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Lavatrice Miele


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Ciao a tutti, questo è il mio primo post sul forum che ho appena scoperto.

Dobbiamo sostituire la lavatrice e avremmo pensato di acquistare una Miele.

Mia moglie e io vorremmo prendere la WKH132WPS, oppure la  WMH122WPS (anche se poi mica si capisce bene quali differenze tra le due ci siano), però, dato il costo e dopo aver letto i consigli di altri post qui sul forum, siamo diventati indecisi.

Anche se non abbiamo un determinato budget, vale la pena spendere molto di più rispetto ai modelli base tipo la WDD030, che costa dai 400 ai 600 euro in meno?

Le trapunte e le giacche piumino si possono lavare anche in quella base, oppure il fatto che abbia meno programmi la rende inferiore?

Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarci.

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Evitate di comprare quelle che dosano automaticamente il detersivo, prima di tutto a lungo andare possono dare problemi, secondo il detersivo in polvere quando si fanno i bianchi dai 60° in su è INDISPENSABILE se si vuole igienizzare i vestiti e allungare la vita alla lavatrice!

Tutte le altre Miele vanno benone, i piumini si lavano tranquillamente nel ciclo delicati che usa molta acqua, non serve un ciclo apposta

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Grazie intanto della risposta.

Quindi tutte quelle con il capdosing devono essere evitate?

Se è così, allora restano solo i modelli wdb030 (7 kg., che vorrei evitare perché la trapunta matrimoniale non ci sta), quella wdd030 (da 8 kg., su cui saremmo orientati) e i modelli wkh132wps, wmh122wps, oltre ai modelli di fascia altissima, però vale la pena spendere di più oltre i modelli più economici: si risparmia all'inizio e poi si spende di più, oppure è solo marketing?

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Ha ragione maiky85 sul fatto che non c'è bisogno di programmi speciali per i piumini e che in linea di massima è meglio la polvere per i bianchi. Per completezza di informazione posso dire che un tecnico che ha lavorato in Miele mi ha detto che i detersivi ultraphase 1e2 funzionano veramente bene: ultra 1 è  enzimatico e funziona bene sui 55º; l'altro viene immesso in modo da non inficiare il funzionamento dell'altro. ..

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Dunque, se ho capito bene, visto che il volume del cestello è lo stesso, la differenza è solo di prezzo, ma sostanzialmente nessuna altra? Posso tranquillamente inserire la trapunta anche in quella da 7 kg dunque.
La mia domanda sui modelli di fascia alta è rimasta senza risposta. Qualcuno sa dirmi se conviene spendere di più, oppure non ne vale la pena?

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Perfetto, grazie davvero.

Quindi le opzioni si riducono alla 7 kg. (WDB030) e alla 8 kg. (WDD030), con preferenza per la prima visto che la dimensione del cestello è la stessa.

Mi chiedevo, infine, però se il fatto di avere il cestello uguale inserendo bucato che pesa di più possa danneggiare la lavatrice, o se sia stata progettata e costruita in maniera diversa la WDD030 proprio per supportare il kg. in più rispetto alla WDB030.

Scusatemi e grazie per la pazienza.

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Anche se le Miele con cestelli da 59/60 litri per 7 /8 kg (per la precisione mi pare 59 litri le 7 kg e 64 litri le 8 kg) hanno una capacità dichiarata quasi prossima alla realtà (che sarebbe la capacità delle lavatrici professionali, ovvero10 litri di capacità per chilo) o comunque meno magalomane di alcune marche che dichiarano 8 kg con un cestello di 42 litri, é quasi impossibile caricare 7 o 8 kg di biancheria asciutta, che sono una vera montagna di panni. Io con la mia W3224 (6 kg con cestello da 54 litri) una volta al mese lavo un tappeto d'arredamento di spugna/ciniglia di 190x130 che forse sarà 6kg effettivi da asciutto (e nella mia precedente Siemens da 6kg/53 litri dicharati non entrava!) ma una volta zuppo d'acqua pesa una tonnellata. Per non stressare troppo la lavatrice uso lava/indossa delicata (senza centrifughe intermedie) e nella centrifuga finale sto attento che non parta troppo sbilanciata e poi rilancio la sola centrifuga a 1300, che abbasso a 900 se non é ben bilanciata. 

La lavatrice ha "solo" 6 anni, ben pochi per una Miele  e nessun problema nonostante cicli gravosi come lavaggi di soli asciugamani o altri cicli di tappetoni. Sono lavatrici molto più robuste della media ma sto attento a usare tutte le temperature e detersivo liquido solo per le camicie o i delicati.

E dovendo spendere 8 - 900 Euro, senza dubbio meglio una Miele base che qualunque top di gamma di altre marche, con più gadgets ma costruite con materiali meno durevoli e vasca quasi sempre termosaldata non apribile

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Io intendevo di non prendere quelle con lo sportellone sotto che si chiama twin dose mi pare, i capdosing sono delle "capsule" che vanno nel cassetto ma non credo che sia obbligatorio usarle giusto? 

