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Acqua calda poca pressione caldaia


xman80an

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Appartamento del 2003.

Caldaia Vaillant a condensazione montata nel 2017.

Da alcuni giorni vedo l' acqua calda uscire sempre meno, su tutti i rubinetti, anche in cucina...se non apro al max non esce calda,come se la pressione fosse poca.

Avendo il problema anche nella vasca e in cucina, credo che si possa escludere anche intasamento filtro dei flessibili...giusto? Il miscelatore della vasca cambiato pochi mesi fa ..quindi escluderei anche rompigetto intasato.

L' acqua è molto dura in questo posto.

L' acqua fredda esce con notevole pressione.

A questo punto dovrebbe essere colpa della caldaia?? A luglio scade i due anni di garanzia..chiamo il tecnico?

Caldaia sempre con pressione acqua bassa, ha il ricarico automatico, e finché non scende sotto lo 0.5  non ricarica...qualche mese fa ricordo era a 0.5 ora a 0.8

 

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vincenzo barberio

Buongiorno, all'entrata acqua fredda della caldaia è montato qualche sistema anticalcare tipo un dosatore di polifosfati? Se si è stato ricaricato periodicamente?

Può darsi(ma non è detto) che lo scambiatore sanitario sia incrostato di calcare, e quindi in questo caso va pulito. Penso comunque che la garanzia non copre questo tipo di intervento.Tuttavia potrebbe trattarsi semplicemente del filtro (se presente) posto all'entrata AF intasato.

La pressione dell'acqua a 0,8 bar va bene, è quella la taratura di fabbrica, che penso in caso di necessità sia modificabile, oppure si potrebbe intervenire manualmente per aumentare la pressione. 

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Alessio Menditto

Nessuna garanzia copre danni da calcare, in tutti i libretti c'è scritto al massimo quanto l'acqua può essere "dura", è un problema dell'utente rimediare nel caso.

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DavideDaSerra

Quasi certamente hai lo scambiatore ostruito dal calcare. 

Per la prossima caldaia ti suggerisco l'accumulo (problemi col calcare ne da meno).

 

Per ora puoi far lavare o sostituire lo scambiatore sanitario e, qualora non sia già presente, in base alla durezza dell'acqua fai installare un dosatore proporzionale di polifosfati (io mi trovo benissimo col minidos a liquido) oppure, se l'acqua è molto dura (oltre i 35°F) un vero e proprio addolcitore.

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La caldaia è un ecobalkon della Vaillant..ho già letto che la garanzia non copre scambiatore.

Non ho nessun filtro a addolcitore.

Nella mia zona, provincia Ancona, l acqua molto dura credo circa 30.

Prima di installare caldaia mi avevano fatto il lavaggio dell' impianto.

Certo che anche chi fa questo mestiere dovrebbe consigliarti....e non lo hanno fatto.

Quindi cosa dovrei fare ora?

1)Pulizia scambiatore??? Si può pulire?

2) cosa devo fare montare filtro o addolcitore o altro?

Grazie?

....scusate ma il filtro polifosfati non è obbligatorio nei nuovi impianti ??

Modificato: da xman80an
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DavideDaSerra

Il mio consiglio è una sostituzione dello scambiatore sanitario (quello vecchio fattelo lasciare, lo scrosterai tu con tanta calma e in futuro potrai rimontarlo), far fare la pulizia ha poco senso, solitamente costa come la sostituzione ma col rischio di forare lo scambiatore dovendolo comunque cambiare.

Farei aggiungere un dosatore di polifosfato, io in casa ho il minidos di acquabrevetti e mi trovo bene. L'ho pagato attorno ai 100€ montato e con il primo litro di polifosfato. 

In casa siamo in 4 e con 1L di polifosfato (15€) facciamo 10 mesi.

 

Evita i dosatori a sali perché non hanno una dosatura costante e rischi di avere picchi troppo 'carichi' e altri senza abbastanza polifosfato e questo compromette la potabilità dell'acqua e la protezione della caldaia.

