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Avviatore - caricabatterie per auto


ceio1960

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OK, avete entrambi perfettamente ragione per quanto riguarda il "trabiccolo" ma con il mio TR anche "solo" da 750VA, che mi pare concordiamo potrebbe fornirli, significa che a 12V mi permette una I di ben 750/12=62,5A che forse Livio obietterebbe siano sufficienti. Dato che ho stima di voi, a questo punto cosa potrei ricavarne? Scusate l'impuntamento ma mi dispiace buttare un pezzo di storia.

 

 

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I 750 VA a 12 V ci sarebbero nel caso di unico avvolgimento secondario da 12 V circa e fatto con un filo di sezione corrispondente a quella corrente. Te l'ha spiegato pattino ed anche altri. I 750 VA corrispondo, in grandi linee alla potenza che può trasformare quel nucleo se ben progettato. 

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OK,OK, recepito. Comunque mi pare di avere per le mani un bel trasformatore da sfruttare e quindi cerco semplicemente idee. Naturalmente ringrazio tutti e chiedo venia per l'insistenza.

 

 

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29 minuti fa, ceio1960 ha scritto:

Comunque mi pare di avere per le mani un bel trasformatore da sfruttare

Questo , si !

1 ora fa, gabri-z ha scritto:

I 750 VA corrispondo,

:superlol: , la fame.....corrispondono .

Modificato: da gabri-z
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Tornando al caricatore, se in uscita ha un fusibile da 30 Ampere cosa pretende di fare ???

 

Modificato: da patatino59
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11 ore fa, Lorenzo-53 ha scritto:

forse all'interno c'è dell'altro oltre il trasformatore

 

In natura nulla si crea e nulla si distrugge, ovvero non si hanno pasti gratis c'è sempre qualcuno che paga il conto.

Se devi prelevare 100A a 12V e non hai un SMPS che li possa erogare prelevando direttamente da rete li dovrà fornire il trrasformatore elettromeccanico, sempre!

Se hai uno SMPS in gradi fornire i 100A, non c'è ragione di avere anche un trasformatore elettromeccanico per fornirne 30A.

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Ancora grazie signori tutti ma la mia domanda è alquanto semplice: se aveste per le mani questo benedetto trasfo di circa 750VA con uscite 12 o 24 o 36V cosa ne fareste? E' solo per prendere spunti. Lasciamo stare starter. Ancora grazie.

 

 

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Ottima idea, ci ho pensato anch'io e se non scopro altro penso che lo farò, ma ho a disposizione degli alimentatori delle BTS a 48Vcc 1900Watt che equipaggiati di step down mi fanno un lavoro spettacolare. Grazie Marcello

 

 

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Potresti costruire un oscillatore e farci un inverter usando il trafo al contrario...

Potresti metterci sopra un pentolino e usarlo come umidificatore...

Potresti farci anche un fermacarte a super-risparmio energetico (non serve nemmeno alimentarlo).

Io ho il garage pieno di roba buona recuperata, ma la tengo per quando avrò l'esigenza di usarla. Volerci fare per forza qualcosa mi sembra un tantino perverso, poi ognuno la vede a modo proprio.

Ammiro lo spirito di iniziativa, ma forse in questo caso c'è un'eccesso di entusiasmo.

Il mio consiglio è di tenertelo lì finché non ti verrà l'ispirazione oppure finché non avrai un'esigenza reale.

 

 

 

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Grazie Cialtrone, in effetti forse è questa la strada da seguire, non "FARE A PRESCINDERE" ma "FARE SE SERVE". L'unico inghippo è che io non ho molto spazio per "parcheggiare" attrezzature buone ma in attesa di collocazione. Grazie anche a te.

 

 

 

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Buona sera a tutti ; secondo me l'idea dell'avviatore  o carica batterie non è da scartare ; per esperienza personale  in molti casi non serve 100A per far ripartire un motore di avviamento . Certo , non si può pretendere di far partire un motore di avviamento , se la  batteria è  assente o a ko  , ma in situazioni dove la batteria sia scesa attorno ai 10,5 v 11 volt  e a patto che non abbia passato troppe  ore in questa situazione , la batteria può essere aiutata con un semplice  starter ( spinta iniziale ) sufficiente a trascinare la capacità residua della batteria primaria . Una volta ho fatto ripartire l'auto con una batteria da 7 Ah .

Per tanto se quel trasformatore fosse il mio , metterei  un bel ponte di raddrizzamento e una bella scatola .

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7 ore fa, BLIZZY ha scritto:

Una volta ho fatto ripartire l'auto con una batteria da 7 Ah .

