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Acqua calda poca pressione caldaia


xman80an

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Pensa sia eloquente....il committente deve fornire i dati, ma il fornitore deve controllare tali dati, e su questi decidere il tipo di trattamento e spiegare al cliente come fare la manutenzione, e inoltre a fine installazione verificare che i parametri dell' acqua rientrano nella norma

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Simone Baldini

Intanto diciamo come stanno le cose, l'obbligo esiste, è sempre in carico all'utente ovviamente. Nel caso di potenze sotto i 100kW l'obbligo scatta con durezze sopra i 15F il trattamento e basta filtro + dosatore. Sopra i 25F filtro + addolcitore.

Ovviamente un dosatore è semplice da installare in una sostituzione di caldaia, un addolcitore no perchè richiede molto spazio, se non erro la tua caldaia è da esterno quindi improponibile installarlo fuori ma dovresti trovare un locale apposito dove tenerci pure il sale, perchè ogni 10 gg dovrai ricaricare di sale l'addolcitore, oltre al fatto che dovrai regolarmente controllare la durezza in uscita ed eventualmetne ritararlo. Comunque l'addolcitore dovresti metterlo sempre a monte della caldaia e non di tutto l'impianto, cioè devi addolcire solo l'acqua che va alla caldaia per acqua calda sanitaria e per carico impianto e non l'acqua fredda che va alle altre utenze.

Per l'obbligo è sempre in capo all'utente, ovviamente se tu chiami un idraulico per farti un lavoro (cambio caldaia per esempio) ti aspetti che questo ti dica cosa serve e se manca qualcosa che te lo faccia presente. Capita sempre che ti diano il costo della caldaia perchè solitamente il cliente gli chiede quella e non vuole sentirsi costi supplementari, se l'idraulico incominciasse a dirti la caldaia ti costa 2400 euro però devi spendere 1000 euro di addolcitore, altri 1200 per adeguare l'impianto gas perchè magari non hai la conformità ecc... alla fine su 100 persone 99 gli direbbero che questo è un pazzo e perderebbe il lavoro ancor prima di spiegarti il perchè. Pultroppo siamo in italia e dire alla gente che una legge ti obbliga a fare qualcosa è mettersi in una luce del tipo "questo vuole spillarmi soldi e crearmi solo casini, gli ho chiesto la caldaia e questo vole rifarmi la casa!" quindi la prassi è mi chiedi la caldaia ti do la caldaia, sarebbe opportuno che comunque ti dicesse almeno a voce che dovresti mettere pure l'addolcitore.

Per la conformità, qui forse hai l'unica arma su cui attaccarti, se te l'ha rilasciata e non ha escluso qualche cosa puoi fare delle rimostranze, ma attenzione perchè solitamente scrivono mera sostituzione che con quella frase cercano di lavarsi le mani dell'impianto esistente. Comunque se vai per vie legali secondo me non te la cavi piu'. L'unica è cercare di mediare con chi te l'ha installata per lo scambiatore da sostituire, poi installerei almeno il dosatore.

Francamente questa dell'addolcitore per le unità abitative in condominio è eccessiva, non tanto per la funzionalità che è utile ma per gli ingombri e la praticità. A questo punto tra sale e costo addolcitore, forse ti costa meno sostituire lo scambiatore o lavarlo ogni 2 anni, mettendoci perlomeno un dosatore che magari ti prolunga la vita anche a 4 anni.

Modificato: da Simone Baldini
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gli addolcitori a sale non è che siano granchè.....si eliminano il calcare ma lo sostituiscono con del sodio e a quanto so io per caricare lìacqua dei termosifoni è meglio piuttosto l'acqua non addolcita

 

a me sembra strano che si sia intasato lo scambiatore a piastre in un anno anche se l'acqua è dura

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vincenzo barberio

Buonasera xman, personalmente mi sono iscritto a PLC Forum soprattutto per apprendere, e nel mio piccolo di dare qualche consiglio, e penso che le questioni legali non siano da trattare in questa sede.Saluti VB    

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la gente non è ricca per decreto o per legge o normativa per cui norme o non norme non puoi obbligare una persona che vuole cambiare la caldaia a dover montare anche l'addolcitore e poi a rifare l'impianto del gas e poi a rifare i teermosifoni e poi chissà cosa altro

è come per le auto non puoi imporre agli italiani di prendersi tutti l'auto elettrica e i soldi chi ce li mette?

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Alessio Menditto

Vincenzo capisco il tuo disappunto, d'altronde cerchiamo di risolvere un po' di tutto, direi che Simone ha spiegato esattamente la situazione.

Non possiamo andare avanti troppo oltre, anche perché ripeteremo continuamente le stesse cose.

