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Vaillant VCW I 240 XE H - problema PENDOLAMENTO ACS


Giuliano1969

Messaggi consigliati

 

 

Buongiorno,

ho un problema di pendolamento in ACS con una Vaillant Tecnoblock VCW I 240 XE H.

Stante la matricola 95-31052…, mi sembra prodotta del 1995

 

Da qualche mese, aprendo l’acqua calda, il bruciatore  parte ma dopo alcuni secondi si spegne, per poi riaccendersi, e rispegnersi….
L’acqua calda va e viene, ma in sostanza non è mai calda.

In riscaldamento nessun problema. Vaso espansione controllato in pressione, e idem manometro acqua.

 

Nel video che allego, si vede la valvola a tre vie che sembra azionata correttamente: il micro interruttore viene premuto e RIMANE SEMPRE in posizione anche quando la fiamma si spegne

https://photos.app.goo.gl/yRWA6uW1a4Y2Vtrg8

 

 

Per un guasto simile su questa caldaia, (e sulla gemella a fianco), il CAT ebbe a cambiare i sensori fumi 253516 (e relativa scheda 130220 se non erro).

Il problema effettivamente sparì (?!) , anche se NON capisco perché un guasto al sensore debba bloccare il bruciatore SOLO quando produce ACS (il riscaldamento va).

 

Effettivamente i sensori sembrano avere i rivestimenti cavi molto mal ridotti,

https://photos.app.goo.gl/e1qr6sReiKnh46rP9

 

Quasi quasi li cambierei.... anche se NON capisco come possano bloccare l’ACS e non il riscaldamento..

 

La cosa strana è che guardando le inserzioni con i sensori ricambio,

NON vedo più la protezione in fibra di vetro /antifiamma (??)….

Cambiato rivestimento (silicone?) o imitazioni ?

https://www.ebay.it/itm/VAILLANT-KIT-SONDA-SENSORE-FUMI-253511-RICAMBIO-ORIGINALE/124613308893?hash=item1d038831dd:g:lgcAAOSwo0df-j3g

 

Dal video e dalla foto, da dove cominciare con la RICERCA GUASTO ?

 

Grazie

Giuliano

Modificato: da Giuliano1969
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Ciao. Hai fatto una bella analisi, ma non hai detto se in quel mentre i micro della tre vie sono entrambi rilasciati.

Nel video infatti si vede solo il micro del commutatore idraulico.

Se la tre vie è OK, farei una prova col tester sul micro del commutatore idraulico, sospetto che sia guasto.

Il secondario poi sai se è pulito?

 

P.S. Tralascia per ora il sensore fumi, in questo caso è innocente

Modificato: da adrobe
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Ciao arobe

grazie per la risposta.

 

In verità…. Non sapevo del secondo micro interruttore… 🙂

 

Guardando meglio gli esplosi

https://drive.google.com/file/d/1jhgWkB9d4YfWhitPBmyoxSjuJ304g1QE/view?usp=sharing

 

vedo a pag 17 un altro interruttore sul gruppo acqua (marcato 12).

MA su un diverso gruppo acqua. Intendi quello ?

 

 

CHIEDO

 

Dal seriale la mia caldaia sembra essere del 1995 , ma guardando gli esplosi del GRUPPO acqua e la foto sotto potrebbe comunque essere della PRIMA serie. Concordi ?

https://photos.app.goo.gl/ykjh1iXpxNwwf8ez5

Può avere senso pulire il filtro acqua (16) o con questo guasto non ha collegamenti?

 

 

Per il TEST del secondo micro:

Dal disegno vedo un connettore due file, tre poli per fila. A/B/C- a/b/c.

SE ho capito intendi staccare il connettore, aprire l'acqua e leggere con il connettore tra due piedini/contatti.

Mi devo aspettare un contatto pulito tra quali morsetti ? E' un contatto NC o NA ?

https://photos.app.goo.gl/1tWEsHesyhAQSgFXA

https://drive.google.com/file/d/1Xjz22f21mg1lZLw21xu2PY189aDEk1fW/view?usp=sharing

 

 

 

Il SECONDARIO (fu “maggiorato”) avrà sul groppone ALMENO 20 anni di onorato servizio 🙂

Ma, chiedo, se fosse ostruito l’acqua non dovrebbe semplicemente arrivare meno calda ?