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Siete assolutamente preziosi tutti.

Vi aggiornerò sull'acquisto, anche se a questo punto credo che mi terrò in tasca un bel po' di soldini grazie a voi, abbandonando le opzioni sopra i mille euro (vedi 122 e 132) e orientandomi sulla 7 kg..

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Da soddisfatta utilizzatrice di una Miele WKR 771 WPS, con sistema di dosaggio automatico detersivi (twindos), mi permetto di contestare l'affermazione secondo cui detto meccanismo sarebbe poco funzionale: intanto, volendo usare detersivi in polvere, si può escludere il sistema e poi è vero che i detersivi ultraphase 1 e 2 sono davvero buoni. La promozione "un anno di detersivi gratis" è sicuramente vantaggiosa e la durata delle cartucce è infinita (mesi).

 

La dimensione generosa della macchina (la mia è 9kg), non esclude di poterla usare a carichi ridotti (in ogni caso i 9kg vale solo per il programma cotone), con efficienza assicurata, perchè il ciclo si riduce di durata in funzione del peso effettivamente rilevato.

 

Quanto apprezzo rispetto ad altre Miele di fascia più economica (di cui ho e ho avuto esperienza diretta) è l'adeguato afflusso di acqua, sicuramente più generoso nei cicli normali (escludendo quindi Powerwash o cicli eco).

Non vedo problemi concreti per i cuscinetti anche con utilizzi a carichi ridotti, tanto più che anche quelli sono coperti da garanzia.

Lavare un piumone matrimoniale in una lavtrice con cestello più voluminoso (es. 9 kg) facilita sia il lavaggio che il risciacquo, sebbene il medesimo piumone possa entrare anche in una vasca più piccola (es. 7 kg).

Da notare che si ricerca la possibilità di avere un trattamento anche a vapore, bisogna stare sulle fasce alte.

Trovo meno utile il sistema capdosing, ma talvolta può servire.

 

Se hai richieste più specifiche su modelli come il mio, chiedi pure!

 

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Non lo so, sul manuale non è indicato il volume in litri.

Ma se siete orientati comunque su Miele, a prescindere dalla corrispondenza kg/litri, un cesto da 9 kg sarà un po' più grande di uno da 7.

Certo, se vuoi confrontare con la capacitá di un modello di altra marca, capisco l'esigenza.

Se cerchi sul forum, comunque, troverai discussioni in cui si spiega che la corrispondenza litri/kg non é univoca, perché il peso del carico accettato può dipendere dai brevetti di lavaggio o dalla meccanica particolare. Quindi a parità di volume in litri (calcolabile peraltro misurando le dimensioni del cilindro e ricavando il volume) non vi è necessariamente corrispondenza in kg di carico.

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So che per le  WKF e WMV quando sono uscite dichiaravano cestello da 64 litri e capacità 8kg, 9 per le top di gamma (?)

La mia ha il cestello da 54 litri per 6 Kg; la serie W Classic venuta dopo (e ora uscita di produzione) aveva lo stesso cestello,  ma 7 kg dichiarati, ma anche con programmi più lunghi (i programmi cotone passavano da 2 ore circa a circa 2.30, valori che pero' venivano quasi sempre accorciati dopo il rilevamento carico) e aveva anche i "famigerati" cotone 40 e 60 normativi da 3 ore a "temperatura più bassa e stessa efficacità grazie alla maggiore azione meccaniica bla bla bla" .

Per la  serie "base" che rimpiazza la Classic, che peraltro ha il cestello con la stessa cuspide delle precedenti, dichiarano 59.5 litri (sic!)  

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Houseworks expert

Strano che nel sito Miele siano dichiarati I litri di volume delle 7 e 8 chili entry level e poi non dicano i litri di volume delle 9 kg top level.... non pensate sia strano?

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Comunque sia io ieri pomeriggio con la 2105 di mia madre ho lavato il suo piumone matrimoniale e la macchina non ha fatto una grinza!!! Ciclo cotone 40 con intensivo e più acqua. Prima centrifuga a 600 per vedere se bilanciava bene ed aggiungere un ulteriore risciacquo,poi secondo e terzo risciacquo a 900 e centrifuga finale a 1300! Detersivo Neutrozero in polvere ed in un paio d'ore il gioco è fatto...

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Ma la 2105, oltre a essere una delle rare Miele prodotte col lasto Intenso invece di Breve, ha anche la centrifuga dopo il lavaggio con accelarazione progressiva invece che a spunti?

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La centrifuga dopo il lavaggio e tra un risciacquo e l'altro dura meno ma la fa alla velocità piena...tranne che nei cicli delicati ovviamente

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Ma il tasto intenso o breve che sia è relativo perchè una funzione è opposta all'altra,tutto dipende dalle proprie abitudini di lavaggio,lo dico perchè potendo attivare una funzione o l'altra non noto la differenza, o parto con tempo ridotto e metto l'intenso o parto con tempo più lungo e metto il breve,alla fine è la stessa cosa a parer mio

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