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Saldatrice Inverter Guasto


nytros

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Fai una verifica veloce, controlla se c'è continuità fra un polo dei condensatori e una delle pad della resistenza che ti sembra sia saltata

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Se quel componente ha una resitenza di 82 ohm circa i condensatori dovrebbero caricarsi comunque, anche se il relè non chiude.

Verifica a cosa sono collegati i condensatori.

 

Poi dovresti cercare di metterci anche un po' del tuo altrimenti qui la storia diventa veramente infinita.

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Buonasera!

Gentilmente subito vorrei specificare che non vorrei creare noia, ne pretendo nulla, non è proprio questo il mio scopo.

Ci terrei a ripararla anche per tentare di capire cosa è successo... giusto per poter intervenire nel caso mi ricapitasse in futuro.

Fermo restando che ne ho già ordinata un'altra uguale.

sarò iscritto da qualche annetto, mi sono sempre trovato bene, persone competenti e risposte da professionisti.

Di mio ce ne metto sempre, infatti ho notato subito la resistenza  smd mancante, purtroppo non sono un professionista, quando mi capita di intervenire, lavoro soltanto con circuiti a bassa tensione.

In questo caso ci sono in gioco tensioni molto alte che sinceramente ci vado con i piedi di piombo

perchè voi mi insegnerete che la prudenza per la propria salute è la prima cosa!

mi rendo conto che se avessi lo schema originale probabilmente avremmo già risolto.

 

Per quel che ha detto boip, c'è continuità.

 

vi allego alcune foto

 

i due elettrolitici sono collegati con altri condensatori tre ceramici e uno in poliestere, li ho segnati in rosso!

quello grande a sinistra è in poliestere gli altri sono ceramici.

 

 

 

IMG_20200803_173714.jpg

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Ok, dovresti avere continuità fra
-una piazzola della resistenza e il + dei condensatori
-l'altra piazzola della resisitenza e il + del ponte.

Se è così allora anche se messa in una posizione un po' strana potrebbe essere quella a dover alimentare i condensatori all'atto dell'accensione.
Altrimenti non ti resta che verificare cosa c'è in parallelo al contatto normalmente aperto del relè. Sembra strano che la resistenza si sia staccata, perchè durante il funzionamento in questa non dovrebbe passare corrente.

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c è continuità anche tra - dei condensatori e piazzola della resistenza..

poi sento un odore come qualcosa che si sta surriscaldando.. sembra provenire dal relè.

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E allora non è quella, da quel che vedo il negativo del condensatore è sempre collegato al negativo del ponte. Cerca la resistenza che sta in parallelo ai contatti del relè, puoi farlo solo tu seguendo le piste/usando un multimetro.

C'è una sigla sul componente verde?

Ah poi non ti abbiamo chiesto mi pare, ma ovviamente non è che c'è un corto a valle sul bus DC? (bassa impedenza fra +e- dei condensatori, non arrivano mai alla carica, la resistenza limita la corrente e si scalda )

Modificato: da boip
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Un corto era già sospettato, ma se al "coso" verde, da 82.2 (spero Ohm) arrivano 220V e dall'altra parte c'è il corto, fai conto dove andrebbe il coso ed in quanti pezzi.. 

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Mah, sembra tanto un varistore.. 

Edit è in parallelo al contatto del relè, non protegge nulla, qualcosa non torna 

Modificato: da boip
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Manco io lo vedo una resistenza normale.... Più probabile, come aveva detto Livio, un termistore. 

Modificato: da gabri-z
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La foto è scura e non si capisce bene, ma forse è un sensore di corrente. 

Guarda se c'è una sigla sul componente verde, e dicci come lo hai misurato perché con 80 Ohm non possono non caricare i condensatori. 

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Da come si vede , pare un trasformatore di corrente , dovrebbe '' informare '' il circuito di controllo sul valore di corrente che passa nel fio centrale ...