 

Grazie ancora di ogni aiuto.

 

Giuliano

Modificato: da Giuliano1969
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Forse prima mi sono spiegato male, devi solo dirmi se quando apri l'acqua calda i due micro della valvola atre vie sono rilasciati.

Se è così, o è il micro del commutatore idraulico difettoso, o il secondario ostruito (se è ostruito il flusso non è continuo e la caldaia va in tilt).

Non so se il secondario è quello originale in noryl (plastica nera) o a piastre, ma certo 20 anni sono veramente tanti. In ogni caso proverei a sostituirlo e vedere come va.

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Ciao Adrobe

penso che la confusione l’ho fatta io :-)… io guardavo il gruppo acqua a sinistra del circolatore.. tu parlavi della valvola a tre vie a destra...

Poi ieri sera era buio e non sono riuscito a scendere (la caldaia è in una nicchia giù in giardino...)

 

 

Ho fatto delle verifiche aprendo l’acqua e misurato l’impedenza:

https://photos.app.goo.gl/HDxAbFfQFadPojBt9

 

 

VALORI IMPEDENZA

-il micro SOPRA: che è SEMPRE APERTO  e misura 100MOhm,

-il micro SOTTO: a riposo e CHIUSO e misura 0Ohm; quando lo stelo apre il micro, Misura SEMPRE 0 Ohm (incollato)

 

 

STRANEZZE:

-Il micro interr. SOPRA , nel video sembra non venire MAI interessato dal movimento del piattello/carrello: la vite che lo toccherebbe è regolata in modo da NON premere il micro anche a riposo (!).

Verificando la caldaia “gemella” (in disuso) a fianco, ho trovato il finecorsa regolato uguale.. (boh...)

-Inoltre la vite di fine corsa sopra è visibilmente diversa da quella sotto (sembra un po' più lunga e  presenta pure una molla spingente)

https://photos.app.goo.gl/aHxM5QLh7Zo47dny7

https://photos.app.goo.gl/Vcu7YoqwDHJSjY3n9

 

 

DOMANDO

-Il micro SOPRA sempre aperto,  messo così a che SERVE ? E’ una ridondanza ?

-Se il micro sopra non serve, posso usarlo per sostituire quello SOTTO guasto ?

-Scambiatore: 20 anni fa era stato messo un Zilmet 14 piastre. Da pulire o sostituire ?

 

 

Grazie ancora del tuo aiuto !

Giuliano

 

Modificato: da Giuliano1969
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Allora, vedo che non sai la posizione dei tre micro nelle varie fasi. Ora con santa pazienza te la spiego:

1. caldaia a riposo. Micro del commutatore idraulico rilasciato (o diseccitato ); micro superiore della tre vie rilasciato, micro inferiore della tre vie premuto (o eccitato)

2. caldaia che produce acs. Micro del commutatore premuto. Entrambi i micro della tre vie rilasciati

3. Caldaia che funziona in riscaldamento. Micro del commutatore rilasciato. Entrambi i micro della tre vie premuti.

Anzitutto vedi se nelle varie condizioni è rispettato quanto sopra; se non lo è la causa più probabile è che la membrana della tre vie è lesionata, per cui va sostituita. Potrebbe anche essere sballata la regolazione del fine corsa della slitta, ma succede solo se qualche cretino l'ha modificata in passato.

Il test sui micro si fa solo in caso di anomalia con i tre punti di sopra rispettati ma, COSA ANCORA PIU' IMPORTANTE, lo scambiatore a piastre in genere dura tre o quattro anni con uso normale, un pò di meno se l'acqua è dura, un pò di più se l'acqua è poco dura.

Ma per farlo durare 20 anni dovresti avere come acqua di rete l'acqua distillata, sostituiscilo di corsa!

Modificato: da adrobe
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2 ore fa, adrobe scrisse:

caso

Ciao Adrobe

grazie di tutte le spiegazioni !!

 

1) confermo che le POSIZIONI dei micro switch sono tutte RISPETTATE (riposo, acs, risc).

Sembrerebbe che la 3 vie vada bene meccanicamente ed elettricamente, idem il commutatore idraulico.

Ho provato a sostituire anche il microswitch SOTTO con quello della caldaia vicina (dopo aver verificato con il tester) , MA la situazione di pendolamento NON cambia. Il micro messo sembra elettricamente OK.

