Vai al contenuto
PLC Forum


Sysmac Studio 1.43 lento su macchina virtuale


Maxi2570

Messaggi consigliati

Salve,

 

uso Omron Sysmac Studio 1.43 su macchina virtuale VMWare 16.1 dove ho installato Windows 10 Pro.

Il portatile ha un Intel i7-4th gen. 32GB RAM e disco SDD.

La lentezza nell'utilizzo è disarmante. Ogni tasto ha latenze insopportabili e qualche operazione richiede addirittura l'attesa della comparsa della clessidra.

Avete esperienza di questo comportamento anche voi e avete trovato qualche soluzione?

 

Grazie

Massimo

Link al commento
Condividi su altri siti


Prova a bypassare dalla scansione dell'antivirus (nella macchina fisica) la VM ed inserire questi parametri nella VM, se non lo hai già fatto.
 

Cattura.JPG

Modificato: da pilota60
Link al commento
Condividi su altri siti

Windows 10 non va molto d'accordo con le macchine virtuali.
Con VMWare si ha un driver grafico (penoso, ma c'è), e questo lo aiuta con il compositore che purtroppo non può essere disabilitato.
Con KVM (Quello che usiamo noi) non c'è il driver grafico, tuttavia si può settare l'affinità dei processori e questo risolve un gigantesco problema di Win10 virtuale che rallenta in modo disarmante se l'hypervisor o il VM Manager che stanno sotto lo fanno switchare a loro piacimento.

Premesso che noi con il Sysmac usiamo ancora una VM 7, anche se purtroppo non è più supportato, mentre siamo passati a 10 per Codesys ed altro per via dell'integrazione migliore IoT, una CPU migliore di 4th gen INTEL porta vantaggi a livello grafico in quanto supportano (Forse Xe no) il GVT-g che risolve in buona parte la estenuante lentezza grafica di Win10 virtuale.

Il consiglio è quello di usare almeno un 5th gen (Sono migliorati molto a livello di virtualizzazione rispetto ai 4th), poi se si deve per forza usare Windows 10, ci sono un paio di tutorial su internet per disabilitare tutti i servizi superflui, e devo dire che funziona molto meglio tirando via tutta la roba per modem/telefonia/xbox/shopping etc.
La seconda cosa è andare nel pannello di controllo, in sistema e disabilitare tutti gli effetti grafici, che a noi che lavoriamo non servono ad un tubo.

Comunque se uno ha voglia di smazzarsi un po' di manuali io consiglio una Red Hat Enterprise come host, ed il suo KVM come hypervisor, le VM su un ambiente di quel tipo girano molto bene! Con un po' di lavoro alla prima configurazione vicino a prestazioni native.

P.S. con un piccolo artefizio (Appuntarsi un UUID e modificare due regole del registro di sistema) si migrano senza problemi e senza perdere le licenze le VM da VMWare a KVM e viceversa. Anche se oggi il mercato di licenze 10 non usate da grandi aziende e rivendute legalmente in europa permette di comperarle a prezzi ridicoli!

P.S. in prima istanza prova a abilitare l'accelerazione 3D di VMWare, anche se non tutti lo sanno è indispensabile al compositore di Windows 10! Senza è mostruosamente tutto lentissimo.

Modificato: da Marco Mondin
Link al commento
Condividi su altri siti

Menomale non sono ancora passato a 10 per le virtual, mi tengo ancora gelosamente le virtual con 7, addirittura su PC a casa tengo ancora la base su 7, 10 comincio a sopportarlo un po' di più adesso ma neanche più di tanto

Link al commento
Condividi su altri siti

11 ore fa, leleviola ha scritto:

10 comincio a sopportarlo un po' di più adesso ma neanche più di tanto

 

E un divoratore di risorse ed in cambio non da molto (niente) di più di Win7, versione che per me è stato l'apice di prestazioni della linea Windows

Link al commento
Condividi su altri siti

2 minuti fa, batta ha scritto:

. Ma non è vero che non dà nulla più del seven.