Spero Xman capisca la situazione.

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3 ore fa, Simone Baldini scrisse:

Intanto diciamo come stanno le cose, l'obbligo esiste, è sempre in carico all'utente ovviamente. Nel caso di potenze sotto i 100kW l'obbligo scatta con durezze sopra i 15F il trattamento e basta filtro + dosatore. Sopra i 25F filtro + addolcitore.

Ovviamente un dosatore è...

Grazie delle info e dei consigli

Nella pratica, non so ancora come mi muoverò.

Se mi permetti ho ancora dei dubbi sulla responsabilità dell' utente (dove è scritto)

Nel lavoro di manutenzione straordinaria,cambio caldaia, sta al tecnico progettista, stabilire componenti dell' impianto.all utente la responsabilità della manutenzione ecc..

comunque sia, neanche a me va di spendere mille euro per l' addolcitore, però se la avessi saputo due anni fa, avrei fatto più preventivi, e magari avrei deciso anche di metterlo, potendo detrarlo.

Forse la soluzione migliore è cercare di pulire scambiatore e filtro polifosfati..

Ma che già so che mi faranno pagare normalmente.

Modificato: da Alessio Menditto
Ridotto quote
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1 ora fa, vincenzo barberio scrisse:

Buonasera xman, personalmente mi sono iscritto a PLC Forum soprattutto per apprendere, e nel mio piccolo di dare qualche consiglio, e penso che le questioni legali non siano da trattare in questa sede.Saluti VB    

Non si tratta di questione legale, ma credo interessa , sia a chi in questo forum, è un professionista, sia un semplice utente...capire a chi spetta certi obblighi...comunque sia con questa discussione potrà essere utile a chi dovrà installare una nuova caldaia ......

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1 ora fa, Erikle scrisse:

la gente non è ricca per decreto o per legge o normativa per cui norme o non norme non puoi obbligare una persona che vuole cambiare la caldaia a dover montare anche l'addolcitore e poi a rifare l'impianto del gas e poi a rifare i teermosifoni e poi chissà cosa altro

è come per le auto non puoi imporre agli italiani di prendersi tutti l'auto elettrica e i soldi chi ce li mette?

Scusami ma tuo discorso è poco sensato.

Allora lasciamo perdere le leggi..chi se ne importa....non sono d accordo.

Nessuno ti ha obbligato ad acquistare un auto elettrica...

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32 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

Vincenzo capisco il tuo disappunto, d'altronde cerchiamo di risolvere un po' di tutto, direi che Simone ha spiegato esattamente la situazione.

Non possiamo andare avanti troppo oltre, anche perché ripeteremo continuamente le stesse cose.

Spero Xman capisca la situazione.

Capisco....anche se qualcosa in più è emerso...l obbligo dell' addolcitore, che prima sembrava non esserci...capire e conoscere norme e obblighi del professionista e utente, non credo siano fuori tema...si potrebbe pensare di fare una sezione nuova nel forum 🙂

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Alessio Menditto

Non sono affatto fuori tema, il problema è che l'interpretazione delle leggi prima cosa non è sempre univoca, seconda cosa solo far partire una lettera di un avvocato costa non meno di 200 euro, terza cosa cause tecniche richiedono periti di parte che non sono pagati dalla parte che perde, in altre parole anche se vinci il tuo perito lo paghi tu.

Quindi quello che deciderai di fare tu dipenderà da te, alla luce di quello che ti abbiamo detto.

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Alessio Menditto

P.s. come cortesia personale, non quotare sempre tutto.. basta anche fare il nome di quello a cui ti riferisci.

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vincenzo barberio
8 ore fa, vincenzo barberio scrisse:

 

 , 

 

8 ore fa, vincenzo barberio scrisse:

Buonasera xman, personalmente mi sono iscritto a PLC Forum soprattutto per apprendere, e nel mio piccolo di dare qualche consiglio, e penso che le questioni legali non siano da trattare in questa sede.Saluti VB    

Buongiorno, innanzitutto chiedo scusa per le " questioni legali" che sono da trattare e sopratutto da rispettare.Ovviamente mi sono espresso molto male.

Volevo intendere che se il Sig .xman  (come da lui detto) potrebbe rivolgersi ad un avvocato, e quindi vie legali.        

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per i moderatori...non mi chiudete la discussione, potrebbe essere utile quanto scrivo, per capire cosa la legge prevede , per la corretta progettazione degli impianti.

