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Pareri su saldatore a stagno entry level


fasteagle

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Da quale parte dell'Italia ci parli ?

Ti potrebbe piacere questo :

https://www.lidl.de/de/parkside-regelbare-loetstation-pls-48-c1/p238779   ?

 E' ancora in scatola (aperta per motivi di-buona- educazione ) , mai attaccato alla presa di corrente , regalo per me da un amico , Te lo regalo se lo vieni a prendere , qualsiasi spedizione costerebbe più del attrezzo :superlol: .

A casa mia si diceva che un regalo da (proveniente da ) regalo vale tanto . Spero che ti aiuti nel prendere la mano , te l'hanno già detto , la mano conta tanto .

Sono reperibile quasi ovunque attorno a Padova . 

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Oggi ho riesumato il vecchio e disgraziato saldatore perchè avevo intenzione di saldare un cavetto. Dopo qualche minuto che era collegato, mi sono accorto che era freddo: defunto! Adesso sono obbligato a prenderne uno nuovo.
Sono indeciso tra:
1.sosia goot ks-60r a cui accoppiare quella sosia ersadur 032BD
2.(eventualmente) un mini typ ersa 015BDH da 6W 12V che ho beccato a 25euro

 

Osservazioni e domande:
1.la stranezza del prezzo basso su amazon della punta ersadur 032BD/SB (EUR 7,66) non è strana perchè sul sito ufficiale costa 4,55eur e sul listino prezzi in pdf sta a 6,10eur perciò evidentemente ci sono ersadur di qualità più bassa come questa, ma sarò felice di essere smentito dalla vs esperienza :)
2.il minityp S ersa 015BDH è dato "senza connettore" (ohne Stecker), monta una punta da 0,3mm ersadur e può essere alimentato da una batteria a 12V o da una stazione MS 250/S. Premettendo che la traduzione dal tedesco l'ha fatta google, chiedo:
-che vuol dire "senza connettore"? non credo che lo spediscono a fili scoperti...
-la grandezza della punta e la potenza sono adatti al lavoro che devo eseguire io? sulla scheda tecnica leggo che raggiunge i 390° e bastano 20" a portarlo in temperatura
-come faccio ad alimentarlo con la rete elettrica, cioè senza stazione nè batteria? dalla foto non si vede neppure che tipo di connettore ha.
-dalla scheda in pdf si legge "Il cambio dell'elemento riscaldante non è possibile con questo saldatore", quindi la domanda viene da sè: quanto dura mediamente la resistenza di un ersa? è un acquisto che fareste al posto mio?

 

@gabri-z
Hai un gran cuore e ti ringrazio per il pensiero ma siamo troppo lontani.

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Vorrei chiedere una cosa visto che non riesco a trovare risposta sul web. Nel caso prendessi solo uno stilo di ricambio per stazione saldante, che va a 24V, posso alimentarlo con la rete usando un trasformatore? Se sì, come mi regolo con i connettori? Mi pare che quelli delle stazioni sono generalmente coi pin.

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Nel caso prendessi solo uno stilo di ricambio per stazione saldante, che va a 24V, posso alimentarlo con la rete usando un trasformatore?

 

Se c'è un controllo di temperatura assolutamente non puoi. Alla prima accensione andrebbe in fumo perché la temperatura sale senza controllo.

 

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Mi pare che quelli delle stazioni sono generalmente coi pin

 

Beh, connettori senza pin non credo di averne mai visti.

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Quindi negli stilo di ricambio coi pin non c'è un dispositivo di controllo temperatura perchè si trova nella stazione, mentre in quelli che si collegano direttamente alla 220V è incluso. Ho capito bene?

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Sul ricambio non so risponderti...

 

Ieri passando al Lidl ho visto che vendono il saldatore, come corpo sembra ben fatto ma la punta lascia veramente a desiderare in quanto altro non è che un pezzo di ottone filettato e avvitato sulla resistenza.

 

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Quindi negli stilo di ricambio coi pin non c'è un dispositivo di controllo temperatura perchè si trova nella stazione, mentre in quelli che si collegano direttamente alla 220V è incluso. Ho capito bene?

 

no

 

In una stazione saldante che ha il controllo di temperatura, la potenza dell'elemento riscaldante è superiore a quanto realmente è necessario perché c'è una elettronica di controllo che provvede ad attivarlo e disattivarlo. Accendi, lui parte al massimo, arriva al set point e si spegne (o in alcuni modelli la tensione viene modulata).

 

Questo serve a farlo riscaldare più velocemente e anche a mantenere la temperatura più stabile quando devi saldare componenti grossi, su piazzole grosse che essendo realizzate in rame portano via molto calore alla punta; se l'elemento riscaldante non compensasse, otterresti delle saldature fredde.

 

Un saldatore convenzionale invece non ha controlli da nessuna parte e non si brucia perché la potenza dell'elemento riscaldante è stata calcolata in fase di progetto: lo accendi, il resistore scalda, cede il suo calore alla punta fino a che il sistema non arriva ad una temperatura cosiddetta di equilibrio in cui tutta la potenza del riscaldatore è ceduta alla punta, che ha raggiunto la sua temperatura di esercizio (poniamo 300°) e non può scaldarsi più di così.

