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Scelta del differenziale più adatto


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Ciao ragazzi buonasera! Ho un serio dubbio sul tipo di installazione di un differenziale in quanto il differenziale  è nell’abitazione, ed il contattore dista 25/30 metri ed è all’esterno.... 

quindi la mia domanda è:.....

che tipo di differenziale installare 4500 0,03 da 16A può andare bene?? 

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7 ore fa, Fabiusca scrisse:

Ciao ragazzi buonasera! Ho un serio dubbio sul tipo di installazione di un differenziale in quanto il differenziale  è nell’abitazione, ed il contattore dista 25/30 metri ed è all’esterno.... 

Così come è posta la domanda non si capisce più di tanto, ma nell'abitazione è già presente un differenziale ,e lo devi sostituire? 

Oppure devi mettere un magnetotermico differenziale a protezione del montante ( sempre che sia necessaria la protezione differenziale)?

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10 ore fa, Fabiusca scrisse:

che tipo di differenziale installare 4500 0,03 da 16A può andare bene?? 

Attenzione che il "4500" è un dato che non si riferisce ad un differenziale ma ad un magnetotermico che è tutt'altra cosa e nello specifico indica il potere di interruzione pari a 4,5KA e cioè la massima corrente di corto circuito che è in grado di interrompere. Invece il dato 0.03, (inteso come 0.03A) si riferisce al differenziale ed è la corrente di dispersione al di sopra della quale il dispositivo interviene.

Ora si tratta di vedere se tu devi sostituire o aggiungere un dispositivo, dove lo devi installare, se ti serve un differenziale, un magnetotermico o un magnetotermico differenziale. Insomma occorrono più informazioni.

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Ciao ragazzi! Si chiedo scusa... mi espresso male io.. il magnetotermico differenziale c’era già, che era vicino al contattore di circa 2 metri all’esterno dell’abitazione, ma adesso per modificare una parte di casa lo dovuto tirare via dal posto attuale, ed il cliente mi ha chiesto di montarlo in casa perché diventerebbe più comodo.... ora: la mia domanda era questa....... ho il contattore esterno che dista 20 metri (più o meno) dall’abitazione. Fino ad ora c’era un MT da 6000 è un differenziale 0,03A da 25A ma ripeto, era distante 2 metri circa dal contattore... Quindi per poterlo installare in casa che tipo di MT Differenziale più adatto gli posso montare? Tenendo conto del percorso contattore-abitazione di 20 metri ??grazie per la collaborazione ragazzi attendo vostre info 

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E' evidente che la linea dal contatore a casa deve essere protetta da magnetotermico che deve essere rapportato alla sezione di cavo che utilizzi.

il magnetotermico differenziale che vorresti inserire potrebbe andare bene magari avendo un quadro più completo della situazione in casa puoi anche aggiungere qualcos'altro.

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DavideDaSerra

Se il montante aveva il differenziale (e tu non hai verificato che il montante non sia classe II), allora dovrai proteggere dai contatti indiretti anche il montante (suggerisco un 300mA selettivo) oltre che da sovracorrenti (in questo caso serve un MT da almeno 6kA di potere di interruzione).

 

In casa poi monterai il/i differenziale/i canonico da 30mA non selettivo. Così in caso di guasto a terra salterebbe solo quello in casa, quello esterno salterebbe solo in caso di problemi al montante.

 

Il fatto che fosse distante 2m dal contatore non era un problema, la normativa infatti consente fono a 3 metri di montante 'non protetto'.

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Ciao Davide! Intanto grazie! Quindi io non posso mettere il magnetotermico differenziale direttamente in abitazione a protezione del mio montante di 20 metri derivante dal contattore????? 

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2 ore fa, Fabiusca scrisse:

Quindi io non posso mettere il magnetotermico differenziale direttamente in abitazione a protezione del mio montante di 20 metri derivante dal contattore????? 

 

2 ore fa, Fabiusca scrisse:

Premetto che la campata del montate è un 2per 6mm 

 

Certo che puoi, a patto che non vi siano masse lungo la conduttura del montante

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DavideDaSerra
27 minutes ago, ceschino said:

 

 

Certo che puoi, a patto che non vi siano masse lungo la conduttura del montante

 

NO: puoi omettere il solo differenziale a protezione del montante (solo se questo è a doppio isolamento). La protezione magnetotermica a monte del montante è obbligatoria (si potrebbe omettere, ma solo se il montante fosse più corto di 3m), quindi sotto al contatore un C32 (6kA) devi metterlo.

