salva95 Inserito: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserito: 19 novembre 2017 Salve a tutti! Mi sono imbattuto in una macchina curiosa Una piegaferro da cantiere, monofase da 1,5kw con un inverter telemecanique (un ATV11). Mi racconta l'operatore che questa macchina non ha mai funzionato bene, vi spiego la situazione: La macchina ha 2 finecorsa, parte il piatto in rotazione tocca un finecorsa, inverte la marcia e si stoppa toccando il secondo finecorsa. Sullo stop si verifica il problema, viene toccato il finecorsa ma la macchina non si arresta subito, ruota un altro pochino quindi non riesce a fare pieghe precise a 90 gradi. Subito ho pensato alla rampa di decelerazione dell'inverter, la imposto a 0 (era impostata a 0.1s) ma mi accorgo che non cambia niente. Stavo pensando all' iniezione di corrente continua per arrestare il motore, voi cosa ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 Non che sia la migliore soluzione , ma regolare la posizione del fine corsa ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SandroCalligaro Inserita: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 Premessa: immagino che il motore sia trifase, nonostante l'alimentazione monofase della macchina... Se le cose non cambiano, nonostante tu diminuisca la durata della rampa, allora potrebbe essere che, per evitare la sovra-tensione sul DC bus, sia impostata una modalità che diminuisce la "pendenza" in decelerazione, cercando di mantenere costante la tensione sul bus. Questa modalità è presente su molti inverter, non so se anche nel tuo caso specifico. Cercherei nel manuale, nei dintorni di dove ci sono le impostazioni di rampa e quelle della gestione del bus (soglie di sotto- e sovra- tensione, ecc). La frenatura con iniezione di corrente (oppure quello che qualcuno chiama "flux-braking", in controllo vettoriale) potrebbe migliorare le cose, andando a dissipare più potenza sul motore e permettendo quindi di frenare più velocemente senza entrare in sovra-tensione. Bisogna ovviamente fare attenzione alla temperatura del motore, soprattutto se la macchina dovesse fare molti cicli ripetuti per tempi oltre qualche minuto. L'ultima spiaggia è l'aggiunta di una resistenza di frenatura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 ce l ha gia una resistenza di frenatura? è buona? il motore ha delle cinghie possono slittare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 Ci sono comunque di limiti otre i quali non si può andare. Forse sarebbe il caso di avere una posizione di rallentamento prima dello stop. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 Sarebbe utile sapere se l'errore è costante con diversi diametri del ferro da piegare , cosa che è poco probabile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
salva95 Inserita: 20 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 20 novembre 2017 11 ore fa, SandroCalligaro scrisse: Premessa: immagino che il motore sia trifase, nonostante l'alimentazione monofase della macchina... Se le cose non cambiano, nonostante tu diminuisca la durata della rampa, allora potrebbe essere che, per evitare la sovra-tensione sul DC bus, sia impostata una modalità che diminuisce la "pendenza" in decelerazione, cercando di mantenere costante la tensione sul bus. Questa modalità è presente su molti inverter, non so se anche nel tuo caso specifico. Cercherei nel manuale, nei dintorni di dove ci sono le impostazioni di rampa e quelle della gestione del bus (soglie di sotto- e sovra- tensione, ecc). La frenatura con iniezione di corrente (oppure quello che qualcuno chiama "flux-braking", in controllo vettoriale) potrebbe migliorare le cose, andando a dissipare più potenza sul motore e permettendo quindi di frenare più velocemente senza entrare in sovra-tensione. Bisogna ovviamente fare attenzione alla temperatura del motore, soprattutto se la macchina dovesse fare molti cicli ripetuti per tempi oltre qualche minuto. L'ultima spiaggia è l'aggiunta di una resistenza di frenatura. Sicuramente è una macchina che compie un sacco di cicli di lavoro al giorno...devo vedere il manuale dell'inverter cosa mi suggerisce 10 ore fa, roberto8303 scrisse: ce l ha gia una resistenza di frenatura? è buona? il motore ha delle cinghie possono slittare? La resistenza di frenatura non c'è, il gruppo è composto da: motore con puleggia a 3 Conte che va su un riduttore abbastanza grosso (e ha una puleggia che sarà almeno da 150mm di diametro) con un grosso riduttore. 9 ore fa, Livio Orsini scrisse: Ci sono comunque di limiti otre i quali non si può andare. Forse sarebbe il caso di avere una posizione di rallentamento prima dello stop. Questo può essere una buona idea da valutare, la fase di ritorno ora che ci penso non è una fase "attiva" quindi posso provare ad abbassare la velocità e frenare con CC Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2017 7 ore fa, salva95 scrisse: La resistenza di frenatura non c'è, Metti il gruppo di frenatura con relativo resistore di potenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SandroCalligaro Inserita: 20 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2017 2 ore fa, Livio Orsini scrisse: Metti il gruppo di frenatura con relativo resistore di potenza. Credo che l'IGBT ed il diodo di ricircolo siano già presenti internamente, di solito è così per le taglie piccole. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2017 40 minuti fa, SandroCalligaro scrisse: Credo che l'IGBT ed il diodo di ricircolo siano già presenti internamente, di solito è così per le taglie piccole. Meglio ancora, ragione in più per fare le cose a modo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
salva95 Inserita: 20 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 20 novembre 2017 Allora devo spulciare bene il manuale, vi terrò aggiornati ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicola Carlotto Inserita: 20 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2017 atv 11 non ha funzionalita' particolari sensorless ma se non sbaglio esiste un parametro chiamato "bra" che se abilitato a "yes" allunga automaticamente la rampa di decellerazionein caso di sovraccarico . ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2017 10 ore fa, Nicola Carlotto scrisse: esiste un parametro chiamato "bra" che se abilitato a "yes" allunga automaticamente la rampa di decellerazionein caso di sovraccarico . Il fatto è che si desidera proprio l'azione inversa, ovvero bloccare immediatamente il motore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SandroCalligaro Inserita: 21 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2017 19 ore fa, Nicola Carlotto scrisse: se non sbaglio esiste un parametro chiamato "bra" che se abilitato a "yes" allunga automaticamente la rampa di decellerazionein caso di sovraccarico . E' proprio quello che intendevo, dal sintomo avevo immaginato che fosse attiva questa funzionalità. Credo che sia implementato come un regolatore in catena chiusa sulla tensione di bus, che va a modificare online la pendenza della rampa, in modo da sottostare al limite di tensione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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