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rivelatore di campi elettrostatici.


agoman

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manco un fet mi ritrovo :-( solo dei gran mosfet N tiristor e igbt peccato volevo provarlo, pero' dal video devi avvicinarti per fare accendere il led non mi sembra cosi' sensibile.

quello che ho fatto mi sente gia' da due metri di distanza e anche piu'.

riesci a farne uno se hai qualche fet e fare una prova?

 

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Il video è rimasto schiacciato dopo aver usato la funzione di stabilizzazione. In realtà la distanza fra pennello e reoforo è circa mezzo metro.

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57 minuti fa, GiRock scrisse:

Ottimo Dottore :thumb_yello:, adesso però bisogna discriminare la polarità, altrimenti serve a poco ad AGO in termini pratici...

Scusate l'intromissione , ma sono tre giorni che voglio domandare l'amico Ago se il circuito è collegato a terra o no , perché se se non lo fosse , difficilmente si può discriminare . 

Quel che è certo ,è che la parte del circuito che segnala il suo (di Ago ) passaggio , riceve le cariche negative .:thumb_yello:

 

Agoo ...sto scherzando , ma vedrai che è cosi .

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1 minuto fa, gabri-z scrisse:

ma sono tre giorni che voglio domandar

Mi hai preceduto e la domanda è fondamentale. :thumb_yello:

 

Mi chiedevo infatti come si potesse affermare che un circuito rileva un tipo di carica piuttosto che l'altro.

 

In realtà non è quello che succede

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no il circuito verra' montato in una scatolina che devo comprare quella con le 2 antenne postata all'inizio della discussione.

comunque guardate il video secondo me le due diverse cariche li sente perche' avvicinando il cilindro di colla a caldo strofinata sul maglione si accende un led e viceversa allondanandolo si accende l'altro , se sentirebbero lo stesso campo secondo me i led si accenderebbero tutte e due giusto?

 

https://www.youtube.com/edit?o=U&video_id=wfLLflvidnA

 

poi per quando riguarda la sensibilita' va bene questo che ho fatto non sto a girare per comprare dei fet.

https://www.youtube.com/edit?o=U&video_id=1WJcrAhbdxs

 

infine la mia domanda e: riusciamo fare andare questi due segnali su un 555 in modo che sia uno o l'altro quando arrivano a segnale massimo fanno andare in funzione l'inegrato che a sua volta mi fa suonare per un certo tempo il cicalino e di conseguenza  mi fa' lampeggiare un terzo led?

So che i 555 possono fare da comparatore di soglia 2/3volt  nel pin 6? o mi sbaglio.

io il circutio sopra l'avevo fatto con unico segnale esterno, ma appunto questi altri due segnali in piu' ora me li trovo fuori da quel circuito e non so come fare a mischiarli in enrata 555.

 

 

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15 minuti fa, dott.cicala scrisse:

La polarità non dipende dalla distanza ma dal materiale che compone l'oggetto elettrizzato.

Certo , alcuni sono avidi di elettroni , altri se ne liberano con piacere degli elettroni ...:)

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ce un metodo per sabilire se la carica e positiva o negativa? 

se strofino una penna bic sulla lana dovrebbe avere una carica positiva giusto?

e viceversa cosa si potrebbe provare.

grazie per aver unito i due video.

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Una penna bic ,un righello di plastica ,si caricheranno con sarcini negative , per le positive non ricordo bene , ma mi pare che il vetro lo fa .

Mi devo aggiornare :P ,

 

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Ago, "me pari er Mago Silvan, fai accende i LED senza toccà nulla, questo è veramente maggico"!!! :superlol:

 

Se la colla a caldo si è mangiata le cariche positive, allora prova ad avvicinare la lana, da qualche parte qualcuno le ha perse per strada...

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Quote

Se strofiniamo due bacchette di vetro con un panno di lana e le avviciniamo tra loro, tenderanno a respingersi. Se invece strofiniamo una bacchetta di vetro e una di plastica, queste tenderanno ad attrarsi. 

Qui trovi qualche dettaglio .

Non sbagliavo col vetro .

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con il vetro mi si accende il led bianco e con la plastica il led rosso.

quando pero' li allontano i led si invertono.

si vede che anche le cariche cambiano.

dovrebbe andar bene.

secondo me le cariche le sente tutte e due sia le negative che le positive.

se no i led si accenderebbero assieme.

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2 ore fa, GiRock scrisse:

Ago, "me pari er Mago Silvan, fai accende i LED senza toccà nulla, questo è veramente maggico"!!! :superlol:

sai che con questo circuito si potrebbe fare un rivelatore di movimento senza usare il sensore piro????  Ideona.:superlol:

14 minuti fa, gabri-z scrisse:

Hai letto l'articolo completo ?

si ho letto e ho fatto una prova, se strofino un oggetto di plastica sulla lana l'oggetto di plastica prende cariche negative, e nelle lana dovrebbero rimanere le cariche positive, ho fatto la prova ho strofinato la colla a caldo nel maglione, ho provato ad avvicinare e si e' acceso il led bianco quindi cariche negative, poi ho avvicinato il maglione e si e' acceso il led rosso cariche positive funonzia.:thumb_yello: forte.