 

2)”assolti” microwitch e membrana 3-vie, e considerando che non hai la sfera di cristallo :-),

il motivo più probabile del pendolamento ti sembra lo SCAMBIATORE o ci sono altri componenti più probabili ?

 

3) vedo anche una SONDA (NTC?) sulla tubazione che porta al secondario a piastre. Può dare letture sbagliate alla scheda o essere causa del pendolamento ?

 

3)Sequenza SOSTITUZIONE scambiatore.

Premessa: caldaia al piano terra e appartamento al primo piano (colonna H2O di 4m).

CHIUDO i rubinetti riscaldamento mandata e ritorno, e il SOLO ingresso della ACS (fredda) in quanto non ho rubinetto sulla mandata ACS (calda)

Per SCARICARE la colonna di ACS (calda) lo faccio direttamente dalle flange secondario dello scambiatore ?

 

Quando ricarico, devo SFIATARE  il primario/secondario, o ci pensano i jolly/sfiati della caldaia ?

https://photos.app.goo.gl/xP2pYS6EmXP85YqGA

 

Grazie del tuo supporto !!

Giuliano

 

Giuliano

 

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Quote

una SONDA (NTC?) sulla tubazione che porta al secondario a piastre. Può dare letture sbagliate alla scheda o essere causa del pendolamento ?

no, perchè darebbe problemi anche in riscaldamento. Comunque puoi toglierti il dubbio escludendola staccando ilrelativo faston. Falla funzionare per non più di 1 minuto così e vedi se cambia qualcosa.

Quote

ma cosa hai collegato allo scarico della valvola di sicurezza (estrema destra)? da quel tubo non dovrebbe uscire mai una sola goccia di acqua

 

Quote

CHIUDO i rubinetti riscaldamento mandata e ritorno, e il SOLO ingresso della ACS (fredda) in quanto non ho rubinetto sulla mandata ACS (calda)

Per SCARICARE la colonna di ACS (calda) lo faccio direttamente dalle flange secondario dello scambiatore ?

OK, ma prima di aprire le flange del secondario scarica l'acqua in caldaia aprendo il rubinetto di carico della stessa (meglio se con rubinetto principale di rete chiuso)

 

In fase di ricarica lascia aperta il più a lungo possibile la valvola di sfiato posta in prossimità dell'uscita del primario, al fine di evitare bolle d'aria nel circuito

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6 ore fa, adrobe scrisse:

caso

 

Ciao Adrobe

grazie ancora!!

 

Non riesco a seguirti sullo svuotamento/caricamento… metto delle etichette sui rubinetti per descrivere meglio

https://drive.google.com/file/d/1g21W796UVmfx2dL9x7tLh7Z_j_xy6KBv/view?usp=sharing

 

 

Sapevo che per scaricare l’acqua tecnica dalla caldaia, dopo aver chiuso i rubinetti Risc1-Risc2, potevo usare gli sfiati sfiat1-sfiat2, aprendoli con una chiave inglese. Ti risulta un sistema migliore per l’acqua tecnica?

 

Scaric1 (dove ti stupisci per il tubo allacciato), mi dicevano essere una valvola di scarico di sicurezza per l’acqua tecnica, azionabile anche manualmente, ma mi dicevano che se la aziono a mano è probabile che qualche morchia si blocchi in mezzo alla sede …. e la valvola non chiuda più (alias non azionare). il tubo serve per non allagare la nicchia caldaia...

 

Quando dici di scaricare l’acqua (tecnica?) aprendo il rubinetto di carico Caric1, NON capisco quale percorso intendi faccia l’acqua per uscire….

 

Per l’acqua sanitaria mi sembra che non ho altra scelta se non aprire le flange dello scambiatore. Sbaglio ?

 

Ciao

Giuliano

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Scarico: chiudi risc 1 e Risc 2, chiudi acs1 ed il rubinetto principale di rete (per sicurezza). Apri un rubinetto acs di casa ed apri caric 1..la pressione scenderà a zero (lentamente). Poi alla fine chiudi caric 1 ed apri sfiat 1 e/o sfiat 2 per svuotare tutta l'acqua. A questo punto smonti lo scambiatore.

