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Accesso al superbonus 110%


arku59

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Salve, 

mi sono messo in contatto con un'azienda che si occupa del 110%, un consulente ha fatto un sopralluogo e mi ha indicato una serie di interventi, tra cui un impianto FV monocristallino prodotto da loro.

 

Vi scrivo perché vorrei sapere se conoscete l'azienda XXXXX e che opinioni avete.

 

In ogni caso prima di procedere, conoscete qualche altra azienda per fare un confronto.

 

Grazie mille.

Saluti

Modificato: da Alessio Menditto
Eliminato nome ditta
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Alessio Menditto

Arku purtroppo ho dovuto eliminare il nome della ditta,  ho capito le tue buone intenzioni di voler sapere se lavora bene ecc, però non si può.

il massimo che si può fare è scrivere da che città scrivi, e se chi ci legge è della tua città e ha fatto fare un lavoro simile al tuo può scriverti un messaggio privato, dove vi potete scambiare tutte le opinioni che volete.

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attento a rivolgerti direttamente ad una azienda.. 

 

magari ti fanno commissionare il lavoro senza che il 110%  ti spetti..   ci sono parecchi paletti.

 

questo consulente era un tecnico o un commerciale?

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12 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Arku purtroppo ho dovuto eliminare il nome della ditta,  ho capito le tue buone intenzioni di voler sapere se lavora bene ecc, però non si può.

il massimo che si può fare è scrivere da che città scrivi, e se chi ci legge è della tua città e ha fatto fare un lavoro simile al tuo può scriverti un messaggio privato, dove vi potete scambiare tutte le opinioni che volete.

Grazie. Scrivo da Palermo.

 

4 minuti fa, reka ha scritto:

attento a rivolgerti direttamente ad una azienda.. 

 

magari ti fanno commissionare il lavoro senza che il 110%  ti spetti..   ci sono parecchi paletti.

 

questo consulente era un tecnico o un commerciale?

 

L'azienda, da quello che ho capito è abbastanza seria, passerai da classe G a +2 classi.

Il soggetto che ha effettuato la consulenza era un tecnico dell'azienda, mi ha detto che prima di avviare qualsiasi intervento di riqualificazione l'edificio deve essere completamente in regola, poichè se così non fosse se nell'arco di 8 anni dovesse esserci un controllo sarei costretto a restituire l'intero importo, in quanto la responsabilità non è loro.

 

Ho svariate conoscenze in merito agli interventi che dovranno essere effettuati, ma il problema è capire se questa azienda è affidabile o meno. Come potrei verificare?

Inoltre, ho esplicitamente chiesto se dovesse esserci un errore di dimensionamento (taglia impianto, accumulo elettrico, accumulo termico, impianto climatizzazione) chi ne risponde? Mi ha risposto che la responsabilità ricade sul proprietario dell'immobile. Esiste qualche tipologia di assicurazione oppure come potrei tutelarmi?

 

Grazie mille.

 

 

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  • 3 weeks later...
Il 16/11/2020 alle 12:27 , arku59 ha scritto:

Gne risponde? Mi ha risposto che la responsabilità ricade sul proprietario dell'immobile. Esiste qualche tipologia di assicurazione oppure come potrei tutelarmi?

 

Grazie mille.

 

 

Vai da un geometro o altro di fiducia e ti farà le verifiche se sei in regola ( abusi e se hai diritto al superbonus ) con il comune/catasto.

La responsabilità è comunque del committente (Tu) che poi ti avvarrai sull'assicurazione dell'asseveratore finale ( tipicamente il direttore lavori ) ma solo per la parte riguardante le penali.

Mi spiego: spendi 100 , non sei in regola e agenzia entrate ti chiede indietro con penali 150 e tu potrai vare rivalsa solo su 50 in quanto secondo la legislazione il 100 è la parte che tu stai gia' usando ed è gia parte del patrimonio in tuo possesso.

