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Non funziona più la regolazione dei finecorsa della tenda Arquati


giovanni1946

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Spiego la situazione. Ho questa vecchia tenda Arquati molto vecchia (circa 27 anni) dove ha sempre funzionato il salita (chiusura). Il telo era già stato cambiato 15 anni fa e anche adesso l'ho dovuto scorciare di circa 30cm perché la parte che da chiusa rimaneva sempre. Quindi succede che mentre prima il motore staccava esattamente, prima che i bracci andassero a sbattere facendo forzare il motore, ora essendo la tenda più corta il fine corsa non viene più attivato e tutte le volte occorre star li a controllare visivamente la tenda e lasciare il pulsante prima che il motore arrivi a forzare. Ho provato a svitare e avvitare le due viti di regolazione sulla testata dx della tenda, ma sembra che proprio che il meccanismo interno che dovrebbe far cambiare la posizione dei micro non funzioni più. A questo punto dubito che si possa fare qualcosa che ripristinare almeno il fine corsa in chiusura, ma almeno mi vorrei levare la soddisfazione di capire come è fatto e come funziona questo meccanismo di regolazione dei micro.  Purtroppo  ho visto che non c'è modo di accedere a questo meccanismo e quindi , a meno che di non smontare ilo motore.  Qualcuno ha un esploso/schema di come è fatto il meccanismo di regolazione?  Ho già mandato una mail alla ditta ma non ho molta fiducia che mi possano dare indicazioni utili per risolvere il problema.

Comunque ecco una foto delle due viti di regolazione: 

Ah, ecco una foto: IMG-20190621-200313.jpg  

Grazie

Modificato: da giovanni1946
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Maurizio Colombi

Un pomello regola il finecorsa in chiusura, l'altro quello in aperture.

Devi trovare il senso di regolazione (magari è inciso sul contenitore, magari sul pomello) ed intervenire finchè il finecorsa che ti interessa ritorni ad essere attivo.

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Non ci sono segni ne sui pomelli ne sul corpo.  Ho provato a dare 30 giri in avanti e poi 40 giri indietro, ma sembra proprio che i due pomelli questi non agiscano più su niente.  Almeno capire su cosa agiscono queste viti sarebbe già tanto.  Difatti se agissero su degli ingranaggi e questi fossero rotti, mi metterei l'anima in pace. Se invece ci fosse solo da aprire la scatola e vedere cosa è successo, posso sempre provarci... anche se non è belle fatta: in pratica se stacco il supporto la parte dx cade giù e, o siamo in due, oppure devo trovare il modo di legarla da qualche parte. Comunque tutte cose fattibili; ma se è solo per scoprire che dentro è andato tutto a monte allora è tutto lavoro inutile.

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Ciao giovanni1946,

da quello che ho potuto constatare in altre occasioni, purtroppo bisogna smontare e aprire il motore ed agire sui pomelli che vanno ad agire sulle 2 camme che girano sulle barre filettate e che poi premono i micro-switch che sono i finecorsa stessi.

Il fatto è che una volta aperto il motore, nella maggior parte dei casi è quasi impossibile rimontarlo, tentar non nuoce comunque.

Devo vedere se ho ancora un motore smontato a casa per fare delle foto, casomai le posto, nel frattempo se vuoi ho trovato questo (clicca su "questo").

Altrimenti un motore come il tuo (presumo da 50 Newton / metro, 95Kg) con soccorso manuale e finecorsa meccanici, costa  sui 200€ e poi sempre più su se i finecorsa sono elettronici e magari con ricevente integrata per il comando con il radiocomando

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Ciao ROBY 73, ho guardato il link e non ho capito bene come i pomelli agiscono sulle due camme (che poi sono due ingranaggi) .  I due ingranaggi ingranano con il rocchetto centrale calettato sul motore e tramite questo si spostano avanti o indietro essendo avvitati sulle due viti senza fine.  Poi sulla testata c'è una corona fissa che viene mossa dai due pomelli. Quest'ultimi terminano con un ingranaggino che ingrana con la corona e muovendola fanno spostare avanti e indietro i due finecorsa.

