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Fotovoltaico.. e/o 110%


Nhio

Messaggi consigliati

Ciao a tutti, 

sto facendomi fare un paio di preventivi per mettere un impianto fotovoltaico. 

Intanto vorrei un vostro parere su questo preventivo (otovo)

 

380 W, LONGiSolar, LR4-60HPH 380M

Potenza totale del sistema di 6,46 kW

SolarEdge, SE6000H SetApp

costo 5927 (già scontato in fattura)

 

Detto questo, in molti mi stanno proponendo di rifare anche l'impianto di riscaldamento e sfruttare il bonus 110%.. tutti mi sono sembrati molto "aggressivi" stile venditore folletto (con tutto rispetto) però senza mandarmi informazioni o brochure hanno insistito per prendere un appuntamento con un tecnico.

Ora vorrei chiedervi... ci sono elementi di rischio o cose che dovrei considerare nel caso in cui dovessi accettare di procedere con il 110% (quindi cambiare anche la caldaia e mettere una pompa di calore, e poi mi chiedono anche di rimuovere il mio pannello solare (io attialmente sono in classe B ) ???? C'è qualche fregatura? Mi sto assumendo dei rischi? Cosa mi consigliate... di procedere con un "semplice" fotovoltaico al 50% (che poi tanto semplice non è perchè anche qui dovrei valutare 1000 cose) o addentrarmi nei meandri del 110%???

 

Grazie mille a chiunque dovesse darmi consigli

 

 

 

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Con il 110% sono impazziti tutti, se adesso spendi il giusto per riscaldarti aspetta prima di cambiare tipo di riscaldamento, caldaia a gas??? Impianto radiante?? 

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9 ore fa, ilsolitario ha scritto:

Con il 110% sono impazziti tutti, se adesso spendi il giusto per riscaldarti aspetta prima di cambiare tipo di riscaldamento, caldaia a gas??? Impianto radiante?? 

 

Grazie della risposta. Al momento io ho caldaia a gas con un pannello solare e riscaldamento a pavimento. Loro mi dicono che metterebbero fotovoltaico + accumulo con caldaia elettrica a pompa di calore...questo mi darebbe diritto ad accedere al 110%

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mgaproduction

Il 110% non è così facile.

La casa (o condominio) DEVE guadagnare 2 classi energetiche. In genere per arrivarci, bisogna cambiare infissi, fare cappotti, isolare tetti ecc ecc.

Prima di tutto (lo sto vivendo io in prima persona) la casa (o condominio che sia) deve essere perfetta dal punto di vista catasto/progetti. Se ci sono difformità, il 110% te lo scordi se prima non fai la sanatoria di tutto ciò che eventualmente viene trovato difforme tra le piantine depositate a catasto, i rilievi che verranno a fare PRIMA di tutto e l'ufficio progetti dove è stato depositato il progetto di costruzione che non è per nulla scontato che coincida con la situazione attuale e con il catasto

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con una classe B non è facile ottenere il miglioramento richiesto per il 110%..

 

hai guardato quanto spendio in gas all'anno e in elettricità?... non è che si possono fare le cose tanto per fare.. se il payback del FV fosse di 10 anni potresti metterlo comunque facendo la detrazione del 50% ad esempio.. senza impegolarti nella pratica del 110

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Simone Baldini

Ci sono diverse società che propongono fotovoltaico+accuculo+generatore ibrido in pompa di calore col 110%. Io ti parlo da tecnico progettista, questa tipologia d'intervento è molto borderline per quanto concerne i requisiti delle due classi energetiche, cioè bisogna far si che la classe di partenza sia a ridosso della classe successiva per poter fare il salto delle due classi, e anche li non sempre è semplice. Fatto questo, le società ti propongono un lavoro da 50.000, cioè il massimo del tetto detraibile in pratica per un fotovoltaico solitamente da 6 kWp  con accumulo e un ibrido. Tieni conto che alla fin della fiera vai a risparmiare 1500 (quello che produce il tuo inpianto FV)  di energia elettrica annua, per riscaldarti quello che prima spendevi in gas ora lo spenderai in energia elettrica. In sostanza se oggi spendi 500 di energia elettrica, dopo avrai un sur plus di 1000 euro (1500-500) che ti ciuccerà la pompa di calore sempre che bastino. Quindi il tuo risparmio annuo darà alla fine di 1500 euro, contro una spesa di 50000, certo la spesa non l'hai sostnuta e sarebbero sempre 1500 euro "gratis". Tieni anche conto che tra 10 anni come minimo dovrai cambiare l'interter del fotovoltaico e il pacco batterie, inoltre la pompa di calore non è come una caldaia.

