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Filtro Pigreco


simonegr

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Buongiorno a tutti,

Vorrei calcolare la frequenza di taglio di questo filtro pigreco posto sull'alimentazione di una macchina (che funziona ma vorrei capirne di più.

C6-C8 ha un valore di 100 uF elettrolitico

C7-C10 ha un valore di 100nF 35Vl ceramico multistrato

C9 0.47 uF Polipropilene

Induttanza 10 uH

 

Ma se sul ramo da 0V mettessi un'induttanza uguale a quella da 10 uH otterrei un filtro più performante ?

 

Il filtro doppio pigreco sono in pratica due filtro pigreco in serie ?

 

Grazie mille a tutti

 

Filtro Pigreco.jpg

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Qui trovi tutte le formule per il calcolo della frequenza di taglio.

Fai attenzione perchè il valore di impedenza di sorgente e di quella di carico, influenzano il valore della freqeunza di taglio

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Quindi nel mio calcolo devo inserire anche il carico e la sorgente come impedenza, il condensatore elettrolitico gioca in questo caso oppure è utilizzato solo per tenere la tensione bella costante ?

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Devi calcolare il parello di tutte le capacità di ciascuna "gamba" del "pi". Le capacità sono messe per fare ... le capacità.

Ogni capacità ha un tempo di carica determinato dal suo valore e dal valore della resistenza di sorgente; ha un tempo di scarica determinato dal suo valore e dalla resistenza di scarica. Se la costante di tempo di scarica ha un valore elevato la tensione ai capi del condensatore tende a rimanere costante.

Ma questo è proprio quello che fa un filtro passa basso: tende a bloccare le variazioni di tensione che siano piùveloci della sua frequneza di taglio.

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Innanzi tutto grazie mille a tutti, 

ora posso calcolare la mia frequenza di taglio come indicato da livio, ma se metto un'induttanza anche sul ramo dello 0v cosa vado a cambiare ? nel caso di un filtro, dove devo ripulire il 24V da disturbi generati dall' HF del TIG è meglio lasciare lo 0v libero così come nello schema ? a vostro avviso sarebbe utile un transil da 30V all'uscita che mi protegge ulteriormente ?

grazie ancora

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50 minuti fa, simonegr ha scritto:

di un filtro, dove devo ripulire il 24V da disturbi generati dall' HF del TIG

 

I filtri antidistrubo non sono cose che si possono approcciare con 2 conti imparaticci.

Sino frutto di studi eseguiti da specialisti con molta esperienza specifica, seguiti da prove con strumenti piuttosto costosi.

Ti costa meno acquistarne uno prodotto da un costruttore serio come, ad esempio, Shaffner; hai un prodotto affidabile e che sicuramente rispetta le specifiche di reiezione dichiarate.

Soprattutto hai la certezza che espleterà al meglio la funzione prevista.

 

50 minuti fa, simonegr ha scritto:

se metto un'induttanza anche sul ramo dello 0v cosa vado a cambiare ?

 

Se fai le cose per bene l'induttanza deve essere eguale a quella sul lato caldo. In genere sono induttanze avvolte sul medesimo nucleo.

Se pre per fare le cose per bene devi avere le capacità dal lato ingresso sdoppiate e collegate a terra.

Basta che tu osservi lo schema di un classico filtro di rete.

Il calcolo comunque diventa più complesso e non mi sento di trattarlo nelle poche righe di un messaggio.

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Grazie mille livio per la tua immensa disponibilità. Non voglio progettare una scheda con calcoli imparaticci, la scheda fu progettata oltre 30 anni fa da un mio collega e la utilizziamo ancora oggi.

Io volevo capire il funzionamento (frequenza di taglio ecc. ecc.), per il gusto di utilizzare qualcosa e conoscerlo, poi la mia curiosità si è spinta oltre.

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