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PLC Forum


Ricevitore FM con TDA7000


beonardo

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10 ore fa, gabri-z ha scritto:

Qualcuno ci farà la multa per OT... 

Hai ragione,ora mi do una sanzione.

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Oned evitare la multa menzionata da Gbri-z non vado araccontare le rocambolesche tribulazioni a seguito del battesimo del mio primogenito e trono far domande sullo schema del TDA7000 in FM.

Lo chema come finale è stato realizzato per l’utilizzo di un TDA 2822

quale modifica dovrei apportare per far uso di unLM380 16 pin in mio possesso?

Grazie

Ciao

Loris Renato

 

 

 

 

 

 

 

   

 

 

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9 minuti fa, beonardo ha scritto:

Oned evitare la multa menzionata da Gbri-z non vado araccontare le rocambolesche tribulazioni a seguito del battesimo del mio primogenito

 

A parte che le tribolazioni saranno solo all'inizio; c'è chi ha ancora tribolazioni con il figlio qaurantenne.:smile:

 

Comunque io ho sempre sostenuto ( e lo hanno messo anche nell FAQ del forum) che il forum è assimilabali alla "riunione" presso la macchian del caffè aziendale. Si approfitta per scambiarsi idee, chiedere consulenze e disorrere di amenità varie. Quindi a volte capita, anche alla macchian del caffè, di iniziare a disquisire su come fare un lavoro, e poi si inframmezza la discussione con un aneddoto curioso o piccante.

 

 

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Riccardo Ottaviucci
19 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Quindi a volte capita, anche alla macchian del caffè, di iniziare a disquisire su come fare un lavoro, e poi si inframmezza la discussione con un aneddoto curioso o piccante.

concordo con Livio,spesso lo faccio anch'io

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2 ore fa, beonardo ha scritto:

quale modifica dovrei apportare per far uso di unLM380 16 pin in mio possesso?

LM380 non è nato per dispositivi funzionanti a pile. La sua tensione minima è 10v.

Per usarlo in sostituzione al TDA2822 puoi innanzitutto eliminare il fet (che non ha mai avuto motivo di esistere) e collegare l'ingresso dell'amplificatore al cursore del potenziometro.

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Ogni tanto N.E. ci infilava qualche componente di troppo.

Anch'io quel fet non lo capisco, adattare impedenza, guadagno?? Mi sembra proprio messo lì per caso!!!!

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Max dice: Mi sembra proprio messo lì per caso!!!!  Io non sono all'altezza di giudicare ,ma se cosi fosse penso l'abbiano fatto per questini commerciali.

 

Grazie Stefano provvederò alla modifica e risparmio anche un vagone di condensatori.

 

Siccome Livio dice: Quindi a volte capita, anche alla macchian del caffè, di iniziare a disquisire su come fare un lavoro, e poi si inframmezza la discussione con un aneddoto curioso o piccante.

Allora fingendo di bereil caffè  mentre lo bevo il caffè vi racconto la rocambolesca storia del nome di mio primogenito.

Era il 1962 a quel tempo ero in fregola rivoluzionaria e anticlericale ed ancora con nelle orecchie l'eco delle prodezze dell'uomo nello spazio.

Il pargolo nacque in ospedale e per dispetto di una Monaca fu registrato con un nome diverso da quello da noi comunicato.

Quando c’accorgemmo non si potette far niente, a meno che avessimo aperto una sentenza di rettifica con tanto di avvocato. Soldi non ne avevo e per tanto ho fatto buon viso a cattivo gioco.

Due mesi dopo la nascita il Prete incitato dai parenti di mia moglie, mi manda a chiamare, sollecita il battesimo. Non vuol sentir parlare di battezzarlo per Yuri e mi invita a sceglierne altro nome.

Al fine ci accordiamo che venga battezzato come Yuri e con un secondo nome indicato dalla mamma.

Al battesimo io non vado ci sono i miei genitori la Mamma e sui.

Il prete non c’è, ha mandato in sua vece un frate. Risultato in Chiesa Sala Yuri Enrico. Sulla carta di identità Sala Massimo.

Ciao

 

 

 

 

 

 

 

   

 

 

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12 minuti fa, beonardo ha scritto:

Era il 1962

Il mio nome è stato '' aggiudicato '' poco dopo , ma con meno complicazioni...:smile:

Il nome , i genitori ed il luogo di nascita , non gli scegliamo .

