadrata e di quelle misure (standard 503) acquista un cestello, i frutti e la placca. ti consiglio o vimar o ticino. di frutti puoi mettere schuko + normale bipasso se i fili sonoda 2,5 mm^2.

 

se non ho capito male @SvenG vuole farti sezionare l'impianto il più possibile adoperando 3 differenziali magnetotermici per ogni linea e mettendo un sezionatore (colore rosso) come generale quadro. appena a valle del contatore invece un MT differenziale selettivo da 300 milliampere in curva c25 ampere. il potere di interruzione va bene4500 per un circuito domestico.

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si certo matteo, abbiamo montante 6 mm, poi dorsale (se cosi si chiama tra centralino e scatola di derivazione) ancora 6 mm, e per finire 2,5 alla presa

 

ok reka, no be acquisto da una elettroforniture fisica, cosi vado con tutto il telaio vecchio

vabbè dai pagherò qualcosa di più, quindi mi pare di capire che posso richiedere matix BT, che è tra le più economiche

 

ps: queste prese a 3 tipologie si chiamano multistand "tecnicamente" ?

 

ciao grazie 1000

nady

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Pensavo semplicemente al fatto che gli interruttori che hai sono un po' vecchi e dunque potrebbe essere il momento buono per sostituirli (se si vuole): siccome la taglia da 15 A pare che non si usi più, quelli nuovi equivalenti dovrebbero essere da 16 A.

 

L'interruttore subito dopo il contatore deve essere da 6 kA, mentre quelli del centralino possono essere da 4,5 kA. Il differenziale selettivo (in aggiunta al magnetotermico) nel sottocontatore sarebbe strettamente necessario solo se il montante non è a doppio isolamento.

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(Non mi ricordo se l'avevo già segnalato (ma mi pare che lo abbiano fatto anche altri): non mi compare - se è previsto...? - il pulsante di citazione nei singoli post (mentre compare ovviamente quello di "Invia risposta" globale); attualmente sto usando Safari per iOS: non so se dipende dal browser, o dalla piattaforma del forum - boh...)

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be certo sono datati sia differenziale che MT, la sostituzione non sarebbe male, più avanti ci penserò

(adesso intanto adeguo almeno le sez.cavi, eliminando quelli da 0,75 e 1 mm, e si mette l'1,5 per le luci)

lato prese devo dire che è già ok almeno dove abbiamo controllato

da quello che hai scritto mi vengono alcune domande:

-si avevo letto la cei che dice che il sezionatore dopo il contattore deve essere di 6000 ( il mio è un 20A da 4500 )

potrebbe essere un problema? (evidentemente 25-30 anni fa andava bene cosi..)

-il montante da questo sezionatore fino al centralino appartamento (sono circa 10 mt), sono cavi del 6mm unipolari..ovvio nei corrugati

la cei diceva che non serve il differenziale all'inizio del montante se sul percorso non si hanno masse..

tu dici se si ha doppia isolazione non serve

appurato che io appunto non ho il differenziale che protegge il montante, però è a norma vero?

 

e per ultimo, solo per curiosità...cosi in 2 parole, cosa fa sciegliere ad un elettricista..se mettere differenziale puro..seguito da più MT separati...

oppure mettere dei MTD per ciascuna linea? non capisco i vantaggi ...tanto le linee son sempre protette anche se solo da un differenziale singolo no?

 

ps: per i quote..basta selezionare quello che si vuole quotare..e poi usare l'iconcina  ",," in alto

 

ciao

 

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portafrutto, presa universale 2 moduli, placca presi, ma si dai sono andata poco oltre le 14 euro

mi hanno dato Vimar plana

da un primo accostamento va bene, i fori si trovano..certo mi sembra che dietro vada quasi contro la scatola il frutto

(mi sa che piegherà i conduttori del 2,5)

colpa di questa vecchia scatola che è profonda solo 45

ciaooo

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Matteo Mabesolani

@Nadine 82 allora la cei dice che dal 2009 (mi pare) ci devono essere almeno 2 differenziali per quadro, questo per garantire più selettività in caso di dispersioni. comunque anche con 1 differenziale ciò che è a valle è protetto ugualmente.

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Matteo Mabesolani

@Nadine 82 un elettricista sceglie se separare i MT e i differenziali oppure unirli a seconda dei vantaggi: in primis lo spazio nel quadro elettrico, in secundis le caratteristiche dell'interruttore necessario (metti che serve una bobina di sgancio).

