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Consiglio nuovo impianto canalizzato tadizionale vs Airzone


younggotti

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1 hour ago, Erikle said:

io come è noto consiglio sempre la ripresa dal basso ma capisco che non sempre è facile farla

 

Per ripresa dal basso intendi creare in ciascuna stanza climatizzata una bocchetta di ripresa, come alternativa alla griglia di ripresa unica sotto la macchina interna?

 

 

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Mauro dice che i comandi daikin lo fanno per cui non ne dubito poi non so perchè ma quando cerco quello che mi serve sapere a me con daikin è sempre un problema un altro produttore dichiara subito per il suo comando a filo Sensore di temperatura incorporato in alternativa a quello dell’unità interna

Esattamente: Mitsubishi lo dichiara in maniera esplicita nella scheda del comando (anche se poi aprendo il manuale installatore non specifica come modificare l'impostazione). Daikin è più criptica (come scrivevo prima, sui nuovi modelli di comando remoto questa funzionalità non è specificata nè sulla scheda prodotto nè sul manuale installatore).

 

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Una macchina piccola col suo camando a filo nella stanza produce il miglior comfort possibile

E' l'idea che mi sono fatto anche io: se le stanze gestite dalla singola macchina sono simili in termini di dimensione ed esposizione, il comando a filo (sempre ammesso che funzioni davvero da sensore di temperatura) consente di avvicinarsi molto all'idea di sistema a zone, con l'unico limite che non potrai raffreddare la singola stanza o escluderne una.

 

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l'importante è che assicuri il ritorno dell'aria alla macchina perchè se hai anche una bocchetta nel corridoio e lì c'è anche la ripresa se le stanze non hanno una via suff di passaggio dell'aria di ritorno l'aria tenderà a uscire in misura maggiore dalla bocchetta del corridoio

E se invece (come credo sarà il mio caso) nel corridoio non ci sarà la bocchetta di mandata ma solo la ripresa? Credo che un minimo di passaggio d'aria dalle stanze bisognerà comunque lasciarlo, perchè altrimenti l'unità interna fa fatica a "spingere" l'aria in un ambiente chiuso (spifferi o aperture sotto le porte a parte). Giusto?

 

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è questo il motivo per cui ho detto se puoi monta due mono..proprio perchè i mono avendo una potenza minore ha anche un regime molto più basso e durante la notte è utile perchè una volta che le stanze si saranno rinfrescate le rientranze di calore sono molto basse perchè non c'è il sole fuori e avere un macchina con un regime minimo più basso possibile è un vantaggio

Se per la zona notte utilizzo una soluzione mono da 35, il regime minimo è inferiore rispetto a un'unità interna sempre da 35 collegata (in un impianto dual) a una macchina esterna da 68?

Facendo due calcoli veloci, la soluzione due mono non è più costosa rispetto alla dual. Le macchine però mi sembrano meno efficienti (classe A+ anzichè A++) e sicuramente costa di più l'installazione, giusto?

 

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Nulla di dramamtico comunque anche usando un multiplit basta sempre non esagerare con le potenze capisco il timore di certi installatori per paura che le macchine non ce la facciano o di trovare il solito che vuole temperature glaciali che appena gli monti l'impianto lo mette al massimo e vuole vedere se arriva a 18 gradi altrimenti ti chiama ma la realtà è che si ha un benessere maggiore prolungando il periodo di lavoro di una macchina meno potente

 

Secondo te un 3.5kw è adeguato per le 3 stanze da letto (complessivi 50mq)? L'installatore mi aveva proposto un 2.5 ma mi sembrava sottodimensionato.

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Xxxxbazookaxxxx
12 minuti fa, younggotti scrisse:

Daikin è più criptica

Si,in effetti dovrebbero spiegarlo che un termostato fra le altre cose fa anche da termostato,dovrebbero essere più attenti 🙂

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Apprezzo l'ironia, ma il problema è che Daikin non lo chiama termostato ma "telecomando a filo". Anche quello normale a infrarossi è un telecomando, ma non mi pare faccia da termostato.