Ultima nota, chi propone questo intervento sono le società che fino a ieri facevano solo fotovoltaico quindi io personalmente diffido sulla competenza in ambito riscaldamento.

Di fatto un mio amico è in ballo per questo intervento, dopo mesi di tecnici che hanno eseguito sopralluoghi, gli hanno detto che deve spostare la caldaia sul terrazzo prima che loro facciano i lavori e che quella spesa è a carico suo e che loro non fanno. In sostanza vogliono la pappa pronta, loro arrivano staccano e attaccano e il gioco è fatto.

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Grazie a tutti, mi avete dato un sacco di spunti di riflessione. Premesso che al momento sono più per il NON fare il 110 ...in accordo con i vostri consigli... ma come in ogni cosa bisogna cercare di sviscerare tutte le complicazioni per poter rendere semplice la scelta. La domanda che mi/vi faccio è: supponendo di NON avere i requisiti per il 110% (chiaramente chi me lo propone me l'ha decantato come una cosa semplicissima e fattibilissima!)...ma supponiamo di NON averli: corro qualche rischio di dover pagare qualcosa? Cioè sono io che mi assumo dei rischi o è l'impresa? Se l'impresa mi dice che io non devo sganciare un euro...significa che se le cose dovessero andare male e lo stato non approvasse il 110% sono loro ad averci rimesso? 

Questa cosa del salto di 2 classi, essendo io già in classe B, non sembra averli fermati...anzi mi hanno detto che un sacco di persone da classe B riescono ad ottenere il 110 passando alla classe A!

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Mi ha appena richiamato la società (si chiama evolvere) e alla mia domanda diretta mi ha detto che se qualcosa dovesse andare storto i rischi se li prendono loro e non il cliente. Inoltre gli ho chiesto i tempi... e mi ha detto che in max 60 giorni fanno tutto con lavoro finito (mah!) .... 

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vorrei vedere il contratto.. per l'agenzia delle entrate sarai tu il colpevole e ti dovrai rivalere su loro legalmente

 

altra cosa, se ti decade il 110 non è che automaticamente passi al 65 o al 50% ... 

 

ripropongo il questito: quanto spendi di bollette per climatizzare attualmente?

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1 ora fa, reka ha scritto:

vorrei vedere il contratto.. per l'agenzia delle entrate sarai tu il colpevole e ti dovrai rivalere su loro legalmente

 

altra cosa, se ti decade il 110 non è che automaticamente passi al 65 o al 50% ... 

 

ripropongo il questito: quanto spendi di bollette per climatizzare attualmente?

 

Certo ma difatti credo che abbandonerò l'idea del 110 e valuterei di farmi il fotovoltaico al 50%. Io pago circa 80€/mese di corrente. Bollette gas (riscaldamento) è veramente difficile dirlo perchè non ho ancora affrontato un intero inverno in questa casa. Ho le bollette dell'ex proprietario e dicembre-gennaio-febbraio sono in tutto 1000 euro tondi.... poi gli altri mesi si abbassano tantissimo (media di 40 anche meno al mese).

 

Io ho pensato anche che col fotovoltaico potrei sfruttare un po' il condizionatore (che fa anche aria calda) in quei locali che uso poco...ad esempio la taverna non la scalderei con il metano se non in minima parte tenendo una temperatura bassa e poi all'occorrenza accenderei lo split per dargli una scaldata in più...

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mgaproduction

Da quello che ho capito del 110%, qualcuno assevera il tuo "salto energetico" di 2 classi. Quel qualcuno, generalmente un ingegnere del settore, deve avere una assicurazione per ogni lavoro di 110 che va a fare. E qui c'è già la prima controversia : praticamente quasi tutti hanno una e una sola soltanto assicurazione e non una per ogni lavoro...

In secondo luogo, l'agenzia delle entrate ha tempi, mi pare, 8 o 10 anni per venire a controllare la tua pratica. Se in quel frangente temporale trova delle virgole che non accetta, il tuo 110 decade e TU devi restituire l'intero importo che lo Stato ha pagato all'impresa per te.

Poi, sarai tu a rivalerti sull'ingegnere inziale la cui assicurazione (ricordati quello che ho scritto prima al riguardo) dovrebbe intervenire per tutelare LUI e FORSE tu.