Immagino ti abbia proposto pompa di calore come trainante e fotovoltaico come trainato. Puo' essere un buon sistema anche se hai i termosifoni e non l'impianto a pavimento e se magari non vivi in posti molto freddi tipo la pianura padana dove vivo io.

Pero':  fotovoltaico+impianto a pavimento + pompa di calore funziona bene dapertutto. Se però hai i termosifoni allora , probabilmente, dovresti dotarti anche di cappotto esterno alla casa.

Altra cosa farsi montare una pompa di calore di buona qualità ; magari cerca in internet e su youtube senza fermarti al primo giudizio.

Ultima cosa:  chi ti fa l'APE iniziale ( cioè Attestato Prestazione Energetica) della casa non è lo stesso che ti fa la finale ma è un terzo . Io chiarirei questi punti ed eventualmente mi rivolgerei ad un ingegnere ( o tecnico abilitato ) termotecnico della zona . Il costo è sui 350 + iva dalle mie parti.

Modificato: da A325118
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Domenico Maschio

Buongiorno , io per lo stesso problema mi sono rivolto ad una ditta che ,come Arku59 ,mi ha proposto cappotto interno a soffitto per accedere al 110 % ,poi pannelli radianti a soffitto + pompa di calore . Farebbero tutto loro ,compreso pratiche ,APE ,lavoro e cessione del credito ,ma quando ho chiesto di avviare le pratiche mi hanno detto che il tecnico che deve fare disegni, progetto, APE e documentazioni varie vuole 18.000 euro ,perchè è costretto a fare assicurazione costosa per proteggersi da eventuali rifiuti del l'agevolazione  e che la responsabilità è del tecnico.

 

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Non mi risulta che il cappotto interno sia trainante ma trainato. Pertanto è la pompa di calore il lavoro base da fare a cui poi si trainano il cappotto a soffitto ( perchè solo il soffitto??) e pannelli radianti a soffitto.

Evidentemente 18000 € sono assurdi. Credo che un'assicurazione sia di circa 1000€ è pur vero che poi  potrebbero pretendere delle franchigie, ma qui mi fermo perchè temo di non essere competente.

Ma io credo che la discriminante sia se sei in regola con l'appartamento e qui serve un geometra che lo verifichi , poi se il tecnico è competente dovrebbe fare un APE pre intervento e capire se raggiungerai un miglioramento di due classi con i lavori proposti . Qua è un fatto di numeri, se il tecnico è competente e sa fare il suo lavoro...che problemi potrebbero esserci??

Il superbonus non è completamente gratis, servono sicuramente delle spese iniziali di verifica; la piu' importante è se vi sono abusi edilizi e questo meglio che lo faccia il tecnico di paese di tua fiducia. Alcuni ti fanno lo studio e lo paghi e poi se è andato a buon fine e inizi i lavori ti stornano la fattura e la riemettono dentro il superbonus. 

Stai attento che se ti fanno i pannelli radianti a soffitto l'altezza massima delle stanze non puo' scendere sotto i 2,6 metri.

Il problema è complesso e va valutato con attenzione ma comunque puo' essre un'occasione.

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del_user_288139
15 minuti fa, A325118 ha scritto:

Qua è un fatto di numeri, se il tecnico è competente e sa fare il suo lavoro...che problemi potrebbero esserci??
 

Un unico grande problema che si chiama Italia. Non sto facendo una battuta purtroppo...

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Domenico Maschio
20 minuti fa, A325118 ha scritto:

Stai attento che se ti fanno i pannelli radianti a soffitto l'altezza massima delle stanze non puo' scendere sotto i 2,6 metri.

Si , nel caso mio  ho 4 metri di altezza 

 

22 minuti fa, A325118 ha scritto:

Non mi risulta che il cappotto interno sia trainante ma trainato. Pertanto è la pompa di calore il lavoro base da fare

Non credo ci siano differenze tra cappotto esterno o interno ,ho capito che i lavori trainanti possono essere o il cappotto o la pompa di calore sempre che vada a sostituire un vecchio impianto riscaldamento /condizionatore ,cosa che non ho poichè si tratta di vecchio edificio 

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Come precisato dalla Agenzia delle entrate in ottobre il cappotto interno è solo trainato.