 

@Simone Baldini , oggi cercavo di districarmi tra le varie norme per capire meglio.....

scrivi dell'obbligo di trattamento delle acque per potenze inferiore ai 100 kw, credo tu faccia riferimento al dpr 59 del 2009.

in realtà tale dpr, è stato valido fino a ottobre 2015, data di inizio validità del dm 26.06/2015

che prevede, indipendentemente dalla potenza  e durezza dell'acqua, un trattamento chimico del riscaldamento ( questo è stato fatto)

Per quanto riguarda il trattamento dell’acqua calda sanitaria resta valido il riferimento normativo dato dalla norma tecnica UNI 8065 che prevede per l’acqua calda sanitaria, indipendentemente dalla potenza termica dell’impianto, un addolcitore se la durezza è maggiore o uguale a 25°F, o la possibilità di scegliere tra un condizionamento chimico o un addolcitore se la durezza è inferiore a 25°F.

qui mi sorge un dubbio

l azienda distributrice dell'acqua comunica che ho 27,5F ma si tratta della durezza totale o temporanea?????.perche fa differenza...e la stessa legge intende la durezza totale o temporanea...???????

 

secondo il dm 10.02.14

 gli impianti termici devono essere muniti di un nuovo       “libretto di impianto per la climatizzazione”, conforme al modello riportato all’allegato I del DM 10/02/2014 e le schede n. 2 e 14.4 sono dedicate all’obbligatorietà del trattamento dell’acqua a protezione degli impianti termici di climatizzazione estiva, invernale.

L’installatore deve prevedere obbligatoriamente l’istallazione dell’idoneo trattamento dell’acqua a protezione degli impianti termici nuovi e riqualificati e completare la compilazione della scheda n. 2 del Libretto di Impianto.

e' prevista anche la responsabilità del manutentore

A partire dal 15 ottobre 2014 l’operatore incaricato della manutenzione degli impianti termici dovrà utilizzare i nuovi modelli di rapporto di efficienza energetica denominati allegato II, III, IV e V che sostituiscono gli allegati F e G del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192. Al punto C di tutti e quattro gli allegati è riportato il controllo del trattamento dell’acqua da parte del manutentore all’atto della verifica periodica di efficienza energetica degli impianti. L’operatore incaricato dei controlli deve quindi verificare che i sistemi di trattamento dell’acqua siano presenti sull’impianto secondo quanto riportato dalle leggi in materia di efficienza energetica DPR 412/93, DPR 59/09 e poi DMiSE 26/06/2015 e che se installati siano funzionanti o nel caso dei condizionanti chimici siano additivati nella idonea concentrazione di utilizzo prescritta dal fornitore. 

 

inoltre per quanto riguarda, la responsabilità , secondo quanto previsto dal DM 37/08 Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell’arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi.

Art. 7 - Dichiarazione di conformità 1. Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalità dell’impianto, l’impresa installatrice rilascia al committente la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme

 

 

 

 

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Alessio Menditto

Come vedi non ho chiuso, l'importante è che non ci avvitiamo sempre sulle stesse cose.

Aspetta pure Simone che risponda alle tue domande.

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DavideDaSerra

Tornando al discorso durezza: potresti fare un 'test di durezza', li trovi nei centri ricambi per elettrodomestici o nei centri di idraulica e compra il kit (le striscette 'tipo tornasole' o le gocce), con quello verifichi quanto è dura esattamente l'acqua a casa tua.

Potrebbe essere infatti che l'ente erogatore si approvvigioni da più fonti rendendo la durezza diversa nei vari tratti di rete, magari a casa tua è 20° e a 2 km è a 34°, la media nel caso sarebbe 27 ma tu avresti una durezza minore.

 

 

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@davide serra hai ragione lo farò.

mi pare che l'ente erogatore ,dichiari la durezza totale e la legge parla di quella temporanea.

comunque sia , il trattamento dell'acqua sanitaria era obbligatio e non l hanno fatto

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  • 2 weeks later...

Aggiornamento, dopo lettera con tanto di riferimenti alle normative..e dopo aver scritto anche alla sede centrale...oggi mi ha chiamato il cat..dicendo che verrà a montare il dosatore a metà prezzo 75 euro, che verifichera lo scambiatore e nel caso lo sistema...ho altro dubbio sulla canna fumaria. Avevo il vecchio tubo della canna fumaria, che sale fino al tetto, ci hanno inserito un tubo di plastica e alla sommità viene fatto curvare a 90 gradi, scaricando sulle tegole..secondo voi normale???

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6 ore fa, vincenzo barberio scrisse:

Buonasera, tre punti interrogativi a tuo giudizio sono normali ?

A mio giudizio e nel mondo può essere ritenuto normale... Se a questo ,unisci il fatto che ti trovi su un certo forum, e non sul forum dell' Accademia della crusca, si evidenzia l inutilità del tuo commento, sia nel contenuto sia nel contesto della discussione.

Cordiali saluti

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