 

Dipende dalla corrente di scarica ammessa. Altrimenti oltre a tutto rovini la batteria.

Se la batteria ha una corrente di scarica 10*Ic (70A in questo caso) un tentativo di avviamento lo puoi fare.

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7 ore fa, BLIZZY ha scritto:

Una volta ho fatto ripartire l'auto con una batteria da 7 Ah

Magari ci riesce benissimo, a giudicare dalle dimensioni di certi avviatori portatili.

Certo che se è "aiutata" da una batteria di supercondensatori il discorso cambia completamente.

Io una volta ho messo in moto un motore 1800cc a benzina solo con i condensatori carichi, senza nessuna batteria.

DSC_4303.jpg

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2 minuti fa, patatino59 ha scritto:

Io una volta ho messo in moto un motore 1800cc

 

Il condensatore è proprio un dispositivo che permette correnti di scarica elevatissime, quindi può svolgere quella funzione, peccato che tende a diminuire drasticamente la sua vita.

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Poco tempo fa mi è stata regalata una batteria appositamente studiata per gli starter, ricordo che costa circa 100E e come capacità non è grande, ha una bassissima R interna.In autunno la carico bene con un vecchio caricabatterie fatto da mio padre e la lascio in una scatola sulla Giulietta di mio figlio che sta ferma per molto tempo all'aperto ecc. ecc. ebbene quando la macchina si rifiuta di partire collego questa e si avvia AL PRIMO COLPO. Lui la tiene in macchina e ha già tolto amici dalle grane. Certo che dopo qualche tentativo va ricaricata e non bisogna sforzare a lungo. posterò le caratteristiche.

@ BLIZZY, grazie. E' meglio un ponte, e da quanti A oppure due diodi sempre da quanti A? Nessun Condensatore?

 

 

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2 ore fa, ceio1960 ha scritto:

BLIZZY, grazie. E' meglio un ponte, e da quanti A oppure due diodi sempre da quanti A? Nessun Condensatore?

 

Pannometricamente

Considerando un trasfo da 750 VA con secondario a 12V sono circa 62A. Scegli un ponte da 100A - 100V, montato su di un discreto dissipatore di calore.

 

Per evitare correnti pericolose metti un filtro ad "L" rovesciato con induttore 2mHy con corrente di saturazione >65A ed un bella batteria di condensatori in parallelo così da raggiungere una capacità >= 10mF (10.000µF).

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@Livio filtro a L rovesciato significa che dopo il ponte inserisco l'induttanza in serie al è e poi, fra + e -, i C da somma=10000uF? Hai idea di come fare la 2mH? 

 

 

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Come ti è stato suggerito , non dimenticare una protezione al Corto Circuito (Sempre possibile ), un qualcosa sul primario del trasformatore ; fusibile o magnetotermico adeguati alla potenza in gioco  .

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4 ore fa, ceio1960 ha scritto:

filtro a L rovesciato significa che dopo il ponte inserisco l'induttanza in serie al è e poi, fra + e -, i C da somma=10000uF? Hai idea di come fare la 2mH? 

 

Si è così.

L'induttanza la si costruisce come fosse un trasformatore senza avvolgimenti secondari.

Il calcolo, per chi lo fa saltuariamente e non dispone di tabelle pronte, non è ne semplice ne facile.

Bisogna partire dai lamierini del nucleo, etc. etc.

Più facile e sicuro acquistarla bella e pronta (non le regalano).

Oppure puoi mettere in serie un resistore di limitazione della corrente di carica, resistore che sarà cortocircuitato a carica terminata. Però per fare questo è necessario un relè concontatti che tengano >60A in cc, componente costosissimo, ingombrante e di difficile reperibilità.

 

La soluzione più raffinata è l'adozione di un ponte semicontrollato a SCR (2 diodi e 2 SCR), in modo che con la parzializzazione si fa salire la tensione in modo graduale limitando la corrente.

Oggi sono presenti sul mercato anche dei ponti a MOSFET che fanno proprio questa funzione.

Modificato: da Livio Orsini
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30 minuti fa, ceio1960 ha scritto:

Ho visto che si possono pilotare 4 mosfet con l'LT4320. Ora cerco uno schema per 12V 60A.

 

Lo trovi sul datasheet dello LT4320;; se cerchi sul sito Linear ci dovrebbe essere un AN ed inoltre puoi simulare con LTSpice, completamente gratuito e scaricabile dalsito LT

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Ho deciso di non costruire l'avviatore, funziona troppo bene la batteria con due cavi. Quando mi servirà lo sfrutterò. Ringrazio tutti per la collaborazione.

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