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Caldaia Sime Murelle 20 BF - mancata riaccensione


rob1962

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Buongiorno, ho questa caldaia piuttosto anziana ma poco usata per anni, trattandosi di un appartamento in comproprietà occupato nei mesi estivi. Adesso da qualche anno lo sto occupando in via continuativa io, ma non sarà in via definitiva, quindi prima di fare un cambio di caldaia vorrei essere sicuro che sia necessario.

 

La caldaia serve sei elementi e quest'anno, accesa da una ventina di giorni e da qualche giorno sta dando questo problema:

alla partenza del riscaldamento faceva un brontolio abbastanza forte, come se ci fosse dell'aria o dei sassi all'interno; venerdì per partire ho dovuto fare questa manovra: abbassare il termostato del riscaldamento, accendere l'acqua calda, far scattare il termostato e poi chiudere l'acqua calda; a quel punto proseguiva con il riscaldamento. Poi, raggiunta la temperatura massima dell'acqua, si fermava; il problema è che non ripartiva più, se non "forzandola" nuovamente col sistema dell'apertura dell'acqua calda.

 

Ieri è venuto il tecnico e non ha capito a cosa potesse essere dovuto il malfunzionamento. Mi ha detto che forse poteva esserci del calcare nello scambiatore, però non gli sembrava che il rumore fosse abbastanza forte e che poteva essere il vaso di espansione. In effetti è risultato scarico.

Ha provato a ricaricare il vaso di espansione e  ieri sembrava funzionasse, ma stamane siamo daccapo, con la sola differenza che per farla ripartire basta abbassare il termostato e poi rialzarlo in modo da farlo scattare, ma ovviamente non può essere una soluzione.

 

Pensavo di chiedere la sostituzione del vaso di espansione, visto che ieri  un certo miglioramento sembrava esserci stato ieri dopo il ricarico del vaso di espansione e stamane il brontolio non si sente così forte e non tutte le volte che riparte.

 

La pressione adesso passa da 1 quando parte a 1,2 a temperatura segnata di 70 e resta a 1,1 anche adesso che segna 40.

 

Avete qualche suggerimento su cosa possa essere? Non vorrei perdere tempo in tentativi di aggiustamento che non risolvono la situazione; se devo cambiare la caldaia, la cambio.

 

Grazie

 

 

 

Modificato: da rob1962
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Non è un problema del vaso di espansione .

Ma di quale termostato  parli  , quello sulla caldaia   , per il riscaldamento o quello Ambiente?

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scusa il ritardo, ieri ero via per lavoro e una riunione.

Vedo di spiegarmi meglio. Ieri a mezzanotte sono arrivato a casa e c'erano 15 gradi (ovviamente, essendosi il riscaldamento spento per molte ore). Allora faccio scendere il termostato ambiente in casa (un TH 124 della bpt) a 14 gradi e sento lo scatto di spegnimento. Lo riporto a 16, sento lo scatto di accensione del Th124 e la cladaia parte; la temperatura dell'acqua raggiunge in pochi minuti  i 70 gradi secondo il termomentro sulla caldaia e quindi si ferma avendo raggiunto la temperatura prevista sul termostato della caldaia; appena l'acqua si raffredda un po' dovrebbe ripartire, perché il termostato TH124 segnala che la temperatura voluta in casa non è stata raggiunta. La caldaia se ne infischia e non riparte più. Per farla ripartire devo far scendere la temperatura ambiente del TH 124 di nuovo a 14, farlo scattare e poi rialzarla a 16 con un nuovo scatto, e solo allora la caldaia riparte (a volte con il brontolio di cui ho detto, a volte no).

In pratica adesso è come se avessi un camino che devo andare a riattizzare ogni tanto.

Ieri, prima di uscire ho parlato con l'assistenza e l'impiegata mi ha detto che il tecnico ha indicato sul rapporto la possibilità di un cambio di scheda (ipotesi che mi sembra palusibile, perché evidentemente dev'esserci qualcosa di guasto che impedisce alla caldaia di riconoscere che la temperatura dell'acqua è scesa e quindi deve ripartire per raggiungere la temperatura ambiente voluta nei locali - 16 gradi nell'esempio). Se può servire, la combustione non riparte, però la caldaia fa andare sempre la ventola (almeno quello è il rumore che si sente, mi ha spiegato il tecnico lunedì).

Il punto è che mi sembra che il tecnico vada un po' a tentoni e mi sembra strano che un difetto così ben identificato non sia riconducibile a un pezzo preciso. Ecco perché ho chiesto aiuto qui, non vorrei cambiare pezzo a pezzo tutta la caldaia nella ricerca del guasto.

Grazie.

Roberto

 

 

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Confermo che l'assistenza mi ha detto che intendono cambiare una scheda. Appena eseguito vi farò sapere se il problema è stato risolto in modo che chi si trovasse con un problema analogo possa avere un'indicazione di riferimento.

 

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Confermo che era la scheda; c'era un relé danneggiato probabilmente da uno sbalzo di tensione (area annerita); 260 euro di spesa, ma adesso funziona. Pare sia possibile chiedere il risarcimento all'assicurazione (ne dubito, ma provare non costa nulla).

Grazie per l'attenzione. Spero però di non doverne usufruire ancora, almeno a breve 🙂

Roberto

 

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giusto per completezza; l'assicurazione ha preso in carico il "sinistro"; non so quanto mi daranno, però può essere utile sapere che un simile guasto è stato riconosciuto pur essendo passati alcuni mesi da quando probabilmente si è verificato il "crac"; quest'estate infatti un fulmine ha fatto saltare parecchia roba qui intorno, anche dal mio vicino; il tecnico mi aveva detto che nel mio caso non potevo accorgermene, perché il danno influisce solo sul riscaldamento e non sull'acqua calda.

 

 

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