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Terraneo citofono 672 guasto fonica


Andy16

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Bene, sono pochisimi componenti, si ripara in un attimo. Controlla se trovi tensione continua sotto al condensatore azzurro, devono esserci sicuramente più di 12Vdc. Se ci sono al 99% è rotto il circuito integrato a tre piedini, lo cambi con uno uguale e sei a posto. Per scrupolo controlla pure il resto, i PTC devono segnare cortocircuito, la resistenza grande deve segnare 47 Ohm mentre i diodi neri devono condure da un lato e invertendo i puntali no. Per provare i diodi serve un tester con la portata apposita per i diodi, ce l'hanno quasi tutti.

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23 ore fa, maxmix69 ha scritto:

Bene, sono pochisimi componenti, si ripara in un attimo. Controlla se trovi tensione continua sotto al condensatore azzurro, devono esserci sicuramente più di 12Vdc. Se ci sono al 99% è rotto il circuito integrato a tre piedini, lo cambi con uno uguale e sei a posto. Per scrupolo controlla pure il resto, i PTC devono segnare cortocircuito, la resistenza grande deve segnare 47 Ohm mentre i diodi neri devono condure da un lato e invertendo i puntali no. Per provare i diodi serve un tester con la portata apposita per i diodi, ce l'hanno quasi tutti.

Eccoci qui. 

Ho fatto le misurazioni e..... Il condensatore funziona, quasi 15vdc.La resistenza poco meno di 47 ed i diodi conducevano da un lato ed invertendo no. I PTC segnano corto. Guardando bene il circuito integrato a 3 pin si vede che intorno ha un alone giallo come sfiammata. Abbiamo trovato l'assassino. 

Qualche consiglio su dove recuperare il circuito integrato e soprattutto cosa cercare? Non me ne intendo. 

Grazie per l'aiuto

IMG_20200520_194030.jpg

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La sigla è scritta chiaramente: L7808CV. E' uno stabilizzatore a 8V da 1.5A, ce ne sono con varie sigle, tutti equivalenti. Se c'è un qualunque tecnico elettronico o laboratorio nelle vicinanze dovrebbero averlo, pure se 8V non è molto comune. Diversamente ebay o simili, ma ti costa più la spedizione che il componente. Parliamo di circa 50 centesimi al pubblico.

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Alla fine ho trovato 1 pz. A 1,00€ con 2,90€ di spedizione. Sempre meglio dei 40 per ali nuovo Farfisa o centinaia per il biticino. Adesso speriamo di riuscire a sostituirlo. C'è un senso o va bene in entrambi i lati? Consigli per 

rimuovere lo stagno senza far danni? 

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Maurizio Colombi

Perdonate l'intrusione in questo discorso, ma dopo aver letto: 

42 minuti fa, Big0506 ha scritto:

C'è un senso o va bene in entrambi i lati?

 

43 minuti fa, Big0506 ha scritto:

Consigli per 

rimuovere lo stagno senza far danni? 

mi chiedo... in tutto questo c'è una buonissima volontà, c'è una certa intenzione di risparmiare, c'è tutto quello che ci volete mettere... ma e se non fosse lui?

Visto che siete una "joint venture" cosa vi costa provare un attimo l'alimentatore funzionante al posto do quello guasto e poi comprarne uno nuovo?

Ma queste sono solo considerazioni di uno che lo fa di mestiere...

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1 ora fa, Big0506 ha scritto:

C'è un senso o va bene in entrambi i lati? Consigli per 

rimuovere lo stagno senza far danni? 

Mi permetto di rispondere anche io. Aldilà di questi dubbi che penso ti possa chiarire efficacemente il tuo amico quadrista, resta il fatto che se quel regolatore si è bruciato al 99% è per sovvracarico. Quindi io controllerei se effettivamente c'è la possibilità che i cavi vadano in corto o se c'è un assorbimento eccessivo da qualche parte, altrimenti il nuovo componente durerà ben poco.

 

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Voglio sperare che i controlli di eventuali cortocircuiti siano stati fatti, avevo parlato del dubbio del topolino...

Quello stabilizzatore è molto robusto e ben protetto internamente, però può succedere che si guasti e soprattutto a volte capita che si guasti senza motivo. Rarissimo, ma mi è capitato. Per rimuovere lo stagno serve saldatore e succhiastagno, speravo lo sapessi. Il verso di inserimento va rispettato, se lo metti al contrario lo rompi e c'è il rischio di rompere pure altro. Se non sei attrezzato o non sai come fare rivolgiti a qualcuno con il pezzo di ricambio in mano.

