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PLC Forum


Pannelli usati .....consigli!


Fabio F.

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Buona sera 

In questo periodo di quarantene mi sono appassionato al mondo del fotovoltaico 

Ho ingannato il tempo informandomi su internet e video tutorial su YouTube a go' go'.

Apparte questo volevo icominciare a crearmi un impianto fotovoltaico per ridurre i costi in bolletta optando per un 4kw ,nella mia zona c'è un rivenditore di pannelli usati 

I pannelli in questione sono di produzione francese modello  photowatt 1400 recenzioni

da 140w misure 125×108 policristallino 

Al costo di 15,00 euro cadauno e il rivenditore dice che i pannelli sono stati sfruttati solo 4 anni ,vorrei un consiglio su quali verifiche fare per capire se effettivamente il pannello è valido o no!

 

Modificato: da Fabio F.
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giuseppe071964

Ciao Fabio, innanzitutto essendo pannelli usati occorre verificare l'integrita' dello stesso, che il vetro non abbia macchie,graffi o aloni, quindi munirsi delle caratteristiche dello stesso ed seguire due misure importanti di tensione e corrente che devono rispettare le stesse indicate sul pannello, considera che la vita media di un ottimo pannello e sui circa 20 anni, ma lo stesso perde in efficienza sulla sua produzione in maniera esponenziale, quindi un pannello usato e' come una vettura, puoi fare l'affare ma non sara' mai come una nuova, poi devi acquistare l'inverter, a questo punto se devi fare un investimento cerca di fare uno abbastanza oculato e non ritrovarti a breve a dover sostituire i pannelli o parte di essi

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Buona serata Fabio 

 

56 minuti fa, Fabio F. ha scritto:

per ridurre i costi in bolletta

No....si vede che hai visto i video sbagliati....

 

57 minuti fa, Fabio F. ha scritto:

rivenditore dice che i pannelli sono stati sfruttati solo 4 anni ,vor

Pensa bene al costo a cui ti vengono offerti....se chiederai al panettiere, il pane sarà sempre fresco.....

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mgaproduction

Certo che a 15€ l'uno è davvero un prezzo stracciato.

Però tieni conto che per fare un impianto da 4 Kwh come vorresti tu, dovresti comprane 29/30...

L'impianto si complica non poco, in primis per lo spazio (circa 40 mq che per poter stare tutti a sud sono/potrebbero essere davvero tantini) ...poi per piazzare 30 pannelli, hai voglia a far della mano d'opera e della ferramenta per il telaio.

I pannelli che ho io sono da 325W ciascuno per cui con 9 di loro ho comprato un impianto per 2,93 Kwh... un terzo in meno di spazio, ferramenta, cablaggi, mano d'opere ecc ecc

 

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Ciao Giuseppe grazie tante per la risposta,

Come prezzo sembra conveniente 15,00 euro a pannello ,il rivenditore vende una quantità minima di 5 pezzi, quindi con 75,00 posso prendere i primi 5 pezzi e fare delle misure per vedere se sono validi o no .

Io vivo nel sud della Puglia e dalle mie parti è pieno di parchi fotovoltaici di grandi dimensioni 

Per un 4 kw quale inverte viene consigliato ?

Per il momento non voglio fare accumolo e non voglio vendere, voglio solo sfruttare le ore di sole per abbattere i costi della bolletta

Ma la previsione futura è quella di usare delle batterie a litio Lifepo4 e mi piacerebbe tenere sotto controllo l'inverter tramite app.

Dispongo di un tetto piano di mia proprietà che guarda a sud e non prende mai ombra sino a sera.

Questo è il link del pannello che vorrei quotare ....cosa ne pensi?

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://calculationsolar.com/pdfs/Calculationsolar_module_PHOTOWATT_PW1400502.pdf&ved=2ahUKEwijpvHumqrpAhVK-6QKHfQuDlcQFjAVegQIBxAB&usg=AOvVaw1j6BOa84DF4gl7dgczzsyw&cshid=1589145132943

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Il grosso problema è che se ti autoinstalli l'impianto e non vai in SSP (scambio sul posto) tutta l'energia prodotta e non consumata la paghi ugualmente anche se prodotta! Mettere l'impianto a Isola per me non ha senso! Quindi valuta bene!