Ma nel frattempo TU dovrai pagare l'intero importo e le attuali leggi non ti consentiranno più di detrarre neanche 1 eurino e TU te lo sarai preso nei bassifondi perchè avanti che tu riesca a rivalerti sull'ingegnere (il quale a sua volta dovrebbe aver stipulato un'assicurazione apposta solo per te), ci passano quei 7/8 anni se va bene tipici delle lungaggini burocratiche italiane.

Sempre che, nel frattempo, l'ingegnere sia ancora in vita ed in attività...perchè se nel frattempo è passato a miglior vita o si è pensionato o ha cambiato attività, credo sia difficle potersi rivalere su di lui nonostante l'assicurazione.

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1 ora fa, mgaproduction ha scritto:

Da quello che ho capito del 110%, qualcuno assevera il tuo "salto energetico" di 2 classi. Quel qualcuno, generalmente un ingegnere del settore, deve avere una assicurazione per ogni lavoro di 110 che va a fare. E qui c'è già la prima controversia : praticamente quasi tutti hanno una e una sola soltanto assicurazione e non una per ogni lavoro...

In secondo luogo, l'agenzia delle entrate ha tempi, mi pare, 8 o 10 anni per venire a controllare la tua pratica. Se in quel frangente temporale trova delle virgole che non accetta, il tuo 110 decade e TU devi restituire l'intero importo che lo Stato ha pagato all'impresa per te.

Poi, sarai tu a rivalerti sull'ingegnere inziale la cui assicurazione (ricordati quello che ho scritto prima al riguardo) dovrebbe intervenire per tutelare LUI e FORSE tu.

Ma nel frattempo TU dovrai pagare l'intero importo e le attuali leggi non ti consentiranno più di detrarre neanche 1 eurino e TU te lo sarai preso nei bassifondi perchè avanti che tu riesca a rivalerti sull'ingegnere (il quale a sua volta dovrebbe aver stipulato un'assicurazione apposta solo per te), ci passano quei 7/8 anni se va bene tipici delle lungaggini burocratiche italiane.

Sempre che, nel frattempo, l'ingegnere sia ancora in vita ed in attività...perchè se nel frattempo è passato a miglior vita o si è pensionato o ha cambiato attività, credo sia difficle potersi rivalere su di lui nonostante l'assicurazione.

 

non potevi essere più chiaro! Grazie mille!

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Il mio condominio risulta "spostato" rispetto a la planimetrie depositate in catasto nel 1967  di ben 14 metri... ( mica esistevano le strumentazioni di adesso  )  praticamente il mio palazzo è nel giardino di casa di un altro.. immaginati che bella situazione da sanare per tentare un incentivo...  l'unica certezza per adesso è stata la parcella del geometra per la parte documentale e rilievi.. Poi immaginatevi se si guasta la pompa di calore fuori garanzia  oppure un accumulo sono volatili per diabetici visto il costo e non c'è incentivo per quello. Questo è il prezzo della transizione energetica e siamo solo all'inizio 

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se va male qualcosa è il beneficiario dell'incentivo che deve restituire i soldi e pagare le penali.....le imprese non rischiano nulla..semmai è chi assevera..ma questi che fanno questi lavori mordi e fuggi si sono già organizzati

nessun contratto può sostituirsi nelle responsabilità dell'illecito che è sempre e comunque il beneficiario....c'è qualche assicurazione che proprone pacchetti ma coprono in teoria solo il valore dell'incentivo non possono per ovvie ragioni coprire le sanzioni etc...ma difficile che le assicurazioni paghino perchè ovviamente ci sono mille clausule

 

è come le tasse..se il tuo commercialista combina disastri è il contribuente che paga..poi puoi provare a rivalerti sul tuo consulente..ma nel frattempo il fisco chiede conto a te

 

si parla che per lavori da 100.000 euro in teoria si potrebbe anche doverne rimborsare 300.000

 

si è creato tutto un mondo sul 110..tecnici che già in partenza sanno che non porteranno avanti nessuna pratica....fanno verifiche che poi coniste nel mandare una mail in comune..il comune con comodo restituisce scansioni fatte col tablet dei documenti che trovano poi ti manda il termotecnico che col copia e incolla fotocopia lo stesso progetto di fattibilità e poi il tutto si arena perchè non è tutto a posto o non c'è il tempo non si trovano le imprese non ha lui tempo di fare i progetti c'è da aspettare la proroga..poi alla fine lo studio di fattibilità è a tuo carico ...costo molto variabile..soldi facili non si fa nulla non si firma nulla nessuna responsabilità..direi che è il miglior business legato al 110