Però allora non occorrerebbe che le corone fossero due? Difatti, se la corona è unica, quando la muovo con un pomello automaticamente dovrei muovere anche l'altro finecorsa. Ora ritornando al mio problema, visto che ho fatto fare molti giri ai pomelli, mi viene il dubbio che siano sgranati i due ingranaggini che ingranavano con la corona di comando le due viti senza fine. Poi c'è da dire che il finecorsa in salita ha sempre funzionato bene, mentre quello in discesa non ha mai funzionato. Oppure è proprio la corona che è bloccata, o ha i denti sgranati. Però a me basterebbe riuscire a far staccare il fine corsa in salita... che è quello più importante, perché da dentro casa non si vede quando i bracci vanno a sbattere fra di se. Al limite, mi basterebbe anche un finecorsa esterno comandato direttamente da un braccio.  Pensi che sarebbe una cosa fattibile? In fin dei conti anche i finecorsa di adesso, se ho ben capito, agiscono direttamente sul motore, senza nessun relé di potenza. Difatti il filo che esce dal motore va direttamente all'interno della casa dentro una presa a muro.

Modificato: da giovanni1946
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14 ore fa, giovanni1946 scrisse:

ho guardato il link e non ho capito bene come i pomelli agiscono sulle due camme (che poi sono due ingranaggi) .  I due ingranaggi ingranano con il rocchetto centrale calettato sul motore e tramite questo si spostano avanti o indietro essendo avvitati sulle due viti senza fine.  Poi sulla testata c'è una corona fissa che viene mossa dai due pomelli. Quest'ultimi terminano con un ingranaggino che ingrana con la corona e muovendola fanno spostare avanti e indietro i due finecorsa....................

In effetti da quel disegno non è che si capisca molto, la mia intenzione era solo per farti capire più o meno il principio di funzionamento, purtroppo non ho trovato altri documenti o foto più dettagliate della costruzione reale.

 

14 ore fa, giovanni1946 scrisse:

Ora ritornando al mio problema, visto che ho fatto fare molti giri ai pomelli, mi viene il dubbio che siano sgranati i due ingranaggini che ingranavano con la corona di comando le due viti senza fine.

Potrebbe anche essere che in effetti gli ingranaggi si siano deteriorati.

 

14 ore fa, giovanni1946 scrisse:

Al limite, mi basterebbe anche un finecorsa esterno comandato direttamente da un braccio.  Pensi che sarebbe una cosa fattibile? In fin dei conti anche i finecorsa di adesso, se ho ben capito, agiscono direttamente sul motore, senza nessun relé di potenza. Difatti il filo che esce dal motore va direttamente all'interno della casa dentro una presa a muro.

Si potrebbe fare con dei finecorsa ad asta o a rotella che fanno ad aprire il contatto quando il telo è avvolto completamente per fermarla in salita, ma non è semplicissimo perché potrebbe essere che il telo non si ritiri sempre perfettamente uguale, è questione di millimetri.

Comunque quelli che intendo io sono questi:

Risultati immagini per finecorsa ad asta flessibile         Risultati immagini per finecorsa ad asta flessibile         Risultati immagini per finecorsa ad asta flessibile

 

Oppure piuttosto dovresti trovare il modo di fissarli in maniera che l'asta o la rotella degli stessi finecorsa agiscano sui bracci della tenda sia per la salita che per la discesa.

Se scegli questa soluzione attenzione che i finecorsa siano per esterno almeno con grado IP44 e che abbiano il contatto NC, (anche se di solito ce l'anno NC e NA).

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Ok, allora con uno di questi micro da esterno risolverei il problema del fermo in salita, che per adesso è quello che conta. Riguardo agli Amper,  sai per caso quanti Watt può essere il motore? Poi, siccome ho due pulsanti uno per la salita e uno per la discesa, bisognerebbe sapere come sono ora collegati i pulsanti rispetto ai finecorsa  Hai per caso uno schema elettrico?

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1 ora fa, giovanni1946 scrisse:

Ok, allora con uno di questi micro da esterno risolverei il problema del fermo in salita, che per adesso è quello che conta. Riguardo agli Amper,  sai per caso quanti Watt può essere il motore?

Mah in genere non ci sono problemi, i motori di quel tipo di solito sono 170-200W circa ed il finecorsa di quel tipo di solito supportano 8-10A, quindi ci stai dentro alla grande senza pensieri.

 

2 ore fa, giovanni1946 scrisse:

Poi, siccome ho due pulsanti uno per la salita e uno per la discesa, bisognerebbe sapere come sono ora collegati i pulsanti rispetto ai finecorsa  Hai per caso uno schema elettrico?

Non ci sono schemi elettrici, semplicemente devi intercettare il cavo che esce dal motore e scoprire quale filo fa la discesa e la salita.