Poi se il dubbio viene anche a Erikle, che mi pare sia un addetto ai lavori, forse non è così peregrino.

A onor del vero comunque noto ora che nella scheda sia del Madoka che del BRC1E53A dice "Quando il telecomando è usato come termostato ambiente, scegliere un luogo di installazione in cui sia possibile rilevare la temperatura media nella stanza" quindi hai ragione tu: è anche un termostato.

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per ripresa dal basso intendo che anche l'aspirazione dell'unità interna tipicamente installata nel controsoffitto è appunto canalizzata fino al livello del pavimento quindi la macchina aspira aria in basso questo è fondamentale in riscaldamento ma comunque comando a filo o no aspirando aria dal basso sente eccome l'abbassarsi della temperatura anche in estate mentre se aspira a livello del soffitto se non prevale la sonda del comando a filo può sentire come accade spesso anche con gli split una temperatura maggiore e con questa la macchina gestisce la sua logica di funzionamento

 

Aria se ne entra in una stanza ad esempio 80 metri cubi all'ora altrettanta deve uscire per ritornare alla macchina c'è poco da fare se è strozzato il ritorno si strozza anche la mandata

 

La classe nei multi è dichiarata ora non ricordo con le unità a parete o più probabilmente senza considerare il consumo dell'unità interna

 

La differenza è solo apparente(fra mono e multi)  perchè nei mono capita spesso che l'unità esterna sia la stessa ma con i canalizzate la classe è sempre inferiore è una cosa che mi ha sempre colpito anche a me e che io credo dipenda dagli scambiatori delle canalizzate che hanno meno superfice di quelle di certe unità interne a parete e in minima parte al maggiore consumo elettrico del ventilatore..minima parte per le unità a bassa prevalenza perchè dai dati che dichiarano i costruttori sono motori elettronici quindi molto efficienti e di bassa potenza molto simile a quelli delle unità interne normali ma comunque un lavoro in più il canalizzato deve farla rispetto a una a parete che prende l'aria e la ributta fuori subito

 

Che io sappia i costruttori nelle tabelle delle combinazioni dei multi indicano si tutti i cari dati a seconda delle taglie ma non dicono mai quali tipi di unità interne e non c'è nessuno che di i dati di un multi sempre lo stessa unità esterna chesso con attaccate 4 unità da 25 a parete e poi con 4 sempre di taglia 25 ma canalizzate..se lo facessero per me calano anche loro di classe energetica come i mono

 

La cosa si nota anche nelle serie commerciali in cui esplicitamente l'unità esterna è la stessa anche con la sigla completa e quando danno i dati sia con unità a cassetta spesso i valori di cop e eer sono inferiori nell'abbinamento con la canalizzata

Evidentemente la battaglia dei vari marchi sulle classi energetiche si compie sempre sulle solite unità a parete mentre le canalizzate che fanno meno volumi di vendita sono rinnovate anche meno di frequente ed evidentemetne non si impegnano per migliorarne l'afficienza

 

 

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Anch'io sono d'accordo con Erikle, con i soldi di una macchina sola e l'airzone a momenti metto una canalizzata che serve ogni locale................mettere 2 canalizzate, una per la zona giorno e una per la zona notte, per me è un impianto più bilanciato che darà un maggior confort pur essendo un impianto per così dire "base"

Non sono d'accordo con il tuo installatore per la ripresa unica nel corridoio, soprattutto in caso di 2 unità interne, perchè l'aria di ripresa sarà quella di tutti i locali e non dei locali interessati all'interna che sta funzionando in quel momento. Il non plus ultra è, come già ti hanno detto, la ripresa dal basso per ogni locale, ma nel residenziale non sempre è possibile farla, quindi un buon compromesso è la ripresa dallo stesso plenum di mandata......in commercio ne esistono divisi a metà, dove la prima metà è per la mandata, la seconda metà è per la ripresa.......in questo modo poi utilizzerai il controsoffitto dove è alloggiata la canalizzata come canale di ripresa..........nel tuo caso, dalla piantina che hai postato, penso che probabilmente metterai entrambe le canalizzate nel corridoio, e quindi andrà diviso con una lastra di cartongesso, in modo che ognuna aspiri l'aria dei locali che serve 

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Grazie per il consiglio.

