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Inverter XSY-AT4


Gio Batta

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Sì, vale lo stesso per me. Per far funzionare il Dahlander della spazzolatrice senza un allacciamento trifase 380 le alternative erano due: farlo riavvolgere o acquistare questo inverter (visto che altri non ce n'erano). Il riavvolgimento sarebbe costato di più e l'inverter invece per ora me lo sta facendo funzionare correttamente, con buona potenza e coppia, e soprattutto permettendomi di variare la velocità.

In ogni caso la discussione si sta facendo interessante. Allego anch'io una foto della schermata "E" con il misterioso valore di 270 circa (leggermente oscillante, ma costante al variare della frequenza e presente anche a inverter spento). Ma siccome vedo che tra il display mio e quello di Dirindi c'è una piccola differenza nelle scritte delle spie in alto allego anche una foto della targhetta dell'apparecchio con l'indicazione precisa del modello: non vorrei che stessimo parlando di due modelli leggermente diversi.

Schermata E display.jpg

20190604_225939.jpg

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  • 4 weeks later...

Buongiorno, anche io ho questo inverter collegato a un Dahlander da 2cv di un trapano/fresa

Posso dirvi di aver avuto tutte le stesse perplessità. Purtroppo dopo aver bruciato gli avvolgimenti originali con grande fumata bianca...

Con il mio specialista di motori che lo ha riavvolto, abbiamo effettuato un po' di misurazioni e il voltaggio misurato con i suoi strumenti ha dato lo stesso esito del mio: tensioni da 500 e più volt a seconda della frequenza.

Per non rischiare il nuovo avvolgimento ho abbassato P0 a 300v per leggere 400v al voltmetro. Con questa impostazione riesco a mettere il parametro di overvoltage a 440v, posto più in basso l'inverter va subito in protezione Err 3)

Unica nota: dopo aver giocato un po' per trovare il parametro giusto, il motore era piuttosto caldo anche se dotato di ventola integrata sull'albero.

 

Se trovate escamotage migliori sono tutt'orecchi.

Modificato: da Motolelozzo
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Chiedo ai possessori se hanno mai provato a usare il relè on board.

 

A valutare dal solito manualetto scarno e con molti errori... il relè è sui terminatori TA, TB e TC dove TA è il comune, TB è Normalmente Chiuso e TC è Normalmente Aperto.

In realtà a inverter spento il tester dice che TB è aperto e TC è chiuso.

Verificato questo, ho impostato P55=20 (relay control), ma chiudendo a COM X6 non ottengo commutazione.

 

Rileggendo il "manuale" ho qualche dubbio sul parametro P58 che configura SP1 (chiamato a pagina 4 "Open Collector Output" e a Pag 13 "Multifunction Input").

E' possibile configurarlo al valore 6 = "for P50--P55 = 20". Uhm... vuoi vedere che è da configurare così e mi trovo l'output su SP1? Ma a questo punto l'ingresso dove dovrei metterlo? In TA? e TB / TC allora che ruolo avrebbero?! Non capisco... Qualcuno è riuscito a farlo funzionare?

 

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9 ore fa, Motolelozzo ha scritto:

e il voltaggio misurato con i suoi strumenti ha dato lo stesso esito del mio: tensioni da 500 e più volt a seconda della frequenza.

 

Non è che questo tuo specialista di motori disponga anche di un oscilloscopio?

Sarebbe interessante analizzare le forme d'onda delle tensioni di uscita per poter risalire alla tecnica usata; capire se è una riedizione in chiave moderna dei vecchi 3 steps.

 

Se sino ad oggi non c'è alcuna casa costruttrice, tra le grandi e medie, che ha in catalogo un simile prodotto una ragione ci dovrà pur essere.

Modificato: da Livio Orsini
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@ Livio: su un altro forum ho trovato una discussione risalente a qualche anno fa in cui già si discuteva su quale sia la tecnica usata dagli inverter cinesi a doppia onda per elevare la tensione a 380 trifase. Un utente, che sembrava avere le idee chiare, dava questa spiegazione, che per me è arabo, ma che forse può aiutare qui a capire qualcosa in più. La riporto qui sotto:

«C'è uno stadio aggiuntivo in ingresso, tipologia "BOOST", che eleva la tensione in modo da creare una tensione DC più alta (credo sui 550V) ed avere quindi una VBUS più elevata e di conseguenza un valore RMS sulle fasi di 400Vac. Lo stadio boost in ingresso, oltre che elevare la tensione, serve anche per migliorare il fattore di potenza avendo quasi certamente l'anello di regolazione in fase con la tensione raddrizzata in ingresso. Lo stadio boost è particolarmente semplice da realizzare: basta uno switch e un'induttanza... certo farlo di quella potenza è complesso e spesso si usano più stadi che lavorano fuori fase».

