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Temperatura mandata e impianto


Fax-

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comunque grazie davvero per l’interesse e complimenti per la competenza, grazie ai vostri consigli ho capito il reale problema che diversi tecnici non hanno risolto.

i 40 gradi si avevo provato ma non funzionava perché appunto prendeva acqua di ritorno dalla “valvola by pass” che sinceramente non ho ancora capito lo scopo forse per bilanciare pressione dei due impianti.

quindi ricapitolando le soluzioni sono :

a) ridurre il più possibile velocità pompa pavimento (ma rischio di non aver la portata necessaria), pensate che il mio idraulico che ha fatto impianto mi ha sempre detto che potenza della pompa della caldaia non aveva importanza perché l’importante era quella dei collettori che spingeva (caleffi mi ha detto il contrario) 

b) alzare a 60 gradi caldaia 

c) mettere una pompa più potente sulla caldaia ( che tra l’altro non so se è il dato della potenza ma c’è scritto max 0,3 mpa mentre sui collettori 1 mpa) 

D) apprezzo molto soluzione di @Alessio Menditto. 😂


comunque vi informerò sulla conclusione ora che ho le idee più chiare 

grazie ancora! 

 

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Il 7/12/2020 alle 22:54 , Fax- ha scritto:

Niente, perde sempre 15 gradi

La temperatura del collettore a quel punto non va oltre i 25 gradi

 

Il 8/12/2020 alle 10:25 , marco1278 ha scritto:

La valvola di miscelazione sul gruppo caleffi a quanto è tarata? 

 

Il 8/12/2020 alle 11:07 , Fax- ha scritto:

40 gradi

Si avevo già letto il tuo consiglio ma la valvola è rimasta a 40...non tutta aperta

O così ho interpretato io

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Ops.. Questa non è caleffi ma a parte la valvola di bypass è uguale

Nello spaccato si vede come riprende sempre una parte di ritorno

Quindi onore a Marco...solo abbassando la velocità della pompa si riesce a prendere meno ritorno

Screenshot_20201212_231244.jpg

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Daniele_Stefanini_20

Come avevo scritto un tot di messaggi fa, quello che conta per il rendimento caldaia é la temperatura di RITORNO. Vedi link allegato sopra.

 

Quindi fintanto che la temperatura di ritorno é sufficientemente bassa, la caldaia condensa e il rendimento di combustione é alto.

 

Avere mandata caldaia piu alta della mandata collettori è perfettamente normale se c'e un separatore idraulico, semplicemente perche un separatore serve ad adattare le portate. E le pompe dei collettori di zona di solito hanno potenze piu grandi di quella della caldaia.

 

E a ciascuno lato del separatore deve essere vera l'equazione :

 

(portata x delta_t) primario = (portata x delta_t) secondario

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Alessio Menditto

Comunque noi qui stiamo parlando di un impianto assurdo, assurdo nel senso che o Fax non ci ha detto tutto (ma non per dispetto, ma perché proprio non lo sa), ossia che erano previsti termoarredi che poi non sono stati montati o roba simile,   o quello che l’ha fatto ci ha messo pompe contropompe separatori termostati e chi più ne ha più ne metta per spennargli più soldi possibili.

 

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38 minuti fa, Daniele_Stefanini_20 ha scritto:

Avere mandata caldaia piu alta della mandata collettori è perfettamente normale se c'e un separatore idraulico, semplicemente perche un separatore serve ad adattare le portate. E le pompe dei collettori di zona di solito hanno potenze piu grandi di quella della caldaia.

Ottima spiegazione

Grazie

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@Daniele_Stefanini_20, il tuo discorso è perfetto, quello che mi chiedo nell’equazione sotto non dovrebbe essere verificato in fase di progetto?mi sembra assurdo compensare portata più bassa con temperatura più alte, (dato che lo scopo di questi impianti sia andare a bassa temperatura) come mai dici che è normale che il circuito secondario abbia più potenza della caldaia?alla fine la caldaia deve servire due piani 

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Alessio Menditto

Servono unicamente ad averti fatto pagare tre volte quello che sarebbe costato, tutto qui.

Con la beffa che ti fa spendere pure di più in termini di consumo.

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Alessio Menditto

Fax è inutile che ci facciamo tanti perché su calcoli che, come ti ho detto nel primo messaggio, si basano su uno stupro termodinamico, possiamo stare qui altre 20 pagine ma se una cosa non ha senso inutile trovarlo, le soluzioni sono due: o lo regoli come ti hanno detto, o quello che farei io, spacco tutto fino ad arrivare ai due semplici tubi mandata e ritorno, ci filetti i due collettori, bilanci e sei a posto.