Quando parli di ripresa dallo stesso plenum di mandata, mi stai consigliando di mettere nelle stanze quelle bocchette che fanno sia da mandata che da ripresa?

 

Entrambe le macchine andranno nel controsoffitto del corridoio.

Se ho ben capito, suggerisci di posizionare le due unità interne in due aree tra loro separate nel controsoffitto. Questo immagino serva per evitare che l'aria di ripresa della zona giorno si mescoli con quella della zona notte? Deduco quindi che i condotti di ripresa non portano l'aria direttamente all'unità interna, come credevo da ignorante, ma la fanno confluire nel controsoffitto e poi la macchina aspira l'aria dal controsoffitto?

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Hai capito perfettamente, in questo modo si risparmia, facendo fare al controsoffitto, visto che c'è già, la ripresa. Importante è dividere con un pannello il controsoffitto..... 

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Calcolando che la zona notte è circa 52 metri quadrati e quella giorno circa 45, io metteri 2 da 18 per avere anche una buona resa in caso di riscaldamento, per il solo raffreddamento si può rischiare con 2 da 12, ma io non lo farei.........

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Xxxxbazookaxxxx
il 18/6/2019 at 11:21 , younggotti scrisse:

In un appartamento da ristrutturare a Torino sto cercando di capire quale soluzione di condizionamento adottare. Premetto che l'utilizzo sarebbe quasi esclusivamente limitato ai mesi estivi.

Questa è la disposizione; in rosso ho segnato la disposizione delle 5 bocchette di mandata:

 progetto.thumb.png.be43a8215338a7080429a2122c7fa6f4.png

 

In sostanza l'aria condizionata sarebbe da prevedere nelle seguenti stanze, con soffitti alti 3m :

- soggiorno 27mq esposto a sud, collegato senza chiusure a un corridoio di 19mq
- cucina di 21mq esposta a sud 
- camera di 18mq esposta a ovest
- camera di 15 mq esposta a nord e ovest
- camera di 18mq esposta a nord

 

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Xxxxbazookaxxxx
il 18/6/2019 at 15:02 , younggotti scrisse:

L'edificio è anni 60, quindi non coibentato, se non per gli infissi che sono nuovi.

 

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Quindi?? Dove vuoi arrivare Mauro..... Casa mia ho il rogito firmato da un notaio in nome del re d'Italia, e nel piano terra di 50 mq ho una 18 a muro che svolge alla grande il suo lavoro..... Con soffitti di 3 metri e una veranda con 7 metri di vetrata a sud ovest

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Xxxxbazookaxxxx

E l’andito? era li che volevo arrivare,pensavo non l’avessi notato,guarda il disegno è tutto aperto con la sala,lo vuoi conteggiare nel volume della macchina zona giorno?

Concordi?

Sono 19mq non è piccolino.

Alla fine le 2 macchine “piccole”non sono poi così piccole.

Io farei con una 7.1kw a media prevalenza e Airzone piuttosto che una 6.0 zona giorno e una 5.0 zona notte,da prima avevo già dimensionato e avevo già detto che le soluzioni si scelgono anche in base alle dimensioni e abitudini del cliente

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1 ora fa, Xxxxbazookaxxxx scrisse:

E l’andito?

hai ragione non ho calcolato i metri di quest'ultimo, ma motivo in più che ho uno spazio enorme per 2 unità, rimango della mia idea di 2 canalizzate, che a questo punto diventerebbero una 18 per la zona notte e 21 per la zona giorno.......resta poi da vedere se c'è spazio per l'esterne, che metterei 2 mono se appunto c'è spazio.......2 impianti completamente separati.