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Riccardo Ottaviucci
7 ore fa, beonardo ha scritto:

Era il 1962 a quel tempo ero in fregola rivoluzionaria e anticlericale

e pensare che gli anticlericali di allora sono diventati adesso tutti baciamadonne :lol:

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9 ore fa, beonardo ha scritto:

Era il 1962 a quel tempo ero in fregola rivoluzionaria e anticlericale

 

Perbacco non sei di primo pelo! Probabilmente hai qualche hanno più di me visto che pur essendo diventato padre prima di 24 anni, mi figlia primogenita nacque nel 1969.

Sei stato anche in anticipo sui tempi, visto che la contestazione anticlericale divenne generalizzata dopo il 1965.:smile:

Modificato: da Livio Orsini
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Hee! Livio purtroppo non son di primo pelo vado per 84.

PS: Come si fa a riscrivere come fate voi ad inizio post  con carattere semitrasparente?

Grazie!

Riguardo al Fet dello schema TDA7000 leggo e posto a titolo informatiovo : Viene utilizzato in questo circuito solo ed esclusivamente come adattatore di impedenza e non come stadio amplificatore.

Comunque ho tolto tutti i componento a valle del Fet e lui comprerso ed ho realizzato con il TBA 380 /14 pin come da schema propostomi da Stefano e questo settore l'ho provato ed è OK. Mi manca un ricontrollo finale dei collegamenti TDA e poi incrocerò le dita.

Ciao

Loris

 

 

 

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8 ore fa, beonardo ha scritto:

Come si fa a riscrivere come fate voi ad inizio post  con carattere semitrasparente?

 

intendi questo? la citazione? Semplice, passi il mause sullo scritto tenendo premuto il tasto sx, così si evidenzia lo scritto; quando rilasci il tasto appare il fumentto "Quota  selezione?", ci clicchi sopra e nella finestra di risposta appare la scritta quotata.

 

8 ore fa, beonardo ha scritto:

on son di primo pelo vado per 84.

 

Complimenti, hai ancora voglia di sperimentare cose nuove e ti mantieni il cervello sveglio. Dicono che impegnando il cervello costantemente è meno probabile che si venga colpiti dalla demenza senile. Meglio gicare con l'elettronica che che far parole crociate, almeno per conto mio è così.

 

 

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15 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

ntendi questo? la citazione? Semplice, passi il mause sullo scritto tenendo premuto il tasto sx,

Grazie Livio dell'informazione, sperando che il gioco e cosi la mente durino ancora un po' di anni ringraziando, ti saluto

Loris

 

 

 

 

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Il 11/5/2020 alle 19:14 , dott.cicala ha scritto:

Il TDA7000 è un ricevitore FM completo capace di lavorare da 1,5MHz a 110MHz.

 

Circuito completato. lo provo subito accendendo l'oscillatore a sfasamento che conoscete e in altoparlante si ode forte e limpida la nota modulata, variando la frequenza sia dell'oscillatore che del circuito del TDA 7000 la nota la posso sintonizzare su tutta la scala da 88 a 104 mhz confrontando con un ricevitore fm professionale.

Vi ricordo che lo stesso risultato ( ad onor del vero però la nota era meno limpida e meno forte dell'attuale circuito) l'ho avuto con il primo circuito postato a pagina 1. Ma come il primo circuito non sintonizzo nessuna emittente ne FM ne di altra natura.

Anche la prova in ambiente favorevole non da esito positivo.

Le bobine sono come indicato negli schemi, ho provato a distanziare le spire, ma niente è variato.

Chiedo lumi

Grazie

 

 

 

FM con TDA7000 seconda.jpg

FM con TDA7000.jpg

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Ma l'antenna c'è? A me basta un filo da 10cm ma anche senza qualcosa ricevo ugualmente.

Quella bobina a ridosso dell'integrato è quella dell'oscillatore?

Se sì, con i collegamenti così lunghi è difficile salire sopra i 70-80MHz ma forse anche meno. Tutti gli altri condensatori li puoi lasciare anche più lontani, infatti la media frequenza di quell'integrato è di 110kHz, ma quella dell'oscillatore locale deve essere vicinissima. L'ordine di grandezza è il millimetro.

Se non ricevi niente la causa può essere solo quella. La bobina in ingresso la puoi anche eliminare come ti avevo indicato più indietro.

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Mi son ricordato solo ora che nel circuito di NE una resistenza aveva il valore sbagliato nell'elenco componenti.