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1 ora fa, DavideDaSerra scrisse:

NO: puoi omettere il solo differenziale a protezione del montante (solo se questo è a doppio isolamento). La protezione magnetotermica a monte del montante è obbligatoria (si potrebbe omettere, ma solo se il montante fosse più corto di 3m), quindi sotto al contatore un C32 (6kA) devi metterlo.

Non è esattamente così. Discussione già fatta molte volte.

Per quanto riguarda le protezioni dei montanti mi risulta, leggo da fonte autorevole quale Tuttonormel, che  il cavo di collegamento può superare abbondantemente i tre metri se:

  • si ha una fornitura limitata
  • non si è in ambiente a maggior rischio in caso di incendio
  • se non vi sono masse
  • se è soddisfatta la relazione I2 t  <_ KS2

La norma ammette che la protezione dal corto circuito avvenga tramite il limitatore del contatore, rimane obbligatoria la protezione dal sovraccarico che può essere affidata all'interruttore generale del primo quadro elettrico e che, in tal caso, deve essere per forza di cose un magnetotermico di taglia adeguata.

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42 minuti fa, ceschino scrisse:

La norma ammette che la protezione dal corto circuito avvenga tramite il limitatore del contatore, rimane obbligatoria la protezione dal sovraccarico che può essere affidata all'interruttore generale del primo quadro elettrico e che, in tal caso, deve essere per forza di cose un magnetotermico di taglia adeguata. 

E vero che la norma lo ammette, ma è anche vero che l'ente erogatore non ammette che il contatore valga come protezione magnetotermica e non si assume nessuna responsabilità al riguardo ne garantisce che tale funzione sia espletata.

Poi se nel GEM vi è un C64 e hai un normale montante da 6mm2...

Io non mi sono mai affidato al GEM per la protezione magnetotermica del montante e lo sconsiglio a chiunque.

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Tanto per ricordare.. se recentemente vi hanno sostituito il gruppo di misura con uno nuovo denominato open meter.. sopra c'è una bustina con un manuale sintetico.. se andate al punto 4.. IL Dispositivo per il controllo  della fornitura di energia elettrica o " interruttore"  ATTENZIONE : tale organo  come per il precedente contatore, non sostituisce  i dispositivi di sicurezza come ad esempio il " salvavita" , previsti dalla normativa vigente. Non sostituisce , inoltre, i dispositivi di sezionamento, protezione e manovra previsti dalla normativa cei  64-8 questo lo scrive nero su bianco  E-Distribuzione.. penso non ci sia altro da dire

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Io penso invece che le norme si esprimono, in merito, abbastanza chiaramente e dire che sia necessario, generalizzando non mi sembra un'interpretazione corretta delle stesse. Poi ognuno faccia pure come ritiene opportuno visto che comunque ha su di sé la responsabilità del proprio operato.

Ad ogni modo il diagramma di flusso allegato, pubblicato dalla rivista Tuttonormel,  riassume i vari casi che si possono presentare.

Saluti.

145248532_001(2).thumb.jpg.d7688dfe20483539c3185d7be5472f3b.jpg  

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DavideDaSerra

@ceschino

La normativa da te riportata dice chiaramente fornitura limitata (interruttore automatico), come da specifica l'interruttore del GEM NON VA CONSIDERATO come interruttore AUTOMATICO  ma come semplice SEZIONATORE comandato, motivo per cui si ricade nel caso di 'fornitura illimitata' dunque con obbligo di MT entro 3m dal misuratore.

 

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6 ore fa, hfdax scrisse:

Io non mi sono mai affidato al GEM per la protezione magnetotermica del montante e lo sconsiglio a chiunque.

Ciao Dario, non si deve mai affidare al GEM, poiché non è ammessa assolutamente, la protezione dal sovraccarico. Infatti questa sarebbe affidata al DG o ai 3 DGL (ovviamente magnetotermici) del primo quadro elettrico posti nei limiti delle distanze da rispettare secondo i casi.

Saluti.

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DavideDaSerra
14 minutes ago, ceschino said:

Perché?

Perchè sul manuale del GEM è chiaramente riportato "l'interruttore di bordo non sostituisce le protezioni previste della normativa". Si veda il punto 4 della guida.

Un po' è lo stesso discorso dei salvavita classe A venduti marcati come AC. Sai che gli AC sono solo degli A rimarchiati, ma se è richiesto un classe A devi installare un dispositivo marchiato A. In questo caso enel ti dice, indipendentemente da cosa abbia deciso di installare, tu installatore considera che l'interruttore a bordo del GEM sia un semplice sezionatore.