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3 ore fa, GiRock scrisse:
44 minuti fa, dott.cicala scrisse:

Non ho saputo resistere

IMG_2643.JPG.dd96d85a457ca253250828687e4c683f.JPG

 

stefano a desra col fet?  E certo a sinistra hai messo un led IR.:roflmao: per quello non accende, scherzo ma in lontananza a quando ti sente, se stai a 2-3 metri funziona??? Il mio mi sente se sto' in movimento a quella distanza.

poi volevo dirti quali altri fet posso usare sia P che N che forse domani se riesco li faccio prendere cosi' faccio una prova.

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IMG_2647.JPG.33d92acc8bc1e12058b62ff2a704d5eb.JPG

Non sono riuscito a scattare nel momento giusto ma comunque funziona.

I due led si accendono sia con la penna che con il vetro. Il blu a sinistra, che è pilotato dagli npn si accende avvicinandosi, il rosso pilotato dai pnp si accende allontanandosi, che sia vetro o plastica.

Il led blu a destra è quello pilotato da fet+pnp e si accende a causa della mia vicinanza. E' molto più sensibile dei transistor.

Il circuito rileva la carica elettrostatica ma non la polarità.

Il differente comportamento tra npn e pnp,  è dovuto al fatto che nel primo la conduzione si ha per effetto dei portatori di carica, nel secondo invece sono le lacune.

In  pratica negli npn si ha la corrente di elettroni in banda di conduzione, nei pnp l'elettrone va a riempire la lacuna  ma non si verifica conduzione perché  è il moto della lacuna che la genera, appena l'oggetto elettrizzato se ne va, l'elettrone libera la lacuna e si verifica appunto la corrente di lacuna che ha direzione opposta. Ma chi ha generato il fenomeno è sempre lui, l'elettrone, che ha carica negativa, fino a prova

contraria.

Ecco perché avvicinandosi se ne accende uno e allontanandosi l'altro. La polarità non cambia nello spazio per i fatti suoi.

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a capito allora rivela la carica elettrosatica nei due versi, e non la polarita' io pensavo rilevasse la polarita' della carica comunque mi va bene lo stesso sempre una cosa in piu' e nel circuitino che devo fare.

ora come avevo detto tempo dietro si riesce ad abbinare con l'altro circuito fatto ne 555 e buzzer?

infine sono 3 circuiti in uno mi serve che quando uno dei 3 riceve una carica alta entra in funzione il 555 facendo cosi' partire il buzzer intermittente con led ,per un tempo di circa 10 secondi.

se non e fattibile lascio i 3 circuiti separati. 

oppure dovrei usare 3 buzzer ma non mi sembra il caso troppo casino voglio un circuito super semplice come quello fatto da me.

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41 minuti fa, dott.cicala scrisse:

IMG_2647.JPG.33d92acc8bc1e12058b62ff2a704d5eb.JPG

Non sono riuscito a scattare nel momento giusto ma comunque funziona.

I due led si accendono sia con la penna che con il vetro. Il blu a sinistra, che è pilotato dagli npn si accende avvicinandosi, il rosso pilotato dai pnp si accende allontanandosi, che sia vetro o plastica.

Il led blu a destra è quello pilotato da fet+pnp e si accende a causa della mia vicinanza. E' molto più sensibile dei transistor.

Il circuito rileva la carica elettrostatica ma non la polarità.

Il differente comportamento tra npn e pnp,  è dovuto al fatto che nel primo la conduzione si ha per effetto dei portatori di carica, nel secondo invece sono le lacune.

In  pratica negli npn si ha la corrente di elettroni in banda di conduzione, nei pnp l'elettrone va a riempire la lacuna  ma non si verifica conduzione perché  è il moto della lacuna che la genera, appena l'oggetto elettrizzato se ne va, l'elettrone libera la lacuna e si verifica appunto la corrente di lacuna che ha direzione opposta. Ma chi ha generato il fenomeno è sempre lui, l'elettrone, che ha carica negativa, fino a prova

contraria.

Ecco perché avvicinandosi se ne accende uno e allontanandosi l'altro. La polarità non cambia nello spazio per i fatti suoi.

 ma esistono ancora le pile da 4,5 volt? io pensavo fossero estinte ahahahha.

 

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Il BSV57B non è un FET ma un UJT  noto anche come transistor unigiunzione. Un componente in via di estinzione. Tienilo da parte.

 

ujt.JPG.e93ec80abfe2f9b02475cf313ba11f1e.JPG

E' ottimo per realizzare oscillatori a rilassamento. 

 

Ma a che ti servono i FET?

Il tuo circuito funziona ugualmente, è un po' meno sensibile ma non è detto che sia un difetto.

 

Basta avere fantasia e quel "coso" lo puoi fare in mille modi.

Questo ad esempio, con una porta cmos qualsiasi purché non triggerata. Non immagini quanto sia sensibile.

SONDA.JPG.dae23704b6be843d903fd90c7eeac38e.JPG

Però devi avere la pila da 4,5v.....

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