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Xxxxbazookaxxxx
4 minuti fa, opazzo scrisse:

2 impianti completamente separati.

Abbiamo anche un altro problema da disegno,andito stretto e qualche zona che potrebbe andare ad U.

odio fare canalizzazioni a U

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Xxxxbazookaxxxx
13 minuti fa, opazzo scrisse:

18 per la zona notte

Il tuo calcolo è esatto opazzo,35w per metro cubo stanno bene anche a me ma se proprio vuole un dual ci starebbe anche una 15k btu facendo il conto che essendo zona notte lavorerebbe con 5/7 gradi in meno di un lavoro diurno,così si potrebbe arrivare anche alla soluzione multi senza spendere una botta con un penta.

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15 hours ago, opazzo said:

Hai capito perfettamente, in questo modo si risparmia, facendo fare al controsoffitto, visto che c'è già, la ripresa. Importante è dividere con un pannello il controsoffitto..... 

 

Si risparmia rispetto a fare arrivare i condotti di ripresa direttamente all'unità interna o rispetto alla ripresa dalla griglia sotto l'unità? Da cosa deriva il risparmio?

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29 minuti fa, younggotti scrisse:

Da cosa deriva il risparmio?

se io ho 3 camere da riprendere vuol dire che devo fare un plenum di ripresa che va attaccato alla macchina interna con 3 attacchi, più i condotti/tubi isolati da ogni camera al plenum di ripresa più il lavoro per la posa.......il controsoffitto lo devi fare a prescindere, quindi si sfrutta per far fare a lui il lavoro di ripresa........

 

33 minuti fa, younggotti scrisse:

ripresa dalla griglia sotto l'unità

come ti ho già detto per me questa deve essere l'ultima opzione se proprio non posso fare altro, nel tuo caso aspirerebbe l'aria di tutta la casa.....

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5 hours ago, opazzo said:

Calcolando che la zona notte è circa 52 metri quadrati e quella giorno circa 45, io metteri 2 da 18 per avere anche una buona resa in caso di riscaldamento, per il solo raffreddamento si può rischiare con 2 da 12, ma io non lo farei.........

Il riscaldamento non lo userei praticamente mai (al massimo in affiancamento all'impianto tradizionale).

 

 

2 hours ago, opazzo said:

resta poi da vedere se c'è spazio per l'esterne, che metterei 2 mono se appunto c'è spazio.......2 impianti completamente separati.

Il vantaggio del doppio mono è nell'utilizzo contemporaneo a pieno regime delle due unità (rispetto alla soluzione dual con macchina esterna con potenza inferiore alla somma delle potenze delle unità interne)? Ci sono altri vantaggi? In termini di consumi qual è la soluzione più efficiente?

 

 

2 hours ago, Xxxxbazookaxxxx said:

Abbiamo anche un altro problema da disegno,andito stretto e qualche zona che potrebbe andare ad U.

odio fare canalizzazioni a U

Cosa intendi per per "andare a U"? C'è qualche accorgimento che mi consigli per ridurre il problema?

 

 

2 hours ago, Xxxxbazookaxxxx said:

Il tuo calcolo è esatto opazzo,35w per metro cubo stanno bene anche a me ma se proprio vuole un dual ci starebbe anche una 15k btu facendo il conto che essendo zona notte lavorerebbe con 5/7 gradi in meno di un lavoro diurno,così si potrebbe arrivare anche alla soluzione multi senza spendere una botta con un penta.

