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PLC Forum


FUNZIONAMENTO INVERTER SU MOTORE TRIFASE


gabri.siboni

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17 minuti fa, Marco Fornaciari scrisse:

Che influenza a monte sono le commutazioni dei semicondottori di potenza (SCR, GTO, Mosfet, IGBT, transistor) che generano il PWM partendo da una corrente continua.

 

No!

Queste commutazioni drenano corrente dalla batteria dei condensatori che, se calcolata in modo corretto, si comporta come un generatore di corrente continua. Dalla rete viene drenata un valore di corrente corrispondente al valore termico o RMS.

 

Inoltre gli attuali inverter, di potenza simile a quello in esame, usano esclusivamente IGBT in configurazione "ponte ad H" con 6 IGBT (o gruppi di IGBT) che effettuano le commutazioni. La generazione della sinusoide avviene variando il duty cycle con legge sinusoidale. Anche la variazionje di tensione viene effettuata con variazione del duty cycle.

In pratica c'è una percentuale massima di duty cycle dipendente dal valore di tensione efficace da generare, Questa percentuale varia con legge sinusoidale e con periodo inverso alla freqeunza da generare.

 

 

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Sandro Calligaro

Io farei attenzione alla presenza di armoniche della corrente assorbita dalla rete, e a come queste vengono trattate dallo strumento di misura.

Il fattore di potenza è definito anche per regime armonico, a differenza del cosphi.

A potenza bassa rispetto alla nominale, è molto probabile che il fattore di potenza all'ingresso dell'inverter sia basso, perché la conduzione dei diodi è impulsiva. Quamto basso dipende anche dal filtraggio in ingresso (almeno un induttore ci dovrebbe essere...).

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8 ore fa, Sandro Calligaro scrisse:

Quamto basso dipende anche dal filtraggio in ingresso (almeno un induttore ci dovrebbe essere...).

 

E una delle prime domande, a cui non l'autore della discussione non ha ancora risposto.

Che ci sia un errore di misura è evidente.

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Sandro Calligaro

Non lo chiamerei errore di misura, nel senso che lo strumento probabilmente fa il suo lavoro, ma non dà come risultato il cosphi.

Rimane il fatto che, comunque, il valore di potenza attiva calcolato tramite potenza apparente e fattore di potenza dovrebbe essere corretto.

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2 minuti fa, Sandro Calligaro scrisse:

Non lo chiamerei errore di misura, nel senso che lo strumento probabilmente fa il suo lavoro, ma non dà come risultato il cosphi.

 

E' comunque un errore di misura, non dello strumento, ma causato dalle informazioni che lo strumento riceve.

 

4 minuti fa, Sandro Calligaro scrisse:

il valore di potenza attiva calcolato tramite potenza apparente e fattore di potenza dovrebbe essere corretto.

 

semprechè fattore di potenza e potenza abbiano valori corretti

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