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PLC Forum


Misurazione risposta in frequenza amplificatore audio con oscilloscopio


socheesome

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E' chiaro che il tuo schema non va bene. Quali altre conferme ti servono?

 

ADD  significa usare   la  funzione ADD dell'oscilloscopio per   eseguire misure  differenziali

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4 ore fa, socheesome ha scritto:

Che cosa significa "si  usano i due canali in  ADD " 

 

Se hai un'oscilloscopio doppia traccia colleghi le clips di massa allo zero volt dell'ampli, colleghi la sonda del canale A ad un capo dell'altoparlante, colleghi la sonda B all'altro capo, poi selezioni la modalità ADD e vedrai il segnale corretto.

Devi usare questa modalità differenziale perchè il tuo ampli, da quanto ho capito è un amplifcato a ponte, ovvero è un vero e proprio amplificato differenziale.

 

Non mi ero accorto del messaggio di Stefano.

Modificato: da Livio Orsini
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Il 9/11/2020 alle 11:30 , Livio Orsini ha scritto:

Quando colleghi clip di zero o quando colleghi proprio la sonda al segnale?

Se accade qaundo colleghi la clip  di zero significa che stai usando un zero che non è zero.

Non ho capito se hai risposto a questa domanda, l'amplificatore va in protezione se colleghi tutte e due le masse anche senza aver collegato le sonde? (dovrebbe, probabilmente sono a potenziali diversi, come ha detto livio) o solo quando colleghi le sonde ? (qualcosa non va nell' oscilloscopio)

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3 minuti fa, boip ha scritto:

l'amplificatore va in protezione se colleghi tutte e due le masse anche senza aver collegato le sonde?

 

Collega una clip alla calza dello schermo, che è connessa allo zero volt, poi collega l'altra clips ad un capo dell'altoparlante.

Essendo un circuito a ponte entrambi i capi dell'altoparlante sono connessi ad un segnale. Nel momento che collega la clips fa un bel corto circuito verso lo zero volt.

Ecco perchè deve fare la misura in modalità differenziale usando 2 canali e la modalità ADD.

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Si è quello che pensavo anche io, ma rileggendo mi sembra di capire che il problema sorga con la connessione delle sonde (impossibile a meno di aver problemi gravi sull'oscilloscopio)

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Il suo problema è la forma d'onda che risulta ; come avevo detto e sopratutto confermato dal dott", la forma è normale per quel modo di collegamento (sbagliato) delle sonde. 

È secondo me, anche se fatica rispondere alle domande, come fossero nostri i problemi, usa l'ingresso del oscilloscopio in cc. 

Modificato: da gabri-z
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4 ore fa, gabri-z ha scritto:

usa l'ingresso del oscilloscopio in cc.

 

Questo non sarebbe grave, avrebbe solo un offset che gli fa apprezzare meno il segnale.

Ma se usasse la tecnica differenziale con 2 sonde, visualizzando al somma dei canali non ci sarebbe problema di offset.

Il guaio è che dopo l'entusiasmo iniziale è sparito.

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2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Il guaio è che dopo l'entusiasmo iniziale è sparito.

E cosa sarebbe di sorprendente ?:P

Comunque , 'sta volta non è il caso , senza dubbio ha i suoi impegni .

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ma il segnale finale reale, se vi è offset DC, ha appunto anche questa componente continua; non capisco perchè va analizzato con l'oscilloscopio in AV che taglia appunto

la parte DC...

 

Mi associo al fatto che non sia molto chiaro il fatto di chiedere e poi non replicare alle gentili risposte ricevute...

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