Vai al contenuto
PLC Forum


Lampadine led accese sotto dimmer anche con interruttore spento


Gabielix

Messaggi consigliati

Ciao a tutti,

vi espongo il mio problema sperando di trovare un consiglio per risolvere il mio problema.

Ho 3 luci segnapasso che sono comandate da 2 pulsanti collegati ad un dimmer Finder modello 19.91.8.230.0000 da 230V e 50W. Fino a quando le luci erano dotate di lampadine alogene G9 da 40 W cadauna tutto funzionava alla perfezione e il dimmer permetteva di accendere le 3 luci alla massima potenza e poi di calare o aumentare l'intensità mantenendo premuto uno dei due pulsanti collegati al dimmer. Poi ho deciso di sostituire le 3 lampadine alogene con tre lampadine con attacco G9 da 10W a led dimmerabili, e anche in questa condizione il dimmer (essendo adatto a lampadine led) fa il suo lavoro, dimmerando la luce emessa dalle 3 lampadine led. Il problema, è che spegnendo il dimmer con i pulsanti, la minima corrente che evidentemente circola comunque nel circuito fa si che le tre lampadine led rimangano leggermente accese con una luce fioca ma indesiderata (più o meno pari a quella emessa alla minima regolazione del dimmer). Chiaramente, sotituendo una delle 3 lampadine led con una sola di quelle ad incadescenza, il problema sparisce. Solo che non vorrei avere 2 lampadine a led ed una ad incandescenza per ovviare a questo problema e quindi chiedo suggerimenti a voi per come evitare questa fioca accensione delle lamapadine led anche a dimmer spento. Cosa potrei inserire nel circuito per evitare che a dimmer spento, la minima corrente circolante mi mantenga aggese debolmente le 3 lampadine led da 10 W? Grazie in anticipo per i vostri sempre ben graditi suggerimenti.

Link al commento
Condividi su altri siti


Se non vuoi caricare la linea con una lampadina diversa dalle altre, puoi tranquillamente montare le tre nuove lampadine a Led, ma devi abbassare l' impedenza della linea a vuoto con un componente adatto, per esempio in AC con un condensatore, che puoi sperimentalmente provare da 0,1 o 0,22 uF, o con una resistenza che dissipi almeno 5 W.

In alternativa puoi lasciare in parallelo la solita lampadina ad incandescenza, magari da 15W, posizionata in un luogo dove non da noia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie Patatino 59, vorrei in effetti evitare una lampadina in quanto, anche se piccola, produrrebbe una luce non desiderata. Quindi credo che la soluzione di inserire in parallelo un condensatore o una resistenza sia la scelta più percorribile e meno complicata. Solo dovrei capire se meglio usare un condensatore o una resistenza e calcolarne la capacità o il valore di resistenza nonchè la potenza dissipabile. Meglio un condensatore o una resistenza? Che problemi mi potrebbero dare questi componenti all'accensione della luce alla massima e minima potenza?

Link al commento
Condividi su altri siti

Il condensatore ha il vantaggio della assenza di calore da dissipare ma a parità di corrente circolante è piu ingombrante di una resistenza.

Inoltre i valori di capacità sono facilmente reperibili. (la tensione di lavoro deve essere di 630 v DC o 300 v AC) 

La resistenza ha sicuramente un effetto piu simile al filamento della lampadina, ma mentre la potenza in Watt va considerata alla tensione massima, il valore in Ohm va trovato col dimmer al minimo, inoltre valori di resistenza e potenza elevati sono piu difficili da trovare, in quanto facevano parte del mondo delle radio e Tv a valvole...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...