Ora non so come sia fatto il tuo impianto, ma suppongo che ci sia una scatola dov'è giuntato il cavo del motore in quanto dubito che arrivi direttamente ai pulsanti, quindi se è così descrivici i collegamenti, oppure meglio ancora  posta delle foto delle giunzioni e del retro dei pulsanti di salita / discesa in modo da sapere quale sia il filo (di solito dal motore nero o marrone) da interrompere e far passare attraverso il finecorsa.

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  • 2 weeks later...

Rieccomi. Ancora non ho ancora le foto perché è la tenda del mare e ci andrò a settembre. Ora, intanto, volevo procurarmi il finecorsa adatto. E qui nasce un problema: ho visto che tutti i finecorsa hanno il comando in asse con la parte lunga, mentre invece a me servirebbe che fosse in asse con parte corta. Il motivo è che, quando i bracci sono chiusi, quello posteriore arriva abbastanza vicino al muro. Ora non ho la misura esatta ma senz'altro meno di 80-100mm. Quindi ecco la necessità di una azionamento perpendicolare all'asse del finecorsa; per poterlo mettere parallelo al muro.  Nei negozi fisici non ho trovato niente... forse online?  Pensi che esistano? 

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9 ore fa, giovanni1946 scrisse:

E qui nasce un problema: ho visto che tutti i finecorsa hanno il comando in asse con la parte lunga, mentre invece a me servirebbe che fosse in asse con parte corta.

I finecorsa che ti ho indicato hanno la slitta con la rotella e la testa che puoi girarla di 360°, basta svitare le 4 viti in testa e riavvitarle come ti fa più comodo.

Guarda ad esempio questi:

oppure anche questi,      o il catalogo completo    e anche gli accessori vari,

ma bene o male si somigliano tutti, comunque se vai da un rivenditore di materiale elettrico dove "puoi toccare con mano" capisci meglio come funzionano.

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Nei negozi fisici niente di niente; allora su internet ho preso uno identico a questo della Omron IP 55 10A:Finecorsa-a-rotella-regolabile.pnghost my picture.

  Poi ho preso una scatolina stagna di derivazione per fare tutti i collegamenti.  In pratica stacco il filo che entra nel muro e va alla presa (dopo aver fotografato bene i collegamenti)  Se non erro dovrebbe essere un cavo a 5 fili: due con la 220 che vanno al motore e 3 che vanno ai finecorsa dentro il motore. Uno è il comune e gli altri due sono per la salita e la discesa. Quindi,  la scatola avrà tre ingressi:  1 è quello che arriva dal motore, il 2 bipolare che arriva dal finecorsa, e il 3 è quello che rientra nel muro e va a collegarsi come l'altro che ho sfilato.  Dentro la scatola, quindi, quello a 5 fili andrà collegato pari pari all'altro che rientra in casa,  il 2  andrà collegato in serie ai fili che vanno al pulsante a muro della salita.  

Ora chiaramente è un discorso di principio, poi quando sarò sul posto e avrò aperto la presa e la scatola dei pulsanti dentro casa,  agirò in base alla situazione reale.

Che ne pensi?

Modificato: da giovanni1946
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Ok per la scatola stagna e per il finecorsa, ma sinceramente non c'ho capito molto sul collegamento che vuoi fare, comunque in pratica vanno collegati così:

900698434_Collegamentomotoretendeconfinecorsaesterni.thumb.jpg.e053a91e1c8958a073ffcf24b724eff2.jpg

(clicca sopra l'immagine un paio di volte per ingrandirla) e non badare alle dimensioni diverse dei finecorsa, è solo "un disegno uscito non bene", inoltre li ho chiamati "Apertura" e "Chiusura", ma è indifferente, sempre "salita" e "discesa" o "Direzione 1" e "Direzionne 2" come nel disegno.

 

Poi che i finecorsa Omron esterni siano solo 1 o 2 non cambia, al limite su uno non interrompi il filo di marcia.

E ricordati che sui finecorsa devi usare solo il contatto NC (Normalmente Chiuso).

 

2 ore fa, giovanni1946 scrisse:

Ora chiaramente è un discorso di principio, poi quando sarò sul posto e avrò aperto la presa e la scatola dei pulsanti dentro casa,  agirò in base alla situazione reale.

