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PLC Forum


Nuovo impianto elettrico


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Salve a tutti, sono nuovo del forum e sono finito qui cercando risposte sull'installazione dell'impianto elettrico che mi sta facendo l'azienda a cui ho appaltato i lavori.

Se ho sbagliato sezione o già sono presenti discussioni in merito chiedo scusa.

 

Premetto che i lavori di ristrutturazione svolti sono stati abbastanza radicali visto che si è fuso un appartamento con una sezione di un altro e l'impianto elettrico è stato rifatto da 0.

Al momento dei preventivi e la stipula del contratto, purtroppo ero abbastanza ignorante in materia e, non mi sono preoccupato di numero di linee (sul preventivo compariva "dorsale luci", "dorsale prese", "dorsale TV", "dorsale telefono") , allo stesso modo non compariva da nessuna parte il tipo di potenza supportata (mi sono preoccupato solo dei punti luce e delle prese...)

Ora che l'impianto è quasi terminato, ho potuto "ammirare" i vari scempi che hanno fatto (cavo antenna che passa negli stessi corrugati e nelle stesse scatole di derivazione dei cavi elettrici, fili che fanno giri infiniti da scatoletta a scatoletta per arrivare a destinazione, addirittura per la linea telefonica non è stato predisposto niente.

Vedendo questo ho approfondito anche il resto e ho visto che in particolare l'impianto non supporta la 6kw (magnetotermici da 25A anche per le linee luci) e dorsali prese da 4mmq (questo nonostante quando è arrivato l'elettricista per l'infilaggio gli ho fatto notare che avrei dovuto montare piastra ad induzione e pompa di calore per il riscaldamento e mettere quindi la 6Kw)

 

Quando ho fatto notare tutto questo al costruttore, per antenna e telefono mi "accontenta" e verranno fatte nuove tracce per il passaggio dedicato (con ulteriori ritardi nella cosegna), invece per quanto riguarda il resto mi dice che la "progettazione" è stata fatta per i 4,5 kw che per un abitazione civile è lo standard (progettazione che ha suo dire si fa in base ai punti luce e io ne ho soli 80... boo)

Sul web invece spulciando qua e la ho trovato la CEI 64-.. che dovrebbe normare la realizzazione di impianti civili, e da quanto dice l'impianto per un appartamento delle dimensioni del mio ( oltre i 120mq) dovrebbe essere predisposta per la 6 kw, avere almeno 5 linee nonchè altre accortezze che non sono state rispettate.

 

E siamo arrivati al nocciolo della questione e che anche dopo ore di ricerca sul web non mi è chiaro ... la CEI 64-.. dev'essere rispettata? si può progettare un impianto ex-novo che non la tenga minimamente in considerazione? L'impianto che mi stanno facendo nella dichiarazione di conformità cosa riporterà, se finiti i lavori chiamerò un elettricista serio per predispormi almeno due linee da 6mmq (piastra ad induzione e pompa di calore)senza toccare il restante impianto verrà considerata manomissione o può essere fatto "legalmente"?

 

Grazie mille

 

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8 ore fa, Xiavizzato scrisse:

la CEI 64-.. dev'essere rispettata? si può progettare un impianto ex-novo che non la tenga minimamente in considerazione? L'impianto che mi stanno facendo nella dichiarazione di conformità cosa riporterà, se finiti i lavori chiamerò un elettricista serio per predispormi almeno due linee da 6mmq (piastra ad induzione e pompa di calore)senza toccare il restante impianto verrà considerata manomissione o può essere fatto "legalmente"?

La legge non obbliga al rispetto della CEI 64-8 però obbliga a realizzare l'impianto a tegola d'arte e stabilisce che se rispetta della 64-8 è considerato a regola d'arte. Se l'installatore decide di non rispettare la 64-8 è tenuto comunque ad attenersi ad una norma che sia equivalente. Ora si tratta di vedere quale norma dichiarerà di aver rispettato, perché ad esempio il vincolo dei 6KW o dei cinque circuiti minimi è presente nella 64-8 ma non nella equivalente norma francese o tedesca che però sono entrambe applicabili in Italia. Però dubito che l'installatore, se italiano, sulla dichiarazione di conformità dichiarerà di aver seguito una norma diversa dalla 64-8. E se così fosse potresti contestare il lavoro per falsa dichiarazione.

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