Vai al contenuto
PLC Forum


Database memoria interna S7 1200


Pietrantonio

Messaggi consigliati

Saluti a tutti, sono passati molti anni dall'ultimo mio programma su plc in quanto ho cambiato lavoro e comunque non ho mai avuto a che fare con S71200.

Nell'azienda per cui lavoro mi occupo di produzione e si comincia a parlare di raccolta dati, Mes........quello che va per la maggiore in questo momento.

Abbiamo molte assemblatrici con all'interno questo tipo di plc e vorrei sapere se è possibile creare un vero e proprio database nella memoria interna perchè l'azienda pretende di non perdere neanche un evento anche se per qualche motivo casca la rete, infatti con un centinaio di macchine ad alta produzione  in pochi minuti si perderebbero troppe informazioni.

Ovviamente sentiremo nei prossimi giorni aziende specializzate e la mia è proprio solo curiosità.

Nella mia mente ho questo, ad ogni allarme incremento un counter e un timer, in questo modo a fine turno avrò il totale degli allarmi e il tempo totale di fermata, con OPC leggo e sarebbe finita lì.

In questo modo sarebbe facilissimo, diverso è se devo abbinare ogni volta l'ora dell'evento, non avrò più solo una DB per il numero e una DB per il tempo, ma ogni volta dovrò scrivere altre DB che contengano anche l'ora.

Ora la domanda è se un S7 1200 è in grado di creare un vero e proprio datase che andrò a cancellare periodicamente, magari ogni fine turno.

Grazie a tutti.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Facciamo fare al PLC ciò che deve fare un PLC.
La memoria di un PLC è sempre molto limitata se la si intende usare per archiviazione dati.
Con i 1200/1500 si possono anche generare dei file di log, memorizzati sulla scheda di memoria e accessibili via web server, ma si parla sempre di potenzialità nemmeno lontanamente paragonabili a quelle di un PC.
Il PLC deve mettere a disposizione i dati, al massimo bufferizzare un certo numero di eventi, ma non è compito suo storicizzare questi dati.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per la risposta, si certo quello che dici in parte lo sapevo o lo pensavo. In realtà qualche azienda l'abbiamo già sentita e tutte quante tendono a prendere i dati e memorizzarli in un database sul server al volo, se per qualche motivo in quel momento un plc ha perso l'indirizzo IP quei dati vanno persi. Ora da noi succede che buchi di tensione dovuti a Enel che durano anche solo un secondo facciano perdere l'indirizzo IP della scheda, questa poi a volte lo riprende quasi subito altre volte ci mette anche 10 minuti.

In questi 10 minuti però l'operatore ha già fatto ripartire la macchina, fatto produzione, e magari ci sono già stati allarmi.

Tutti questi eventi avuti in questo lasso di tempo se non li memorizzo vanno persi.

Con un centinaio di macchine che girano a 600 pezzi min. capisci che a fine turno hai più di qualche cosa che non corrisponde.

Ora vorrei capire qual'è il metodo migliore per raccogliere e salvare questa mole di dati che arriva dal campo, come fanno aziende anche più gradi della nostra ?

Grazie a tutti.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, Pietrantonio scrisse:

Ora da noi succede che buchi di tensione dovuti a Enel che durano anche solo un secondo facciano perdere l'indirizzo IP della scheda, questa poi a volte lo riprende quasi subito altre volte ci mette anche 10 minuti.

Mai successo che un PLC perda l'indirizzo IP. Se manca tensione, quando ritorna, il PLC è già visibile in rete, con il suo indirizzo IP, ancora prima di andare in run.
Il problema, quindi, non è nei PLC, ma da qualche altra parte.

I buchi di tensione si possono facilmente risolvere con degli UPS. Ma, ripeto: non è questo il problema.

In ogni caso, esistono altri metodi per salvare localmente i dati (ma non nel PLC, che non è nato per questo compito), e trasferirli al database sul server quando questo è online.
 

Modificato: da batta
Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie Batta, hai spiegato molto bene quello che non sono riuscito a fare io, questi buchi li abbiamo specialmente in estate e abbiamo notato in alcune prove già fatte sulle macchine che avviene proprio quello che ho cercato di dire prima e cioè che la macchina riparte prima che il plc sia visibile in rete perdendo molti dati.

Di fatto il server e tutti gli switch sono già tamponati e sopportano benissimo la mancanza di tensione di alcuni secondi, è il quadro elettrico della macchina che spegnendosi e riaccendendosi butta fuori rete il plc, lo stato run torna immediatamente, l'operatore riparte con la produzione e quando finalmente il plc si ricollega in modo automatico i dati vengono nuovamente inviati, nel frattempo però mi sono perso qualche cosa.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Forse mi sono spiegato male.
Se, a seguito di una interruzione dell'alimentazione, il PLC non è più visto in rete, la causa è da ricercare nella gestione della rete, e non del PLC.
Il PLC non perde il suo indirizzo e, al ritorno dell'alimentazione, è già visibile in rete prima ancora di andare in run.
Se il PLC è in run e non viene visto dal dispositivo che archivia i dati, non è colpa del PLC.
 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Livio Orsini locked this discussione
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...