 

le classi si saltano senza problemi è piuttosto facile far quadrare le cose se necessario

 

il 110 lo riesci a portare in porto se ti affidi a general contractor spregiudicati che però ti propongono soluzioni fotocopia che convnegono molto a loro e poco a te...se vuoi farlo col tuo tecnico imprese locali uno fa questo quell'altro il resto buona fortuna...difficile che ci salti fuori se poi devi anche chiedere un finanziamento ponte alla banca i tempi si allungano ulteriormente

 

tutti sparano cifre gonfiate anche oltre i massimali per cui devi integrare..poi ok dici non pago io..in realtà è come se pagassi tu è un credito tuo a livello di responsabilità..per cui per dormire la notte deve essere una cifra che puoi nella malaugurata ipotesi  rifondere senza rovinarti..se invece quei soldi non li hai e li chiedi in prestito in caso di problemi significa rovinarsi e perdere la casa

Modificato: da Erikle
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8 ore fa, mgaproduction ha scritto:

.

Sempre che, nel frattempo, l'ingegnere sia ancora in vita ed in attività...perchè se nel frattempo è passato a miglior vita o si è pensionato o ha cambiato attività, credo sia difficle potersi rivalere su di lui nonostante l'assicurazione.

l'assicurazione è per lui...perchè ha delle responsabilità verso lo stato nell'asseverare per cui se certifica delle cose false ne deve rispondere e visto che uno poi potrebbe spogliarsi dei suoi beni etc lo stato obbliga ad avere questa assicurazione che appunto andrà a risarcire lo stato al posto del tecnico

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mgaproduction

Bene...mi sembra di capire che siano tutti d'accordo che il 110% è l'ennesima truffa ai danni dei cittadini...e soldi sicuri da incassare per lo Stato.

A casa mia, da 26 anni a questa parte, non è mai stato fatto alcun illecito a parte la spartizione (consapevole e firmata tra di noi condòmini) dei locali comuni ex caldaia ed ex serbatoio del gasolio del vecchio impianto di riscaldamento centralizzato che è stato smantellato prima che io comprassi.

Vai a sapere i casi della vita : ci stiamo ritrovando con i balconi spostati di un lato intero e, di conseguenza, con diverse finestre spostate di 30/40 cm. Tale differenza è stata rilevata tra il catasto e l'ufficio comunale dove si depositano i progetti di costruzione.

In pratica, a distanza di 70 anni circa dalla costruzione della casa, a noi attuali condòmini tocca pagare degli illeciti costruttivi fatti 70 anni prima da gente prmai morta e sepolta e per i quali noi non abbiamo alcuna colpa...

L'unica certezza è che dobbiamo fare le sanatorie, pagando fior di quattrini, per avere le carte in regola per poter eventualmente vendere un domani...

Ormai nessun notaio si prende più la briga di farti un ato di vendita se qualcosa non quadra...

 

Ecco perchè è stato fatto il 110%...devo dire che lo hanno pensato bene!!!

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Alessio Menditto

Togliamo la parola truffa, non è colpa di nessuno se per ricavare energia pulita ci sono difficoltà.

Se la Pdc ha resa maggiore di un’altra fonte di energia, non è colpa sua se però in pratica il suo uso è più complicato di quello che sembrerebbe, così come i pannelli fotovoltaici ecc ecc.

Non possiamo qui scendere in politica essendo severamente vietato dal regolamento, ma la questione è molto meno banale che è un vantaggio per lo stato che incassa soldi, quando poi ne deve spendere molti di più per colmare la differenza tra quello che chiede il montatore e la percentuale che paga l’utente.

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Spero che questa discussione possa essere utile a molte persone che, come me, ricevono proposte super allettanti dove tutto sembra facile e veloce e indolore. Ciò che è giusto è giusto. Il 110% è cosa buona e giusta, ma è altrettanto giusto avvisare chiunque abbia in mente di sfruttarlo, che non è una strada semplice, ma ci si deve assumere delle responsabilità e si ha a che fare con della burocrazia complessa e per nulla così scontata. 

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l'idea era ottima..permettere a chiunque di usufruire dell'ecoincentivo..peccato che si è subito tradotto in un aumentodei prezzi..proposte fotocopia di sistemi ibridi poco performanti

Ad essere penalizzati alla fine è proprio chi ne avrebbe più bisogno ossia case degli anni 50 o 60 anni in cui c'era molta meno burocrazia e attenzioni per cui qualche irregolarità e difformità c'è molto spesso

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