35 watt per metro cubo non è il dimensionamento consigliato per il riscaldamento, a fronte di 25 per il raffrescamento? Se considero 25, un 12000 btu non dovrebbe essere sufficiente, considerato anche che non vivo in Sicilia, che due stanze su tre sono esposte a nord e che stiamo parlando della zona notte? In base alla mia limitata esperienza, il problema dei climatizzatori nella zona notte è che, anche al minimo, raffreddano troppo e con una unità più grande avrei il problema di una portata minima superiore. Sbaglio qualcosa?

 

Per la zona giorno, considerando i ribassamenti, a occhio dovremmo essere sui 195mc (compreso corridoio), che a 25w sarebbero 16.600 btu. Anche considerando l'esposizione a sud, i 18000 btu lo vedete sottodimensionato?

 

Piuttosto, forse potrebbe avere senso aumentare la potenza della macchina esterna (passando dalla 3MXM68 alla 4MXM80), spendendo quei 600€ in più per non avere le unità interne castrate in caso di utilizzo contemporaneo?

 

PS Mi consigliate di prevedere una bocchetta di mandata anche per il corridoio?

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12 minutes ago, opazzo said:

se io ho 3 camere da riprendere vuol dire che devo fare un plenum di ripresa che va attaccato alla macchina interna con 3 attacchi, più i condotti/tubi isolati da ogni camera al plenum di ripresa più il lavoro per la posa.......il controsoffitto lo devi fare a prescindere, quindi si sfrutta per far fare a lui il lavoro di ripresa........

Quindi le alternative sarebbero due:

- 3 bocchette di ripresa, collegate a un plenum di ripresa, attaccato alla macchina (soluzione più costosa)

- 3 bocchette di ripresa che sfociano nel cartongesso (senza plenum di ripresa) e macchina che aspira dal cartongesso (soluzione che mi consigli tu)

In entrambi i casi, per evitare che la macchina aspiri aria dal corridoio, dovrei prevedere sotto l'unità solo la botola di ispezione ma non la griglia di aerazione.

Tutto corretto?

Domanda stupida: in assenza di griglia l'unità interna lavora senza problemi? Non c'è il rischio che si surriscaldi (per quanto ci sia il flusso d'aria dalle 3 bocchette di ripresa)

 

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Un altro dubbio (lo so, sono un rompiscatole!). 

Visto che l'idea delle bocchette di ripresa da posizionare in basso nelle stanze la vedo di difficile realizzazione, l'alternativa alle "porte aperte" sarebbero le bocchette ibride di ripresa e mandata che suggerisce opazzo.

Questa soluzione non rischia però di creare un "corto di circuito", con l'aria fresca che esce dalla mandata e viene catturata subito dalla ripresa? Da non esperto, mi sembra che questo potrebbe creare due tipi di problemi:

- se l'aria fresca viene in parte subito ripresa, ci metterò molto tempo prima di raffreddare la stanza

- il sensore di temperatura sull'unità interna sente che l'aria di ripresa è fresca e quindi riduce la portata troppo presto (sarebbe ovviabile con il sensore a comando, ma in un'altra discussione leggevo che, anche col sensore a comando, l'unità interna si basa comunque su una media tra la temperatura del sensore a comando e del sensore sull'unità)

 

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21 ore fa, Xxxxbazookaxxxx scrisse:

qualche zona che potrebbe andare ad U.

l'unica che andrebbe a U sarebbe la camera più piccola, basta fare la curva più ampia possibile, fermo restando che dritta sarebbe meglio, ma non si può avere tutto dalla vita........

 

7 ore fa, younggotti scrisse:

Questa soluzione non rischia però di creare un "corto di circuito", con l'aria fresca che esce dalla mandata e viene catturata subito dalla ripresa?

se questo avviene basta ridurre la grandezza della ripresa, sarà l'installatore a decidere come, io per esempio non uso (usavo in quanto ho appeso i guantoni al chiodo) i plenun in commercio, ma li facevamo fare con la parte della ripresa chiusa sul retro, poi con il flessibile tagliavo su 3 lati e creavo una specie di sportello che potevo aprire o chiudere, e nel collaudo,  una volta trovata la quadra rimaneva così.