Fase di carico dopo installo nuovo scambiatore: chiudo sfiat 1 e sfiat 2, apro acs, apro il rubinetto di carico tenendo il più possibile la valvola sfiat posta più in alto (vicino uscita primario)...quando la p è sopra 0,7 apri risc 1 e risc 2 e porta la p ad 1 bar

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8 ore fa, adrobe scrisse:

caso

 

Ciao Adrobe

 

grazie infinitamente!!

 

Procedo ordinando lo scambiatore 064946 online; temevo una spesa più grave....

spero tra 2/3 giorni di aggiornare con risultati positivi….

 

 

CHIEDO ancora una informazione:

 

vista la foto dei sensori FUMI, uno dei due cavi mostra la guaina in fibra vetro malandata.

https://photos.app.goo.gl/e1qr6sReiKnh46rP9

 

Vedevo che costa più il sensore dello scambiatore Ziltmet ...(!) , ma non vorrei trovarmi con la caldaia in blocco del tutto (risc+acs)...

QUALE DIFETTO dovrebbe comparire quando si romperà uno dei due cavi ?

 

 

 

Ciao e grazie ancora della consulenza e supporto a distanza...

 

Giuliano

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Ho notato che la vite di regolazione della portata acs (vedi freccia bianca) è troppo chiusa. Prova a svitarla un pò e vedi se la situazione già migliora. Prima di sostituire lo scambiatore secondario fai la prova del soffio (sul raccordo più piccolo)

valvole.jpg

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20 ore fa, adrobe scrisse:

caso

 

Ciao Adrobe

complimenti per il colo d'occhio !!

 

Svitato di due giri completi (antiorario); la vite ora è a "livello" con il corpo, ma la portata non è cambiata. 😞  .. e pendola sempre.

 

L'ACS attualmente arriva al 1P, un po' meno rispetto a quella fredda ma arriva....

Le perdite di carico potrebbero essere per i vari raccordi nella caldaia oppure per il calcare nello scambiatore... o entrambi...

 

CHIEDO

-Ma il fatto che arrivi sino al 1P  non fa pensare che soffiando nel secondario dello scambiatore, l'aria dovrebbe riuscire a passare comunque ?

-SE non è lo scambiatore, non resta che la scheda elettronica oppure altri componenti idraulici ?

 

Ciao e grazie ancora.

 

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complimenti per il colpo d'occhio !!

è che oramai le vcw le conosco come le mie tasche, anzi meglio...

 

E' molto probabile che ciò che tu definisci "pendolamento" sia determinato da una portata ridotta ed incostante del flusso acs. Il che è plausibile con uno scambiatore secondario parzialmente otturato. Il che è statisticamente assai probabile dopo 20 anni di servizio.

Per scrupolo ti ho fatto controllare anche la vite della portata, qualora questa fosse tutta chiusa e quindi causa lei della portata ridotta. Ma il gruppo dovrebbe stare a posto, e ciò è suffragato anche dal fatto che il gruppo fa sollevare regolarmente il piattello che poi interviene sul nottolino nero che preme il micro del commutatore.

Quindi compra e sostituisci lo scamb. secondario, e vedi la differenza di flusso d'aria tra i due soffiano fortemente con la bocca su uno dei due ingressi da 1/2. Prevedo che su quello vecchio se soffi forte un pò di aria dall'altro lato esce ancora.

 

Se non fosse lo scambiatore, è un'anomalia elettrica.

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13 ore fa, adrobe scrisse:

è che oramai le vcw le conosco come le mie tasche, anzi meglio...

 

E' molto probabile che ciò che tu definisci "pendolamento" sia determinato da una portata ridotta ed incostante del flusso acs. Il che è plausibile con uno scambiatore secondario parzialmente otturato. Il che è statisticamente assai probabile dopo 20 anni di servizio.

Ciao Adrobe,

nell'attesa che spediscano lo scambiatore, stavo rileggendo il messaggio, e mi è venuto un DUBBIO/domanda:

 

quando la fiamma si spegne con la ACS in erogazione,  il carrello collegato alla valvola a tre vie NON rientra, ma rimane in posizione ACS.

Per chiarire (nel primo video si vede bene) al riaccendersi della fiamma il carrello si trova già SPINTO in posizione con i microswitch nello stato corretto...

 

Questo mi farebbe pensare che la parte idraulica (e quindi anche lo scambiatore) NON sia collegata allo spegnimento della fiamma.

