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Allegati Di.co


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Ciao a tutti con le dichiarazioni di conformità su strutture ad uso civile inferiori a 6kWh e 400mq cosa rilasciate oltre alla DI.CO??

solo lo schema del quadro elettrico e la relazione sui materiali utilizzati??

o anche lo schema della dispodizione dei punti luce e di comando???

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Maurizio Colombi

Gli allegati obbligatori sono quelli, compreso il certificato di riconoscimento dei requisiti.

Almeno quelli vanno inseriti, se poi vuoi aggiungere altra carta sei liberissimo di farlo, tanto non li leggerà nessuno!

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del_user_231807

Gli allegati obbligatori, sono obbligatori.per la documentazione non obbligatoria io personalmente Ti consiglio di produrla solo quando te la richiedono

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consiglierei, giusto a scanso di equivoci, una galleria fotografica dell'impianto appena finito, se non da consegnare al cliente almeno da tenere per se, giusto per dimostrare in caso di contestazione lo stato in cui è l'impianto al termine dei lavori,  per preservarsi da eventuali contestazioni, non è obbligatorio

 

non sono un installatore ma presumo che possa  far comodo, 

 

Modificato: da bischero
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tra gli allegati obbligatori c'è anche la relazione tecnica sul coordinamento delle protezioni e ora anche la dichiarazione di conformità del quadro / i elettrico / i con (quando serve) il calcolo delle dissipazioni termiche.

 

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Il progetto è SEMPRE obbligatorio, cambia solo chi lo firma

Per quanto riguarda gli allegati sono obbligatori, quindi servono tutti

Come giustamente ha detto hfdax, il quadro elettrico viene visto come un componente, pertanto va allegata la sua dichiarazione di conformità ed eventualmente, se supera i linmiti previsti, anche il calcolo della sovratemperatura

Ricordarsi inoltre l'etichetta sul quadro stesso

Ricordatevi che una DDC fatta correttamente tutela sia il committente (che con la documentazione puo' procedere alle manutenzioni o ricerca guasti) sia l'installatore che potrà dimostrare cio' che ha realizzato.

Questo soprattutto a fronte di eventuali contestazioni o, peggio, incidenti

Anche la documentazione fotografica spesso serve.

Mi è capitato da un cliente (farmacia) dove chi gli ha montato l'insegna gli ha cambiato integralmente il quadro elettrico (perchè a suo dire non andava bene) e poi ha subito un principio d'incendio.Ovviamente non hanno rilasciato nessuna documentazione per cui l'unica disponibile era la mia.Chiamato in causa ho potuto dimostrare che l'impianto era stato manomesso in quanto gli articoli non corrispondevano e gli interruttori montati prima (ABB) non erano quelli attuali (bticino)

Se avessi prodotto solo la prima pagina sarebbero stati cavoli amari.

 

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Maurizio Colombi
3 ore fa, Microchip1967 scrisse:

Se avessi prodotto solo la prima pagina sarebbero stati cavoli amari.

La prima pagina da sola, la puoi usare per accendere il fuoco, sulla prima pagina c'è la lista degli allegati.

Quelli obbligatori sono 6:

Progetto ai sensi degli artt. 5 e 7

Relazione con tipologia dei materiali utilizzati; (5)

Schema dell’impianto realizzato; (6)

Riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali, già esistenti; (7)

Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali.

Attestazione di conformità per prodotti non normalizzati (8)

 

a cui si aggiungono gli

Allegati facoltativi elencati dettagliatamente a parte (9)

 

 

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Vero Maurizio

Pero' ti posso assicurare che almeno 6 dichiarazioni su 10 sono composte dal solo foglio principale e , se va bene, da una camerale in corso di validità alla data del documento

una ha in piu' l'elenco dei materiali , 1 in piu' un report del collaudo e se va bene le ultime due sono complete

 

Se prendi invece quelle per gli impianti del gas, difficilmente non hanno gli allegati obbligatori.Questo perchè, almeno a Varese, l'ente erogatore del gas non apre il contatore senon ci sono tutti i dati (collaudo in pressione compreso)

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La relazione tecnica sul coordinamento delle protezioni non è facoltativa.

Se il lavoro comprende la realizzazione / rifacimento del quadro elettrico nemmeno la documentazione del quadro è facoltativa (CEI 23-51) (CEI 17-13). Questo sempre che tu, nella tua Di.Co. dichiari di avere seguito le norme CEI. Se dichiari di avere seguito altre norme europee (quindi legalmente equivalenti alle CEI) è pegggio ancora perchè non puoi avvalerti della 23-51 anche se il quadro è da 20A ma sei obbligato ad applicare la 17-13 che comporta una documentazione molto più complicata. Se dichiari di avere seguito altre norme, che so, quelle americane, quelle canadesi, quelle di alpha centauri...non so rispondere.

Modificato: da hfdax
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L'elenco dei materiali è forse quello che più ci tutela... se come detto qualcuno ci mette le mani successivamente...  Se utilizzate uno dei mille programmi per impianti elettrici la documentazione viene da se.. Il quadro è un prodotto e necessita se pur in modo semplificato la sua certificazione ( CEI 23-51) almeno per uso residenziale... anche se spesso mancano pure le parti obbligatorie e nessuno controlla... Noi almeno prima della chiusura tracce facciamo le foto con una stecca da 1 mt così il cliente un domani può mettere quadri, forare o altro senza fare danno almeno in teoria.. ed alleghiamo il valore della resistenza di terra 

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