I lavori trainanti sono cappotto esterno o pompa di calore. Pertanto tu potresti usufruire del 110 per il cappotto interno solo perchè installeresti la pompa di calore.

D'altra parte , se non hai impianto di riscaldamento all'interno dell'edificio con tanto di caldaia o comunque apparato atto a riscaldare tutti gli ambiente non puoi installare una nuova caldaia o pompa di calore. Beh ma questi ti propongono il lavoro come superbonus e sanno che non hai impianti di riscaldamento..

Forse i 18000 € servono per farti l'impianto senza superbonus. 

Magari potresti andare di bonus ristrutturazione.. ma di questo non so molto.

 

 

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Domenico Maschio

Grazie delle informazioni .

30 minuti fa, A325118 ha scritto:

Beh ma questi ti propongono il lavoro come superbonus e sanno che non hai impianti di riscaldamento..

Forse i 18000 € servono per farti l'impianto senza superbonus

No , io penso che mi hanno chiesto i 18000 euro per desistere dal chiedere il 110 % 😂.

Per l'impianto pannelli radianti a soffitto + pompa calore Daikin compactR32 508 H/C BIV di 8 KW + manodopera mi hanno chiesto 24.000 + Iva.

Superficie riscaldata di circa 100 m2

Modificato: da Domenico Maschio
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Alessio Menditto

Io in una cantina di 20 metri quadri ho rivestito con lana di vetro i muri, poi ho comprato perlinato di abete di 2 cm di spessore e rivestito tutto.

Spesa totale 400 euro, si sta da favola, scaldo con una lampada ad infrarossi da 150 watt con 0 gradi esterni.

Dico questo perché con tutta la buona volontà non riesco a capacitarmi di queste cifre, ma non perché il lavoro non meriti.

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A me hanno chiesto una caparra di 800€, me la riconsegnano una volta iniziati gli interventi sull'edificio. Spiegandomi che una volta iniziati i lavori di analisi e progettazione non devo tirarmi indietro.

 

Comunque l'intervento comporterebbe impianto PV, accumulo elettrico, pompa di calore con accumulo per acqua calda e impianto a ventilconvettori. Colonnina ricarica auto elettrica. 

 

Il cappotto termico, in quanto abitazione singola e non condominiale (min. 25% superficie esterna), non è necessario, o comunque potrei sempre fare l'intervento dopo aver fatto gli interventi descritti.

 

Gli interventi verranno effettuati solo se l'intero edificio è a regola.

 

Ma esiste un modo per tutelarsi (tipo una assicurazione) da probabili errori che potrebbero commettere nella progettazione che potrebbero comportare una penale nell'arco degli 8 anni, se dovesse esserci un controllo?

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del_user_288139

Ho i miei dubbi che un'assicurazione del genere possa esistere. Praticamente sarebbe un'assicurazione che ti paga come se avessi avuto diritto al superbonus anche se poi ti è stato revocato perché non ne avevi realmente diritto. Sarebbe come lasciare i gioielli di famiglia fuori dal portone con un cartello con la scritta "self-service".

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Beh, non hai detto il prezzo.. comunque il progetto in line di massima sembra corretto; pompa di calore e FV con accumulo. Sarebbe meglio impianto a pavimento ma probabilmente questi non lo trattano.

Come detto l'assicurazione è d'obbligo,  almeno 500k€, da parte del tecnico asseveratore, chiedi all'impresa. Ma come detto  probabilmente coprirebbe solo la parte di penali.

Potrai chiedere il cappotto anche in un secondo momento.... mi spiazzi , magari lo puoi fare ma al momento il bonus termina nel 2021 ( stanno valutando di prorogarlo al 2023 ma non è certo) e dovresti dimostrare di aumentare la classe energetica di altri due livelli . Credo che questa sia un azienda termotecnica - probabilmente seria- che non puo' ne vuole spingere sul cappotto esterno .