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Matteo Mabesolani

@Nadine 82 a causa della stanchezza ho detto una cosa sbagliata: come giustamente detto da altri utenti immediatamente a valle del contatore il MT serve da 6 ka: questo perchè si ha una elevata corrente di cortocircuito. nel centralino invece siccome hai 25 metri di montante va bene 4,5 ka.

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Nel tuo caso, poi, mettere 3 MTD al posto dei MT attuali ricalcherebbe sostanzialmente l'assetto che già hai nel centralino (quindi, senza grandi stravolgimenti) ed allo stesso tempo permetterebbe di soddisfare in parte le normative attuali (almeno 2 differenziali: 3 > 2), nonché di avere un'ottima selettività (il differenziale nel rispettivo MTD scatta solo per il proprio circuito, lasciando operativi gli altri due, cosa che con un unico differenziale - come hai ora - non avverrebbe).

 

Con un MTD per ogni circuito, l'interruttore generale può essere anche un semplice sezionatore sotto carico, oppure un MT.

 

I 6 kA (almeno) al contatore sono richiesti dalle normative attuali (non so quanto recenti), ma probabilmente è una regola non sempre rispettata.

 

Montante senza masse o a doppio isolamento dovrebbero essere concetti equivalenti (correggetemi se sbaglio): se comunque si vuole mettere anche il differenziale, un'ottima soluzione compatta può essere, per esempio, il GW95850, un MTD 2P 32 A 300 mA 6 kA di tipo A selettivo.

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... E non lo consiglio di certo per fare pubblicità, ma perché l'ho fatto mettere nel sottocontatore a casa dei miei (in occasione del rinnovo del montante da 4 a 6 mmq) e finora ha funzionato benissimo (lì però l'elettricista ha detto che il differenziale era necessario: bisogna dunque vedere caso per caso...).

 

Quote

Prova quote: OK! :thumb_yello:B)

 

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Quote

 [...] questo perchè si ha una elevata corrente di cortocircuito. nel centralino invece siccome hai 25 metri di montante va bene 4,5 ka.

Se non erro, spesso bastano addirittura pochi metri per ridurre la corrente di cortocircuito da 6 a 4,5 kA...

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Matteo Mabesolani

@Sven_G

Quote

Se non erro, spesso bastano addirittura pochi metri per ridurre la corrente di cortocircuito da 6 a 4,5 kA...

verissimo, basta molto poco per farla crollare. in quadri vecchi a 20 metri dal contatore i magnetotermici hanno addirittura corrente di cortocircuito massima di 3000 ampere.

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grazie sven e matteo ;-)

se nel centralino mettessi 3 MTD per ciascuna linea..( da 16A in quanto non ho linee luci separate da linee prese..)

non cambierebbe nulla mi sembra, l'unico vantaggio mettere prodotti nuovi visto che gli attuali hanno 30 anni circa

e come hai detto ci andrebbe anche un sezionatore ( immagino basta un interruttore bipolare...)

a certo sarebbe piu selettivo ( devo dire che non ho scatti del differenziale, nonostante l'impianto vecchio ecc..)

e uno dei 3 che adesso è 3000, lo metterei almeno da 4500

certo 3 MTD + un sezionatore mi costeranno qualche euretto

 

per il montante mio da 6 mm, è lungo circa 13 metri cosi a spanne..

sono 2 semplici conduttori unipolari..nel corrugato ( passa  vista in 2 scatole di derivazione però

come detto non è protetto da differenziale..

e onestamente non ho capito se per norma lo dovrebbe essere , la cei parla di assenza di masse ma bo..

 

immagino che la soluzione sarebbe al posto dell'attuale MT c20 appena a valle del contatore, mettere un MTD ( ampere basta 25? io ho la 3,3Kw)

in questo caso metterei a norma che il mio MT è 4500

 

però poi mi nasce un dubbio: ma non vi è nessun problema..ad avere piu differenziali..che interessano la stessa linea?

cioè se io ho un differenziale subito dopo il contattore..ma poi ogni linea da'appartamento ha un suo differenziale.,..

ma intervengono insieme? scattano tutti e 2 ?

 

ciao grazie

 

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Matteo Mabesolani

@Nadine 82 a valle del contatore se vuoi mettere un MTD anzichè un MT serve un Magnetotermico differenziale Selettivo. Il selettivo ha un tempo di intervento leggermente superiore ad un normale differenziale. Così la facendo se hai un guasto su una linea salta solo il suo differenziale, se hai un guasto sul montante salta quello a valle del contatore (selettivo). 

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