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Caro Fabio, chiariamo alcune cose.

Se ti fai un bell'impianto non allacciato alla rete Enel (o altro distributore) NON PUOI sfruttare contemporaneamente le due fonti (FV e Enel), quindi devi fare in modo di alimentare l'impianto di casa tua (tutto o in parte) O dal FV O dall'Enel.

Se attacchi un impianto FV senza che sia stato predisposto dal fornitore uno Scambio Sul Posto (SSP) andrai a pagare l'energia prodotta come se fosse consumata!

Se ti sta bene di staccare l'ingresso da Enel di giorno per attaccare il FV e viceversa di notte, ammesso che sia legale, devi fare delle scelte tecniche oculate e tener conto di alcuni fattori. In primis devi prendere un inverter adatto a lavorare ad isola, che generi un'onda pura.

Se ti stacchi da Enel, nel momento in cui la produzione da FV dovesse calare (nuvole?), non c'è nulla che sopperisca, quindi avresti problemi di sottotensione o black-out.

In ultimo dovresti fare delle considerazioni su quanto realmente andresti a risparmiare sulle bollette.

 

In pratica il meccanismo dello scambio sul posto serve per vendere a Enel la corrente che non consumi, anche se te la pagano poco, e a fornire corrente qualora il tuo impianto non bastasse.

 

Sono state fatte parecchie considerazioni sugli impianti a isola, ma ad oggi sembra che senza lo scambio sul posto e gli incentivi non ci sia convenienza economica. Altro discorso è la sensibilità ambientale o la soddisfazione di usare la corrente prodotta autonomamente.

 

Ci sarebbe una terza via, ovvero creare un piccolo impianto a isola per alimentare dei carichi interrompibili, tipo la pompa della piscina o il condizionatore, ma in questo caso direi che è meglio predisporre anche un piccolo accumulo. Anche in questo caso difficilmente ti ripaghi la spesa anche del solo inverter.

 

 

 

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Ciao ciatrone  l'inverter che andrei ad utilizzare è uno a onda pura,comunque collegato alla rete Enel e da quello che ho capito questo tipo d'inverter fornisce energia all'impianto di cassa utilizzando i pannelli ,poi nel momento in cui l'energia prodotta dai pannelli non è sufficiente scambia automaticamente su Enel .....o sbaglio?

Ho installato un controller all'uscita del contatore Enel per capire quanti watt consumo in media e sono su i 300 watt costanti con picchi di 1500 /1700 watt usando degli utilizzatori come lavatrice o forno ecc..quindi il mio pensiero è quello di arrivare ad installare 4kw sul tetto per avere nelle condizioni peggiori un rendimento di almeno 1900 watt ,ma ripeto è solo un mio pensiero e non essendo esperto magari il mio concetto non è valido .

Non so se è inlegale fare un impianto per auto consumo o se questo tipo di impianto deve obbligatoriamente scambiare con il gestore di corrente elettrica ,mi sono iscritto in questo forum per capire e sentire i consigli di persone molto più esperte di me in questo settore .

 

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giuseppe071964

Ciao Fabio, purtroppo io lavoro in impianti di alta produzione, 1 Mw quindi parchi da circa 4200/4500 pannelli, nelle zone a Nord di BARI, non so bene quali siano le procedure per gli impianti di casa, in quanto il nostro obiettivo e' quello esclusivo di vendere l'energia elettrica prodotta, quindi a parte la beffa i pagare l'energia prodotta se non utilizzata in tempo reale, non avendo il contatore di scambio, non so dirti se cio' sarebbe illegale o meno

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3 ore fa, Fabio F. ha scritto:

questo tipo d'inverter fornisce energia all'impianto di cassa utilizzando i pannelli ,poi nel momento in cui l'energia prodotta dai pannelli non è sufficiente scambia automaticamente su Enel .....o sbaglio?

Questa cosa non l'ho mai sentita. Alzo le mani in attesa di qualcuno meglio informato.