Certo la cosa migliore è quella di vedere la situazione reale, quando sei sul posto facci vedere com'è il tutto

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Si è presentato un problema inatteso:  il pressacavo è un pg13.5 ma non ci si avvita.  La filettatura interna sembra almeno 0.5mm più stretta.  Il pg11 ci va libero.  Dicono che potrebbe non essere una fielettatura pg, ma a gas... ,però non ci va neanche il mezzo pollice a gas. Anche la filettatura metrica più vicina sarebbe M20x1.5 ma il pressacavo è 20.35. Non avevo a disposizione il contaflletti ma, misurando fra due creste il pressacavo con il calibro, sembrerebbe un 18 filetti.  La misura interna del finecorsa è di 18, e il filetto esterno del pressacavo è di 20.35, mentre l'interno del controdado è di 19.2.  Dopo aver girato tutti i negozi della città, mi sono arreso.  Purtroppo sul finecorsa e nelle istruzioni non compare la misura del pressacavo.  Comunque ho sotto mano il finecorsa e c'è scritto Omron D4B-4116N.  Ho controllato in rete e a quella sigla corrisponde il pg13.5 o M20.  E l'M20 sarà senz'altro M20x1.5.  Però resta il fatto che il pg13.5 l'esterno del filetto è 20.35 e quindi la metrica non ci andrebbe senz'altro.

Modificato: da giovanni1946
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Maurizio Colombi
6 ore fa, giovanni1946 scrisse:

Dopo aver girato tutti i negozi della città, mi sono arreso.

Ma che negozi hai interpellato?

Qualsiasi grossista di materiale elettrico, ha una valanga di pressacavi di qualsiasi misura...

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Sono andato da i due grossisti di materiale elettrico più forniti della città e hanno solo pressacavi Pg.  Per gli altri negozi manco a parlarne.  Ci sarebbe anche internet, ma mi ci viene da ridere a fare un ordine per 1 pressacavo da M20x1.5... visto in qualsiasi negozio lo dovrei trovare a occhi chiusi. Continuerò a cercare.

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Finalmente l'ho trovato questo pressacavo M20x1.5, e fin qui siamo a posto. Ora ci sarebbe un ultimo dubbio:  pensavo che il finecorsa della Omron fosse da 10A, mentre c'è scritto sopra 2A 400V.  Ora mi sto chiedendo se bastano questi 2A, oppure sono troppo pochi per comandare direttamente il motore della tenda. Che dite, vado tranquillo oppure mi serve un relé?  Ho cercato in rete ma come potenza si parla solo di coppia del motore in Nm, e sembra che per la mia, larga 4 mt e sporgente 4mt, serva 80Nm.  Con questi dati si può risalire all'assorbimento?

Modificato: da giovanni1946
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Ciao Giovanni,

33 minuti fa, giovanni1946 scrisse:

Ora ci sarebbe un ultimo dubbio:  pensavo che il finecorsa della Omron fosse da 10A, mentre c'è scritto sopra 2A 400V.  Ora mi sto chiedendo se bastano questi 2A, oppure sono troppo pochi per comandare direttamente il motore della tenda.

per essere certi della potenza bisognerebbe sfilare il motore dal tubo, comunque quei motori di solito sono sui 200-250W, quindi circa 1-1,5A, diciamo che se supportasse un po' di più non sarebbe male, però non credo nemmeno che si rompa all'istante, anche perché non credo che la tenda farà molte manovre al giorno, credo 5.6 al giorno al massimo e nemmeno per tutto l'anno da come ho capito la situazione, giusto?

Secondo me potrebbe essere sufficiente, poi se vuoi mettere il relè per sicurezza niente di meglio.

Modificato: da ROBY 73
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Le manovre sono 2 al giorno: la mattina si apre e la sera si chiude. Al massimo 3... e per circa 2-3 mesi all'anno. Poi, se nell'etichetta c'è scritto 2A, sarebbero 450W  e quindi ci dovremmo rientrare con un certo margine. Per cui per adesso vado avanti così; poi se si dovessero guastare i contatti vorrà dire che la prossima volta ci metterò anche il relé. Però mi chiedo:  i pulsanti dentro casa sono molto di più di 2A? Comunque sia i primi di settembre vado sul posto e guarderò anche quanti A reggono i pulsanti. Vi aggiorno.

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54 minuti fa, giovanni1946 scrisse:

Però mi chiedo:  i pulsanti dentro casa sono molto di più di 2A?

Di solito supportano sempre 10A, ma questi 10A si riferiscono a carichi resistivi, mentre il motore è un carico induttivo e anche:

55 minuti fa, giovanni1946 scrisse:

Poi, se nell'etichetta c'è scritto 2A, sarebbero 450W  

Anche qui non so se quei 2A indicati siano per un carico resistivo, ma credo proprio di sì, posta una foto della targhetta che capiamo meglio, comunque ripeto che per per quelle 2-3 manovre giornaliere per 3 mesi l'anno non credo proprio ci siano problemi.

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