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PLC Forum


Situazione stranissima con powerline ed inspiegabile ( forse solo da un esperto di fenomeni paranormali)


maxastuto

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Salve, mi trovo in un condominio e ho una coppia di powerline con 600Mbps max di velocita di trasferimento. La station è sopra al 3 piano e la client è giu in magazzino ( mi serve per la videosorveglianza). A causa della distanza e della metratura del cavo elettrico ho dovuto fare questa combinazione (in quanto avevo 15 - 20 MBPS di test tra le due  praticamente inutile) :

su in casa ho cablato una linea elettrica dedicata che va dalla presa elettrica dove è attaccata la powerline station  fino ad essere collegata direttamente a valle dei morsetti del magnetotermico 16A che comanda tutte le prese di casa, ( eludendo cassette di derivazione e morsettature varie). Poi ovviamente c'è il differenziale, e la linea che scende giù fino a piano terra al contatore Enel. A questo punto dal contatore Enel parte una seconda linea con cavi da 6mm che va in garage. A monte del differenziale del quadro del magazzino ho cablato direttamente una linea dedicata che collega direttamente un differenziale magnetotermico da supporto 503 alla presa del powerline client ( per evitare il passaggi del differenziale e magnetotermico separati del modulo quadro ma mettendo però in protezione la presa del client).

In questo modo ho cercato di eliminare il più possibile molteplici contatti e morsetti proprio per evitare le perdite ed infatti ho una velocita testata di 150 - 180 MBPS ( più che buona).

Successivamente   all'appartamento sotto il mio hanno voluto copiare lo stesso sistema e li ho aiutati a cablarlo: videosorveglianza nel  loro magazzino stessa marca e modello di powerline e stessi collegamenti come il mio con unica differenza il contatore  Enel che è il loro. Al collaudo, collegatomi alla loro rete Lan a mezzo loro pc per testare la velocita della loro coppia ( dove ho riscontrato 250-280 Mbps di velocità in quanto ovviamente c'era d'aspettarselo dato che sono un piano di sotto  ed il magazzino è più vicino rispetto al mio quindi con le linee filari di minor lunghezza).

Ebbene durante questo test con il software in dotazione con il powerline... oltre alla loro station e client vedo spuntare un terzo dispositivo ( una station) stessa marca modello ma con un numero diverso ???!!!!!! Chiedo se hanno altri powerline in casa ma mi dicono che fino al mio consiglio non sapevano neanche l'esistenza dei powerline. Ad un certo punto incredulo però penso:" vuoi vedere che è la mia station? Vado su in casa e scollego la mia connessione  internet  dalla presa RJ11 e apro il software delle powerline e vedo anche qui i 3 dispositivi!!!!! Non solo, navigo in internet con la loro rete e pure ad alta velocità !!!!!! Dulcis in fundu la sera tardi quando si connette in automatico con il timer il "client" del mio magazzino ( il giorno tengo spento tutto anche la station da casa) entra in rete il 4 pezzo mancante all'appello!!!

Ora mi chiedo:come  caspita è potuto accadere che la connessione circola dentro due linee elettriche alimentate da due contatori differenti  ( e su questo non ci piove  perchè ci sarebbe un bel botto a interfacciare due linee 230 volt ovviamente malpensando ad un furto di corrente.) Posso capire  il wifi  che è a RF, ma su cavi non posso crederci!!!!

