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Acqua calda poca pressione caldaia


xman80an

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se è obbligatorio, e io chiamo una ditta specializzata, anche  cat vaillant, credo sia obbligo del cat dire, caro cliente, qui per mettere una caldaia nuova, dobbiamo sapere che durezza ha la tua acqua, e nel caso dovremmo aggiungere un addolcitore a x euro.

invece hanno installato un sistema non a norma, certificando la regola d arte e conformità, danneggiando lo scambiatore, che guarda caso non è cperto da garanzia....

tanto che mi ci trovo vi chiedo un info ulteriore.

avevo una canna fumaria in rame, che saliva fino al tetto condominiale...hanno intubato tale canna ,con un tubo di plastica, e arrivati sul tetto hanno ripiegato a penzoloni il tubo di plastica che ora si trova quasi orizzonalmante e scarica l'acqua sulle tegole del tetto condominiale...ho gia avuto un vicino che mi ha detto , che essendo l'acqua acida non potrebbe scaricare cosi...che mi dite??come doveva finire il tubo in plastica in alto??

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Alessio Menditto

Ragazzi questa è materia legale, la legge non ammette ignoranza, io non voglio insistere ma o che c'è scritto che l'installatore è obbligato a montarlo, o non vedo come se ne possa uscire.

Modificato: da Alessio Menditto
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Se dichiari che lavoro a regola d'arte e conforme....ma ti manca un pezzo previsto dalla legge..non avresti dovuto dichiarare la conformità dell'impianto...

Chiaramente domani, proverò a contattare Vaillant, e associazione consumatori di cui sono socio..

Per l' addolcitore quanto costa e dove va montato???

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Alessio Menditto
7 minuti fa, xman80an scrisse:

Se dichiari che lavoro a regola d'arte e conforme....ma ti manca un pezzo previsto dalla legge..non avresti dovuto dichiarare la conformità

Ecco questa è un ottima obiezione, che però è scollegata dal fatto che sia lui obbligato a montarlo.

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vincenzo barberio

Buonasera, l'addolcitore generalmente va montato sulla tubazione acqua fredda prima di tutte le utenze, quindi diciamo "subito" dopo il contatore.Con questo sistema vengono salvaguardati anche altri apparecchi (lavastoviglie, lavatrici ecc) e si ha un minor consumo di saponi, e detersivi, oltre ad altri vantaggi. Il prezzo di un addolcitore di buona qualità adatto per un nucleo abitativo si aggira a 600€ più montaggio, ma ne esistono anche che costano meno e fanno ugualmente il loro lavoro. La loro installazione non sempre è possibile per via degli ingombri e per la necessità di avere un tubo di scarico nelle sue prossimità. Il dosatore di polifosfati come detto in precedenza, va montato "sotto" la caldaia o in prossimità di essa. Il suo costo come diceva  Davide da Serra è di 100 € comprensivo di installazione, ma forse ne esistono di più economici.   

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vincenzo barberio

P.S.: nulla toglie che    l'addolcitore non si possa montare solo per la caldaia o solo per una parte dell'impianto ( ma penso che non ne valga la pena). 

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600 euro più lavoro!!!! :-(((  ma a st Punto non so che pensare o fare.. 

Addolcitore dopo contatore non c è spazio e non so neanche da dove entra nel mio appartamento.in giardino ho solo pozzetto con tubo mandata acqua che va in caldaia.. 

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Alla Vaillant avevo mandato mail, se fosse la prassi dei suo cat, svolgere lavori, senza comunicare al cliente , la necessità di installare addolcitore o altro per rispettare le norme in vigore dal 2015. Ad oggi nessuna risposta..e non credo rispondano..ho già constatato un altra volta, la loro non volontà di rispondere.

Avevi chiesto tramite mail informazioni all' ufficio regionale, e mi hanno risposto per mail, che mi conferma la presenza dell' obbligo dell' addolcitore per la durezza della mia acqua.

Ho chiesto ulteriori informazioni, se tale obbligo poteva ricadere sul proprietario o sul professionista che progetta e dichiara la conformità dell' impianto.