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Grazie a tutti per le considerazioni ed il supporto. Provo a rispondere a qualche quesito. I cavi sono stati tutti controllati a livello di integrità con il tester. La mia esperienza si rifà ai tempi della scuola ormai più di 20 anni fa e quindi non sono esperto per questo ho preferito fare domande che senza dubbio appaiono scontate. Il succhi stagno non lo avevo e non ne conoscevo l'esistenza fino a ieri, poi grazie ad un video sul tubo ho capito che mi sarebbe servito per questa avventura così sono in attesa che arrivi. Pensavo che sarebbe bastato scaldare lo stagno che tenevano i Pin e sarebbe venuto via. 

Preferisco intraprendere questa strada che mi costa 5 euro che spenderne 50 o più per un altro alimentatore. Poi se non va ugualmente piuttosto cambio tutto l'impianto con uno più moderno ed a 2 fili. 

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23 ore fa, boip ha scritto:

Mi permetto di rispondere anche io. Aldilà di questi dubbi che penso ti possa chiarire efficacemente il tuo amico quadrista, resta il fatto che se quel regolatore si è bruciato al 99% è per sovvracarico. Quindi io controllerei se effettivamente c'è la possibilità che i cavi vadano in corto o se c'è un assorbimento eccessivo da qualche parte, altrimenti il nuovo componente durerà ben poco.

 

 

Come posso controllare se c'è un corto sui fili senza smontare tutto.? Come controllo se c'è un assorbimento eccessivo.?

Io ho sempre ragionato in questa maniera.... Devo chiamare qualcuno per un lavoro, prima ci provo io se va bene ho risparmiato altrimenti sempre dovevo chiamare. 

Questo mi spinge a provare da me il tutto così allo stesso tempo imparo cose nuove e faccio esperienza. 

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Se non vuoi aspettare il succhiastagno basta o fondere lo stagno sulle 3 piazzole contemporaneamente (saldatore con punta grande che tocca le tre piazzole contemporaneamente) oppure tagliare i piedini dell' integrato e estrarli uno ad uno con una pinzetta mentre si fonde lo stagno dall'altra parte.
Con lo stesso tester puoi controllare l'assorbimento: una volta ripristinato l' alimentatore metti il tester in serie su uno dei fili e, una volta selezionata la misura ampere in continua (potresti dover cambiare boccola sul multimetro, ma se ti fai un giro su google trovi guide passo passo) vedere se sta sotto gli 1.5 ampere.
 

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57 minuti fa, boip ha scritto:

Se non vuoi aspettare il succhiastagno basta o fondere lo stagno sulle 3 piazzole contemporaneamente (saldatore con punta grande che tocca le tre piazzole contemporaneamente) oppure tagliare i piedini dell' integrato e estrarli uno ad uno con una pinzetta mentre si fonde lo stagno dall'altra parte.
Con lo stesso tester puoi controllare l'assorbimento: una volta ripristinato l' alimentatore metti il tester in serie su uno dei fili e, una volta selezionata la misura ampere in continua (potresti dover cambiare boccola sul multimetro, ma se ti fai un giro su google trovi guide passo passo) vedere se sta sotto gli 1.5 ampere.

Buono il consiglio riguardante il rimuovere i piedini dopo averli tagiati, meno buono quello di riscaldare i tre piedini insieme, c'è il rischio di surriscaldare le piste di rame del circuito stampato che potrebbero staccarsi dal supporto di vetronite e/o rompersi. Poi resta sempre il problema di liberare i fori, uno pratico lo fa comunque, ma per chi non lo ha mai fatto è meglio andare sul sicuro. Per l'assorbimento il tester va messo IN SERIE al filo + in portata ampere continui e il massimo dichiarato sull'alimentatore stesso è di soli 150mA, quindi suppongo un assorbimento normale intorno ai 100mA.

Modificato: da maxmix69
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Ciao a tutti, 

Operazione effettuata!!! 

Ho seguito i vostri consigli e tutto funziona. Non sembra esserci assorbimento o altro. 

Grazie a tutti per l'aiuto. 

Dio vi benedica

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