 

Se alimenti direttamente uno stilo saldante che invece dovrebbe essere controllato in temperatura, essendo come già detto la potenza del riscaldatore sovradimensionata rispetto alle necessità della punta, la sua temperatura di equilibrio non la raggiungerai mai, perché la superficie di contatto della punta permette solo un certo trasferimento di potenza in calore. Il resto si può dire che rimane nella resistenza stessa, fino a quando non arriva a far saltare le saldature interne alla medesima (o a far fondere il filo resistivo che la compone).

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Altra domanda: per effettuare saldature su pcb è fondamentale una stazione a bassa tensione e con T regolabile oppure vanno bene anche gli stilo con T fissa e collegati direttamente alla 220V? Non ricordo dove ma ho letto, riguardo certi stilo, che servono per "cablaggi". Sto attenzionando, a questo proposito, sia un ersa 0340KD da 40W che un jbc 65st da 32W e, appunto, volevo sapere se andavano bene per pcb e in particolare per saldare integrati come quello della foto postata.

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Aoh, ma torniamo sempre lì.. per effettuare una buona saldatura è indispensabile LA MANO, avere il saldatore a bassa tensione, a rete, alimentato a gas cambia poco o nulla. :)

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Aoh, ma torniamo sempre lì.. per effettuare una buona saldatura è indispensabile LA MANO, avere il saldatore a bassa tensione, a rete, alimentato a gas cambia poco o nulla.

 

La "mano" è condizio sine qua non, però anche l'attrezzo adatto fa la sua parte.

E' vero che una pessima "mano" anche se usa il miglior saldatore possiible farà sempre delle porcherie, però è altrettanto vero che una bona "mano" se non dispone dell'attrezzo adatto non riesce a far un buon lavoro.

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Riguardo il fattore manualità ci eravano già capiti. Ho usato uno stagno che probabilmente era da idrauilica e un saldatore da 3 euro vecchio più di 10 anni con punta in rame nudo che mi è toccato temperare con lima come se fosse una matita, e il mio intestardimento a voler completare il lavoro ha fatto sì che si bruciasse la resistenza. Credo che se non avessi avuto sufficiente manualità non avrei completato 6 delle 8 dissaldature e saldature. :D

 

Adesso vorrei valutare l'"investimento" nel tempo commisurato con le mie esigenze (descritte sul primo post). In altre parole: nei prossimi 10-15 anni spederò complessivamente meno se adesso acquisto: uno stilo ersa 0340KD con punta originale (42eur), una stazione ZD-931 (48eur), lo stilo lidl powerfix PLBS30A1 a 9eur (o stilo di fascia equivalente)?
Con l'ersa, da quanto letto, dovrei non spendere più nulla ed avere un ottimo strumento sempre efficiente, con la ZD-931 probabilmente dovrò sostituirne le punte nel corso del tempo (e forse altro?), con gli stili di qualità infima (lidl) forse mi toccherà comprarne 3-4 nel corso del tempo per fine vita della resistenza, il lavoro di saldatura sarà meno agevolato e avrò problemi a reperire punte compatibili (con filettatura d'avvitamento).
Questi sono i miei attuali dubbi.

 

Ah, dimenticavo di fare una domanda (tanto per cambiare): mettiamo che prendo uno stilo alimentato dalla 220V, esistono dei dispositivi da frapporre tra rete e stilo che ne variano la potenza in modo da poterne regolare la temperatura (ammesso che ci sia una relazione tra con la temperatura)?

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A mio avviso quell'ersa è fin troppo potente, difatti esce con punta a scalpello, per saldare circuiti integrati è più che sufficiente un 25W, quando andavo a scuola, all'era dei dinosauri più o meno, c'erano ersa da 15 e da 25W.

Lidl ho già detto che la punta fa schifo.

La stazione non la conosco, se ha le punte scarse magari al primo cambio di punta ne puoi prendere una migliore.

 

Per quanto riguarda lo stagno occhio che oggi ci sono dei tipi di stagno senza piombo che sono molto difficili da usare (e dicono che creano problemi a lungo termine nell'elettronica causa "baffi" che si creano nel tempo tra le piazzole).

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Perciò avevo posto la domanda sulla possibile variazione di potenza a mezzo di altro dispositivo :) Sarei anche orientato ad una maggiore potenza anche per via dello stagno senza piombo che ha un punto di fusione più alto, almeno così ho letto. Che ne pensi dell'ersa indicato ma con una punta più piccola, così da trasmettere meno calore rispetto a quella a scalpello?
Credo rinuncerò al parkside per via della punta, come hai già osservato, che è la parte più importante (e io ne ho fatto purtroppo esperienza). Magari fosse stato con regolazione di temperatura (cioè una stazione) e compatibile con le punte ersadur che avevo linkato, ci avrei pure pensato, ma così com'è credo non valga la pena. E poi la promo scade oggi e io odio il traffico della domenica :D

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Per la 931 io la ho da anni, la uso tanto e sono alla seconda punta. Mi si è bruciata la resistenza dello stilo e quindi la ho dovuta cambiare ma ripeto son passati ANNI. 50€ sono un prezzo discreto, se la trovi a meno meglio, io la pagai 30€ ma diversi anni fa, sicuramente più di dodici (ancora non avevo la patente, la comprai in fiera a Pordenone, arrivarci in treno era un incubo)

 

Se devi comprare un saldatore a rete e poi dimmerarlo allora compra la Lafayette che avevi visto all'inizio. È la stessa cosa, ma il dimmer ce lo ha integrato e non ti devi sbattere.

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  • 4 years later...
  • Livio Orsini locked this discussione
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