R2 è da 10k e non da 100k

 

Lo schema riadattato col il variabile, l' LM380 e senza la bobina d'ingresso

 

image.thumb.png.da97c90ef8211a61cfa88278791576f1.png

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1 ora fa, dott.cicala ha scritto:

Quella bobina a ridosso dell'integrato è quella dell'oscillatore?

E' quella collegata fra il pin 5 ed il 6 l'altra è quella fra il pi 13 e 14 .dove c'è l'antenna, le saldature di tutte e due le boobine dai rispettivi pin sono di 5/6 mm il gambo prima dell'inizio delle spire e di 6/7 mm quella per cosi dire d'antenna la vedi distante in quanto l'ho piegata, mentre l'altra è ritta in piedi. Praticamente la lunghezza totale dal pin all'inizio prima e ultima spira è in media 12mm.

Ho osservato il montaggio sulla rivista, come distanza di saldature pressoche le ho tenute uguali, ma il montaggio rivista tiene le spire aderenti alla basetta mentre io gli ho lasciato un gambo .

Ciò che non ho pensato di comunicarti è che il Varicap che lo schema indica per MPF 102 siccome non l'ho trovato in sostituzione mi hanno dato BB 222 e BB 809 e ora c'è montato BB222. Ho notato che come involucro esternamente sembrano normali diodi , molto diversi dal famoso BB112.

Avrei forse dovuto aspettare prima di postare e provare il BB809 . Ma cosa mi puoi dire del fatto che il segnale dell'oscillatore a sfasamento lo sento bene , forse che io sintonizzi delle frequenze di risonanza?

CIao

Grazie

 

 

 

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La R2 la sostituirò, ma quella fa parte dell'amplificatore. Noto anche dal nuovo schema che hai semplificato, hai eliminato la bobina d'antenna che è quella che nel mio circuito è piegata all'ingiù pensi comunque che per via del gambo lungo possa influire malamente?

Il variabile che ho usato nel primo circuito è di circa 30o 40PF . se  non funge con i varicap su menzionati, in attesa di acquistare quello giusto proverò con questo variabile.

 Ciao Grazie

Loris

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La bobina dell'oscillatore locale è quella tra il pin 5 e 6 ed è critica. E' composta da 5 spire di filo da 0.4 su diametro di 4mm. Se è distante 12mm per gamba è come se ci fossero due spire in più e ciò abbassa la frequenza di parecchio.

La bobina tra i pin 13 e 14 invece serve a poco e può essere eliminata o aggiunta in seguito se la selettività è proprio pessima, ma in questo caso non farà miracoli.

Per far risuonare l'oscillatore locale tra 88-108MHz serve una capacità in parallelo alla bobina d'oscillatore che varia da 8pF minimi a 15pF massimi.

Il variabile da 20/40 in parallelo alla bobina che ha già più spire per il fatto che è lontana, abbassa la frequenza e porta il ricevitore fuori gamma.

I varicap...

Il BB222 è un diodo per tuner tv UHF e quindi la sua tensione di polarizzazione va da 0 a 30v per esibire una capacità tra 1.8 e 2.5pF: Troppo poco anche applicando tutta la tensione necessaria.

 

Il BB809 è anch'esso un diodo per tuner TV però per VHF. Ha una capacità che varia da circa 4pF a 48pF con una tensione che come per tutti i varicap Tv va da 0 a 30v

Potrebbe essere usato applicando una tensione che va da 10 a 15v. In quella finestra la capacità esibita può andar bene.

 

Tutti e due hanno l'aspetto di un diodo normale, come l'1N4148 ma vanno sempre polarizzati inversamente.

 

Perché ricevi il segnale del generatore.

I casi sono due:

1) E' ricco di armoniche

2) Sfondi. Cioè il livello del segnale applicato è così alto che nonostante l'attenuazione dovuta al fuori frequenza del ricevitore, riesce comunque a passare.

 

Credo che sia proprio il secondo caso quello che ti riguarda.

Tieni presente che quell'integrato è capace di ricevere da 1,5 a 110MHz semplicemente modificando la frequenza dell'oscillatore locale.

Quando si fanno queste prove si regola il livello del generatore al massimo a qualche microvolt, mentre il tuo non penso riesca ad andare sotto il millivolt.

Un segnale anche di soli 500uV è visto come una cannonata dall'integrato.