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c'è scritto XK 

ho fatto in questo modo, l'ho dissaldato e come prima cosa ho provato la continuità con il prova diodi,per vedere se fosse interrotto,

poi ho impostato il tester su Ohm e sono partito dalla scala più alta e mano mano ho scalato fin quando non mi è comparso il valore sullo schermo.

Purtroppo non avendo nessuna numerazione sul componente, ho dovuto per forza partire dal valore più alto per poi scalare.

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Quando provi una resistenza puoi partire anche dal livello più basso, al limite ti segnerà circuito aperto. Ma quando l'hai misurato il selettore del multimetro era su? 100 ohm? 10k? 

 

Comunque direi che è ptc come ipotizzato da Livio images?q=tbn:ANd9GcTmD5lSYo-N_9e62tadha6

Modificato: da boip
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13 ore fa, nytros ha scritto:

Gentilmente subito vorrei specificare che non vorrei creare noia, ne pretendo nulla, non è proprio questo il mio scopo.

 

Non è questione di dare noia, quando dico che dovresti metterci qualche cosa di tuo è che dovresti fare un po' di mente locale su quello che hai rilevato e su quello che abbiamo scritto.

 

Più volte ho scritto che su quei condensatori ci deve essere una tensione di circa 325V +/- 10%.

Tu hai già constatato che, invece, non c'è alcuna tensione.

Hai ache misurato circa 230 V in continua all'uscita del ponte.

Ora è inutile fare ricerche e misurare vari componenti.

Per prima cosa verifica cosa c'è tra i condensatori ed il ponte raddrizzatore.

Non ci può essere molto; di norma c'è un resitore che viene cortocircuitato da un relè.

Devi solo seguire i collegamenti dei condensatori, non possono essere lì isolati dal resot del circuito.

Questa è la pria operazione da fare, sino a quando non avrai ottenuto questa informazione tutto quello che fai serve solo a confondere le idee.

Anche per ripare ci vuole razionalità e metodo, altrimenti andare per tentativi è una perdita tempo, a meno di clamorose botte di c**o

Modificato: da Livio Orsini
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Buongiorno.

boip era impostato su 200 Ohm, ovvero il valore più basso del mio tester.

tra ponte e condensatori c'è un connettore a due fili, rosso e nero.

Questi si vanno a ricollegare tramite connettore, in una schedina.

Vi allego foto.

 

 

 

 

IMG_20200804_120409.jpg

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4 ore fa, nytros ha scritto:

tra ponte e condensatori c'è un connettore a due fili, rosso e nero.

Questi si vanno a ricollegare tramite connettore, in una schedina.

 

Vediamo se ho capito.

 

Dal ponte escono 2 fili che portano la tensione raddrizzata ad un modulo che in uscita va ad alimentare i condensatori del DC bus; è così?

 

Daquella schedina cosa esce? Dovrebbe esserci almeno un altro connettore con 2 fili di sezione eguale a quella di ingresso che porta la tensione ai condensatori.

Così a prima vista sembra che il modulo abbia almeno un alimentatore SMPS.

 

A questo puntodevi seguire il giro della tensione raddrizzata su questo modulo.

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così avete una panoramica spero migliore.

il connettore a sinistra cerchiato in rosso è quello che abbiamo appena parlato.

ho tracciato il percorso che fa la tensione negativa proveniente dal ponte.. ma di quella famosa resistenza che stiamo cercando

nemmeno l'ombra..

 

 

IMG_20200804_192139.jpg

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Secondo me, se ti sei espresso bene col connettore rosso-nero ed io ho capito bene, non c'è! 

Il suo ruolo credo che sia preso dalla schedina. 

Modificato: da gabri-z
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11 ore fa, nytros ha scritto:

ho tracciato il percorso che fa la tensione negativa proveniente dal ponte.. ma di quella famosa resistenza che stiamo cercando

nemmeno l'ombra..