Ora mi vengono ulteriori dubbi.

Non è che andando avanti a muso duro, mi ritrovo nei guai io, nel senso che ho un impianto non conferme a legge??

Anche perché spendere 600 euro di addolcitore solo per l' acqua calda......

Oppure vado fino in fondo con avvocato ecc.. affermando che hanno progettato male , dichiarazione di conformità non corretta e che se fossi stato informato prima delle spesa dell' addolcitore, magari avrei optato per altro impianto o altra azienda...

non so come muovermi

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vincenzo barberio

Buonasera xman, nessuno ti può obbligare l'installazione di un addolcitore che costa 600 € (anzi con vari accessori anche più).

Secondo me la cosa da fare, è chiamare il centro assistenza per esporre il problema. loro il problema lo individueranno, e se ti dicono che va sostituito lo scambiatore, tu gli chiedi il motivo e così via...  In ogni caso per la caldaia è sufficiente un dosatore di polifosfato dal costo di Max 80 € tutto quà. L'addolcitore e tutta altra cosa. 

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vincenzo barberio

P.S.: se vai su google e digiti addolcitori per acqua e dosatori di polifosfati sicuramente ti renderai conto del loro modo di "lavorare" e sopratutto della differenza di prezzo.

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ho letto gia qualcosa, della loro differenza, resta il fatto che con acqua dura 30F la norma prevede l'obbligo di addolcitore e no di dosatori polifosfati....certo poi sempre meglio polisfofati che niente...

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vincenzo barberio

Può anche darsi (almeno io farei così) che se necessario (ma non è detto)  il CAT ti sostituisca lo scambiatore in garanzia, ammettendo la "svista", e ti proponga di installare un dosatore di polifosfati ( no addolcitore) ovviamente a tue spese.

Vaillant od altre case costruttrici non si "perdono" sicuramente per uno scambiatore (o altro) quando hanno torto. 

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vincenzo barberio
1 ora fa, xman80an scrisse:

ho letto gia qualcosa, della loro differenza, resta il fatto che con acqua dura 30F la norma prevede l'obbligo di addolcitore e no di dosatori polifosfati....certo poi sempre meglio polisfofati che niente...

xman  l'obbligo di addolcitore riguarda i generatori con potenza superiore a 100KW  quindi avendo la tua caldaia una potenza di circa 24 KW, questo obbligo non esiste.  

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22 minuti fa, vincenzo barberio scrisse:

xman  l'obbligo di addolcitore riguarda i generatori con potenza superiore a 100KW  quindi avendo la tua caldaia una potenza di circa 24 KW, questo obbligo non esiste.  

mi spiace ma sbagli, secondo me...

"Per quanto riguarda invece il trattamento dell'acqua calda sanitaria, dal momento che il decreto tratta unicamente l'acqua dell'impianto di riscaldamento, l'unico riferimento normativo è la suddetta norma UNi8065 che prevede per l'acqua calda sanitaria, indipendentemente dalla potenza termica dell'impianto, un addolcitore se la durezza è maggiore o uguale a 25°F, o la possibilità di scegliere tra un condizionamento chimico o un addolcitore se la durezza è inferiore a 25°F."

 

quello che dici te, vale per gli impianti termici,che devono avere una potenza superiore a 100kw per avere l'addolcitore.

http://osservatorio.energia.provincia.tn.it/apeoe/node/1206

http://osservatorio.energia.provincia.tn.it/apeoe/sites/default/files/riepilogo_trattamenti_h2o-dm26-06-2015.pdf

https://www.professionalteam.biz/13-news-a-scorrimento/535-trattamento-acqua-quando-e-obbligatorio.html

Modificato: da xman80an
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vincenzo barberio

Ok in questo caso mi dispiace per te. 

Hai fatto un test per misurare effettivamente la durezza dell'acqua ?

Probabilmente il CAT non ha trascritto i dati sul libretto proprio perchè non sono conformi.

