Analisi trasduttore lineare incrementale con tacca di zero.

[giulio1982]

Buonasera a tutti voi,

ringrazio anticipatamente tutti coloro che risponderanno al mio post e mi scuso fin da subito se non risponderò in tempi brevi ma, come sicuramente saprete benissimo, il tempo a disposizione per il "diletto" non è mai sufficiente.

Dico "diletto" perchè il mio post non nasce da una esigenza o una emergenza per le quali ho bisogno di assistenza celere ma bensì per curiosità, per prova, per il gusto di testare qualche cosa che potrebbe tornarmi utile in futuro.

Vi espongo quindi il mio problema/intento :

nel mio lavoro capita spesso di dover sostituire, dopo numerose ore di lavoro o per difettosità varie, delle "aste metriche" su un certo tipo di macchine. Aste metriche (più oppurtunamente dette trasduttori lineari incrementali) che nel mio caso hanno il compito di misurare/azzerare il movimento di un asse orizzontale e comunicano poi con la scheda asse (modulo di posizionamento FM354).

Di seguito vi allego la foto della targhetta dell'encoder.

Ho stagnato poi un cavo multipolare dove ad una estremità ho il connettore che si aggancia all'encoder e dall'altra i fili interressati che si agganciano ad una basetta di bachelite esposti per essere "testati". Qui sotto trovate il collegamento.

Come potete vedere il mio intento è quello di analizzare i segnali di uscita, solamente che non capisco come lavora l'encoder.Che tipo di onde devo aspettarmi? Come lavorano i canali?Come posso testare il segnale di zero?Sottointendo anche che se qualcuno mi dà delle dritte su come settarel'oscilloscopio ben venga soprattutto su quale sia la base tempi corretta in questo caso in relazione al "lavoro" delle uscite.

Di seguito vi riporto l'etichetta con le corrispondenze colore/pin sulla basetta da me costruita.

Mea culpa.

Siccome a volte capita involontariamente di incasinarsi da soli, il cavo stagnato non rispetta esattamente lo schema elettrico poichè come ho scritto prima l'ho fatto speculare ai pin interni dell'encoder. Di seguito vi posto una porzione di schema che rappresenta la connessione tra l'encoder e la scheda assi sulla macchina. Noterete ad esempio che sulla mia basetta l'alimentazione è rosso (5Vdc) e blu(0V) mentre sulla macchina è bianco (0V) e marrone (5Vdc).

Collegando ad esempio la sonda al pin A- che tipo di onda devo osservare?.

 

Grazie di nuovo per chiunque voglia gentilmente darmi delucidazioni.

Saluti

Giulio

 

 

[Sandro Calligaro]

Le onde saranno quelle tipiche di un encoder incrementale (anche rotativo). Puoi facilmente trovare informazioni su internet.

 

Una volta che l'encoder è alimentato a 5 V, i segnali A e  B saranno delle onde quadre (5 V valore alto) con periodo che dura il tempo necessario a percorrere 0,01 mm (se ho letto bene sulla pagina di Elap).

Il segnale Z è un breve impulso che viene generato quando si passa per una ben precisa posizione.

 

I segnali con"-" sopra sono il negato degli altri.

Si trasmettono entrambi per poter leggere la differenza tra i due segnali, che è più robusta nei confronti del rumore.

 

Con l'oscilloscopio vedrai qualcosa solo quando muovi l'encoder.

[giulio1982]

Sig. Calligaro grazie per la sua cortese e chiara risposta.

Deduco quindi che se il periodo sarà il tempo a percorrere 0.01mm la scala dei tempi impostata dovrà essere minimo in millisecondi. Volt per divisione 2 dovrebbero essere certamente sufficienti. 

La massa della sonda a 0 V.