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vincenzo barberio

Buonasera, per filtro all'entrata dell'acqua fredda intendo un filtro che è parte della caldaia che è installato subito appunto all'entrata af, estraibile svitando il primo raccordo "ghiera". Inoltre, sempre nella stessa posizione ma posto sull'uscita ac è installato un limitatore di portata anche esso  (anzi più probabilmente) soggetto ad intasamento, estraibile sempre smontando il relativo raccordo. Se queste "operazioni" danno esito negativo, va smontato e decalcificato lo scambiatore secondario. Se anche questo intervento non va a buon fine (ma penso di si) lo scambiatore va sostituito. Ovviamente a questo punto conviene installare un dosatore di polifosfati (tra l'altro come hai detto tu, nel 2017 già obbligatorio) all'entrata af della caldaia, e sempre sulla caldaia ma sul tubo di ritorno un filtro detto defangatore magnetico. Saluti VB 

    

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Nel mio comune la durezza dell' acqua è 30F.

Secondo il DM 26.06.2015 obbliga tutti gli impianti termici ad un condizionamento chimico a prescindere dalla potenza degli impianti.

In effetti sul mio libretto di impianto, loro hanno attestato che hanno fatto un condizionamento chimico...e se ho ben capito, essendo un circuito chiuso , è giusto che va fatto una volta.

Per quanto riguarda l' acqua sanitaria , il DM del 2015, fa riferimento alla norma UNI 8066 , la quale prevede la presenza di un filtro e addolcitore se la durezza è maggiore di 25.

Ma sul libretto di impianto, alla sezione acqua sanitaria non hanno scritto nulla, nessun tipo di trattamento e non hanno riportato neanche la durezza.

Mi confermate questi obblighi?

Perché dopo aver pagato 2400 , e dopo appena un anno mi ritrovo lo scambiatore rovinato....avrei diritto di incavolarmi!!!

Per lo scambiatore, si può pulire?? Dovrei chiedere di farmelo pulire??

 

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8 minuti fa, vincenzo barberio scrisse:

Buonasera, per filtro all'entrata dell'acqua fredda intendo un filtro che è parte della caldaia che è installato subito appunto all'entrata af, estraibile svitando il primo raccordo "ghiera". Inoltre, sempre nella stessa posizione ma posto sull'uscita ac è installato un limitatore di portata anche esso  (anzi più probabilmente) soggetto ad intasamento, estraibile sempre smontando il relativo raccordo. Se queste "operazioni" danno esito negativo, va smontato e decalcificato lo scambiatore secondario. Se anche questo intervento non va a buon fine (ma penso di si) lo scambiatore va sostituito. Ovviamente a questo punto conviene installare un dosatore di polifosfati (tra l'altro come hai detto tu, nel 2017 già obbligatorio) all'entrata af della caldaia, e sempre sulla caldaia ma sul tubo di ritorno un filtro detto defangatore magnetico. Saluti VB 

    

Grazie delle info...ma non ho capito se i filtri che dici si trovano all' ingresso , e che dovranno controllare come primo step, sei certo che siano presenti o che potrebbero essere presenti...

Cioè, sono filtri che fanno parte della caldaia e sicuramente presenti o forse presenti???

In definitiva con un acqua con durezza di 30F , la ditta installatrice, doveva dirmi che era obbligatorio un addolcitore,secondo normela uni8086...

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Alessio Menditto

Facciamo chiarezza xman, inutile ti arrabbi, se la durezza dell'acqua è alta devi risolvere tu, non è colpa del tecnico che potrebbe essersi dimenticato di ricordatelo, non è la tua balia.

Io che lo so ho montato all'ingresso della caldaia un dosatore di polifosfati a polvere, che dopo l'ennesima volta si è intasato ho smesso di caricarlo, consapevole del rischio di intasare tutto.

Non è obbligatorio trattare l'acqua, ma poi quello che succede succede, non capisco con chi te la stai prendendo.

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vincenzo barberio

Lo scambiatore si può pulire, se si buca durante questa operazione, (ma non è detto) ovviamente va sostituito.

-39 filtro acqua

-43 limitatore di portata

filtro vaillant.jpg

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Alessio Menditto

P.s. I FILTRI MECCANICI NON SERVONO A NIENTE CONTRO IL CALCARE, il deposito di calcare è un fenomeno CHIMICO non meccanico, e con la chimica va risolto.