Se tu non abitassi a Palermo ti sconsiglierei un impianto cosi' fatto senza cappotto, dalle mie parti , nella tua situazione, la pompa di calore consumerebbe tanto  senza cappotto e resterebbe  in funzione molte ore al giorno e probabilmente d'inverno la resa dell'impianto solare sarebbe bassisima se non inesistente. Paradossalmente sarebbe meglio avere lo scambio sul posto senza batterie ( l'accumulo lo fa la rete in estate). Forse a Palermo è praticabile.Non sapendo come ti scaldi ora ,gas, metano, etc è difficile fare valutazioni ma l'impresa una relazione dei risparmi te la dovrebbe fornire.

Ma chi verifica se ci sono abusi edilizi??

E la tua è una unifamiliare e quindi una unica unità abitativa accatastata??

 

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Si è unifamiliare accatastata a regola. Ho già un ape, vedo la planimetria e tutto. Ne capisco qualcosa. Ovviamente loro mi farebbero l'APE prima degli interventi, al di là di quella che già possiedo. Comunque ho anche parlato loro degli infissi a taglio termico e mi hanno riferito che posso anche scegliere un'azienda locale e loro si fanno carico di fare l'accordo. Stessa cosa per i sistemi BACS di automazione.

 

Al momento ho un sistema a piastre radianti (termosifoni) con caldaia a gas.

 

Il cappotto termico potrei anche decidere di farlo dopo, per esempio a giugno. Devo fare degli interventi sulle facciate, per ripristinare alcuni punti. Ecco perché si parla di post interventi. Che a quanto ho compreso rientrerebbero nella stessa pratica che potrebbero riaprire. 

 

Scambio sul posto ci sarà, ma avrò anche l'accumulo elettrico.

 

L'importo ancora non è stato definito.

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del_user_288139

Se metti il FV nel superbonus non hai diritto allo scambio sul posto. I KWh immessi te li pagheranno al PUN medio mensile, attualmente meno di 5 centesimi/KWh.

 

Se rinunci al superbonus per il FV per avere lo scambio sul posto lascia stare l'accumulo che sono soldi buttati.

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Mi servono altri dettagli per ciò che sostieni. Mi potresti fornire qualche fonte? Ti ringrazio veramente tanto.

 

Quindi non possono coesistere con il superbonus accumulato elettrico e scambio sul posto? Intanto il consulente quando ha fatto il sopralluogo non mi ha detto ciò. 

 

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E' vero FV in superbonus niente scambio e non mi pare che sia abbai diritto neanche ai 5 cent/KW. Il senso della batteria è proprio questo; puoi averla gratis ma tutta l'energia che non consumi o accumuli va gratis in rete.

Comunque visto che il tutto dovrebbe essere gratis con il superbonus non è male.

Da quanto dici l'impresa dovrebbe essere seria. Certo che se fai il cappotto e vista la tua zona potresti mantenere i termosifoni ma - ripensando a dove abiti- in questo modo non avresti il raffrescamento  in estate.

 

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del_user_288139

Art. 119 D.L. 34 del 19/05/2020

7. La detrazione di cui ai commi 5 e 6  del  presente  articolo  e'
subordinata  alla  cessione  in  favore  del  Gestore   dei   servizi
energetici (GSE), con le modalita' di cui all'articolo 13,  comma  3,
del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.  387,  dell'energia  non
autoconsumata in sito ovvero  non  condivisa  per  l'autoconsumo,  ai
sensi dell'articolo 42-bis del decreto-legge  30  dicembre  2019,  n.
162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020,  n.
8, e non e' cumulabile con altri incentivi pubblici o altre forme  di
agevolazione di qualsiasi natura previste  dalla  normativa  europea,
nazionale e regionale, compresi i fondi di garanzia e di rotazione di
cui all'articolo 11, comma 4, del decreto legislativo 3  marzo  2011,
n. 28, e gli incentivi per lo scambio sul posto di  cui  all'articolo
25-bis del decreto-legge 24  giugno  2014,  n.  91,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116. Con il decreto  di
cui al comma 9 del citato articolo 42-bis del  decreto-legge  n.  162
del 2019, il Ministro dello sviluppo economico individua i  limiti  e
le modalita' relativi all'utilizzo e alla valorizzazione dell'energia
condivisa prodotta da impianti  incentivati  ai  sensi  del  presente
comma. 