Il costruttore dichiara una sensibilità di 1,5uV su 75 ohm

 

PS.

In parallelo alla bobina, oltre al varicap, c'è anche la capacità parassita della basetta. Se non è vetronite può valere  anche più di 100pF per cm2

e ciò abbassa ulteriormente la frequenza.

 

 

Modificato: da dott.cicala
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Ho ritrovato un vecchio ricevitore che avevo realizzato anni fa. C'è un TDA7000 e un TDA28222. Un tempo c'erano anche due potenziometri elettronici controllati da un pic che ho estirpato.

Al loro posto ho messo due potenziometri e fatta qualche piccola modifica ho dato tensione.

 

il tono a 1kHz che si sente è del generatore sintonizzato a 87.5MHz modulazione FM deviazione 75kHz

 

Come si vede non c'è la bobina di ingresso e la bobina di sintonia è a ridosso del pcb con i terminali ridotti al minimo indispensabile

Bob1.jpg.adacdcfbcc9f66bfeea087c280549dd1.jpg

 

Bob2.jpg.34731f0ef9ae2e9693b573cc0bb098df.jpg

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Dott'' , è impazzito il mio pc , oppure può essere normale :

tda7000.GIF.34f9461121b30c1880f8587ce8022bb0.GIF

 

                                             Cosa significa   ?

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19 ore fa, dott.cicala ha scritto:

La bobina dell'oscillatore locale è quella tra il pin 5 e 6 ed è critica.

Allora per primo abbasserò le bobine a filo basetta.

 

19 ore fa, dott.cicala ha scritto:

serve una capacità in parallelo alla bobina d'oscillatore che varia da 8pF minimi a 15pF massimi.

Il variabile da 20/40 in parallelo alla bobina che ha già più spire per il fatto che è lontana, abbassa la frequenza e porta il ricevitore fuori gamma.

I varicap...

IL variabile che utilizzo sul primo circuito è ad aria e sullo stesso asse monta diverse capacita ed avevo due da 20PF e due da 10. Io ho utilizzato le due da 20 in parallelo. Effettuerò prove con ilm singolo 20 e con il singolo 10, ho anche un trimmer singolo ad aria da 15. Sono idonei questi trimmer qui sottom postati? Ne ho di diverse misure.

trimmer.png.8c5a6768798bb8a4d521c49384eda5a6.png

19 ore fa, dott.cicala ha scritto:

In parallelo alla bobina, oltre al varicap, c'è anche la capacità parassita della basetta. Se non è vetronite può valere  anche più di 100pF per cm2

e ciò abbassa ulteriormente la frequenza.

 

E oltre la capacità parassita della basetta ci sonoo i collegamenti con filo e le saldature.

Quello che non ho capito bene è se

19 ore fa, dott.cicala ha scritto:

Il BB809 è anch'esso un diodo per tuner TV però per VHF. Ha una capacità che varia da circa 4pF a 48pF con una tensione che come per tutti i varicap Tv va da 0 a 30v

Potrebbe essere usato applicando una tensione che va da 10 a 15v. In quella finestra la capacità esibita può andar bene.

 

Mi par di capire che anche questo varicap non va bene o sbaglio? il circuito funziona con 5V .

Ciao Grazie

 

19 ore fa, dott.cicala ha scritto:

 

 

 

 

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PS: Anche io non riesco ad aprirlo esce la schermata uguale a quella di Gabri. Si vede che come i depliant che accompagnano certe apparechhiature 100 pagine ,20 lingue ,ma l'italiano non c'è ci considerano di serie B.

Un saluto anche a te Gbri.

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Il video è stato bloccato da Muyapp perché contiene 3 secondi di una canzone di Aretha Franklin...ma vaff...lo sto tagliando, abbiate pazienza è un processo svolto da youtube.

 

I varicap non vanno bene, il compensatore neppure e credo nemmeno il materiale della basetta.

La sintonia è critica, con un compensatore del genere, ammesso che la capacità sia compatibile, sarà difficilissimo centrare qualsiasi emittente.

La bobina dev'essere realizzata come ho già spiegato, ma a questo punto, tenendo conto delle capacità parassite presenti in quella realizzazione andrà sicuramente diminuito il numero di spire. 

Non solo è critico il posizionamento, ma anche se realizzata e montata correttamente è sufficiente allargarla per finire fuori frequenza. Qui siamo in VHF.

Modificato: da dott.cicala
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