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Accoppiata relè-contattore..


eiueps

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Ciao   eiueps

 

Tenuto conto dei materiali da te già acquistati e del fatto che tu vuoi avere una possibilità di controllare la Pompa sia dalla Centralina di Comando Irrigazione (start / stop motore) sia con un comando manuale indipendente quando non vi è azione da parte della Centralina, io ti proporrei il sottoesposto schema che è il più semplice possibile.

Mettendo il Selettore a levetta in posizione centrale (pos. 0) hai anche la possibilità di inibire la funzione della pompa da parte della Centralina in qualsiasi momento.

 

5a11e905a7ea0_AzionamentopompaPedrollo075kWMonofase230V-50Hz.thumb.jpg.49a368b06a078beed65863eb75b7da6f.jpg

 

Ti mancherebbe solo il Selettore (deviatore) a levetta adatto per 230Vac (uno qualsiasi perché deve portare circa 140 mA a 230 Vac al momento di inserzione della bobina del relè ABB ; è una mia stima perché non sono riuscito a sapere i dati della  bobine del relè ABB). E anche, direi io, un Magnetotermico di protezione per il motore che, messo come nello schema, ti farà anche la funzione di Sezionatore Generale del tuo Impiantino elettrico.

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Non capisco perchè ridisegnare un nuovo schema quando modifiche e correzioni si apportano allo schema già esistente. Mi permetto di riportare entrambe le versioni dello schema già disegnato da eieups in base ai suggerimenti e alle discussioni fatte in precedenza.

schema 1001.jpg

schema 2002.jpg

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Ciao --- marco.russo77---

 

Scusami, non voglio polemizzare inutilmente.

Se non riesci a vedere la differenza, o non ne vedi l'utilità, allora certamente non posso spiegartela.

 

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ciao @Semplice 1 .  

13 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Se non riesci a vedere la differenza, o non ne vedi l'utilità, allora certamente non posso spiegartela.

 

 

Lo schema di @eiueps dal punto di vista funzionale mi pare già abbastanza utile. La differenza è che tu hai aggiunto il magnetotermico, non hai disegnato i pulsanti di start/stop, nell'alimentazione del motore sezioni solo la fase e non il neutro e hai disegnato una leva a tre posizioni per circuito stampato. Sicuramente anche io ho commesso qualche inesattezza, ho disegnato un selettore a due posizioni e poi ho indicato come componente commerciale un commutatore a 3 posizioni. 

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il 19/11/2017 at 21:41 , Semplice 1 scrisse:

E anche, direi io, un Magnetotermico di protezione per il motore che, messo come nello schema, ti farà anche la funzione di Sezionatore Generale del tuo Impiantino elettrico.

 

Con queste potenze il magnetotermico è assolutamente inutile pr proteggere il motore.

Chiunque abbia un minimo di esperienza di manutenzione sa che per motori frazionari le protezioni per immagine termica sono inefficaci.

L'interruttore automatico magneto termico va  inserito alla partenza della linea e serve a proteggere esclusivamente la linea stessa.

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Ciao --- marco.russo77---

 

Allora veniamo a qualche utile precisazione di carattere generale.

 

Lo schema fatto da --eiueps-- risulta rappresentato secondo le sue capacità grafiche, apprezzabili ma limitate.

 

Poteva almeno disegnare, anche solo per suo comodo, lo stato dei contatti all'interno dei "riquadri" che rappresentano i due relè.

Io gli ho fatto uno schema secondo canoni tecnici/simbolici riconosciuti che hanno il sostanziale pregio di dare una rappresentazione Logica/Filare molto più chiara di qualsiasi altro sistema di rappresentazione.

 

Il confronto visivo tra le due rappresentazioni dovrebbe parlare da se.

 

Nel presentare il mio schema a --eiueps-- avevo anche premesso :

il 19/11/2017 at 21:41 , Semplice 1 scrisse:

Tenuto conto dei materiali da te già acquistati e del fatto che tu vuoi avere una possibilità di controllare la Pompa sia dalla Centralina di Comando Irrigazione (start / stop motore) sia con un comando manuale indipendente quando non vi è azione da parte della Centralina, io ti proporrei il sottoesposto schema che è il più semplice possibile.

 

Dunque..... "io ti proporrei il sottoesposto schema che è il più semplice possibile." così era scritto.

 

----Per quanto riguarda i pulsanti di Marcia/Arresto se ne può fare tranquillamente a meno (risparmiando) dato che la loro presenza potrebbe essere addirittura dannosa.

Supponiamo che in "Manuale", per un istante vada via la Corrente e tutto il sistema di autoritenuta "cade", la pompa si ferma senza poter più ripartire. Non mi sembra un modo di funzionare utile!!