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del_user_237282

Se scegli un inverter per immissione in rete e fai scambio sul posto, consumerai sempre tutta l'energia prodotta dai pannelli e, solo se questa non basta, anche l'energia dall'enel (es. se i pannelli producono 800 W e tu assorbi 2000 W, dalla rete assorbirai solamente 1600W). Chiaramente se consumi meno di quello che produci, andrai ad immettere in rete l'energia e la venderai al gestore. Come ti hanno già detto, economicamente parlando non conviene vendere l'energia, ma piuttosto è meglio accumularla con sistemi d'accumulo che poi la "rilasciano" quando la produzione dei pannelli è minore del consumo. Esistono sistemi d'accumulo che nei mesi invernali, in cui i pannelli di giorno rendono poco, si possono caricare di notte con la corrente fornita dal gestore (che costa meno) e poi cederla di giorno, permettendo comunque un risparmio in bolletta.

 

Se invece non desideri fare lo scambio sul posto, puoi sempre installare un inverter con sistema di accumulo che funziona tutto come quando hai lo scambio, ma non andrai ad immettere energia in rete (quindi puoi utilizzare la tua energia oppure caricare l'accumulo, ma se la batteria è carica e tu non consumi, l'inverter si fermerà).

 

Sconsiglio di fare impianti ad isola (a meno che non decidi di togliere del tutto la fornitura enel) perché, ad ogni commutazione, saresti costretto al riavvio di tutte le cose elettriche ed elettroniche che hai in casa.

 

Un'informazione in più: gli inverter che non sono fatti per lavorare ad isola (quindi probabilmente anche quelli con accumulo senza scambio sul posto, ma non ne sono sicuro) non immettono energia in rete in caso di mancanza di tensione per evitare che, in caso di sgancio della corrente dalla cabina di media, questo si trovi ad alimentare tutta la linea con la possibilità sia di pericolo per eventuali operatori che fanno manutenzione che di danni all'inverter stesso.

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Posso chiedere più delucidazioni su questo modo: 

Se invece non desideri fare lo scambio sul posto, puoi sempre installare un inverter con sistema di accumulo che funziona tutto come quando hai lo scambio, ma non andrai ad immettere energia in rete (quindi puoi utilizzare la tua energia oppure caricare l'accumulo, ma se la batteria è carica e tu non consumi, l'inverter si fermerà).

 

come funziona in dettaglio e quali apparati ci vogliono per questo impianto??

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Alessio Menditto

Michy NON puoi intrufolarti in discussioni altrui se non per rispondere, aprine una nuova tutta tua Grazie .

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Ciao Daniele 

Il concetto è chiaro 

Quello che non mi quadra è quando dici che nello scambio pannello rete devo riavviare le apparecchiature elettriche ed elettroniche 

Cioé se ho un PC senza batteria collegato alla rete nel momento dello scambio il PC si spegne?

Oppure se sto guardando la TV e l'inverter con regolatore di carica integrato sacmbia su Enel il TV si spegne?

Modificato: da Fabio F.
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ciao ,con un 4000kw nominali dovresti arrivare di slancio anche a 2500w efficaci ,dipende dai pannelli visto che sono usati ,se fossero nuovi a 2800 w dovresti arrivarci .Non sei obbligato allo scambio sul posto ,e se scegli un inverter adeguato moderno ,non hai alcun problema ,puoi settarlo come ti pare ,quindi se c'è il sole il usi quello ,se improvvisamente se ne va perchè nuvoloso , in automatico interviene l'inverter e ti collega alle rete classica enel e i tuoi apparecchi neanche se ne accorgono .

 

 

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del_user_237282
Quote

Quello che non mi quadra è quando dici che nello scambio pannello rete devo riavviare le apparecchiature elettriche ed elettroniche 

Se tu fai un impianto con inverter fatto per essere connesso alla rete (con o senza scambio sul posto) e non fai un impianto ad isola, non avrai nessun problema poiché, dato che l'alimentazione dell'enel, il tuo impianto e l'inverter saranno elettricamente connessi in parallelo, lo scambio sarà "indolore" e non avrai nessuna interruzione.

 

Se tu invece utilizzi un inverter fatto per lavorare ad isola (soluzione che ti sconsiglio) e, tramite contattori, provvedi a commutare l'impianto di casa sotto rete enel o sotto inverter in base alla produzione, allora avrai i problemi che ti ho descritto.

 

Resta sottinteso che eventuali lavori fatti all'impianto elettrico vanno eseguiti da professionisti abilitati

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