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PLC Forum


Caso specifico: il differenziale puro è "protetto"?


DavidTwister

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Buongiorno a tutti,

Parlando con uno dei condomini delle peripezie connesse ad un impianto (mia precedente discussione in questa sezione del forum dove ho ricevuto tante indicazioni da parte vostra), questi mi ha fatto vedere la sua situazione che risulta così composta all'interno del quadro nell'appartamento:

 

Generale Magnetotermico 25A 10ka curva C, seguito da due differenziali puri in parallelo: uno da 25A 30ma tipo A seguito due magnetotermici in parallelo 16A 10ka curva C e 10A 6ka curca C (condizionatori e luci), e l'altro da 16A 10ma tipo A seguito da un magnetotermico 16A 10ka curva C per tutte le prese di casa ( circa 90mq! ).

 

Da ignorante in materia, la prima domanda che mi sono posto guardando il quadro è: ma il differenziale puro da 16A a valle del magnetotermico generale da 25A, risulta "protetto"?? Ho letto una infinità di discussioni in questo forum dove, appunto, si parla di proteggere i differenziali puri da magnetotermici a monte. In questo caso?
 

Quindi stamattina per curiosità ho aperto una delle guide trovate in rete per gli impianti residenziali e sono rimasto sorpreso che anche quella della "gewiss" preveda una soluzione simile, in questo caso un MT da 32A-->Differenziale puro da 25A-->due MT 16A+10A di cui allego l'immagine modificata:

Differenziale_Protetto_Ono.jpg

 

Come già detto nella mia precedente discussione parlo da ignorante in materia, quindi ciò che ho scritto o detto potrebbe essere farcito di castronerie avendo come nozioni solo ciò che leggo da manuali, internet, forum ecc!

Grazie:thumb_yello:

 

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Basta che la sezione del cavo a valle del dispositivo sia protetta dalla sua iB e dalle It2.una sezione da 10mm2 puo' avere piu' protezioni in serie decrescenti.

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Si ma lui chiede se il differenziale è protetto.

@DavidTwister nel caso che hai descritto è abbastanza protetto perché la massima corrente che può attraversare il differenziale è comunque pari alla più bassa tra la corrente nominale del magnetotermico a  monte e la somma di quelle dei magnetotermici a valle. Il primo differenziale a monte vede un MT da 25A pari alla sua In quindi è a posto, l'altro ha un MT a valle da 16A che corrispondono alla sua In e quindi anche lui è protetto. Vi è da dire che quest'ultimo non sarebbe protetto in caso di corto tra il diff. e il magnetot. a valle  ma è una eventualità piuttosto rara (anche se talvolta capita) e quindi è tollerato. Io preferisco dimensionare il differenziale sempre in funzione della corrente nominale della protezione a monte.

PS. se un moderatore può eliminare il mio post precedente ....

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Matteo Mabesolani
22 minuti fa, hfdax scrisse:

Io preferisco dimensionare il differenziale sempre in funzione della corrente nominale della protezione a monte.

anche io. comunque come hai detto giustamente tu anche il differenziale da 16 è protetto.

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2 ore fa, hfdax scrisse:

Vi è da dire che quest'ultimo non sarebbe protetto in caso di corto tra il diff. e il magnetot. a valle  ma è una eventualità piuttosto rara (anche se talvolta capita) e quindi è tollerato.

Intanto grazie per gli interventi!

Hfdax puoi spiegarmi questa affermazione in particolare?

 

Comunque l'altra cosa che mi ha lasciato perplesso del differenziale 16A 10ma è che serve tutte  le prese (lavatrice,forno ecc)...pensavo scattasse spesso invece dice che in tre anni è successo due sole volte ?

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58 minuti fa, DavidTwister scrisse:

Hfdax puoi spiegarmi questa affermazione in particolare?

Te lo spiego con un esempio che mi è capitato qualche anno fa.

Un cliente mi chiamò dicendo che sentiva puzza di bruciato nei pressi del quadro di distribuzione. Aperto il quadro,  il magnetotermico C16 della linea prese era mezzo bruciacchiato, Completamente rovinato per l'eccessiva temperatura ma anche i conduttori in ingresso che provenivano dal differenziale con In 16A posto subito a monte erano carbonizzati. In pratica è successo che uno dei due conduttori a cominciato a scaldare all'interno del morsetto del MT,  probabilmente per un serraggio troppo lento con conseguente aumento della resistenza di contatto, cosa che capita più spesso di quanto si pensi. In quel caso però il calore ha fatto colare l'isolante dei due conduttori fase e neutro in un punto in cui si toccavano appena prima di entrare nel MT, evento questo alquanto raro. Si è creato così un corto parziale tra i due conduttori  nel tratto tra il differenziale e il C16 e la corrente crescendo ha superato i 16A e continuato a crescere finché superati anche i 25A  e scattato il magnetotermico C25 di protezione generale posto all'origine di tutto l'impianto. Quando quest'ultimo è scattato ormai il differenziale era anch'esso danneggiato per aver dovuto sopportare una corrente superiore alla sua In per un tempo che non sono in grado di stimare ma comunque eccessivo.

Questa è la ragione per cui io metto sempre il differenziale a valle del magnetotermico e mi assicuro che la In del diff. sia sempre uguale o superiore a quella del MT Almeno se si verifica un corto tra i due il diff. si salva. Comunque vista la rarità di eventi simili non è prescritto da alcuna norma. Nel mio caso solo dal buon senso.

58 minuti fa, DavidTwister scrisse:

Comunque l'altra cosa che mi ha lasciato perplesso del differenziale 16A 10ma è che serve tutte  le prese (lavatrice,forno ecc)...pensavo scattasse spesso invece dice che in tre anni è successo due sole volte ?

Vuol dire che i tuoi elettrodomestici non disperdono a massa più di 10mA. Non è così strano.

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2 ore fa, hfdax scrisse:

Questa è la ragione per cui io metto sempre il differenziale a valle del magnetotermico e mi assicuro che la In del diff. sia sempre uguale o superiore a quella del MT Almeno se si verifica un corto tra i due il diff. si salva. Comunque vista la rarità di eventi simili non è prescritto da alcuna norma. Nel mio caso solo dal buon senso.

Vuol dire che i tuoi elettrodomestici non disperdono a massa più di 10mA. Non è così strano.

Sembra quasi la trama di un film il caso descritto!
Quindi, basterebbe in casi come questo invertire differenziale e magnetotermico per mettere al "sicuro" anche da questa evenienza il differenziale da 16A?

 

Per quanto riguarda i 10ma mi meraviglio che tra lavatrice forno lavastoviglie pc e quanto altro sia successo così di rado che saltasse, vista comunque la possibilità che la somma delle dispersioni possa arrivare alla soglia di intervento del differenziale!

1 ora fa, Elettroplc scrisse:

5 mAper gli alimentatore switching e 3mA per gli altri utilizzatori.

intendi la dispersione "tipica" ?

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2 minuti fa, DavidTwister scrisse:

...Quindi, basterebbe in casi come questo invertire differenziale e magnetotermico per mettere al "sicuro" anche da questa evenienza il differenziale da 16A?...

Esatto.

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