A meno che... c'è da dire  che la linea 230V che va dal mio quadro fino a giù al contatore è nella stessa colonna montante ( ma in tubazione separata da quella dei coinquilini del piano di sotto) e stessa cosa dicasi per la tubazioni interrate; che per portare la rete elettrica 230V nei magazzini cioè dalla nicchia-contatori fino ai vari magazzini ( in tutto 3) ognuna è cablata dentro la sua tubazione, ma  praticamente sono vicinissimi, anzi i tubi sono stati legati in più punti dato che lo spessore dello scavo era piuttosto stretto. Tutta questa vicinanza delle linee tra colonna montante del  palazzo e scavo interrato condominiale si protrae per  ben più di 40 metri poi ovviamente restano i metri dentro le proprie case e dentro i proprii magazzini:Ma in rapporto è un buon 70 % che le linee sono vicinissime. Volevo immagginare ma non credere: potrebbe essere che a questa breve distanza tra le linee,  le onde convogliate dei powerline riescono ad interfacciarsi malgrado siano di due linee elettriche diverse? C'è lo zampino del neutro che comunque è pur sempre a terra??? Certo la frequenza è 50 Hz (ed in ambito RF sono le very very very long wave praticamente ancora più lunghe di quelle usate dalle  comunicazioni dei sommergibili); ma a  questo punto c'è una componente d'intermodulazione magnetica spaventosa altro che lconnessione su rete 230 volt cablata e sicura! Difatti  navigo in queste condizioni ad alta velocità con la loro connessione e viceversa loro se si connettono alla mia. Entro  nel loro router e loro nel mio!!!!! Ovviamente  la connessione deve essere obbligatoriamente una e non due contemporaneamente anche se non so ancora cosa succede quando ci sono tutti e 4 i powerline ma ognuno con le nostre connessioni. Certamente ora impostiamo gli indirizzi ip, mac  autorizzati, NAT,  password e compagnia bella, dei poweline anche sotto Lan cosi eludiamo il problema, ma questa è una cosa che non riesco a spiegarmi! Ci sarebbe qualche mago del networking che saprebbe darmi una spiegazione???       

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Andando con ordine:

 

- 15-20Mb di banda sono assolutamente sufficienti per poter far passare uno streaming video (immagino H.264/H.265).

 

- hai bypassato il differenziale del garage offrendo solo una protezione magnetotermica; e la protezione contro i contatti indiretti come la garantisci? Immagino che avrai pochi metri di cavo per cui la sola magnetica non può essere sufficiente.

 

 

 

 

La tua situazione è assolutamente normale e già vista più volte.

Da quando Enel ha utilizzato i nuovi contatori non ci sono più le bobine di misura che fungevano da filtro LC attenuando fortemente le onde convogliate (tecnologia dei PWRL).

con ogni probabilità tu e il tuo vicino siete collegati alla stessa fase della distribuzione Enel e quindi ecco che si trovano la stessa portante tutti i PWRL.

 

Se proprio si vuole utilizzare questa tecnologia (totalmente instabile dato che è influenzata da molti altri fattori dell’impianto elettrico) l’unica soluzione è approdare a sistemi più seri che offrano una chiave di cifratura sulla parte di modulazione elettrica oltre che magari poter definire gli oggetti associabili.

General Electric ha sempre fatto ottimi prodotti in tal senso da prestazioni elevate; ma le cifre non sono certo quelle da apparecchi da scaffale; parliamo di almeno 100/150€ a unità.

Anche MikroTik ha tutta una gamma di prodotti in cui su molti è possibile inserire una chiave di cifratura, scegliere le unità appartenenti, modificare le frequenze di modulazione (questo per rendere più stabile la comunicazione in relazione all’impianto elettrico dove si installa).

 

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Grazie Andrea della risposta, devo  puntualizzarti due cose: inizialmente con la banda ballerina oscillante 15-20 mbps era fluida sul video principalmente ( ma non sempre) e a scatti sullo  stream video secondario ( da remoto  sull'app  dello smartphone). Per quanto riguarda il client è sotto differenziale e magnetotermico di modello da supporto 503. Ho voluto evitare quelli del quadro a modulo per il motivo che sono 2 moduli separati e oltre ai contatti interni vi sono ben 8 morsetti ed io proprio quelli volevo evitare.

Comunque non sapevo questo fatto dei contatori enel senza bobina LC, ecco perchè ho un ronzio nel citofono ( che sono riuscito ad eliminare la causa solo dopo aver alimentato il citofono   con un inverter ( per prova e non definitivo ovviamente) dopo aver provato alimentatore tastiera ecc.ecc e quasi tutto l'impianto citofonico nuovo. Ecco  perchè  a 1.2Mhz ho un casino di rumore di fondo di ben -20db e sulle  HF non riesco a sentire nulla in rx con il front-end saturato malgrado filtri vari,  difatti avvicinandomi al quadro e maggiormente al contatore con lo scanner intorno a 1,2 e 2,4 MHZ e sulle armoniche superiori  ho un ronzio, mi avevano accennato che i nuovi conattori per i radioamatori ad HF spesso   sono  delle  bestie nere ma questa dei powerline mi era nuova sconosciuta. Grazie di nuovo     

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No, non hai capito.

Anche i contatori di prima non avevano dei veri filtri LC (a cosa servirebbero poi)?

Intendevo che con quelli vecchi c’erano due bobine per leggere la corrente, che si potevano vedere come un filtro LC.

 

 

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