Ma come hai notato NON conosco come funziona la vcw.

 

Ti chiedo:

COME potrebbe influire la portata dello scambiatore sullo spegnimento della fiamma, se il carrello si trova comunque SPINTO nella posizione corretta ?

La caldaia ha modo di leggere "elettronicamente" la portata, OLTRE ai contatti mossi dal carrello ?

 

Ciao

e grazie di condividere la tua esperienza e conoscenza.

 

Giuliano

 

 

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In genere faccio io le domande per dare la soluzione al problema. Qualche volta, raramente, rispondo anche a domande di carattere generale sul funzionamento della caldaia. Ma noto che le tue domande sono come le ciliegie, una tira l'altra...! 

Ti risponderò anche a questa, purchè ti fermi qui, per favore.

Se hai altre domande di carattere generale, puoi scovare la risposta in uno dei miei precedenti 5.000 post

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mi farebbe pensare che la parte idraulica (e quindi anche lo scambiatore) NON sia collegata allo spegnimento della fiamma

lo spostamento della tre vie in un senso o in un altro, come pure lo schiacciamento o meno del micro del commutatore idraulico, è comandato unicamente per via idraulica. Cioè dalla presenza o meno di flusso acs e dall'inserimento o meno della pompa di circolazione  (anche se quest'ultima è comandata dalla centralina elettrica, ma ciò non basta a  far accendere il bruciatore).

 

Quote

COME potrebbe influire la portata dello scambiatore sullo spegnimento della fiamma, se il carrello si trova comunque SPINTO nella posizione corretta ?

sia in riscaldamento che in acs il bruciatore non resta perennemente acceso, ma ci sono dei periodi di "sosta" quantunque il rubinetto acs resti aperto o il comando del riscaldamento attivo.

Per il riscaldamento l'ho già spiegato varie volte, per l'acs lo faccio qui forse per la prima volta.

Quando apri il rubinetto acs il flusso fa premere il micro, che dà il consenso al regolatore elettronico che mette in funzione la pompa. Col flusso generato dalla pompa, e la configurazione del flusso gestita dal commutatore come fosse uno scambio ferroviario, la valvola a tre vie si sposta tutta a destra ed infine, disattivati i due micro, la scheda di regolazione dà il consenso all'accensione del bruciatore.

Il bruciatore resta acceso fin tanto che la sonda NTC legge una determinata temperatura (che può essere 70 ovvero 82°C a seconda se un ponticello sulla scheda di regolazione è tagliato o meno). Quando si raggiunge quella T la scheda di regolazione SPEGNE il bruciatore, indipendentemente dal fatto che il rubinetto acs è aperto oppure no. La pompa però continua a funzionare. Quando la T della sonda NTC si abbassa di un paio di gradi, la scheda di regolazione fa riaccendere il bruciatore, e così via.

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La caldaia ha modo di leggere "elettronicamente" la portata, OLTRE ai contatti mossi dal carrello ?

Per quanto sopra detto, se la portata del flusso acs è molto alta (cosa che puoi realizzare la vite con la freccia bianca di cui mio precedente post) è evidente che la T prefissata della sonda NTC la raggiungi più tardi rispetto a quando la portata è più bassa.

Se lo scambiatore secondario è MOLTO ostruito la portata del flusso acs sarà comunque ridottissima - anche se apri al massimo la vite di regolazione della portata come ho provato a farti fare - per cui la sonda NTC legge quasi subito il valore di T prefissato, e di conseguenza il bruciatore viene spento quasi subito dalla scheda di regolazione. Cosa che sta appunto succedendo sulla tua caldaia: in pratica si spegne perchè il secondario è ostruito, ma la cosa è letta o dedotta dalla sonda NTC (avevo anche ad un certo punto suggerito di bypassarla er avere maggiori evidenze, ma in questa situazione la cosa è poco raccomandabile).

Quindi, sia pure indirettamente, la caldaia "legge" la portata, come hai scritto tu. I tre micro non "leggono" la portata, ma danno solo il consenso alla centralina a fare o non fare una certa cosa.

 

P.S. Quanto sopra ti costa come minimo una cena!

Modificato: da adrobe
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Ciao Adrobe,

Finalmente è tornata l’acqua calda. Anzi, BOLLENTE ...

Il bagno ora sembra una sauna turca !! 🙂

GRAZIE del supporto! !