 

@Motolelozzo: mi spiace, ma il funzionamente del relè su TA, TB e TC, come anche l'uscita SP1, è una di quelle parti del manuale che, nonostante gli sforzi, neppure io sono riuscito a decifrare. Sul resto in qualche modo sono venuto a capo. L'argomento quindi interessa anche a me.

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16 minuti fa, Gio Batta ha scritto:

C'è uno stadio aggiuntivo in ingresso, tipologia "BOOST", che eleva la tensione in modo da creare una tensione DC più alta (

 

Questa era la mia ipotesi iniziale, rileggi i miei primi messaggi. In verità, nel caso, si tratterebbe di "step up".

Però le dimensioni e, soprattutto, i costi danno come molto improbabile questa soluzione 

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7 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Non è che questo tuo specialista di motori disponga anche di un oscilloscopio?

 

Probabilmente sì, ma direi che ho già goduto di ampio supporto (non vorrei esagerare) e ormai ho l'inverter montato a bordo macchina. Nel medio termine però potrei farmene prestare uno e verificare.

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7 minuti fa, Motolelozzo ha scritto:

Nel medio termine però potrei farmene prestare uno e verificare.

 

Sarebbe interessante.

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Sandro Calligaro

Questo sembra essere un concorrente...
https://www.youtube.com/watch?v=Kmt36XqZJA0

 

La corrente è sinusoidale, quindi sicuramente il trucco non è quello del six-step.

Purtroppo, non fanno vedere la tensione.

Mi chiedo dove stia l'induttore del boost, per lo meno nelle foto postate qui tempo fa non lo si vedeva...

Se si potesse fare qualche foto più dettagliata dell'interno, sarebbe molto interessante.

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6 ore fa, Sandro Calligaro ha scritto:

Mi chiedo dove stia l'induttore del boost, per lo meno nelle foto postate qui tempo fa non lo si vedeva...

Se si potesse fare qualche foto più dettagliata dell'interno, sarebbe molto interessante.

 

E proprio la mancanza di un grosso induttore che mi lascia perplesso.

Io avevo ipotizzato l'adozione di nun certo tipo di semiconduttori, ma tu hai obbiettato che il loro costo non permetterebbe la vendita a questi prezzi.

 

Bisognerebbe poterne avere in mano uno per analizzarlo.

Sandro non è che tu ... ci stia pensando?:smile:

Modificato: da Livio Orsini
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Sandro Calligaro
Il 21/10/2019 alle 07:46 , Livio Orsini ha scritto:

Sandro non è che tu ... ci stia pensando?:smile:

Ci si potrebbe pensare...
L'altro giorno ho cercato qualche informazione, ho visto qualche video su questi inverter, ed il sospetto è che si tratti di fatto di una gran fregatura.

La misura, quando la fanno vedere, è sempre fatta con un multimetro, senza filtri passa-basso, e mostra valori tra 380 e 400 V a "piena tensione".

 

Il fatto è che l'RMS di un segnale periodico non sinusoidale è

VRMS = sqrt(V1RMS2 + V2RMS2 + ... + VnRMS2)

Per l'uscita dell'inverter si tratta della sinusoide (fondamentale) e delle varie armoniche della PWM.

 

Anche se il multimetro filtra il segnale prima di campionarlo, rimarranno sicuramente alcune armoniche residue, che probabilmente concorrono all'RMS, senza che necessariamente la tensione fondamentale sia più alta del normale.

 

Potrebbe essere questo il semplicissimo "trucco"?

 

Qualcuno riuscirebbe a fare la stessa misura (tensione di uscita concatenata) su un inverter "normale", cioè alimentato tramite raddrizzatore, da rete trifase o monofase? (magari anche misurando la tensione di bus DC)

Io non riesco a farla in questi giorni...

Modificato: da Sandro Calligaro
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15 minuti fa, Sandro Calligaro ha scritto:

L'altro giorno ho cercato qualche informazione, ho visto qualche video su questi inverter, ed il sospetto è che si tratti di fatto di una gran fregatura.

 

E un sospetto che ho anch'io, però i 2 utenti che li hanno installati spergiurano che il loro motori, collegati a 400V, stanno lavorando a piena coppia.