 

----Per quanto riguarda ...... "e hai disegnato una leva a tre posizioni per circuito stampato."

Permettimi di correggerti : Nello schema sta scritto chiaramente " S1= selettore (deviatore) a levetta......"

Non è assolutamente detto che sia un Selettore per Circuito Stampato. Però anche se lo fosse cosa cambierebbe ? Ovviamente dovrebbe essere sempre con isolamento e meccanica adatta per i 230V alternata.

Ci sono in commercio Interruttori/Deviatori/Selettori tutti con manovra a levetta, con posizioni levetta stabili e instabili varie, e costruiti appositamente per le tensioni sino a 250V alternata. I loro terminali possono essere del tipo "faston" oppure a vite oppure (meno di frequente) anche a saldare. I tipi più comunemente usati sono facilmente reperibili presso gli Empori Elettrici ovunque (puoi vedere su amazzonia,baia e altri). Eventualmente :

https://www.amazon.it/dp/B00IIDYK8Y/ref=asc_df_B00IIDYK8Y47836484/?tag=googshopit-21&creative=23394&creativeASIN=B00IIDYK8Y&linkCode=df0&hvdev=c&hvnetw=g&hvqmt=

 

---- Per quanto riguarda anche la necessità di interrompere il Neutro del Motore la cosa non mi pare strettamente indispensabile.

Comunque, volendo lo si può fare agevolmente (come nello schema originale di --eiueps--) avendo ancora due contatti di potenza liberi sul relè "R2" del mio schema.

 

Non so che cosa ne tirerà fuori da tutti questi discorsi --eiueps--. Speriamo bene........

 

 

 

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Ciao Livio Orsini

 

Sui Magnetotermici tra noi c'è da tempo un dissidio insanabile (persino sui prezzi ti ricorderai....).

 

Comunque il MT in questione non deve proteggere nessuna Linea perché, abbastanza ovviamente come nello schema, sarà installato nella scatola stessa in cui sarammo contenuti anche tutti gli altri componenti.

 

Inoltre avevo anche scritto :  "E anche, direi io, un Magnetotermico di protezione per il motore che, messo come nello schema, ti farà anche la funzione di Sezionatore Generale del tuo Impiantino elettrico." .

 

A parte questo il motore sarà pure "frazionario" (da 0,75 kW) ma essendo monofase 230V assorbe pur sempre 6,2 A come dice il Costruttore e questo assorbimento non mi pare proprio frazionario.

 

Prometto di non ritornare sull'argomento in questa discussione qualsiasi cosa venga detta in seguito.

 

 

 

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1 ora fa, Semplice 1 scrisse:

Sui Magnetotermici tra noi c'è da tempo un dissidio insanabile (persino sui prezzi ti ricorderai....).

 

A parte la divergenza sui prezzi, ci sono divergenze tecniche che non sono opinioni ma fatti.

 

Qusto è proprio uno di quei casi.

 

Di seguito spiego le ragioni, non solo per ragioni polemiche che poco interessano me e gli altri, ma principalmente per diffondere conoscenza.

 

Un interruttore automatico magneto termico, messo a protezione di un motore, svolge la sua funzione su di un presupposto essenziale: il modello di immagine termica del motore.

In altri termini si ipotizza che un motore, che assorba un determinato valore di corrente per un certo periodo, raggiunga una temperatura tale da essere danneggiato. Pertanto, l'interruttore automatico, è costruito in modo da rispettare una determinata curva di corrente in funzione del tempo.

Il problema della protezione non è il valore delle carrente nominale, ma il rapporto tra il valore di corrente in funzionamento normale ed il valore della corrente in regime anomalo.

Per motori di questo tipo, bifase con condensatore sempre inserito aventi potenza < 1kW, questa differenza è difficilemete discriminabile; anche tarando con accuratezza il limite di intervento del protettore, ci si trova sempre nella zona grigia dove o si hanno interventi intempestivi o hanno interventi impropri.

 

Questa è una condizione che tecnici, con un minimo di esperienza nel campo, conoscono molto bene.

 

Poi bisogna considerare le pecurialità dei singoli casi.

Ad esempio se ho una pompa sommersa ho 2 principali possibili cause di funzionamento in condizioni non corrette: mancnza di acqua, quindi raffreddamento scarso, e rotore bloccato.

Nel primo caso la sovratemperatura per mancanza di raffreddamento non influenza il protettore termico, se non a danno avvenuto (ma questo capita anche in altri impieghi, come  in caso di rottura ventola od ostruzione del condotto dell'immisione di aria).

Nel secondo caso è proprio la minima differenza tra valore di assorbimento nominale e valore di assorbimento a rotore bloccato a rendere impossibile la protezione.

 

 

 

 

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