Viandros Report Share Posted January 15 Salve a tutti, non riesco a capire una cosa, come mai un asciugacapelli da 2300w di marca nota ha un filo di 2 metri con presa Shuko ma di sezione ridicola credo 3x1mm² e poi per 70cm di cavo del forno da 2000w si consiglia un "pitone" da 3x2.5mm²? In rete si trovano prolunghe da 3x1.5mm² con portate superiori ai 3500w, ciabatte da 3000w, come districarsi? Grazie per il chiarimento, se non esistesse questo Forum, sarebbe difficile capirci qualcosa in mezzo a tante fesserie scritte e peggio ancora raccontate. Quote Link to post Share on other sites
Maurizio Colombi Report Share Posted January 15 12 minuti fa, Viandros ha scritto: e poi per 70cm di cavo del forno da 2000w si consiglia un "pitone" da 3x2.5mm²? Non si consiglia quel tipo di cavo per 70 cm, ma per la linea che alimenta il punto di collegamento, perchè chi realizza l'impianto elettrico deve dichiarare conforme alle normative il prodotto che lui stesso produce e mette in vendita. Anche il cavo attaccato al forno, quello da 70 centimetri, è di una sezione ridicola... ma quello è dichiarato conforme dal produttore del forno. Formulo una domanda che potrebbe essere argomentata allo stesso modo: perchè un elettrodomestico da 5 euro monta un cordone con presa "schuko" da 4 euro? Quote Link to post Share on other sites
Viandros Author Report Share Posted January 16 37 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto: Non si consiglia quel tipo di cavo per 70 cm, ma per la linea che alimenta il punto di collegamento, Grazie per l'intervento innanzitutto, io però su questo Forum ho letto che addirittura si consiglia il collegamento del forno direttamente alla scatola evitando così la spina. Poi ancora, leggo che a spanne 1.5mm² "regge" 1500w. Insomma, non sarebbe il caso di far qualcosa per chiarire? Quanto alla Sua domanda, credo che non esista un elettrodomestico da 5€ che monti una Shuko, così come penso che una spina Shuko anche buona, non costerà mai 4€ ad un'azienda produttrice di elettrodomestici. Quote Link to post Share on other sites
patatino59 Report Share Posted January 16 (edited) Ci sono due o tre aspetti che spiegano in parte la questione: -Lunghezza della linea -Tempo di utilizzo -Costi di vendita L'equilibrio precario di questi tre elementi porta il mercato a fare delle scelte, al limite della sicurezza, e a volte con effetti negativi evidenti. Una volta il costo maggiore dava una sicurezza sulla qualità dei materiali, ma oggi si pensa solo al profitto, altrimenti "non conviene" !!!. Per mia sicurezza preferisco realizzare personalmente le connessioni, sostituendo, se necessario, le parti originali troppo deboli della catena. Edited January 16 by patatino59 Quote Link to post Share on other sites
reka Report Share Posted January 16 le linee di casa da 16A portano 3700W circa ma il cavo da 2,5mmq regge anche 10A in più dai dati .. come il magnetotermico da 16A che non scatta a 16 istantaneamente. il collegamento diretto si consiglia sui piani ad induzione che di solito hanno potenze ben superiori ai 3kW e su alcuni forni pirolitici o multifunzione vari che anche loro a volte passano i 3.. insomma per gli impianti di casa, studiati per evitare ogni rischio e durare decenni si sta dalla parte della ragione.. invece i produttori, che ragionano sui grandi numeri, usano la sezione minima possibile per risparmiare Quote Link to post Share on other sites