 

Elencami cosa da di utile più della versione 7. E per utile intendo qualche cosa che sia veramente funzionale al lavoro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Tanto per cominciare, ha un avvio ed un arresto infinitamente più veloci.
Poi ci sono tante piccole cose.
Se pensiamo solo a cosa sia "veramente funzionale" per il lavoro, anche XP andava benissimo.

 

Io lo uso da anni, prima sul precedente notebook nato con Win 8.1 Pro e poi migrato a Win 10 Pro, e sul notebook attuale.
A parte l'orribile interfaccia iniziale di Win 8.1 (che si risolveva comunque installando un piccolo programma gratuito, Classic Shell, se non ricordo male), per il resto è sempre stato molto stabile. Mai avuto problemi.

Link al commento
Condividi su altri siti

5 minuti fa, batta ha scritto:

Tanto per cominciare, ha un avvio ed un arresto infinitamente più veloci.

 

Non proprio, l'arresto sembra più veloce perchè si spegne lo schermo subito, ma il disco continua a macinare.

L'avvio non è per niente più veloce anzi, se hai settato bene la configurazione, è ancora più veloce il 7.

In questo momento sto usando un TravelMate5735Z con processore intel T4500 che risale a 10 e più anni fa, ebbene riesco a far partire questo più velocemente di un Lenovo con CPU I5 e molta più memoria RAM. Ho cercato in tutti i modi di ottimizzarne la partenza, ma non c'è verso. Già il tempo per presentarmi la shermata per ricevere la PSW è più lungo, se poi conto il tempo in cui è pienamente operativo non c'è paragone. (lo vedi dalla gestione risorse quanto al CPU ha finito di alvorare per caricare il sistema e sistemare le "sue cose").

 

13 minuti fa, batta ha scritto:

Se pensiamo solo a cosa sia "veramente funzionale" per il lavoro, anche XP andava benissimo.

 

Certamente, è stata la prima versione veramente stabile di windows.

14 minuti fa, batta ha scritto:

A parte l'orribile interfaccia iniziale di Win 8.1

 

Win 8.1 non l'ho mai preso in considerazione.

 

Ho ancora 2 vecchi PC con montato XP professional, per connettermi in internet e per la posta uso questo Acer travelmate con Win 7 professional.

Ho un HP con Win 10 pro, ma è un bidone come HW l'ho pagato poco ma vale meno, probabilmente perchè usa un AMD.

Poi ho un Lenovo I5, sempre con Win10 pro, ma proprio non mi piace Win10.

Link al commento
Condividi su altri siti

è ovvio che se volete risolvere problemi di velocità all'avvio è necessario l'utilizzo di SSD, da quando li uso da crca 5 anni sul Sistema Operativo l'avvio totale del PC è in meno di 15 secondi e altra strategia usata che ha i suoi pro e contro, visto che uso le virtual, sulla base ci deve stare lo stretto necessario, in modo da avere un avvio velocissimo, una volta avviato uso la virtual che mi è necessaria anch'essa caricata su un altro HD separato da quello del sistema operativo, il sistema è così veloce e non appesantito a lavorare, ovviamente i 16GB di Ram sono oblligatori. Per praticità uso ancora 7 il 10 solo a lavoro ma lo stretto necessario

