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Phon dentro la vasca da bagno


Mirko Ceronti

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Non ho letto tutto...comunque: il phon e' alimentato con i diodi rettificatori.motore e resistenza sono alimentati a onda rettificata pulsante.proprio per limitare il pericolo in caso di contatto.

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  • 1 year later...

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Mi permetto di dire la mia perchè, pure se il thread è vecchio di circa 4 anni, è ancora SECONDO ME valido e interessantissimo. Sono abbastanza preparato in elettronica, ma ho studiato elettrotecnica alle scuole superiori e ricordo ancora perfettamente dopo oltre 20 anni il mio professore che ci spiegava "GLI IMPIANTI E LE MACCHINE ELETTRICHE VANNO REALIZZATI A PROVA DI BAMBINO". Veramente non diceva "bambino", diceva "stronXXo", ma insomma il criterio è lo stesso 🤣. L'idea e le considerazioni di Mirko Ceronti le trovo veramente giustissime e puntuali. Al di là delle leggi e del fattore meramente economico di costo della costruzione di un apparecchio (elettrico e non solo) credo che dovrebbe esistere una cosa che si chiama COSCIENZA. Per quanto mi riguarda TUTTI gli apparecchi a doppio isolamento dovrebbero avere il filo di terra collegato ad una piastrina facente parte integrante dell'apparecchio stesso. Una piccola complicazione in più senza ombra di dubbio, ma che darebbe una sicurezza notevole. Il rischio che la terra introduca a sua volta tensioni pericolose si aggira facendo il doppio isolamento all'interno dell'aparecchio, lasciando però i dovuti spazi dove l'eventuale acqua può entrare senza problemi. Per esempio sarebbe sufficiente inglobare la famosa piastrina all'interno di una rete di plastica.
Mi scusassero i moderatori se ho rieusumato un thread così vecchio, so che non è cosa gradita, ma l'argomento è davvero interessante ed attuale.

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1 ora fa, maxmix69 ha scritto:

credo che dovrebbe esistere una cosa che si chiama COSCIENZA

 

si ma questa dovrebbe iniziare a venire dal consumatore

 

pensiamo a come erano realizzati apparecchi ed impianti elettrici negli anni '30 o '40... piattine a vista ed isolamento singolo... spine senza contatti protetti... terra e differenziali inesistenti.. apparecchi realizzati in grandissima parte con il telaio in metallo.. scarso o nullo isolamento dalla rete (vedi radio dell'epoca ecc.) e tante altre soluzioni che se proposte oggi, causerebbero il linciaggio dell'ingegnere che ha avuto la pensata, eppure l'umanità non si è estinta, perché? perché la corrente elettrica allora veniva trattata col rispetto che si conviene ad una cosa pericolosa

 

se prendi una persona a caso e gli dai in mano una pistola carica, questo presterà attenzione nel maneggiarla perché non conoscendola avrà paura di spararsi addosso... magari lo stesso non ha paura di avventurarsi nel fai da te elettrico perché tanto "ci vorranno mica studi ad attaccare due fili" "e tanto poi c'è il salvavita"

 

eppure conosce la corrente elettrica tanto quanto conosce le armi da fuoco, cioé zero

 

fornire un prodotto sicuro è una cosa (doverosa), voler invocare a tutti i costi la polizia anti stupidi che protegga gli idioti dalla loro stessa idiozia è un'altra

 

a Natale abbiamo preso un phon nuovo perché all'altro si sono cotte le bronzine e non è neanche apribile... sul nuovo apparecchio c'è stampigliato sul manico un simbolino che invita la gente a non asciugarsi i capelli immersa nella vasca da bagno... voglio dire, siamo arrivati a dover avvertire la gente dell'ovvio? che uno non ci arriva da solo che corrente ed acqua non vanno d'accordo? e viene spiegata credo alle elementari sta roba eh

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Maurizio Colombi

Mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum che avresti dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni.

Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

Grazie comunque per i vostri contributi.

 

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