 

 

Al momento, appena montato  ho visto spegnersi la fiamma nuovamente, ho temuto il peggio,  😞

ma questa volta l’ACS era andata correttamente in temperatura… anzi… scottava !! 🙂 

 

 

….Finisco con qualche MISTERO :

1-Lo scambiatore vecchio, alla prova del soffio sembra essere proprio a bocca LIBERA…. Nessuna perdita di carico soffiando...

Non sentivo NESSUNA differenza tra soffiare nel nuovo e nel vecchio ...Passaggi liberi, senza depositi evidenti di calcare visibili dalla luce dei due codoli.

Meno male che NON ho fatto la prova prima di ordinarlo... Ti è mai capitato ?

 

2-Lo scambiatore nuovo Zilmet, ha i due codoli MOLTO più bassi rispetto al vecchio Zilmet…

https://photos.app.goo.gl/qNZQS3nCWmtavoge7

tuttavia il “salto” in quota mi sembra abbastanza simile. Ho provato a montarlo ed è andato su lo stesso…tirandolo un po'

Le tubazioni hanno concesso un minimo di gioco… rischio danni alle tubazioni a lungo andare se il “salto” non è identico ?

 

3-il serraggio della ghiera/dado inferiore del secondario ACS, è MOLTO difficile… la chiave inglese va in interferenza con la scatola porta elettronica e un pezzo del telaio di supporto....

l’ho stretto con una pinza pappagallo roviando un po' il dado (orrore!!).... ma al momento non sapevo come chiudere...

 

TU Avevi una chiave di servizio SPECIALE,  o ce la facevi con una normale chiave inglese a forchetta ?

 

ciao e grazie ancora !

 

 

 

 

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Lo scambiatore vecchio, alla prova del soffio sembra essere proprio a bocca LIBERA…. Nessuna perdita di carico soffiando.

La prova, a rigore, andrebbe fatta alla pressione di 1 bar, il soffiare con la bocca è solo un palliativo.

 

L'importante è che io ti abbia dato la dritta giusta e che tu l'abbia messa in pratica.

 

 

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Lo scambiatore nuovo Zilmet, ha i due codoli MOLTO più bassi rispetto al vecchio Zilmet…

E' il vecchio che non era propriamente adatto, quello giusto ha codice 17B20171402

 

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ce la facevi con una normale chiave inglese a forchetta

si, stringere quel dado in basso a destra è un pò ostico, io lo faccio a mano fin che è possibile e poi stringo poco per volta con normale chiave a forchetta, non c'è altro metodo

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E' il vecchio che non era propriamente adatto

Ti avevano messo quello destinato alla Vaillant VMW, complimenti al precedente manutentore (scommetto un cat Vaillant).

Modificato: da adrobe
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  • 3 months later...

Hai la sfera di cristallo ? Si era un CAT Vaillant.... ma se non lo sanno loro quale sia il modello giusto da mettere ... chi lo deve sapere...

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Piccolo aggiornamento:

ho notato che la T ACS è di ben 55 °C.... da bollirci le patate (e da far arricchire la società del gas...)

Ho qualche switch o ponticello per settare la T di mandata per la ACS ?

 

Anche perchè a quelle temperature, penso cominci a formarsi anche un po' di calcare nello scambiatore...

 

Ciao e ancora grazie !

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non ho il tempo di leggere tutto il passato della discussione, ma per abbassare la T acs bisogna: 1. tagliare il ponticello w18 sulla scheda di regolazione; 2. avere il disco di ottone e non di gomma dentro la valvola tre vie; 3. svitare molto la vite di regolazione della portata del gruppo acqua

Modificato: da adrobe
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  • 3 weeks later...

Ciao Adrobe,

grazie per la risposta.

 

Un chiarimento:

le TRE indicazioni che dai, sono da intendersi da eseguire TUTTE assieme,

oppure basta modificare la vite di  portata, oppure tagliare il ponticello, per ottenere che la temperatura ACS scenda ?

 

Alias, con la sola vite di regolazione, posso modulare "in continua" la T ACS ?

 

ciao e grazie ancora

Giuliano

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La cosa più efficace è tagliare il ponticello (se presente). Quella meno importante è cambiare il disco nella tre vie.

Aumentare la portata ha un effetto indiretto sull'abbassamento della T.

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