 

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35 minuti fa, DavideDaSerra scrisse:

In questo caso enel ti dice, indipendentemente da cosa abbia deciso di installare, tu installatore considera che l'interruttore a bordo del GEM sia un semplice sezionatore.

Si ma semplicemente per cercare di non assumersi eventuali responsabilità (delle quali dovrebbero comunque rispondere) che potrebbero scaturire dal cattivo funzionamento del loro interruttore che comunque è costituito da un interruttore magnetotermico curva c, In= 63 A, Icn= 6 kA. Come vedi avente le caratteristiche necessarie al punto di installazione tranne, come già detto, per la protezione dal sovraccarico.

 

Da precisare che il dispositivo/i di manovra dell' utente, nel caso, non verrebbero tolti semplicemente sono nel primo quadro elettrico.

 

Ma questo, come già detto in altri casi, tanto per commentare la norma poi se uno si sente più tranquillo il costo di un magnetotermico è poca cosa.

Saluti.

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26 minuti fa, ceschino scrisse:

..non si deve mai affidare al GEM, poiché non è ammessa assolutamente, la protezione dal sovraccarico. Infatti questa sarebbe affidata al DG o ai 3 DGL (ovviamente magnetotermici) del primo quadro elettrico posti nei limiti delle distanze da rispettare secondo i casi..

Si, questo l'avevo inteso dal tuo precedente post. Non montare un dispositivo immediatamente a valle del GEM significa affidare la protezione del montante al magnetotermico del primo quadro elettrico, il quale, una volta soddisfatta la condizione I2 t  <_ KS2 senz'altro proteggerebbe anche il tratto di conduttore a monte di se stesso ma solo nei confronti dei guasti a valle.

Ma quando dico "affidare al GEM" la protezione magnetotermica mi riferisco al fatto che un guasto può verificarsi anche nel tratto compreso tra il GEM e l'interruttore di cui sopra e in quel caso dato che il GEM normalmente ha montato al suo interno effettivamente un magnetotermico quest'ultimo sarebbe l'unica protezione presente nei confronti di quel guasto, sempre che tale sia visto che un:

53 minuti fa, DavideDaSerra scrisse:

SEZIONATORE comandato

può benissimo non essere un magnetotermico, e in tal caso non vi sarebbe alcuna protezione.

 

Ora, i rispettabili signori di Tuttonormel possono dire tutto quello che vogliono e definire quando e come, secondo la loro interpretazione vada o non vada messo il magnetotermico subito a valle del contatore. Io però, letto il testo della norma, ritengo che la tolleranza dei 3 m concessa dalle norme sia semplicemente una concessione di buon senso del normatore che ha voluto tener conto di due limiti pratici.

1) in certi casi risulta fisicamente impossibile proprio per mancanza di spazio utile mettere un magnetotermico a pochi cm dal GEM, (il che accade specialmente nei locali destinati ad alloggiare i contatori dei condomini)

2) è impossibile avere 0cm di filo elettrico tra i morsetti del contatore e il magetotermico quindi un limite di tolleranza dovevano pur darlo.

Ma ritengo anche che, fermo restando questi "limiti fisici" la protezione magnetotermica del montante, nelle intenzioni del normatore, vada sempre messa quanto più vicino possibile al GEM (o al contatore) proprio per ridurre il rischio legato ad un guasto a monte del magnetotermico stesso.

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Maurizio Colombi
il 21/8/2018 at 09:28 , hfdax scrisse:

Attenzione che il "4500" è un dato che non si riferisce ad un differenziale ma ad un magnetotermico

Dario, anche i differenziali  hanno un potere di interruzione.

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del_user_158461
5 ore fa, hfdax scrisse:

tolleranza dei 3 m concessa dalle norme sia semplicemente una concessione di buon senso

Questa la quoto in pieno!

Con il buon senso si limitano sempre

i danni.

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1 ora fa, Maurizio Colombi scrisse:

Dario, anche i differenziali  hanno un potere di interruzione.

Senz'altro.

Del resto qualsiasi interruttore di qualunque tipo sia ha una corrente massima che è in grado di interrompere.

Però il valore 4500 citato da Fabiusca mi induce a ritenere con una certezza del 99% (per non dire del 100%) che si tratti del potere di interruzione in corto del magnetotermico.

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