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[Beretta Idra Meteo 20] smontaggio e pulizia scambiatore primario


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Vorrei procedere con lo smontaggio e la pulizia dello scambiatore primario della Beretta Idra Meteo 20: potrei avere qualche dritta? Ho buone capacità manuali, attrezzi e non mi manca l'inventiva.

 

Spiego il motivo che mi spinge a tale richiesta.
Da settimana scorsa la caldaia mi crea problemi quando, dopo un fermo di tot ore,  parte il riscaldamento: si accende la spia rossa di mancanza pressione acqua. L'idrometro indica 1.5 ed è stato fatto lo spurgo dell'aria su tutto l'impianto, quindi termosifoni e zona pompa della caldaia. La cosa strana è che quando viene dato il comando di accensione riscaldamento e si accende la spia rossa sopracitata, nel momento in cui apro un rubinetto dell'acqua calda la spia si spegne ed il riscaldamento parte regolarmente. Il pistoncino che aziona il microswitch in basso a dx scorre liberamente (nel dubbio l'ho lubrificato dopo aver rimosso il relativo dado).

Dando per scontato che potesse essere la membrana due giorni fa sono stato presso un centro assistenza-ricambi Beretta e ho spiegato la situazione al tecnico il quale, senza troppi giri di parole, mi ha detto "le devo dare una brutta notizia: è lo scambiatore primario intasato. Io la membrana gliela do, ma sappi che non risolverebbe nulla". Parlando del più e del meno mi ha spiegato che si tratta di uno scambiatore lamellare e che, per com'è strutturato, è soggetto ad intasarsi di residui metallici. In effetti, considerato che la caldaia ha 19 anni di vita la cosa potrebbe essere più che plausibile

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se hai il primario intasato senti che in sanitario la caldaia bolle, se vuoi fare una cosa saggia e giusta compra un prodotto da mettere nel impianto e lo lavi con quello, sono fatti apposta

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Ma se, effettivamente, si tratta di residui metallici come fa quel prodotto ad avere effetto? Voglio dire: per lavare una cosa occorre poi rimuovere lo sporco, altrimenti questi rimane

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I prodotti per il lavaggio sono a base di saponi come lo sgrassatore, tipo il Fernox F3, lo metti nel impianto da un radiatore, lo fai circolare con la caldaia accesa per 3/4 giorni poi scarichi dai radiatori, l ideale sarebbe far correre l acqua nel impianto, ma tanto i residui di prodotto non gli fanno male

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Ho capito.

Intanto ti aggiorno: stamattina ho proceduto con lo smontaggio della membrana. Come ho rimontato il tutto, ripristinato la pressione, spurgato l'impianto e avviato il riscaldamento l'alberino azionato dalla pompa è uscito bene, al massimo della sua estensione e senza tentennamenti, azionando il bruciatore. Tuttavia non voglio cantar vittoria: la mia paura è che smanettando sul gruppo alberino-membrana questi si sia "sbloccato" e che domani, dopo un periodo di almeno 10 ore di inattività del riscaldamento, si possa ripresentare il problema

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Oggi alle 15:00, dopo un periodo di standby della caldaia di sette ore, quindi nessuna accensione del riscaldamento e richiesta di acqua calda, mia moglie ha acceso il riscaldamento e si è ripresentato il solito problema: spia pressione acqua accesa, spia che si è spenta con contemporanea accensione del riscaldamento solo nel momento in cui è stata aperta l'acqua calda. In pratica il problema si presenta dopo un po' di ore di inattività della caldaia, quando l'acqua all'interno del primario è fredda.
Questa sera ho acquistato una nuova membrana e raccordo oring (premistoppa) dell'alberino. Mercoledì sostituiro entrambi sperano che il problema si risolva. 

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Dunque... mercoledì mattina ho sostituito membrana e relativo dado premistoppa, lubrificato alberino e controllato forellino di passaggio acqua con cavetto elettrico.
Detto questo sono quattro giorni che il riscaldamento parte subito senza che debba essere aiutato aprendo l'acqua calda. Incrociamo le dita.
Quanto alla pulizia del primario mi piacerebbe tanto farla ma come qualcuno, da un lato saggiamente, mi ha detto "meglio lasciar stare can che dorme" dal momento che si parla di uno scambiatore con 19 anni di lavoro sulle spalle. L'unico rimpianto è di non averla effettuata qualche anno fa, giusto come prevenzione.

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  • 3 weeks later...

Ieri mattina il tecnico  ha effettuato la pulizia caldaia e, mentre si parlava dell'utilità ed importanza della pulizia interna dell'impianto di circolazione, come ha rimosso la paratia frontale della zona  bruciatore - scambiatore primario siamo rimasti entrambi allibiti: scambiatore primario più verde-azzurro che non grigio metallo, e questo spiega il motivo della perdita che lamento nell'impianto ( controllate tutte le valvole dei termosifoni, raccordi nella nicchia delle diramazioni dei tubi ai vari termosifoni, caldaia stessa: nessuna perdita). Era rimasto come ultimo indiziato lo scambiatore ed ecco che non ha deluso nostre aspettative.

Ora vorrei sostituirlo e so che l'operazione è piuttosto semplice, a patto che si faccia bene attenzione a non bagnare le parti elettriche sottostanti, soprattutto la scheda elettronica tuttavia mi chiedevo: in un circuito contenente liquido l'aria eventualmente presente tende ad andare in alto. Sull'impianto di circolazione della caldaia ci sono varie valvole di sfogo dell'aria, valvoline sfiato aria termosifoni e disaeratore sulla pompa-circolatore. Detto questo una volta che ho montato il nuovo scambiatore primario sarà inevitabile che al suo interno sia presente dell'aria: come faccio a sfiatare quest'aria se le uniche valvole sopracitate sono posizionati più in basso? Una volta che ho montato il tutto ed avviato la circolazione nel circuito primario basta allentare i dadi dello scambiatore primario?

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ma che svitare i raccordi....metti in funzione con rubinetto gas chiuso,resetti un paio di volte,ricarichi se scende di pressione e se non senti più rumore di aria/acqua metti in funzione definitivamente 

buon lavoro

 

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Scambiatore sostituto un'oretta fa. Ora vediamo se la pressione rimane costante o cala ancora (sgrat sgrat)
Di seguito un'immagine  delle condizioni di quello rimosso dopo 19 anni di lodevole servizio...


IMG_20171123_211432.jpg

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