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24 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

Facciamo chiarezza xman, inutile ti arrabbi, se la durezza dell'acqua è alta devi risolvere tu, non è colpa del tecnico che potrebbe essersi dimenticato di ricordatelo, non è la tua balia.

Non è proprio così, la legge impone degli obblighi ,che te installatore professionale e cat Vaillant dovresti sapere e comunicare al cliente.

Non sono io la esperto, doveva essere il cat eventualmente informarsi sulla durezza dell' acqua, perché in base a questa ha degli obblighi ,per il rilascio della conformità e di lavoro a regola d'arte .

Modificato: da Alessio Menditto
Ridotto quote
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2 minuti fa, vincenzo barberio scrisse:

Per il filtro (se presente) intendevo se era stato installato.

Aspetta non ho compreso .. 🙂 quindi non è detto che siano presenti....giusto?

Altra cosa, se sono a monte dello scambiatore, credo che non hanno molto senso, il calcare dovrebbe formarsi con il riscaldamento dell' acqua, quindi non all'entrata in caldaia..

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comunque sia leggo che ci sono anche controindicazioni sia sugli addolcitori che vanno ad aumentare il sodio nell' acqua, sia sui polifosfati che possono essere dannosi....mahhhh

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vincenzo barberio
10 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

P.s. I FILTRI MECCANICI NON SERVONO A NIENTE CONTRO IL CALCARE, il deposito di calcare è un fenomeno CHIMICO non meccanico, e con la chimica va risolto.

Buonasera Alessio non volevo certo risolvere il problema del calcare con il filtro ed il limitatore in dotazione alla caldaia, ma se il filtro in ingresso è ostruito da corpi estranei, come tu sai fa passare meno acqua. La stessa cosa vale per il limitatore posto al'uscita (ac) che facilmente si può ostruire con scaglie di calcare.

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Alessio Menditto

Non sono per niente d'accordo, certo tu puoi benissimo non sapere certe cose, ma se l'installatore si è dimenticato di fartelo notare non penso proprio gli si possa dare la colpa.

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Alessio Menditto

Vincenzo non mi riferivo a te, è solo per far capire che un filtro meccanico non risolve il problema della precipitazione del calcare.

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vincenzo barberio
6 minuti fa, xman80an scrisse:

Aspetta non ho compreso .. 🙂 quindi non è detto che siano presenti....giusto?

 

Come puoi vedere, nell'esploso sono presenti poi se l'installatore li ha installati o meno è da verificare.  All'entrata della caldaia il calcare non si formerà, ma se è installato il filtro granelli di sabbia, residui di lavorazione ecc. lo ostruiscono. Invece sul limitatore di portata (8 lt/min) posto in uscita, il calcare si può depositare.

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8 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

Non sono per niente d'accordo, certo tu puoi benissimo non sapere certe cose, ma se l'installatore si è dimenticato di fartelo notare non penso proprio gli si possa dare la colpa.

Non può dimenticarsi!!! È il suo lavoro!!! Pagato molto bene..e soprattutto se sul libretto di impianto, sulla stessa pagina, scrivi che hai usato condizionamento per impianto termico,ma nulla per acqua sanitaria, non ti sei dimenticato..... Se devo pagare scambiatore nuovo....non lo pago e gli dico mi sono dimenticato che dovevo pagarti?

comunque adesso..che consigliate??

Leggevo che addolcitore provoca aumento sodio nell' acqua...

Quanto costa un addolcitore??

Modificato: da xman80an
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DavideDaSerra
47 minutes ago, Alessio Menditto said:

Non sono per niente d'accordo, certo tu puoi benissimo non sapere certe cose, ma se l'installatore si è dimenticato di fartelo notare non penso proprio gli si possa dare la colpa.

 

Se la caldaia è stata installata nel 2017, era già presente la norma (DM 26 giugno 2015) che obbligava a installare l'addolcitore.

Sarebbe come un elettricista che facesse l'impianto elettrico "dimenticandosi" di mettere la messa a terra.

Quello è suo compito di tecnico ed è pagato per farlo, se non lo fa, le eventuali conseguenze devono essere tutte a carico suo.

 

La conoscenza ed applicazione delle normative è la giustificazione per cui alcuni interventi sono preclusi al fai-da-te, a questo punto se il 'tecnico' non applica la normativa, perché non installare tutto in fai da te?

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