 

17 ore fa, younggotti scrisse:

Quindi le alternative sarebbero due:

- 3 bocchette di ripresa, collegate a un plenum di ripresa, attaccato alla macchina (soluzione più costosa)

- 3 bocchette di ripresa che sfociano nel cartongesso (senza plenum di ripresa) e macchina che aspira dal cartongesso (soluzione che mi consigli tu)

In entrambi i casi, per evitare che la macchina aspiri aria dal corridoio, dovrei prevedere sotto l'unità solo la botola di ispezione ma non la griglia di aerazione.

esatto

 

18 ore fa, younggotti scrisse:

Il riscaldamento non lo userei praticamente mai (al massimo in affiancamento all'impianto tradizionale).

questo è quello che ho detto io quando ho installato la dual Toshiba a casa mia, solo freddo (a quei tempi c'era abbastanza differenza tra una solo freddo e una in pompa di calore come prezzo) inutile dire che mi sono pentito amaramente, quella nella zona giorno la uso 4 volte di più in pompa che in freddo.........

 

18 ore fa, younggotti scrisse:

35 watt per metro cubo non è il dimensionamento consigliato per il riscaldamento, a fronte di 25 per il raffrescamento?

si, ma sono i conti della serva, che non tengono conto di tutti i fattori, esposizione, isolamento, zona climatica, persone nel locale, apparecchiature che producono calore ecc. ecc,

 

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Xxxxbazookaxxxx
34 minuti fa, opazzo scrisse:

ma non si può avere tutto dalla vita........

Eh già 👍

L’alloggio dell’unità esterna dove l’avete previsto,younggotti?

Scusate,son poco presente ma do la precedenza sempre alla sezione guasti/problemi,come ho tempo vi leggo con piacere 🙂

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i comandi a filo sono nati appunto come alternative ai telecomandi specie nel commerciale è più comodo avere comandi a filo che vanno sempre e non si smarriscono ma non è affatto scontato che abbiano un sensore di tempera tura e che lo usino..i giapponesi che io ho sempre apprezzato hanno comunque un loro punto di vista e non sempre condivisibile non vi dico come sono le prese elettriche giapponesi e come si colleghi la messa a terra in giappone

Per dire sugli impianti elettrici l'italia e l'europa è decisamente più avanti rispetto agli usa o ai giapponesi

i giapponesi tendenzialmente concepiscono solo il sensore a bordo macchina per il controllo di temperatura poi  qualche volta si adeguano nei mitsubishi di default viene usato e comunque nel manuale di installazione è indicato che si può usare quello del comando quello della macchina o una terza modalità

I comandi a filo non sempre devono sentire la temepratura perchè ad esempio in un supermercato può essere che i comandi a filo siano tutti messi nell'ufficio in modo di avere un unico posto in cui comandare le varie cose.e non al mattino andare in giro coi telecomandi per regolare i vari climatizzatori .in questa situazione non è opportuno che il comando a filo senta la temperatura e ormai vista la lunga tradizioni molti installatori non vedono il comando a filo come un termostato ma come una interfaccia remota..per cui costruttori ben sapendo che molti installatori non leggono i manuali tendenzialmente continuano a insistere col sensore a bordo macchina

 

le bocchette uniche di mandata e ripresa sono ovviamente comode e sono tutto sommato efficaci basta che ci sia spazio libero attorno alla bocchetta per non avere grossi problemi di riprendere l'aria di mandata specie a freddo

A caldo non tanto aspirano la mandata ma semplicemente aspirano a livello alto dove l'aria calda s stratifica il limite è la posizione di ripresa più che il fatto che siano combinate

 

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  • 2 months later...
il ‎18‎/‎06‎/‎2019 at 11:21 , younggotti scrisse:

Buongiorno a tutti.