Il fatto di non poterli avere sottomano per osservare la forma d'onda della tensione di uscita mi lascia sempre con ilmdubbio.

 

C'è sempre la legge fondamentale: in natura pasti gratis non ne esistono, c'è sempre qualcuno che deve pagare.

Se non usano la tecnica 3 o 6 passi, se non c'è uno stepup di tensione all'ingresso, se non usano le nuove tecniche di raddrizzamento, basate su dispositivi GaN, perchè sarebbero troppo costose, rimane solo il trucco o fregatura che dir si voglia.

A me sembra sempre troppo piccolo per avere uno step up d'ingresso (e non vedo un induttore di dimensioni adeguate), sembra sempre troppo economico per avere qualche cosa di più di un normale inverter.

Poi c'è un fatto non marginale.

Tutti i grandi produttori, che sono sempre allo stato dell'arte tecnologico, non hanno in catalogo un qualche cosa di simile.

 

25 minuti fa, Sandro Calligaro ha scritto:

Io non riesco a farla in questi giorni...

 

Io non ho possiibilità di mettere le mani su di un inverter, in questo momento.

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Buongiorno, io ho installato l'inverter non spergiuro, però riassumo brevemente la mia esperienza, premetto che non sono un esperto il motore è un dahlander

prima lo alimentavo von un inverter  Nais 220 mono 220 trifase, le prestazioni erano veramente scarse potevo usare solo la velocita piu bassa e con il cambio

meccanico a bassi giri, nella scatola del cambi avevo inserito un olio molto fine per facilitare la partenza in piu il motore era molto rumoroso, ma non avevo trovato 

altre soluzioni, Poi l'inverter dopo svariati anni si è bruciato. Guardando un pò in rete mi sono imbattuto nel famigerato XSY-AT4, ho deciso di rischiare visto che tra i prodotti di qualità sembra non esista nulla di simile. La prova su il campo è questa: il motore ha molta piu coppia ( non so se raggiunge la massima) parte molto bene anche alla velocità più alta rimesso l'olio della giusta gradazione, la tensione sia del display che misurata con un semplice tester( anche se come avete scritto non è una lettura affidabile) tra le fasi indica a 50hz 400v il il motore è molto piu silenzioso e non scalda anche se non lo faccio andare sotto 25 hz per paura che la ventola non lo raffreddi abbastanza comunque provato anche da 0 hz riparte agevolmente. Per il resto non so cosa dire. Su il fatto che i produttori piu blasonati non producano oggetti simili

forse è dovuto dal fatto che con gli eletromandrini moderni sarebbero inutili e sono destinati a casi particolari di macchine molto vecchie come la mia in cui risulta difficile la sostituzione del motore.

grazie buona serata a tutti

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Sì, delle tre testimonianze (quella di Motolelozzo, quella di Dirindi e la mia) effettivamente da un punto di vista empirico quella di Dirindi è la più significativa. Mentre io (e anche Motolelozzo se non sbaglio) abbiamo potuto sperimentare il funzionamento dei rispettivi motori solo su questo modello di inverter, Dirindi ha avuto anche la possibilità di confrontare le prestazioni del suo motore quando alimentato con un normale inverter 220mono-220trifase, dicendoci che sono decisamente inferiori. Tra l'altro è l'unico che a 50Hz misura una corretta uscita di 400V, mentre Motolelozzo e io otteniamo tensioni superiori, ma questo come è stato detto più volte forse è solo una questione di tester.

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  • 1 month later...

Buona sera

ho acquistato un inverter tipo AT1-2200 per comandare una mola e un trapano a colonna.

o letto con interesse la discussione ed essendo in possesso del voltmetro TRUE RMS ho fatto alcune misure al fine di evitare brutte

sorprese in seguito.

A vuoto con settaggi originali F 50Hz misuro 240Volt e 260Volt a 100Hz

la lettura del parametro E da E251 

Modificando il parametro P00 si modifica proporzionalmente anche l'uscita (settando 190 l'uscita va a 220Volt 50Hz e 245Volt a 100Hz)

La lettura del parametro E passa E247.

Direi quindi che le tensioni sono corrette e passerò a breve a collegare i miei motori.

Se vi servono delle prove ulteriori fate un post.

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o letto con interesse la discussione

 

Prima avresti dovuto leggere il regolamento, così sapresti che non ti puoi accodare ma devi aprire una nuova discussione. Questo per evitare confusione nelle risposte.

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