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Assistenza poco trasparente Caldaia 2002


maziinga

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Intanto ho pagato e mi sono preso la scheda rotta.
Verrà un nuovo tecnico a rimontare la scheda vecchia per vedere se la caldaia si accende come prima (sbagliando solo a misurare la pressione).

Sarò diffidente, ma con una prova del genere beccai un meccanico che voleva truffarmi con una pegeout 206 dopo aver pagato inutilmente 500€.
Se non mi fossi fatto tante domande, non solo ci avrei rimesso i soldi, ma avrei alimentato la voglia di truffare del meccanico (credo che dopo quella volta ci abbia pensato varie volte prima di rifarlo).
Chissà in quanti che non si fanno domande e non hanno voglia di approfondire, sono state vittime inconsapevoli di tecnici truffatori.
Poi il fatto che in tanti anni mi sia venuto il dubbio solo 2 volte, conferma il fatto che per fortuna non sono tutti così.

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Alessio Menditto

Le domande è giustissimo te le fai, ma non vedo come uscire da questo circolo vizioso.

Quando noi abbiamo bisogno di un altro per fare le cose (perché non le sappiamo fare), si entra in una situazione molto complicata.

Prima parlavi di automobile, ogni volta che ho portato le mie a fare i tagliandi mi sono sempre chiesto le due/tre ore di mano d’opera se sono giustificate o meno, due ore sono lunghissime da far passare, immedesimandomi per cambiare candele olio e occhiata generale non sono mai riuscito ad andare oltre mezz’ ora, e l’altra ora e mezzo (due ore e mezzo) come sono giustificate?

Boh.

Io che mi occupo di frigoriferi certo se venisse un tecnico a riparare il frigo saprei esattamente se quello che sta facendo è giusto o no, quando viene il tecnico della caldaia faccio già molta più fatica.

E questo vale per tutti i campi dove noi non ce ne intendiamo.

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Ah ti occupi di frigoriferi....
Se posso farti una domanda
E' normale che un frigo nuovo electrolux abbia sempre un bel pò d'acqua nella parete interna posteriore?
Il frigo è nuovo e l'assistenza mi ha detto che è normale, di certo però non è bello.

lo tengo al minimo e nella cucina ci sono 19 gradi costanti
 

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Alessio Menditto

Il mio ruolo mi vieta di rispondere, ma puoi aprire una discussione in frigoriferi/congelatori 😊

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il 27/3/2019 at 15:59 , Alessio Menditto scrisse:

perché uno si può sbagliare ANCHE in buonafede.

 

Sbagliano anche piloti con decine di migliaia di ore di volo alle spalle ergo possono sbagliare tutti, la differenza sta nella buona fede: se ho sostituito un pezzo ed alla fine non era quello giusto, se sono in "buona fede" dovrei riprendere il pezzo nuovo, rimettere su il vecchio e riportarmi a casa quello sostituito per errore, non mettere in conto ad altri l'errore che ho fatto io. Ragionamento sbagliato?

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il 28/3/2019 at 08:05 , maziinga scrisse:

[...] non ha un idrometro meccanico [...] in ogni caso anche se la scheda segna la pressione sbagliata, se carico l'impianto correttamente dovrebbe funzionare lo stesso?

 

Appunto, quindi domanda: come fai a sapere se è caricato "correttamente" in mancanza di un riferimento di pressione?

 

Quant'anche ce lo avesse, lo sai come la logica interpreta poi quel valore, giusto o sbagliato che sia?

 

Le caldaie il sensore di pressione ce lo hanno essenzialmente per un motivo, bloccare il funzionamento nel caso in cui la pressione sia scarsa (per evitare di fotterti qualcosa avviando il bruciatore senza acqua per smaltirne il calore) oppure eccessiva (per evitare che faccia ka-blammo perché l'acqua in un punto del circuito è salita oltre il punto di ebollizione).

 

Se fallisce quello c'è la valvola di scarico termico tarata a 3 bar, che comunque non può "sentire" la pressione bassa.

 

Quindi no, con un trasduttore difettoso o comunque con un valore di pressione errato ci sono buone possibilità che non funzioni proprio.

 

Se è un minimo progettata con criterio incrocia i dati di temperatura e pressione e se non vede salire la pressione entro un determinato tempo nonostante l'acqua sia calda, capisce che c'è qualcosa che non va e va in blocco.

 

Poi ripeto, ogni produttore usa la logica di funzionamento che ritiene più opportuna.

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Alessio Menditto
6 ore fa, Darlington scrisse:

Ragionamento sbagliato?

 

No no è giustissimo, stiamo dicendo tutti cose giustissime, ma il problema resta sempre lo stesso.

Se qualcuno ha una soluzione (a valore generale ovviamente), la scriva pure così aiutiamo il prossimo.

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Bene, oggi ho fatto venire un nuovo tecnico e mi ha rimontato la vecchia scheda.
Parto dal presupposto che la nuova scheda per quanto pulita, non era nuova.
I punti più inaccessibili erano polverosi, il chè mi fa presupporre che sia stata ripulita per farla sembrare nuova.

Cambiata la scheda e rimessa quella vecchia, la caldaia funziona perfettamente.
A quanto pare ho avuto a che fare con dei truffatori, ora non mi resta che andare da loro con tanto di video dimostrativo e vedere come provano a giustificarsi.
Sarò incompetente, ma per la seconda volta a non fidarmi ho beccato dei truffatori.

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vincenzo barberio

Buonasera maziinga, mi meraviglio che tu essendo molto bravo ad individuare i truffatori non faccia parte della GUARDIA DI FINANZA. (Scherzo ) In ogni caso in eventuali prossimi interventi,per evitare situazioni simili, ti converrebbe presenziare.

Potrebbe anche essere che la persona che ha sostituito la scheda, (poco competente) l'abbia fatto in quanto convinto di ciò che faceva. Tuttavia se ti ha riconsegnato la scheda senza temporeggiare in modo da manometterla (e basta pochissimo) sicuramente non è uno del mestiere.    

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proverò a fare domanda nella guardia di finanza 🙂
sarei dovuto esserci se solo il tecnico non avesse dato buca all'ultimo varie volte. Alla fine non potevo esserci e ho dovuto farlo andare per forza a causa degli inquilini che si lamentavano del freddo.
Anche io immaginavo di trovare la scheda bruciata, so solo che non si aspettavano che richiedessi la scheda di prepotenza (mi aveva detto di tornare a prenderla).
Evidentemente la avrebbero riutilizzata per altri guasti nel caso in cui non gliela avessi richiesta.

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