 

In un appartamento da ristrutturare a Torino sto cercando di capire quale soluzione di condizionamento adottare. Premetto che l'utilizzo sarebbe quasi esclusivamente limitato ai mesi estivi.

Questa è la disposizione; in rosso ho segnato la disposizione delle 5 bocchette di mandata:

progetto.thumb.png.be43a8215338a7080429a2122c7fa6f4.png

 

In sostanza l'aria condizionata sarebbe da prevedere nelle seguenti stanze, con soffitti alti 3m :

- soggiorno 27mq esposto a sud, collegato senza chiusure a un corridoio di 19mq
- cucina di 21mq esposta a sud 
- camera di 18mq esposta a ovest
- camera di 15 mq esposta a nord e ovest
- camera di 18mq esposta a nord
 
Mi è stata proposta una soluzione canalizzata dual split Daikin:
- macchina esterna FDXM60F3, 23000 BTU, 6.8 kW
- macchina interna FDXM50F3 18000 BTU --> soggiorno+cucina
- macchina interna FDXM35F3 12000 BTU --> 3 camere
 
Vi sembra correttamente dimensionata?
La cosa che non mi convince è il fatto che la ripresa sarebbe nel corridoio. L'installatore sostiene che l'aria che passa sotto le porte sia sufficiente per il ricircolo. Per mia esperienza personale (con impianto a split classici) ci sono differenze di temperatura notevoli tra stanze climatizzate e non anche con le porte aperte. Con le porte chiuse credo che il ricircolo sia prossimo allo zero. Ho quindi paura che la macchina continui a pompare al massimo perchè legge una temperatura di ripresa elevata (corridoio) quando magari invece nelle camere si gela.
 
L'alternativa che sto valutando è un sistema monosplit a zone con Airzone. Pur non avendo ancora un preventivo preciso, il costo indicativo sarebbe superiore di almeno 2-3000 euro rispetto alla precedente soluzione. In questo caso ci sarebbe sicuramente il vantaggio di una maggiore flessibilità nel regolare la temperatura della singola stanza o addirittura di escluderne alcune; inoltre la temperatura sarebbe rilevata dai termostati nelle singole stanze, e non nel corridoio. Quello che mi frena (al di là del costo) sono le valutazioni non sempre positive che ho letto in giro e la maggiore complessità dell'impianto.
Inoltre, dall'interlocuzione con la stessa Airzone, ho appreso che il loro software in sostanza spegne l'unità interna quando tutti i termostati delle zone "attive" segnalano il raggiungimento della temperatura target. Tale meccanismo però mi sembra che di fatto vada a trasformare un impianto inverter in uno on-off, con la conseguente perdita dei benefici in termini di risparmio energetico. Alla mia obiezione, mi hanno fornito questa risposta, che non mi convince del tutto:

 

L'installatore della soluzione 1 mi ha sconsigliato la soluzione Airzone perchè, tra gli altri motivi, un'unica unità interna più potente sarebbe più rumorosa di due meno potenti. In realtà, da quello che vedo, un'unità da 60 emette sostanzialmente gli stessi dB di una da 50 ed è appena più rumorosa di una da 35. Mi verrebbe quindi da immaginare che una unità interna da 60 sia più silenziosa rispetto alla coppia 50+35. Se si salisse invece su un'unità da 71 la cosa cambia perchè, forse anche perchè non fa più parte della linea residenziale ma di quella commerciale, si passa da una potenza sonora di 56dB dell'unità da 60 a una potenza di 65dB.

 

Avete esperienze dirette con i sistemi Airzone?
Su quale soluzione mi consigliate di indirizzarmi?
 
Grazie!

Ciao, la tua discussione è molto interessante, sono curioso di sapere quale soluzione hai adottato alla fine e come ti trovi. grazie per feedback

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