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Posso approfittarne per un dubbio sempre relativo all’impianto, quando ho tutto fermo quindi caloriferi spenti perché raggiunta la temperatura è normale che io abbia caldaia sempre in funzione a 60 gradi che manda acqua ai collettori e poi torna indietro?non dovrebbe spegnersi anche la caldaia?oppure è meglio lasciarla accesa per evitare accensione e spegnimento ?
grazie 

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Alessio Menditto

Se tu avessi un impianto normale, ci pensa la caldaia a modulare, ed eventualmente si spegne SENZA avere il comando di termostati esterni. 

Con quell aborto di impianto non ti so dire.

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Scusa ma allora la caldaia l’hai accesa a novembre e la spegni a fine stagione? 

Il termostato dovrebbe spegnere il circolatore dell'impianto a pavimento e poi la caldaia, forse quando hai visto avevi l'altro termostato che chiedeva ancora

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No ho chiesto e mi han detto che la caldaia è accesa anche quando non necessario perché è peggio fare spegnere e accendere , per quello che chiedevo a voi perché secondo me sono cose assurde, accesa a novembre è in torria mai spenta, senza parlare dei consumi 18 mc al giorno 

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2 ore fa, Fax- ha scritto:

Posso approfittarne per un dubbio sempre relativo all’impianto, quando ho tutto fermo quindi caloriferi spenti perché raggiunta la temperatura è normale che io abbia caldaia sempre in funzione a 60 gradi che manda acqua ai collettori e poi torna indietro?non dovrebbe spegnersi anche la caldaia?oppure è meglio lasciarla accesa per evitare accensione e spegnimento ?

 

Assolutamente sbagliatissimo lasciare sempre accesa la caldaia. 

 

Quel modulo della caleffi è fatto per funzionare bene in impianti con teleriscaldamento o palazzi con caldaia in comune. In abitazione normale non serve a nulla.

 

Devi verificare se il modulo ha un contatto per comandare la caldaia... altrimenti devi farti fare una modifica elettrica per fare in modo che se le testine sono spente si spegne anche la caldaia.

 

Io fossi in te valuterei di cambiare tutto il gruppo e far lavorare solo la caldaia. Però a questo punto ti conviene sentire un termotecnico che ti fa il calcolo delle portate.

 

 

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Si ho due fili uniti con un morsetto, mi diceva elettricista che nel caso basta mettere un rele comandato da collettori che interrompe circuito e si spegne tutto

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Fatti fare la modifica elettrica. La caldaia si deve accendere solo se il pavimento è in funzione. 

 

Il modulo non ha contatto per pilotare la caldaia, per cui devi farti mettere un relè. 

 

Per curiosità: a che velocità è impostata la pompa del pavimento? 

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@marco1278 posso farti una domanda invece sulla pompa della caldaia, c’è scritto un numero che è Max 0,3 mpa mentre sulle pompe dei collettori c’è Max 1mpa .indica pressione e potenza?perché su tutte le pompe che ho visto in commercio c’è scritto Max 1 mpa, magari non vuol dire niente però volevo capire con voi se significa qualcosa 

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puffo inventore
Il 15/12/2020 alle 21:03 , marco1278 ha scritto:

Fatti fare la modifica elettrica. La caldaia si deve accendere solo se il pavimento è in funzione. 

 

Il modulo non ha contatto per pilotare la caldaia, per cui devi farti mettere un relè. 

 

Per curiosità: a che velocità è impostata la pompa del pavimento? 

 

Non voglio accodarmi alla discussione..... , dico solo che questa modifica che è stata suggerita l'ho fatta anche io sul mio impianto su consiglio dei tecnici della caldaia , con velocità al massimo delle pompe.

saluti.

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Il 16/12/2020 alle 21:31 , Fax- ha scritto:

Max 0,3 mpa mentre sulle pompe dei collettori c’è Max 1mpa

Se ricordo bene è la prevalenza. Comunque sul manuale della caldaia e sul manuale del modulo caleffi ci sono i diagranmi con le caratteristiche.

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  • 2 weeks later...

Aggiornamento, @marco1278cambiando la pompa è migliorata la situazione , ho risolto praticamente sul collettore vicini alla caldaia, mentre non su quello lontano.

c’è possibilità di dare più portata al collettore lontano rispetto quello vicino tramite qualche regolazione?

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