 

Modificato: da Vale71
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Il 3/12/2020 alle 21:13 , arku59 ha scritto:

Mi servono altri dettagli per ciò che sostieni. Mi potresti fornire qualche fonte? Ti ringrazio veramente tanto.

 

Quindi non possono coesistere con il superbonus accumulato elettrico e scambio sul posto? Intanto il consulente quando ha fatto il sopralluogo non mi ha detto ciò. 

 

L'accumulo è compatibile con il superbonus (https://www.mrkilowatt.it/impianti-fotovoltaici/incentivi/superbonus-110-fotovoltaico-approvato-dl-rilancio-con-credito-dimposta/). Poi, se non vuoi reimmettere in rete la corrente in eccesso perchè non te la pagano, puoi sempre scegliere tra i vari produttori di inverter, quelli che si possono programmare per non fare l'immissione in rete dell'eccesso. Il mio impianto si può programmare in tal senso, volendo

Modificato: da mgaproduction
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del_user_288139
Il 3/12/2020 alle 21:19 , A325118 ha scritto:

E' vero FV in superbonus niente scambio e non mi pare che sia abbai diritto neanche ai 5 cent/KW.

 

Non c'è nulla nella norma che obblighi a cedere gratis l'energia in eccedenza, nel comma 7 che ho riportato poco sopra c'è semplicemente l'obbligo di cederla unitamente all'esclusione da qualsiasi regime incentivante. Il senso della norma è l'esclusione dal beneficio del superbonus degli impianti cosidetti ad isola che non cedono le eccedenze alla rete e quindi non contribuiscono al bilancio energetico nazionale alla voce "rinnovabili". Se ci facciamo un impianto ad isola potremo solo avere la classica detrazione al 50% per quanto riguarda il solo FV.

 

L'allaccio alla rete elettrica nazionale comporta la sottoscrizione di una convenzione con il GSE in ottemperanza alle disposizioni dell'Autorità per l'Energia che, per impianti <20KWp che non beneficiano di regimi incentivanti come lo scambio sul posto o il vecchio Conto Energia, prevede il pagamento dell'energia ceduta valorizzandola al Prezzo Unico Nazionale medio mensile per le tre fasce orarie. Attualmente in F1 (quella che paga di più e dove si produce ovviamente di più con il fotovoltaico) siamo a 5,7 centesimi/KWh. Il tutto naturalmente è soggetto a IRPEF in quanto reddito.

 

Per la cronaca, configurare l'impianto per non cedere l'energia in eccedenza alla rete una volta riempite le batterie, oltre ad essere un comportamento di puerile ed infantile ripicca nei confronti dello Stato che è stato così cattivo da regalarci l'impianto, se scoperto porterebbe alla decadenza del diritto al superbonus per violazione del succitato Art. 119, comma 7. con tutte le conseguenze del caso.

Modificato: da Vale71
Cambiato ">20KW" in "<20KW"
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Non sapevo che anche senza cambio sul posto l'energia fosse pagata 5,7 cent/kw. Meglio ; un cento euro all'anno salterà fuori.

Comunque se riuscirò ad accedere al superbonus, non ne sono ancora sicuro, visto che abito in una bifamiliare dove una è occupata da me e l'altra da mia sorella, l'impianto fotovoltaico proverò ad installarlo come comunità energetica. 

 

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Prima di elargire del puerile ed infantile agli altri, bisognerebbe essere capaci a capire che cosa uno scrive... ma forse a volte è chiedere troppo...

Mi sono limitato a riportare una possibilità tecnica esistente. Vedere per forza una malizia dove non esiste, la dice lunga...

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