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 10 è comodo per le integrazioni IoT e per la sicurezza, oltre che per il fatto che molti applicativi iniziano a non essere più supportati su 7.
Quando sviluppiamo la parte PC dei nostri applicativi, mantenere la compatibilità con 7 è sempre fonte di grattacapi come lo fu mantenere quella XP nella analoga situazione.
Noi per esempio usiamo parecchio sia gcc e g++ che MSVC, tali compilatori evolvono velocemente e più o meno allo stesso passo, abituarsi alle nuove funzionalità, come fu ieri per il C++11, oggi il C++17 e domani il C++20, permette di creare codice molto più velocemente molto più pulito ed in modo molto più leggibile. Andare in avanti è sempre facile, tornare indietro sempre difficile. Tali compilatori evolvendosi, rompono inesorabilmente la compatibilità con il passato.
Per quanto io non sia un fan di Windows ed utilizzi distribuzioni basate su Linux in ogni possibile ambito (Il 90% dei PC industriali da noi installati a bordo macchina hanno debian con il nostro framework), devo dire che con 10 sono stati fatti passi avanti in troppe direzioni, anche se purtroppo alcune cose avrebbero potuto evitarsele.
I problemi più grossi sono:
- L'impossibilità di disabilitare il compositore grafico, che lo rende lentissimo senza una GPU o vGPU.  (Aggirabile con le vGPU come GVT-g INTEL, grid NVIDIA e MxGPU AMD)
- L'enorme quantità di servizi abilitati di default, che nel 90% delle volte non servono a nulla. (Con un po' di pazienza disabilitabili)
- La quantità spropositata di effetti grafici, che anche se piacevoli alla vista appesantiscono le VM. (Per fortuna disabilitabili)

Comunque oggi nel nostro lavoro gli SSD sono d'obbligo. Il NUC che mi porto a spasso (Prima usavo laptop, ma mi sono rotto le scatole ed ora sono passato ai NUC), ha 2 SSD NVMe 970EVO da 1TB! Su uno tengo un Windows 10 Pro che non uso mai ed una distribuzione Linux che mi fa da Hypervisor con KVM, sul secondo tengo tutte le VM, divise una per ogni ambiente di sviluppo. Alcune XP, per la roba davvero vecchia, alcune 7 per quella intermedia ed alcune 10 per quella nuova.
Per fare un esempio di cosa vuol dire avere buon HW ed un Hypervisor configurato bene, la VM 7 con Automation Studio B&R, si avvia in 3s da quando clicco start e l'ambiente di sviluppo (Chi conosce B&R sa quanto sia pesante) si apre in 7s circa. Una VM 10 con Cosesys dallo start della VM si avvia in 7s e Codesys in altri 15s.
Il sistema operativo Host si avvia dalla schermata del UEFI in 3s e in 5s faccio il login avviando una quantità di servizi spropositata tra database di test, condivisioni di rete server di test etc.
Un buon hardware ovviamente fa tanto! Può fare la differenza, ma per virtualizzare bene non basta solo l'hardware, come non basta VMWare player o Workstation. Ci vuole un Hypervisor serio come ESX di VMWare o KVM magari gestito da RedHat) e la pazienza di configurarlo anche bene.
Poi se uno vuole rendersi la vita un po' più semplice una grossa differenza (Sicurezza che funzioni tutto bene su un hypervisor) sarebbe invece di Hardware da Desktop, Hardware da workstation, in quanto avere uno XEON o un EPYC con una GPU AMD Pro o NVidia Quadro, anche se sembra che sulla carta a livello Desktop vadano come le soluzioni consumer, in realtà virtualizzando distruggono le controparti consumer, in quanto nascono per quello.
Una quadro di pari prestazioni di un RTX per fare un esempio permette di usare le vGPU grid e questo su Windows 10 stravolge la vita! Stessa cosa per AMD.
XEON e EPYC, hanno più core delle controparti iCore e Ryzen e questo semplifica la gestione dell'affinità dei cores per le VM.
Poi, per carità se uno ha pazienza, fatica un po' e fa attenzione a cosa acquista come Hardware consumer, ottiene prestazioni più che decenti, ma con hardware dedicato la pappa è quasi pronta.
Alla fine per tutti noi credo che valga l'equivalenza (tempo impiegato su un lavoro) = (k / soldi in un anno), di conseguenza meno tempo impieghiamo a fare le stesse cose più soldi entrano, poi il mondo è fatto di compromessi ed ognuno fa le sue scelte più opportune.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...