 

Si, questo va bene, ma necessario individuare anche il percorso del positivo.

 

10 ore fa, gabri-z ha scritto:

Il suo ruolo credo che sia preso dalla schedina. 

 

Si, probabilmente è l'alimentatore dei servizi a bassa tensione.

Bisogna verificare cosa esce, perchè se da li non esce nulla anche il resto non può funzionare.

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Purtroppo intercettare le piste della tensione positiva è davvero complicato perchè sono sull'altro lato della pcb

ovvero lato componenti.. c'è l'enorme dissipatore che impedisce di controllare e seguire i collegamenti.

 

 

quindi questo modulo,schedina è un alimentazione,

ho fatto alcune foto anche dell'uscita di questo modulo e pare che piano piano ci andiamo a ricollegare dove c'è quella resistenza smd mancante..

 

 

IMG_20200805_154525.jpg

IMG_20200805_154546.jpg

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C'è qualcosa che non quadra, quello spinotto prende tensione dal bus (è a valle del relè) quindi le tensioni ausiliarie non possono esserci se manca la 310 continua.
Se quel componente verde si comporta come resistenza da 80 ohm i condensatori devono caricare (e quindi si devono vedere i 310V)  a meno che non ci sia qualcosa in parallelo che li scarica.

Sbaglio?

Edit: ho visto la risposta.
Lo schedino è definitivamente la parte di alimentazione ausiliaria, prende l'alimentazione dal bus quindi non può funzionare se non sono carichi i condensatori.


Stacca lo spinotto dalla scheda dove ci sono i condensatori, dai tensione di rete e misura nuovamente a valle del ponte e sui condensatori (un puntale sulla pad positiva del condensatore e uno su quella negativa). Sai bene che c'è presenza di alta tensione, stacci attento.

Modificato: da boip
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25 minuti fa, nytros ha scritto:

Purtroppo intercettare le piste della tensione positiva è davvero complicato perchè sono sull'altro lato della pcb

ovvero lato componenti..

 

Esiste, nel tester, anche la funzione provadiodi con cicalino, il cicalino suona solo se c'è continuità, basta mettere un puntale sul positivo del condensatare e cercare i punti dove c'è continuità; con un poco di pazienza si trovano tutti i componenti che sono sul positivo del dc bus.

Se i condensatori non si caricano significa che c'è un componente interrotto tra ponte e condensatori.

 

Han messo una quantità industriale di foto, dovresti metterne una con il ponte raddrizzatore quasi in primo piano così possiamo vedere la componentistica che l'attornia.

 

26 minuti fa, boip ha scritto:

Lo schedino è definitivamente la parte di alimentazione ausiliaria, prende l'alimentazione dal bus quindi non può funzionare se non sono carichi i condensatori.

 

Dipende se il connettore è messo prima o dopo l'interruzione, se fosse messo immediatamente a valle del ponte, cosa più probabile, avrebbe comunque la tensione raddrizzata.

però si vedono 4 fili rossi ed un nero. Il nero è presumibilmente lo zero volt, mentre per il positivo credo che che ci sia un via - vai tra schedana e schedona.

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@Livio Orsini probabilmente ti sei confuso fra le 1000 foto, i 4 rossi+ nero dovrebbero essere le alimentazioni ausiliarie (+e-15, 24 ,5 V riportate in serigrafia) che "tornano" sulla scheda principale.
I due fili rosso e nero grossi a me sembrano collegati a valle del relè (per quanto possa vedere da una foto).

Comunque le foto sono tutte parziali, non si ha una visione d'insieme e non si capisce dove finisca una scheda e dove inizi l'altra (complici anche gli odiosi moduli a 90°)

Modificato: da boip
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Grazie sempre delle avvertenze!

infatti quando provo uso sempre i guanti e ovviamente mi muovo con cautela.

 

ho appena provato!

adesso c'è tensione sia su i condensatori e anche all'entrata della schedina.

 

 

 

 

 

 

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