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no, ho letto risultato arpam dell anno scorso che indica nel mio comune 30 F

il cat ha riportato solo condizionamento del acqua termosifoni ,non riportando nulla per acs e durezza acqua.

detto questo nella conformità dell'impianto...dopo il 2015 è cambiato il modello??viene riportato anche qualcosa relativo ad addolcitore,durezza o altro??

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OBBLIGHI DELL'INSTALLATORE. L’installatore, secondo quanto previsto dal DPR 59/09 o dal DPR 412/93, all’atto della nuova realizzazione o ristrutturazione/sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale ed estiva, deve provvedere all’installazione anche di un idoneo sistema di trattamento dell’acqua per prevenire la formazione del calcare, delle corrosioni e dall’eventuale formazione di fouling biologico, problemi che riducono drasticamente l’efficienza energetica degli impianti. Ad installazione ultimata l’installatore dovrà completare la scheda n. 2 del nuovo Libretto di impianto indicando quali sono i sistemi di trattamento acqua utilizzati (es. filtri, addolcitori, etc.) per proteggere i circuiti di acqua calda sanitaria e riscaldamento, segnalando in scheda 14 i consumi dei prodotti chimici.

 

SANZIONI. E’ importante rammentare che il progettista, il direttore lavori, il proprietario, il conduttore dell’unità immobiliare, l’amministratore di condominio, il terzo responsabile, il manutentore e il costruttore che non ottemperino a quanto previsto dal DPR n. 59/09 e quindi non prevedono un corretto trattamento dell’acqua nei termini sopra esposti, incorrono nelle sanzioni art. 15 del Dlgs. 192/05 (esempio: sanzioni amministrative e segnalazioni all’ordine per provvedimenti disciplinari).

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vincenzo barberio

Si va riportata sopratutto la durezza dell'acqua, ed in seguito se essa è maggiore di 15°F il modo in cui viene trattata.

Per misurare la durezza dell'acqua puoi acquistare un kit apposito (Titrant kit) molto affidabile.  10 /12 euro.

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controllato sul sito distributore acqua della mia zona, analisi di una settimana fa..durezza 27,5F

resta il fatto che dovrei spendere 600 euro piu manodopera...per essere a norma... e sopratutto non posso piu detrarlo, al contrario se l'avessi montato con la caldaia, quindi ho un bel danno economico...

alternativa..starmi zitto..ma non credo di farcela

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vincenzo barberio

Potresti installare il dosatore e stare zitto, in quanto ai fini della prevenzione funzionerà.

Se ti può consolare, installando l'addolcitore verranno preservati anche lavatrice, lavastoviglie, ferri da stiro.Sanitari,rubinetti box doccia, bicchieri e stoviglie saranno più lucenti. Oltre ad un minore consumo di sapone, shampoo, detersivi e Viakal.  

Comunque io un test dell'acqua lo farei.

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Alessio Menditto

https://tecnicocaldaiaroma.it/normativa-decalcificatore-acqua-caldaia/

 

Ormai sta diventando una puntata di Forum, ma di canale 5...ripeto io non voglio insistere, ma il DPR al quale fai riferimento, essendo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, vincola TE a non poter dire che non lo sapevi, la legge non ammette la TUA ignoranza, che però vuoi scaricare sull'installatore.

In una ipotetica causa, ti verrà fatto notare che tu dovevi comunque saperlo.

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Io dovevo saperlo e l installatore, tenuto a redigere anche il foglio 2, per la durezza dell' acqua e trattamento impiegato,lasciato volutamente in bianco non ha responsabilità....mi pare alquanto strano.

Anche le norme antisismiche e tante altre sono pubblicate  in Gazzetta, ma se affido ad un lavoro ad un professionista, non credo che cliente abbia le competenze per capire se progetto rispetta le norme...

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Alessio Menditto

La legge F.gas, tanto bistrattata, risolve questo equivoco continuo, che crea rimpallo tra installatore utente e manutentore, secondo terzo quarto responsabile e chi più ne ha più ne metta, dicendo l'unico responsabile di TUTTO è il proprietario della macchina frigorifera.

Qui avete ragione entrambi, ma non.vuol dire che la soluzione sia così immediata come si vorrebbe.

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